Magnitudo 3.3, l’epicentro semrpe nella zona di Impruneta alla profondità di 9 chilometri
ansa
10 MAGGIO 2022
Una nuova scossa di terremoto è stata registrata nel Fiorentino, a Impruneta, di magnitudo 3.3. È quanto si legge sul sito dell’Ingv. La scossa è stata registrata all’alba, alle 5,51, con epicentro a una profondità di 9 chilometri. Moltissima paura ma per ora nessun danno segnalato. A questa inoltre ne è poi seguita un’altra di magnitudo 2 alle 6:19 sempre con epicentro Impruneta a una profondità di 6 chilometri. La zona è la stessa dove lo scorso 3 maggio c’è stato una scossa di magnitudo 3.7 e una di 3.4 e da allora è proseguito uno sciame sissmico di 150 scosse. continua a leggere
Prosegue sciame tra i comuni di San Casciano e Impruneta
E’ proseguita nella giornata la lunga sequenza di scosse partita verso le 4 della notte scorsa sempre nella stessa area ristretta a sud di Firenze, tra i comuni di Impruneta e San Casciano Val di Pesa.
Nel pomeriggio c’è stata la scossa più forte, 2.4 di magnitudo e a 7 km di profondità, a 3 km a sud di Impruneta.
E’ stata avvertita dalla popolazione e gli strumenti Ingv l’hanno registrata alle 13.34. Numerose altre scosse ci sono state sotto magnitudo 2 durante il pomeriggio. Tutti gli epicentri sono raccolti in una piccola area, perlopiù coperta da boschi e con pochi edifici rurali. Gli abitati più popolati a ridosso degli epicentri sono quelli dei paesi di Ferrone e Mercatale Val di Pesa. E’ la stessa zona dove il 3 maggio ci fu l’esordio di questi rinnovati movimenti tellurici nel Chianti fiorentino con i due sismi da 3.7 e 3.5 che per ora restano i più forti di questa fase.
Alle 23 una terza scossa di magnitudo 2.7. Un’ora prima una seconda forte scossa di magnitudo 3.4, alle 17.50 la terra si era mossa con una magnitudo 3.7. Nardella: “Non si segnalano danni a cose o persone”. In tanti scappano in strada
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata avvertita dalla popolazione alle 7.05 di stamani 4 maggio
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata avvertita dalla popolazione alle 7.05 di stamani 4 maggio dopo una notte di tregua. Epicentro sempre zona Impruneta. La sera prima, alle 23, scossa di magnitudo 2.7: l’epicentro è stato localizzato a 3 chilometri da Impruneta a una profondita di 9 chilometri. Una seconda scossa era stata avvertita a Firenze e provincia alle ore 22.14, di magnitudo 3.4 della scala Richter e a una profondità di 9 chilometri. L’epicentro ancora nella zona del comune di Impruneta, in località Cerbaia, al confine con il comune di San Casciano Val di Pesa.
La scossa è stata avvertita nel Fiorentino e anche a Prato. Nelle zone più limitrofe all’epicentro è stato avvertito da alcuni un boato. Poi si sono susseguite altre sei scosse più lievi, fino a un massimo di 1.7, fino alle 22:31.
La Protezione civile sta monitorando la situazione. “Al momento non si registrano danni a cose o persone. Le sale della Protezione Civile Metropolitana e Comunale rimarranno allertate per la notte“, fa sapere suoi social il sindaco Dario Nardella. Verifiche dei vigili del fuoco sono state svolte stasera a una piccola chiesa e a tre abitazioni confinanti a breve distanza dall’epicentro della scossa con magnitudo 3.7 del pomeriggio, in località Cofferi di Mercatale Val di Pesa. La chiesa presenta una lieve crepa per cui stamattina 4 maggio ci sarà un nuovo sopralluogo ed è stata isolata, così come sono state invitate a lasciare le loro abitazioni tre famiglie, otto persone in tutto, che hanno trovato sistemazioni provvisorie in attesa dei nuovo controlli. È una zona di aperta campagna a poche centinaia di metri dall’epicentro della prima grande scossa della giornata. continua a leggere
L’Ingv calcola la magnitudo provvisoria a 3.7. Avvertita anche a Siena
La scossa di terremoto avvertita a Firenze alle 17.50 è di magnitudo 3.7 ed ha avuto come epicentro il territorio di Impruneta, a 4 km a sud ovest dal paese e a una profondità di 10 km.ANSA/INGV +++EDITORIAL USE ONLY – NO SALES+++
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Firenze alle 17.50.
Di magnitudo 3.7 secondo l’Ingv ha avuto come epicentro il territorio di Impruneta, a 4 km a sud ovest dal paese e a una profondità di 10 km.
La scossa era stata preceduta da altre minori, sempre con epicentro a Impruneta di magnitudo 1.8 alle ore 17.41 e 1.1 alle ore 17.48.
Verifiche di eventuali danni da parte della protezione civile sono in corso a Firenze e nella provincia. Le verifiche riguardano gli edifici e anche il patrimonio culturale ma al momento non si segnalano danni.
“E’ stata registrata une leggera scossa di #terremoto nella zona di #Firenze ML 3.9. Epicentro Impruneta. Al momento non sono arrivate segnalazioni relative a danni a cose o persone. Per qualunque informazione contattare la @ProtCivileRT“. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella su twitter.
“Sono in contatto con la sala operativa regionale per la verifica di eventuali danni alle strutture ed edifici“. Lo ha scritto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, su Telegram dopo la scossa di terremoto di 3.7 a Impruneta, vicino a Firenze e avvertita distintamente nel capoluogo toscano.
Sospesi i lavori del Consiglio regionale della Toscana, riunito in aula, a causa della forte scossa di terremoto avvertita a Firenze. Telefonate stanno raggiungendo i centralini delle autorità pubbliche da parte di cittadini che chiedono informazioni.
Non risulterebbero danni a monumenti e musei a Firenze dopo la scossa di 3.7 con epicentro a Impruneta, vicino al capoluogo toscano. Da quanto appreso le Gallerie degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia e il Bargello non sono stati evacuati dopo la scossa. Da una prima verifica non ci sarebbero danni alla cupola del Duomo e domani saranno svolti controlli più approfonditi.
Un’altra scossa di 1.5 di magnitudo è stata registrata da Ingv dopo quella precedente di 3.7 delle 17.50 con epicentro nel comune di Impruneta (Firenze). Risulta alla distanza di un km dall’altra e a una minore profondità, 6 km anziché 10 km.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nel territorio comunale dell’Abetone, in provincia di Pistoia, a una profondità di 12 chilometri.
Il sisma è stato avvertito in molte zone della Toscana e dell’Emilia Romagna. Non si segnalano danni a cose o persone.
Registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 17.48: epicentro a 6 chilometri da Firenzuola (Firenze), avvertita in diverse province dell’Emilia Romagna
Poco prima delle 18 una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata sull’Appennino tosco-romagnolo, appena oltre il confine con la Toscana, tra il Bolognese e l’Imolese. In base ai dati dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l’epicentro è a sei chilometri da Firenzuola, in provincia di Firenze. Il terremoto è avvenuto a una profondità di 14 chilometri. La scossa è stata avvertita in diversi paesi a ridosso del confine tosco-romagnolo, come Casola Valsenio (Ravenna). «L’abbiamo sentita distintamente – dice il sindaco Giorgio Segrini all’ANSA – C’è stato un po’ di spavento». Al momento non risultano segnalazioni di danni.
La terra ha tremato tra Toscana ed Emilia Romagna – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata oggi, martedì 19 aprile 2022, a Firenzuola.
Secondo l’Ingv l’epicentro del terremoto è stato a 33 chilometri di profondità. Per il momento non si hanno notizie di danni alle persone ol alle cose. Anche i catanesi svegliati nella notte
Un terremoto di magnitudo 4.2è stato registrato alle ore 3.34 nella zona di mare davanti alla costa tra Siracusa e Catania. Lo rende noto l’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i cui rilevamenti collocano l’ipocentro a 33 chilometri di profondità. Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose, ma la scossa è stata avvertita nitidamente, stando a quanto riportato sui social: «Il terremoto ha svegliato tutti i catanesi»; «È stata una scossa forte, mi ha buttato già dal letto», hanno raccontato. Numerose le segnalazioni anche da Floridia, Carlentini, Modica, Avola, Ragusa, Caltagirone, Lentini e Melilli (con frasi sui social come «Hai Sentito il Terremoto»). Il terremoto è stato rilevato a 42 km da Siracusa, 52 km da Catania, 52 km da Acireale, 87 km da Reggio di Calabria, 92 km da Ragusa, 93 km da Modica, 97 km da Messina
Movimenti sismici anche alle Eolie – Le scosse hanno interessato anche le isole Eolie con movimenti sismici al largo di Alicudi, nelle isole Eolie. La scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata alle ore 21:48 di ieri dai sismografi dell’Ingv. Diverse le scosse negli ultimi giorni, L’ipocentro eoliano è stato localizzato ad una profondità di 13 chilometri. La scossa non è stata avvertita dagli abitanti e non ha causato danni. Alicudi negli ultimi tempi è stata interessata da uno sciame sismico.
Un’area ad alta sismicità – La Sicilia è una delle regioni più sismiche d’Italia come frequenza e intensità dei terremoti. Nell’elenco sono compresi gli eventi sismici di magnitudo superiori al grado 5° della scala Scala Richter con epicentro registrato in territorio siciliano o nella vicina Calabria o nel bacino del Mediterraneo o causati dallo scorrimento della Placca africana che hanno interessato l’isola negli ultimi due millenni con rilevante impatto sui beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici, etnoantropologici e archeologici delle località interessate.Il terremoto del Belice del 15 gennaio 1968 causò effetti distruttivi nelle province di Agrigento, Palermo e Trapani. Tra i 14 centri colpiti dal sisma vi furono paesi che rimasero fortemente danneggiati: Gibellina, Poggioreale, Salaparuta, Montevago. Altre cittadine che hanno subito danni ingenti: Menfi, Partanna, Camporeale, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Santa Ninfa, Salemi, Vita, Calatafimi, Santa Margherita di Belice.continua a leggere
La scossa registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 22:21. L’ipocentro localizzato a 10 chilometri di profondità. Non si registrano danni
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata lunedì sera alle 22:21 in provincia di Roma. L’epicentro è stato localizzato dall’Ingv-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel comune di Ciciliano, a circa 10 chilometri da Tivoli. Non sono stati segnalati danni alle abitazioni e non risultano feriti. Il sisma, il cui epicentro è stato localizzato a 2 chilometri a sudovest del Comune laziale di poco più di 1.200 abitanti, si è sprigionato a 10 chilometri di profondità. continua a legggere
Allertati Protezione civile e Polizia municipale, nessun danno
(ANSA) – Pozzuoli, 05 aprile 2022 –
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Un nuovo sciame sismico dovuto ai fenomeni del bradisismo ha investito la scorsa notte Pozzuoli e l’area flegrea.
Dalla mezzanotte si contano 28 eventi di media bassa intensità accompagnati da boati con punte avvertite dai residenti alle 5,38 di magnitudo 2 della scala Richter a profondità 1.800 metri, la scossa di maggiore intensità, alle 5:43 di magnitudo 1,6 a profondità 1.800 metri e alle 6:00 di 1,1 di magnitudo e profondità 1.500 metri.
Il fulcro del sisma è stato l’area del vulcano Solfatara, spaziando tra gli Astroni, la zona di Pisciarelli e la linea di costa a Sud-Ovest. La sequenza di eventi è tuttora in corso. La scossa delle 5:38 è stata la più intensa che si è registrata dal 29 marzo scorso allorché a Pozzuoli fu avvertito un evento di magnitudo 3,6, il più forte dal fenomeno bradisismico che interessò i Campi Flegrei nel biennio 1983-84. L’amministrazione comunale segue da vicino l’evolversi degli eventi ed ha immediatamente allertato Protezione Civile locale e Polizia Municipale per verifiche e controlli sul territorio. Al momento non si lamentano danni. (ANSA).
Si è verificata alle 20,01 ed è stata di magnitudo 3,8. È stata registrata dall’Ingv
Scossa di terremoto al largo di Salina. Si è verificata alle 20,01 ed è stata di magnitudo 3,8. È stata registrata dall’Ingv. Anche stavolta, così come accaduto nei giorni scorsi, l’evento sismico è stato ad una notevole profondità (266 chilometri) e non è stato avvertito dai cittadini della seconda isola dell’arcipelago.
Due scosse di terremoto di magnitudo 7.3 e 6.4 sono state registrate al largo della costa di Fukushima: la profondità elevata dovrebbe scongiurare uno tsunami distruttivo anche se è stato emesso un avviso per onde anomale di 1 metro. Controlli alle centrali atomiche: 2 milioni di case senza elettricità
Due forti scosse di terremotosono state registrare in mare al largo del Giappone. La prima alle 23,34 (le 15,34 in Italia) di magnitudo 6.4 a una profondità di 56 chilometri, secondo le prime stime dell’Istituto geologico americano (Usgs), la seconda due minuti dopo a poca distanza di magnitudo 7.3 a una profondità di 63 km.
In azzurro e rosso i punti degli epicentri (da Usgs)
La zona è la stessa di fronte a Fukushima dove avvenne la terribile scossa dell’11 marzo 2011 con il successivo tsunami, ma la profondità dei due scuotimenti odierni dovrebbe escludere lo sviluppo di un maremoto distruttivo. Nelle coste interessate il Servizio meteorologico giapponese ha comunque emesso unavviso tsunami (livello di emergenza 2 su 4 con onde di 1 metro di altezza massima) e di livello 1 su tutta la costa pacifica del Giappone. Secondo le prime notizie sulla costa della prefettura di Miyagi sono giunte onde anomale di circa 20 centimetri di altezza. continua a leggere
Una scossa di terremoto di magnitudo 3,5, con epicentro l’area della Solfatara a Pozzuoli, è stata avvertita in una vasta area del Napoletano intorno alle 15,15.
L’epicentro, dunque, ancora una volta, è nei Campi Flegrei, ma data la relativamente bassa profondità (2.7 chilometri), il sisma è stato nettamente avvertito anche dai napoletani. Qualcuno è anche sceso in strada, soprattutto nell’area di Fuorigrotta e Quarto.
La Stazione di Rilevamento dell’Osservatorio Vesuviano ha registrato chiaramente l’onda sismica, l’ultima di una lunga serie registrata in queste ultime settimane. Nessuna aveva mai oltrepassato i 2 gradi.
Non si registrano danni e feriti, solo qualche spavento per alcuni. continua a leggere
La scossa di terremoto è stata avvertita a Torino poco prima delle 16: l’epicentro, secondo i dati INGV, si trovava a Polonghera, in provincia di Cuneo
Epicentro tra le province di Cuneo e Torino
Una scossa di terremoto di magnitudo stimata fra 3.1 e 3.6 è stata avvertita nella provincia di Torino e in città. Il terremoto, di magnitudo di grado 3,4 secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stata registrata con epicentro a Polonghera, nel Cuneese, a 32 chilometri da Torino. Sempre secondo l’Ingv, la profondità era di 24 chilometri. Non ci sono al momento segnalazioni di danni a persone o cose, ma la scossa è stata avvertita nitidamente dalla popolazione. Sui social sono in molti a commentare di aver sentito la terra tremare in tutte le zone della città e negli immediati dintorni del capoluogo piemontese. Al momento alla centrale dei vigili del fuoco non sono segnalati problemi.
Il sisma di magnitudo 4.3 registrato alle ore 10.19. Non si segnalano al momento danni a persone o cose
Una scossa di terremoto di magnitudo compresa tra 4.3 è stato registrata questa mattina alle ore 10:19 al largo della costa tirrenica calabrese compresa tra Vibo e Lamezia. Il sisma, registrato dall’Ingv di Roma, è stata localizzata a una profondità di 10 chilometri. La scossa è stata distintamente avvertita anche in provincia di Cosenza. Tanta la paura dei cittadini molti dei quali si sono riversati in strada.
Scuole evacuate – Molte le scuole evacuate tra le quali l’istituto Negroni e De Matera a Cosenza, l’Amerigo Vespucci e De Maria di Vibo Marina. Non si segnalano al momento danni a persone o cose.
Gli strumenti di tutto il pianeta hanno rilevato un piccolo «sobbalzo» nelle loro rilevazioni, con un repentino rialzo della pressione seguito da un veloce abbassamento
Tonga sembra un luogo lontanissimo dal nostro, agli antipodi appunto, ma l’onda d’urto provocata dall’eruzione del vulcano Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai ha raggiunto in realtà tutto il mondo, anche l’Europa.
Dal Giappone agli Stati Uniti passando per l’Italia, i barometri di tutto il pianeta hanno registrato un piccolo «sobbalzo» nelle loro rilevazioni, con un repentino rialzo della pressione seguito da un veloce abbassamento.
«Dobbiamo immaginare l’atmosfera come un mare e l’onda d’urto che ha attraversato il pianeta come un piccolo tsunami d’aria — spiega su Twitter il metereologo del Cnr Giulio Betti —. Quest’onda, potentissima, mano a mano che si allontana dalla sorgente comprime l’aria che incontra causando un repentino rialzo della pressione e altrettanto rapidamente si allontana permettendo alla pressione di precipitare e di tornare ai valori precedenti il passaggio».
Un terremoto di grado superiore a 5 ha colpito la Grecia: l’epicentro a sud del Monte Athos
Terremoto in Grecia vicino al Monte Athos
Un violento terremoto di grado 5,4 ha colpito la Grecia domenica, poco prima delle 14, ora locale.
L’epicentro, situato a una profondità di 7 chilometri secondo le prime stime riportate dall’Osservatorio nazionale di Atene, si trova a sud del Monte Athos. continua a leggere
L’ipocentro è stato localizzato a sei chilometri a sud-est di Motta Sant’Anastasia e una profondità di undici chilometri
23 DICEMBRE 2021
Trema la terra nel Catanese dove dalle 21,36 uno sciame sismico con piccole scosse di magnitudo tra 2.4 e 3.3 ha anticipato la forte scossa di magnitudo compresa tra 4.3 e 4.5 registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 22,33 e che ha avuto come ipocentro sei chilometri a sud-est di Motta Sant’Anastasia e una profondità di undici chilometri.
Tanta la paura tra gli abitanti che in queste ore stanno commentando sui social la forte scossa delle 22,33 avvertita in gran parte della Sicilia orientale, oltre che nel Catanese anche nel Siracusano.
“Abbiamo subito verificato con il sindaco di Motta Sant’Anastasia per capire se ci sono problematiche di vulnerabilità e la situazione sembra al momento sotto controllo. La scossa è stata di magnitudo 4.5”, dice a Repubblica Marco Romano, capo della protezione civile di Catania. continua a leggere
Scossa di terremoto magnitudo 4,4 sentita in tutta la Lombardia. L’epicentro è stato vicino a Bonate Sotto, Bergamo.
Il sisma è durato pochi secondi ma è stato avvertito distintamente. Epicentro a Bonate Sotto (Bergamo): magnitudo di 4,4. Sfollate scuole da Città Studi a via Monteverdi. I vigili del fuoco: nessuna criticità. Alunni in strada a Lecco, crolla una casa a Olgiate Molgora
Scossa di terremoto a Milano e in Lombardia sabato mattina. Intorno alle 11.34la terra ha tremato per alcuni secondi: il sisma è stato avvertito in maniera molto chiara. L’epicentro è stato individuato nella zona di Bergamo, nel paese di Bonate Sotto, a 26 chilometri di profondità: l’Ingv calcola una magnitudo di 4,4. «Sono in contatto con la Protezione Civile,al momento non abbiamo segnalazioni di danni a persone o cose», scrive su Facebook il presidente della Regione Attilio Fontana. Così l’assessore milanese alla Sicurezza Marco Granelli: «Per ora non ci sono segnalazioni di danni a Milano. Centrali operative attente a monitorare ogni situazione di possibile criticità».
I vigili del fuoco – La sala operativa del Comando dei vigili del fuoco di Milano non segnala «particolari criticità»: le squadre dei pompieri «sono ancora all’interno delle loro sedi». Per precauzione è stata evacuata la scuola media di via De Andreis, a Città Studi. Sono stati fatti uscire dall’edificio anche gli studenti della scuola media Santa Caterina da Siena in via Claudio Monteverdi, nei pressi di piazzale Bacone, che stamani erano nell’istituto per l’open day.Anche il liceo Galileo Galilei di Legnano è stato evacuatoper motivi di sicurezza: il preside, dopo aver chiesto parere ai vigili del fuoco, ha disposto il termine anticipato delle lezioni (ma non si registrano danni). Per il momento a Milano non è stato effettuato «alcun intervento sanitario di soccorso correlato al terremoto», dicono fonti dell’Agenzia regionale di emergenza lombarda. continua a leggere
Il terremoto di magnitudo 7.5 gradi sulla scala Richter che ha coinvolto una vasta regione del Perù settentrionale ha causato gravi danni a edifici e la distruzione di almeno un monumento storico: la torre del tempio coloniale di Jalca Grande, nella provincia di Condorcanqui del dipartimento di Amazonas,che risaliva a 500 anni fa.
Magnitude 7.5 earthquake strikes northern Peru #Terremoto de 7.5 sacude la región del Amazonas #Perú
L’epicentro è stato localizzato, dalla rete sismica nazionale, nel Mar Tirreno meridionale alle 3,52 a circa 25 km a nord-ovest di Alicudi ad una profondità di 5 km
Eolie – 28 NOVEMBRE 2021categoria : Terremoti
Terremoto la notte scorsa al largo delle Isole Eolie di magnitudo 4.3 della scala richter avvertita anche a Palermo e in alcuni comuni della provincia. Mappa dell’epicentro del terremoto è stato localizzato, dalla rete sismica nazionale, nel Mar Tirreno meridionale alle ore 03:52 a circa 25 km a nord-ovest di Alicudi ad una profondità di circa 5 km. continua a leggere
Il sisma avvertito alle 6.21, magnitudo 3.5, poco dopo di 2.0 e 2.1. Secondo l’Ingv l’epicentro a 15 km dalla città. Controlli sulla staticità degli istituti
Scossa di terremoto alle 6.21 di stamani davanti alla costa livornese. Il sisma ha avuto una magnitudo 3.5 e secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’ ipocentro è stato a 13 km di profondità ed epicentro 15 km da Livorno. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, ma al momento non si segnalano danni a persone o cose. Dopo la prima si sono avvertite altre due scosse, di 2.0 e 2.1.
Il Comune di Livorno, in via precauzionale, ha ordinato per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado “per valutare la criticità delle strutture“. Il terremoto è stata avvertito anche in altre città della Toscana. Molte le reazioni sui social. Luca: “Sentita distintamente, sono al primo piano e mi ha svegliato“, Carla: “Abbiamo sentito un rumore forte e la casa che tremava“, “Lo abbiamo avvertito anche a Pisa“.
A 38 km profondità, epicentro a 3 km nord di Montefelcino
Terremoti: scossa del 4.3 nel Pesarese
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 alle 12.53, a 38 km di profondità, si è registrata con epicentro in provincia di Pesaro Urbino a 3 km a nord di Montefelcino.
La forte scossa è stata percepita in tutto il Pesarese e anche in provincia di Ancona.
Molte le chiamate ai vigili del fuoco di persone che si sono intimorite per la scossa e che l’hanno segnalata. Al momento non risultano invece segnalazioni di danni o di persone ferite.
Terremoto in Friuli, scossa di magnitudo 3.7 nella zona di Zuglio e Tolmezzo
La scossa è stata registrata alle 2.28 di notte a nord del Friuli a 13 chilometri di profondità. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero danni né per le persone né per le cose
Una scossa diterremoto di magnitudo 3.7èstata registrata alle 2.28 nel nord del Friuli Venezia Giulia,in provincia di Udine.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 13 km di profondità ed epicentro vicino i comuni diZuglio e Tolmezzo. Non sono stati segnalati danni a persone o cose. continua a leggere
Una scossa sismica di magnitudo 3.8 si è registrata alle 14.54 in provincia di Macerata a pochi km da Visso, a una profondità di 10 km. La forte scossa è stata percepita anche in provincia di Ascoli e in particolare ad Arquata del Tronto.
Non risultano al momento richieste di soccorso o comunicazioni di danni ai vigili del fuoco di Macerata. Nelle casette d’emergenza ‘Sae’ la scossa si è sentita però distintamente e un po’ di preoccupazione si è diffusa nella popolazione già pesantemente provata dalle scosse del 2016.
Secondo l’Ingv l’evento è avvenuto a una profondità di 36 chilometri. L’epicentro tra Campomaggiore e Oliveto Lucano. Nessun danno segnalato a edifici o persone
Una scossa di terremoto di magnitudo 3,4, avvertita dalla popolazione, è stata registrata alle 13.33 nel Potentino, con epicentro a 4 chilometri da Campomaggiore (e a 28 chilometri da Potenza). Lo segnala l’Ingv, secondo cui il sisma è avvenuto a una profondità di 36 chilometri. L’epicentro è stato localizzato nel territorio di Campomaggiore (Potenza), entro i 10 chilometri l’area interessata comprende anche Pietrapertosa, Castelmezzano, Albano di Lucania (Potenza), Oliveto Lucano, Calciano, Tricarico, Accettura, Garaguso (Matera). Al momento non si rilevano segnalazioni presso la sala operativa dei Vigili del fuoco di Potenza.
Epicentro a ovest della metropoli, treni Shinkansen sospesi
Un forte terremoto di magnitudo 6.1 è stato registrato a Tokyo alle 22.41 locali (15.42 in Italia) con epicentro nella prefettura di Chiba, a est della capitale. Lo rende noto la Japan meteorological agency (Jma) che non ha lanciato alcun allarme tsunami, misurando poi l’intensità della scossa in 5 sulla scala nipponica di misurazione massima di 7 livelli. Al momento, secondo la tv pubblica Nhk, non risultano notizie di danni a persone o cose.
I servizi dei treni superveloci Shinkansen sono stati sospesi.
epa09511171 A handout shakemap made available by the United States Geological Survey (USGS) shows the location of a 5.9-magnitude earthquake hitting near the east coast of Honshu, Japan, 07 October 2021. The epicenter was recorded three kilometres south-southwest of Chiba at 62.0 km depth, according to the USGS. EPA/USGS HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
E’ salito ad almeno 20 morti e circa 300 feriti il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6 che nella notte ha colpito la provincia pakistana del Belucistan, secondo l’Autorità provinciale per la gestione dei disastri.
La zona più devastata dal sisma è quella del distretto di Harnai, dove sono morte 15 persone e più di 100 sono rimaste ferite. (ANSA).
epa09510082 A handout shakemap made available by the United States Geological Survey (USGS) shows the location of a 5.7-magnitude earthquake hitting the Balochistan province in Pakista, 07 October 2021. EPA/USGS HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
Un violento terremoto ha colpito l’isola di Creta, in Grecia. Una scossa di magnitudo 6 sulla scala Richter, secondo il Centro sismologico mediterraneo. A una profondità di due chilometri, alle 8.17 ora italiana. La prima scossa è stata seguita da un’altra di minore intensità. Secondo le prime informazioni, una persona avrebbe perso la vita.
epa09481239 A handout intensity shakemap made available by the United States Geological Survey (USGS) shows the location of a 6.5.-magnitude earthquake hitting off the Nicaragua coast, 22 September 2021. The epicenter was recorded by the USGS 78 kilometers south-west of Jiquilillo, Nicaragua at 30.7 km depth. EPA/USGS HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
Traduzione: epa09481239 Una shakemap dell’intensità della dispensa resa disponibile dall’United States Geological Survey (USGS) mostra la posizione di un terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito la costa del Nicaragua, il 22 settembre 2021. L’epicentro è stato registrato dall’USGS 78 chilometri a sud-ovest di Jiquilillo , Nicaragua a 30,7 km di profondità. Dispensa EPA/USGS DISPENSA SOLO PER USO EDITORIALE/NESSUNA VENDITA
Nicaragua, 22 settembre 2021
Un sisma di magnitudo 6.5 è stato registrato al largo delle coste occidentali del Nicaragua. Lo rende noto lo United States Geological Survey, precisando che non ci sarebbero rischi di tsunami.
Il terremoto è avvenuto a 78 km a sud-ovest della località di Jiquilillo. Non ci sono al momento notizie su danni a persone o cose. Secondo quanto riferito dall’agenzia statunitense, il sisma è avvenuto alle ore 3.57 locali (le 11.57 italiane). L’Istituto nicaraguense di studi territoriali (Ineter) ha spiegato che la scossa è “un evento legato ai processi tettonici della collisione tra le placche tettoniche Cocos e Caribe“. L’organizzazione Centro Sismologico Euro-Mediterraneo (Csem) ha twittato che “sebbene questo terremoto sia forte (M6.5) è a distanza al largo, il che significa che sono improbabili danni“, sottolineando che “non è previsto uno tsunami“.
epa09479345 A handout shakemap made available by the United States Geological Survey (USGS) shows the location of a 6.5-magnitude earthquake hitting offshore Bio-Bio, Chile, 21 September 2021. The epicenter was recorded by the USGS 81 kilometers north-west of Arauco, Chile at 12.5 km depth. EPA/USGS HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
Traduzione: epa0epa09479345 Una shakemap messa a disposizione dall’United States Geological Survey (USGS) mostra la posizione di un terremoto di magnitudo 6,5 che ha colpito l’offshore di Bio-Bio, in Cile, il 21 settembre 2021. L’epicentro è stato registrato dall’USGS 81 chilometri a nord-ovest di Arauco , Cile a 12,5 km di profondità. Dispensa EPA/USGS DISPENSA SOLO PER USO EDITORIALE/NESSUNA VENDITA
Santiago del Cile, 21 settembre 2021
Una scossa di terremoto di magnitudo 6.4, seguita da varie repliche, ha interessato oggi in Cile la regione meridionale di Bio Bio, senza che per il momento si segnalino danni gravi o vittime. Lo riferisce la tv Canal 13.
Il primo e più importante sisma, ha precisato l’emittente, è stato registrato alle 10.14 (le 15.14 italiane) a 150 chilometri a nord-ovest di Lebu e a 10 chilometri di profondità. E’ durato una trentina di secondo ed è stato chiaramente avvertito dalla popolazione. A questo sono seguite nella stessa zona almeno altre sei scosse, di magnitudo fra 3,2 e 4,3 gradi Richter, fino alle 11,19 lungo le coste della provincia di Arauco.
Da parte sua il Servizio idrografico e oceanografico della Marina militare cilena ha indicato attraverso un comunicato che il terremoto non ha le caratteristiche che possano generare uno tsunami sulle coste del Paese.
Giornata drammatica nel Paese. Morti 16 pazienti ricoverati in un ospedale travolto dalle acque di un fiume in piena. Poi la scossa di terremoto: il primo bilancio parla di una vittima
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7,1 ha colpito nella notte di martedì il Messico. L’epicentro è stato registrato a pochi chilometri da Acapulco, la nota località turistica che si affaccia sul Pacifico. La scossa è stata avvertita nitidamente anche a Città del Messico, che si trova a quasi 380 chilometri di distanza. Secondo le prime informazioni, ci sarebbe almeno una vittima.
I palazzi hanno tremato, molta gente, nonostante le forti piogge, si è riversata in strada terrorizzata: «É stato terribile, ogni volta che succede qualcosa del genere penso al terremoto del 1985 – dice Yesmin Rizk, 70 anni, residente nel quartiere Roma Sur nella capitale —. Non penso che stanotte riusciremo a dormire». Ma nel 1985 le vittime furono migliaia, cosa che per fortuna non è successa oggi. «Stavamo facendo il check in nell’hotel e quindi abbiamo ancora le valigie con noi — ha raccontato alla Reuters Jessica Arias, che è in visita con altri otto amici a Mexico City —, ci hanno detto di non entrare perché non è sicuro». Altri erano al cinema o stavano cenando quando la terra ha tremato: «Siamo scioccati. Non c’è stato alcun avviso o allarme — racconta Andrea del Valle che è seduto sul marciapiede con un amico dopo essere scappato dalla sala dove proiettavano il film che aveva scelto di vedere. In alcune zone è saltata la corrente elettrica. «Fortunatamente, non ci sono danni gravi e finora non abbiamo informazioni sulla perdita di vite umane», ha dichiarato in un primo momento il presidente del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador, su Twitter. Ma più tardi, dallo stadio meridionale di Guerrero, è arrivata la notizia di una vittima morta per la caduta di un palo della luce nel Comune di Coyuca de Benítez.continua a leggere