23 giugno 2024
IT-alert, nuovi test su rischi specifici in due regioni
articolo: https://www.it-alert.it/it/notizia/it-alert-nuovi-test-su-rischi-specifici-tre-regioni/
IT-alert, nuovi test su rischi specifici in due regioni
Dal 25 giugno al 3 luglio una serie di test finalizzati a perfezionare l’uso per gli scenari di incidente industriale rilevante e collasso dighe. Coinvolte le regioni Lombardia e Friuli-Venezia Giulia (ultimo aggiornamento 20 giugno 2024, ore 15:30)
Dal 25 al 27 giugno e poi nella giornata del 3 luglio 2024, si svolgeranno dei test del sistema di allarme pubblico IT-alert nelle Regioni Lombardia e Friuli-Venezia Giulia sul rischio di incidente rilevante in uno stabilimento industriale e sul rischio collasso di grandi dighe.
Il sistema è già in esercizio dal 13 febbraio 2024 per i rischi oggetto del test ma, al fine di ottimizzarne l’operatività, è necessario procedere comunque a dei test periodici. Si tratta di test essenziali non solo a perfezionare la tecnologia in uso ma anche per tenere alta l’attenzione sui relativi rischi e aumentare la consapevolezza della popolazione.
Qualora l’utente dovesse ricevere un messaggio IT-alert che riporta la parola “TEST”, questo indicherà che è in corso una verifica della funzionalità del sistema, necessaria per avere la sicurezza che, nell’eventualità di una reale emergenza, i messaggi vengano effettivamente trasmessi dalle celle telefoniche e ricevuti dai dispositivi presenti nelle aree interessate.
Per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:
TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Mentre per lo scenario di collasso di una grande diga sarà: – TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Nei giorni dei test, dall’homepage del sito si accederà a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che arriverebbe in caso di pericolo reale e il link al questionario che i cittadini nei territori coinvolti sono invitati a compilare, anche qualora non dovessero ricevere alcuna notifica.
Il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target, secondo il seguente calendario:
25 giugno 2024 – Lombardia – INCIDENTE INDUSTRIALE RILEVANTE
Ore 9 – A2A AMBIENTE S.P.A., Corteolona (PV)
Ore 10 – ENI S.P.A., Sannazzaro de Burgondi (PV)
Ore 11 – SICOR S.R.L., Villanterio (PV)
Ore 12 – Innocenti Depositi, Lodi
26 giugno 2024 – Friuli-Venezia Giulia – COLLASSO DIGA
Ore 12 – Diga del Tul, Pordenone
Provincia Autonoma di Trento – INCIDENTE INDUSTRIALE RILEVANTE (rinviato a data da definire)
FIRMIN SPA, Trento
27 giugno 2024 – Lombardia – INCIDENTE INDUSTRIALE RILEVANTE
Ore 9 – Mariani s.r.l., Lodi
Ore 10 – Autotrasporti Corsini, Tavazzano con Villavesco (LO)
Ore 11 – Nord Chemical Products, Guardamiglio (LO)
Ore 12 – Number 1 Logictics, Secugnago (LO)
3 luglio 2024 – Lombardia – INCIDENTE INDUSTRIALE RILEVANTE
Ore 9 – Italmach Chemical Spa, Arese (MI)
Ore 10 – Industriale Ese Srl, Arluno (MI)
Ore 11 – Olon Spa, Rodano (MI)
Ore 12 – RAINOLDI S.R.L., Levate (BG)
Cosa si intende per “incidente rilevante” in uno stabilimento industriale? – Per “incidente rilevante” si intende un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento industriale classificato a rischio di incidente rilevante dal Decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 – Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, e che dia luogo a un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana e per l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose.
Ciascuno stabilimento industriale deve disporre di un Piano di emergenza esterno (PEE), contenente le misure di mitigazione dei danni all’esterno dello stabilimento e di un Piano di emergenza interno (PEI), contenente le misure di mitigazione dei danni all’interno dello stabilimento.
IT-alert si attiverebbe per i diversi possibili scenari incidentali che potrebbero interessare l’impianto.
Quale sarà il messaggio IT-alert che riceverai in caso di reale pericolo per un incidente rilevante in uno stabilimento industriale? – In caso di reale pericolo per un incidente rilevante in uno stabilimento industriale, i cellulari presenti nelle aree vicino agli impianti interessati riceveranno un messaggio IT-alert di questo tipo:
Allarme Protezione Civile GG/MM/AA ore 00:00 – Incidente nell’impianto industriale XYZ con presenza di sostanze pericolose, nel Comune di XYZ (PROVINCIA). TROVA RIPARO AL CHIUSO E NON AVVICINARTI all’impianto. Tieniti aggiornato e segui le indicazioni delle autorità.
Si evidenzia comunque che potrebbero esserci dispositivi presenti in zone interessate dall’emergenza che non riceveranno il messaggio. Ciò è dovuto a uno dei limiti della tecnologia cell-broadcast, quello dell’impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l’invio dei messaggi.
Cosa si intende per “collasso di una grande diga”? – Per “collasso di una grande diga” si intende il collasso dello sbarramento della struttura della diga stessa o la comparsa di danni alla diga o di fenomeni franosi che determinano il rilascio incontrollato di acqua, tali da indurre ragionevolmente ad ipotizzare l’accadimento di un evento catastrofico, che provoca generalmente un’onda di piena e la conseguente inondazione delle aree situate a valle. Le grandi dighe sono così regolamentate dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2014 inerente a “Indirizzi operativi inerenti all’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”.
Quando si verifica un rischio connesso alla tenuta strutturale di una grande diga si parla di “rischio diga”, che prevede quattro fasi di allerta (preallerta, vigilanza rinforzata, pericolo e collasso).
Ciascuna grande diga deve disporre di un Documento di Protezione Civile (DP) che contiene le condizioni specifiche per l’attivazione del sistema di protezione civile, le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare in relazione alla tipologia di allerta e di un Piano di Emergenza Diga (PED), che riporta le aree potenzialmente interessate dall’onda di piena originata dall’ipotetico collasso dello sbarramento e definisce le strategie operative e il modello d’intervento per fronteggiare una situazione di emergenza.
IT-alert si attiverebbe in caso di collasso di una grande diga, cioè uno sbarramento di ritenuta che supera i 15 metri di altezza o che determina un volume di invaso superiore a 1.000.000 di metri cubi.
Quale sarà il messaggio IT-alert che riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una grande diga? – In caso di reale pericolo per il collasso di una grande diga, i cellulari presenti nei comuni potenzialmente interessati dall’onda di piena riceveranno un messaggio IT-alert di questo tipo:
Allarme Protezione Civile GG/MM/AA ore 00:00 – COLLASSO DIGA XYZ nel Comune di XYZ (PROVINCIA): possibile alluvione improvvisa. ALLONTANATI DAI CORSI D’ACQUA e raggiungi zone elevate. Tieniti aggiornato e segui le indicazioni delle autorità.
Si evidenzia comunque che potrebbero esserci dispositivi presenti in zone interessate dall’emergenza che non riceveranno il messaggio. Ciò è dovuto a uno dei limiti della tecnologia cell-broadcast, quello dell’impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l’invio dei messaggi.
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13 febbraio 2024
IT-Alert è operativo: i messaggi di allerta attivi per quattro casi di rischio
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Il sistema di allarme pubblico della protezione civile, dopo la fase di test, è funzionante per i casi di attività vulcanica, collasso di una grande diga, incidente industriale rilevante e incidente nucleare
Dopo la fase di test che si è conclusa qualche settimana fa, It-Alert diventa operativo. Il sistema di allarme pubblico della protezione civile dal 13 febbraio 2024 entra quindi in funzione, ufficialmente. A comunicarlo la stessa protezione civile, tramite il suo sito e i canali social dove è stato condiviso un video in cui Fabrizio Curcio, il capo del Dipartimento, ha spiegato il suo funzionamento
«Quattro le aree di rischio su cui sarà operativo: attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano, collasso di una grande diga, incidente industriale rilevante e incidente nucleare o emergenza radiologica», sono le parole di Curcio. A seconda dell’area coinvolta dall’emergenza, a tutti i cittadini che si trovano in quella zona arriverà un messaggio di allarme (accompagnato dalla sirena che ormai abbiamo imparato a conoscere durante questi mesi di test), in italiano e in lingua inglese. Fondamentale è avere lo smartphone non in modalità aereo, per ricevere il messaggio di testo. Ricordiamo anche che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene raccolto, archiviato, consultato. Infatti, i messaggi IT-alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast.
La fase di test per altre possibili calamità, comunque, continua. «Sarà necessario testare periodicamente il sistema – ha detto ancora Curcio – anche perché per gli scenari di maremoto, precipitazioni intense e attività vulcaniche dello Stromboli serviranno ulteriori analisi e verifiche del sistema». Chi dovesse ricevere un messaggio IT-alert che inizia con la parola «TEST», quindi, non ha nulla da temere perché si tratta di verifiche di funzionalità del sistema. Per avere più informazioni su questi casi di emergenza, invece, si può approfondire con le schede del sito «Io non rischio».
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18 settembre 2023
IT-alert in Lombardia, il test domani 19 settembre: cos’è e cosa fare quando si riceve il messaggio
![](https://alessandro54.com/wp-content/uploads/2023/09/i-messaggi-di-it-alert-arriveranno-contemporaneamente-alle-ore-12-di-martedi-19-settembre.webp)
Il sistema di allarme pubblico manderà un messaggio a telefoni e smartphone Android e iPhone: non serve app, né registrazione
Domani 19 settembre, alle ore 12 in punto, i telefoni di tutte le persone presenti sul territorio della Lombardia squilleranno emettendo un segnale di allarme. Si tratta della prova generale di funzionamento dell’IT-alert, il servizio pubblico gestito dalla Protezione civile che in caso di grave emergenza o evento catastrofico allerta tutte le persone potenzialmente coinvolte, in modo da minimizzare l’esposizione al pericolo.
Nulla di cui preoccuparsi, dunque, se martedì sul proprio smartphone (sia Android che iPhone) si riceve un messaggio di testo accompagnato da un suono forte e ben riconoscibile (diverso dalle classiche suonerie). Fa parte della fase di sperimentazione che è già avvenuta in diverse regioni italiane. Per il funzionamento dell’IT-alert non è necessario registrarsi da nessuna parte, né scaricare alcuna applicazione. Il sito ufficiale ha aperto una pagina per rispondere alle domande più frequenti degli utenti.
Cosa fare quando si riceve l’IT-alert – Quando si riceve l’IT-alert è sufficiente chiudere il messaggio. Chi è in grado, specifica la Protezione civile, può “compilare il questionario in modo da fornirci utili indicazioni per implementare il sistema”.
Come funziona – Sul sito del sistema nazionale di allarme pubblico si spiega che “ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio IT-alert. Grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica”.
La questione privacy – Questo sistema è stato validato dal Garante per la protezione dei dati personale e non rappresenta un rischio per la privacy. “Nessun dato personale di chi riceve il messaggio – spiega l’autorità – viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, eccetera)”. Questa tecnologia consente agli operatori telefonici “di inviare messaggi a chiunque – indistintamente e impersonalmente – si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio”.
Chi attiva l’IT-alert in caso di emergenza – Nel caso di un evento climatico estremo, una catastrofe o un rischio per l’incolumità pubblica, è il Dipartimento della Protezione Civile che può attivare i messaggi IT-alert. Tutti i dipartimenti regionali si stanno attrezzando in tal senso.