Woodstock, 1969-2019:


Woodstock, 1969-2019: i 50 anni dell’evento-simbolo del rock raccontati da chi lo inventò, Michael Lang

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/08/13/news/woodstock_1969-2019_l_evento_simbolo_della_storia_del_rock_compie_50_anni-233476950/

“Il pubblico è stato la vera star”: con questa frase, l’allora ventiquattrenne imprenditore alle prese con l’organizzazione di una delle tappe fondanti della storia della musica, racconta in un volume fotografico la ‘tre giorni di pace e musica’. Che fu molto di più delle star sul palco, da Ravi Shankar a Joan Baez, da Jimi Hendrix a Santana, fino a Janis Joplin, Sly & the Family Stone e Grateful Dead: “Woodstock non doveva riguardare una band in particolare. L’importante era stare tutti insieme” continua a leggere

Santana – Soul Sacrifice 1969 “Woodstock” Live Video HQ

Janis Joplin – Woodstock 1969 – Best Live Performance

Addio Johnny Clegg, icona anti-apartheid


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Johnny Clegg (Rochdale, 7 giugno 1953 – Johannesburg, 16 Luglio 2019) è stato un musicista, ballerino e antropologo sudafricano, soprannominato lo Zulu bianco. Ha suonato con i gruppi Juluka e Savuka, mischiando lo stile zulu con il pop inglese. In tal modo ha dato un contributo importante alla musica popolare del Sudafrica.

Amato da Mandela, morto a 66 anni per un cancro al pancreas

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/07/16/addio-johnny-clegg-icona-anti-apartheid_1df218ab-fc8b-45f3-b9c3-c176739cfba8.html

(ANSA) – Roma, 16 luglio 2019 – Addio a Johnny Clegg. Il musicista, antropologo e ballerino sudafricano è morto a 66 anni, dopo una battaglia contro il cancro al pancreas. Il suo manager, Roddy Quin – riferisce l’Associated Press – ha annunciato che Clegg si è spento serenamente nella sua casa di Johannesburg.
Soprannominato ‘lo Zulu bianco’, Clegg ha raggiunto il successo internazionale schierandosi con i diritti dei neri e contro le barriere razziali imposte dall’apartheid, mescolando influenze zulu con lo stile del pop britannico. Uno dei suoi brani più noti è Asimbonanga, “non l’abbiamo mai visto” in lingua zulu: un riferimento al fatto che in Sudafrica il regime dell’apartheid vietava la pubblicazione della prigionia di Nelson Mandela. Nel 2008 aveva partecipato a Londra al grande concerto per i 90 anni del leader sudafricano.
“La parte più dura del mio viaggio – aveva dichiarato Clegg a dicembre al canale news sudafricano eNCA – sarà nei prossimi due anni”.

Johnny Clegg And Savuka – Scatterlings Of Africa (1987)

Johnny Clegg (With Nelson Mandela) – Asimbonanga – 1999 Fran

Johnny Clegg & Savuka – Live In Paris

Stevie Wonder, stop ai concerti: trapianto di rene a settembre


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Stevie Wonder, nome d’arte di Stevland Hardaway Morris, nato con il nome di Stevland Hardaway Judkins (Saginaw, 13 maggio 1950), è un cantautore,  polistrumentista, compositore e produttore discografico statunitense.

articolo: https://www.corriere.it/spettacoli/19_luglio_07/stevie-wonder-stop-concerti-trapianto-rene-settembre-2cd4434a-a081-11e9-b20c-12356eab285e.shtml

Stevie Wonder ha sorpreso i suoi fan durante il suo live londinese annunciando che per un po’ di tempo non farà concerti dal vivo per poter ricevere un trapianto di rene in settembre. La leggenda della musica, 69 anni, ha fatto l’annuncio dopo aver eseguito «Superstition» alla fine di un impeccabile concerto del British Summer Time nel vasto Hyde Park di Londra. Ha spiegato di aver annunciato l’intervento per mettere a tacere i rumors e ha rassicurato i fan: «tutto andrà bene», ha detto.

«Farò ancora tre concerti e poi una paura — ha spiegato il cantante —. Dovrò subire un intervento chirurgico. Mi verrà trapiantato un rene alla fine del prossimo mese di settembre». Wonder ha fatto sapere di aver trovato un donatore e di essere un buone condizioni di salute, annuncio su cui è scattato il lungo applauso di una folla adorante di decine e decine di migliaia di persone che si estendeva dal palco a perdita d’occhio. continua a leggere

Stevie Wonder LIVE 2018

Stevie Wonder live at Musikladen, 1974

È morto Joao Gilberto, uno dei padri della bossa nova


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João Gilberto nome d’arte di João Gilberto Prado Pereira de Oliveira (Juazeiro, 10 giugno 1931 – Rio de Janeiro, 6 luglio 2019) è stato un  chitarrista e   cantante brasiliano creatore, con Antônio Carlos Jobim, Vinícius de Moraes e Carlos Lyra, della bossa nova.

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/07/06/news/morto_joao_gilberto_padre_della_bossa_nova_brasile-230583082/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

La musica brasiliana e mondiale perde un genio. A 88 anni è morto João Gilberto, uno dei padri della bossa nova. Il grande musicista è morto nella sua casa di Rio de Janeiro. Lo ha annunciato il figlio Marcelo Gilberto con un post su Facebook. continua a leggere

Marcelo Gilberto

My father has passed. His fight was noble, he tried to maintain dignity in light of losing his sovereignty. I thank my family (my side of the family) for being there for him, and Gustavo for being a true friend to us, and caring for him as one of us. Lastly, I’d like to thank Maria do ceu for being by his side until the end. She was his true friend, and companion.ù

Traduzione: Mio padre è passato. La sua lotta era nobile, cercava di mantenere la dignità alla luce della perdita della sua sovranità. Ringrazio la mia famiglia (il mio lato della famiglia) per essere lì per lui, e Gustavo per essere un vero amico per noi e prendersi cura di lui come uno di noi. Infine, vorrei ringraziare Maria do ceu per essere al suo fianco fino alla fine. Era la sua vera amica e compagna.

 

Desafinado by Joao Gilberto

Steven Adler, ex batterista Guns N’ Roses, si è pugnalato, non sarebbe grave


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Steven Adler, nato Michael Coletti, conosciuto anche come Steven “Pop-corn” Adler (Cleveland, 22 gennaio 1965), è un batterista statunitense.

Fu il primo vero batterista dei Guns N’ Roses a sostituzione del primissimo batterista Rob Gardner. Egli fu chiamato dal suo amico d’infanzia Slash, e suonò nell’EP Live ?!*@ Like a Suicide (1986) e negli album Appetite for Destruction (1987) e G N’ R Lies (1988).

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/06/28/adler-ex-guns-n-roses-si-e-pugnalato_f18ed802-e406-45e2-a264-930c17ed912e.html

Paura per Steven Adlerex batterista dei Guns N’ Roses, finito in ospedale per una pugnalata allo stomaco che si sarebbe autoinflitta: il musicista, comunque, non sarebbe in pericolo di vita. La notizia è stata lanciata dal sito statunitense Tmz, secondo cui nel tardo pomeriggio di ieri i paramedici sono intervenuti a casa di Adler a Los Angeles.

Il musicista è stato subito trasportato in ospedale per una ferita allo stomaco, un taglio. Si parla al momento di una coltellata. Non è chiaro comunque cosa sia successo, ma secondo le fonti di Tmz la ferita sarebbe stata autoinflitta.

Steven Adler è stato tra i componenti della formazione originale dei Guns N’ Roses con Axl Rose, Slash e Izzy Stradlin. Ha fatto parte della band californiana fino al 1990, quando venne licenziato dal gruppo a causa dei suoi problemi con alcol e droghe. Le forze dell’ordine hanno spiegato a Tmz che qualcuno era presente nella casa di Adler e ha chiamato il 911 alle 6.30 spiegando che c’era un uomo che si era accoltellato.

Steven Adler – Rocket Queen – Guns N’ Roses

Steven Adler @ NAMM 2010 Guns N Roses

Perigeo, di nuovo insieme:


Perigeo, di nuovo insieme: “Esageriamo, un’emozione così è rara. Ci sono di mezzo i sentimenti”

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Perigeo sono stati un gruppo musicale italiano di stile fusion e progressive anni settanta, guidato da Giovanni Tommaso.

Discografia: https://it.wikipedia.org/wiki/Perigeo_(gruppo_musicale)#Discografia

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/06/25/news/perigeo-229544387/?ref=RHPF-VZ-I187397577-C6-P4-S1.6-T1

Lo storico gruppo prog fusion italiano si riforma per una sola data: una ‘One shot reunion’, il 23 luglio, a Firenze. Giovanni Tommaso ha rimesso insieme i compagni Bruno Biriaco, Claudio Fasoli, Tony Sidney: “Cercheremo di evitare l’effetto nostalgia”

La data è una di quelle che va segnata in rosso sul calendario dei concerti estivi: il 23 luglio, a Firenze, nell’ambito del Musart Festival, c’è uno degli eventi più attesi dell’estate, la storica reunion del Perigeo, leggendaria formazione del jazz rock italiano degli anni Settanta. One shot reunion l’ha voluta chiamare Giovanni Tommaso, bassista, compositore, musicista centrale nella storia del jazz italiano e anima del Perigeo, che ha riunito i componenti storici della band, Bruno Biriaco, Claudio Fasoli, Tony Sidney e un unico ‘ospite’, Claudio Filippini, per ridare vita in un’unica straordinaria occasione una delle band che ha segnato l’evoluzione del jazz elettrico europeo e che ancora oggi è molto amata dal pubblico. continua a leggere

Perigeo – Abbiamo Tutti un Blues da Piangere (1973)

 

Cristiano De André e Pfm insieme per Faber


4215544_2213_de_andre_pfm_foto_di_guido_harari_bassa.jpgConcerto evento all’Arena di Verona il 29 luglio

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/06/18/cristiano-de-andre-pfm-insieme-per-faber_d9b0fdaf-963e-4ae2-a25d-1c8555ab4e7e.html

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MILANO – Cristiano De André e la Premiata Forneria Marconi per la prima volta insieme sul palcoscenico dell’Arena di Verona, il 29 luglio. Un concerto evento e omaggio a Faber che per Cristiano “è un sogno che si avvera: 40 anni fa avrei voluto essere al posto di mio padre e suonare con una grande band come loro”, ha detto durante la presentazione dell’evento a Milano. Proprio 40 anni fa, infatti, la PFM salì sul palco insieme a Fabrizio de André per un tour che “cambiò la storia e che è stato rivoluzionario”, ha detto il batterista Franz Di Cioccio, che ancora ricorda il Cristiano bambino che “veniva a toccare tutti gli aggeggi della mia batteria” e a cui bonariamente diceva di non rompere le scatole. “Ora è cresciuto, è un artista indipendente. Noi siamo i suoi zii e all’Arena ci sarà anche suo padre. Fabrizio sarà su quel palco con la sua band e suo figlio”, ha aggiunto. continua a leggere

Il più grande disastro nella storia dell’industria discografica


articolo: https://www.ilpost.it/2019/06/15/incendio-universal-master-musica/

Il primo giugno del 2008 un gruppo di operai aveva da poco riparato il tetto di un edificio degli Universal Studios di Hollywood, i famosissimi studi cinematografici diventati anche un parco tematico. L’edificio era in una strada che negli studi chiamavano New England Street, piena di case in stile coloniale: avevano finito intorno alle 3 di notte, e come da protocollo per un’ora rimasero a controllare che le guaine in bitume, posizionate con degli appositi saldatori a fiamma, si fossero raffreddate. Alle 4.43, ancora non è chiaro perché, il tetto prese fuoco.

Le fiamme si espansero rapidamente negli studi, raggiungendo altri set fino a un capannone conosciuto semplicemente come “edificio 6197” o come “magazzino dei video”. Quel nome era veritiero solo in parte: per due terzi il magazzino ospitava in effetti videocassette e pellicole; ma nella parte rimanente, grande poco più di 200 metri quadrati, era stipato in altissimi scaffali una parte dell’archivio musicale della Universal Music Group (UMG), la più grande casa discografica del mondocontinua a leggere

Un tweet del profilo dei R.E.M., che comunica che stanno indagando su cosa sia successo ai master della band durante l’incendio.

R.E.M. HQ
@remhq

REMHQ is receiving inquiries from many people concerned about the New York Times article on the Universal Music fire 11 years ago. We are trying to get good information to find out what happened and the effect on the band’s music, if any. We will detail further as and when.

Traduzione: REMHQ sta ricevendo richieste da molte persone preoccupate per l’articolo del New York Times sul fuoco della Universal Music 11 anni fa. Stiamo cercando di ottenere buone informazioni per scoprire cosa è successo e l’effetto sulla musica della band, se presente. Verrà dettagliato ulteriormente come e quando


Il disastro ‘segreto’ alla UMG: le prime reazioni degli artisti

articolo: https://www.rockol.it/news-704869/nirvana-guns-n-roses-e-altri-master-persi-incendio-alla-universal

Undici anni fa un incendio agli Universal Studios di Los Angeles distrusse i master di Nirvana, Guns N’ Roses, Elton John e moltissimi altri grandi del rock: il disastro rivelato solo oggi. E le band dicono che…

Un’inchiesta del New York Times ha svelato che nelle prime ore del mattino dell’1 giugno 2008 un incendio sviluppatosi presso gli Universal Studios di Hollywood, in California, distrusse il Building 6197, il capannone utilizzato dalla casa di produzione cinematografica e musicale come archivio dei master: nella struttura erano conservate le registrazioni originali di, tra gli altri, i big passati dal roster della Decca come Billie Holiday, Louis Armstrong, Duke Ellington, Al Jolson, Bing Crosby ed Ella Fitzgerald, oltre che – ovviamente – tutti gli artisti messi sotto contratto da Universal Music e le proprie controllate, tra i quali figurano Ray Charles, B.B. King, Four Tops, Joan Baez, Neil Diamond, Sonny and Cher, Joni Mitchell, Cat Stevens, Al Green, Elton John, Eric Clapton, Eagles, Aerosmith, Barry White, Tom Petty, Police, Sting, R.E.M., Guns N’ Roses (nella foto, la band di “Appetite for Destruction” impegnata nel recente “Not in This Lifetime Tour”), No Doubt, Nine Inch Nails, Nirvana, Beck, Sheryl Crow, Tupac Shakur ed Eminem.

All’epoca il rogo fece notizia, ma il fatto che il disastro avesse colpito uno degli studi più celebri di Hollywood e l’abilità degli addetti alle pubbliche relazioni – complice anche la complessità di fare verifiche in tempo reale su quanto fosse conservato effettivamente negli archivi – riuscirono a far passare sotto silenzio l’effettiva gravità della perdita “musicale”. Il “master”, come viene chiamato in gergo tecnico, è il supporto fisico multitraccia sul quale viene fissato il suono prodotto in studio: senza ricorrere alla registrazione originale delle singole piste è impensabile non solo rimettere mano ai mixaggi originali, ma anche solo rimasterizzare con le nuove tecnologie le incisioni d’annata. continua a leggere

Ligabue riparte da Bari,


Ligabue riparte da Bari, il tour negli stadi nel segno del rock: “Ogni volta è il primo concerto

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/2019/06/15/news/concerto_ligabue_bari-228792067/

Ligabue riparte da Bari, il tour negli stadi nel segno del rock: "Ogni volta è il primo concerto"

Trentamila fan al San Nicola per l’esordio dello ‘Start tour 2019’: la cavalcata tra i suoi grandi classici è un atto d’amore al suo pubblico: “Ho bisogno di te, che hai bisogno di me”

Ligabue è tornato. E Luciano è sempre quello là. Quello tra palco e realtà. Se si potessero schematizzare le emozioni, spiegare in poche battute due ore di grande musica e energia pura, questa sarebbe la sintesi. Il concerto di Bari, che ha aperto lo Start tour 2019, ha regalato solide certezze ai fan del rocker della via Emilia. Pochi effetti speciali e tanta ruvida concretezza. A partire dal benvenuto ai 30mila del San Nicola, scoccato alle 21.30: “Scusate se vi ho fatto aspettare mezz’ora. Io aspettavo da un anno e mezzo. Più mezz’ora”.  continua a leggere

Ligabue – Start Tour 2019 – Fuori le date!

Ligabue live per pochi: un’anticipazione del concerto del 9 luglio a Padova

Un video del concerto speciale di Ligabue,  all’Italghisa di Reggio Emilia, di fronte a 500 persone. Ha suonato tutte le canzoni del nuovo disco (nel video, i due singoli “Certe donne brillano” e “Luci d’America“) e cinque brani storici: un’anticipazione del concerto del 9 luglio allo stadio Euganeo di Padova.

Ligabue – Medley Live 2019 (Piazza Duomo, Milano)

Vasco a Cagliari, fan in fila 5 giorni


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articolo: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2019/06/14/vasco-a-cagliari-fan-in-fila-5-giorni_1c97c1e8-9245-405f-9be6-de1f6aa8b68d.html

Il tanto atteso ritorno di Vasco Rossi a Cagliari, dopo nove anni, è fissato per i due concerti di martedì 18 e mercoledì 19 giugno, ma già da cinque giorni prima si è creata la fila dei fan più assidui del Komandante, che da ieri hanno piazzato le tende davanti ai cancelli della Fiera. Qui, decine di giovani e meno giovani, giunti anche dalla penisola, trascorreranno ben cinque notti pur di garantirsi un posto sotto il palco. 

Dopo il record dei sei concerti consecutivi sold-out a San Siro, il “Vasco Non Stop Live 2019” sbarca dunque in Sardegna, alla Fiera di Cagliari, dove sono attese circa 30mila persone a concerto. Operai e tecnici sono già al lavoro per montare il mega palco visto a San Siro, la più grande produzione mai arrivata in Sardegna. E i fan non vedono l’ora di saltare e cantare con il loro idolo: “Per Vasco questo e altro – raccontano accampati davanti all’ingresso – è il nostro Dio.
Staremo qui tutti insieme sino a martedì”. continua a leggere

TG2 Dossier speciale Vasco Rossi, 25 maggio 2019

Cagliari, fan di Vasco Rossi già fuori dalla Fiera: “Resteremo accampati qui per 4 giorni”

Vasco Rossi live San Siro, vivere

Vasco Rossi -Albachiara live san siro milano 2019

È morto Enrico Nascimbeni, addio al giornalista e cantautore


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Enrico Nascimbeni (Verona, 20 novembre 1959 – Milano, 11 giugno 2019) è stato un  cantautore, giornalista, scrittore e poeta italiano.

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/06/12/news/nascimbeni_giornalista_morto_xenofobia-228589950/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P14-S1.6-T1

E’ morto improvvisamente nella notte, probabilmente per un malore, Enrico Nascimbeni, giornalista, cantante, poeta e molte altre cose, uno dei protagonisti della Milano che si oppone alle derive xenofobe e violente. Aveva 59 anni, era nato a Verona, e da qualche anno era tornato a Milano, città dove aveva vissuto anche da ragazzo.

Il 18 agosto dell’anno scorso era stato aggredito sull’uscio di casa da due persone che gli avevano urlato “sporco comunista di m…” mentre lo ferivano con un coltello, per fortuna in modo non grave. continua a leggere

Enrico Nascinbeni – canta nella Fnac di verona Viola d’inverno, alla chitarra Fabio Moretti – 16 febbraio 2009

È morto Dr John, leggenda del blues e anima di New Orleans


“Mac” Rebennack Jr stroncato da un infarto a 77 anni nella città dove era nato e alla quale ha dedicato gran parte della sua musica

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/06/07/news/morto_dr_john_leggenda_del_blues_new_orleans-228148248/

New Orleans, con la sua magia, con la sua musica, con la sua storia, piange la scomparsa di Dr. John, al secolo Malcolm John “Mac” Rebennack Jr., uno dei più grandi musicisti americani del Novecento, uno straordinario autore e interprete, anima, cuore e corpo di una musica, quella della Louisiana, che è tra le più ricche e affascinanti che ci siano al mondo. Dr. John è morto, stroncato da un infarto, all’età di 77 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia con una nota pubblicata sui canali social ufficiali, chiedendo “il rispetto della privacy”. continua a leggere

Dr. John – Full Concert – 08/13/06 – Newport Jazz Festival 

#RingoStarr

@ringostarrmusic

God bless Dr. John peace and love to all his family I love the doctor peace and love 😎✌️🌟❤️🎶🎵☯️☮️

‘My Sharona’ dei Knack, 40 anni fa ….


‘My Sharona’ dei Knack, 40 anni fa la hit scritta per conquistare una ragazza

MY SHARONA THE KNACK LIVE 1979

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/05/03/news/_my_sharona_-224915772/

Usciva il 18 giugno 1979 il brano elettrico e divertente, una canzone pop con un riff imbattibile. In realtà tutto era iniziato grazie alla voce della band, Doug Fieger, e a un amore non corrisposto: quello per la giovanissima Sharona Alperin

Ci sono band che hanno una storia lunga, artisti che scrivono centinaia di canzoni memorabili, e chi, con una straordinaria fiammata, scrive una sola, leggendaria, canzone. Ed è questo il caso dei Knack, che hanno scritto e interpretato My Sharona, quarant’anni fa, e per questo meritano uno spazio nella storia del rock. E di certo hanno già uno spazio nella memoria collettiva con un brano che non è mai andato fuori moda, un singolo perfetto, con un riff insuperabile e un ritmo che ti spinge a battere il piede senza sosta. continua a leggere

Ecco i nuovi giudici di X Factor:


Ecco i nuovi giudici di X Factor: Malika Ayane, Samuel e Sfera Ebbasta insieme a Mara Maionchi

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2019/06/01/news/ecco_i_nuovi_giudici_di_x_factor_malika_ayane_samuel_e_sfera_ebbasta_insieme_a_mara_maionchi-227722984/

Tre grandi novità e una riconferma per la nuova edizione di X Factor. Accanto alla veterana Mara Maionchi dal prossimo anno infatti troveremo nuovi giudici: la cantautrice Malika Ayane, il cantante, autore e frontman dei Subsonica Samuel e la rapstar Sfera EbbastaAlessandro Cattelan, per il nono anno consecutivo alla guida del programma, da questa stagione entra a far parte della squadra degli autori come creative producer dello show. continua a leggere

Arrestato per furto aggravato il cantante Marco Carta


Arrestato per furto aggravato il cantante Marco Carta

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articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/06/01/arrestato-per-furto-aggravato-il-cantante-marco-carta-_5f12e5eb-55fc-4b74-813e-b080f7cb87ab.html

Rubate magliette per 1.200 euro a Rinascente piazza Duomo Milano

Il cantante Marco Carta è stato arrestato ieri sera, insieme a una donna di 53 anni, per furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano. Stava uscendo dal grande magazzino con sei magliette del valore di 1.200 euro a cui aveva tolto l’antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all’uscita. Arrestato dalla Polizia locale, per il vincitore di Amici e poi di Sanremo 2009 e Tale e Quale Show nel 2017, ieri sera sono stati disposti gli arresti domiciliari. continua a leggere

“Tommy” degli Who, cinquant’anni ma non li dimostra


Il 23 maggio 1969 usciva l’album destinato a diventare una pietra miliare nella storia dell’opera rock. Ken Russell nel 1975 ne trasse un film con Roger Daltrey nel ruolo del protagonista e con Jack Nicholson, Tina Turner, Eric Clapton, Robert Powell ed Elton John

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/05/23/news/_tommy_degli_who_cinquant_anni_ma_non_li_dimostra-226992160/

Per gli Who rappresentò la consacrazione internazionale, per Pete Townshend che l’ideò e scrisse, fu la realizzazione dell’opera più importante della storia del rock, quella che di lì in poi verrà presa a modello da tutti. Cinquant’anni fa, il 23 maggio 1969, usciva Tommy il concept album che raccontava la storia del ragazzino diventato cieco, muto e sordo per uno choc subito in famiglia, scoprendosi poi un campione nel gioco del flipper e diventando infine un leader religioso.
 
Cinquant’anni dopo la sua uscita, l’album del ragazzino prodigio suscita ancora grandissimo interesse anche per il film che Ken Russell ne trasse nel 1975 con Roger Daltrey nel ruolo del protagonista e tra gli attori Jack Nicholson, Tina Turner, Eric Clapton, Robert Powell ed Elton John nel ruolo del Mago del flipper dell’omonima canzone Pinball Wizard. continua a leggere

The Who – Pinball Wizard (Tommy Live At The Royal Albert Hall)

The Who – Tommy Studio Sessions, 1968-69

I Metallica a Milano: in 47000 sotto la pioggia per un concerto epico


Il gruppo americano si esibisce sotto un temporale torrenziale come non accadeva 
da anni. Con una simbiosi tra pubblico e band straordinaria

articolo: https://www.corriere.it/spettacoli/19_maggio_09/i-metallica-milano-47000-sotto-pioggia-un-concerto-epico-3a51cffe-7239-11e9-861b-d938f88a2d19.shtml

Ci sono concerti normali e ci sono concerti epici. Quello andato in scena mercoledì sera con i Metallica all’Ippodromo di Milano appartiene alla seconda categoria. E vi appartiene soprattutto per ragioni, diciamo, atmosferiche: una pioggia così a un show così non si vedeva in città dai tempi di Springsteen 2003 a San Siro e, come chi vi andò allora ancora oggi dice orgogliosamente «Io c’ero», così ci aspettiamo che i 47.000 di ieri (record per la band in Italia) rimembreranno questa serata nel 2035.  continua a leggere

Metallica Milano world tour

Metallica – Enter Sandman [Live] – 5.8.2019 – SNAI San Siro Hippodrome – Milan, Italy

Metallica – Master of Puppets Live@Milano – 8 Maggio 2019

Metallica – El Diablo [Live] – 5.8.2019 – SNAI San Siro Hippodrome – Milan, Italy

omaggio ad un gruppo che ha fatto la storia del rock italiano

Il video di esordio di Mtv trent’anni fa


Il video di esordio di Mtv trent’anni fa

Video killed the radio stars 

MTV, inizialmente acronimo di Music Television, è un canale televisivo a pagamento statunitense con sede a New York lanciato il 1º agosto 1981.

L’intento principale del canale era quello di trasmettere una notevole quantità di video musicali, introdotti da diverse personalità che hanno preso col tempo il nome di VJ. A partire dagli anni 2000 ha iniziato a trasmettere molti reality show, nonché serie televisive indirizzate soprattutto al target adolescenziale e ai giovani adulti.

articolo & Video: https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/il-video-di-esordio-di-mtv-trent-anni-fa/73669/71960?ref=RHPPBT-VZ-I0-C4-P16-S1.4-T2

Era 1 agosto 1981 quando la televisione musicale più famosa del mondo decideva di firmare il suo esordio mettendo in onda come prima clip Video killed the radio starsdei Buggles

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17 anni fa moriva Alex Baroni, i fan lo ricordano con le sue canzoni


Il 13 aprile 2002 il musicista è morto in un incidente stradale. Il ricordo è ancora vivo tra chi amava la sua musica

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Alex Baroni, all’anagrafe Alessandro Guido Baroni (Milano, 22 dicembre 1966 – Roma, 13 aprile2002), è stato un cantautore italiano.

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/people/2019/04/13/news/17_anni_fa_moriva_alex_baroni_i_fan_lo_ricordano_con_le_sue_canzoni-223941826/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P13-S1.4-T1

Passano gli anni ma il dolore per la morte di Alex Baroni non passa in chi ha amato lui e la sua musica. Diciassette anni dopo quel 13 aprile i suoi fan hanno riempito i social di ricordi e pensieri, ma soprattutto dei brani delle sue canzoni. continua a leggere

Alex Baroni – Cambiare live

Giorgia – Gocce di memoria (Live @ David di Donatello 2018)

Milano, concerto a sorpresa dei Måneskin: lo show nel metrò Palestro a


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/04/12/foto/maneskin_milano_concerto_metro_palestro-223847035/1/#1

Show a sorpresa dei Måneskin a Milano. Per presentare il loro nuovo singolo, il gruppo rock secondo classificato nella scorsa stagione di X Factor ha scelto un luogo insolito: il mezzanino della fermata del metrò Palestro. Gli spettatori fortunati che sono riusciti ad assistere al concerto sono stati accolti da personaggi in costume che li hanno introdotti in ‘Un altra dimensione’, dal titolo del nuovo singolo tratto dall’album “Il ballo della vita“.
Milano, concerto a sorpresa dei Måneskin: lo show nel metrò Palestro

Milano, concerto a sorpresa dei Måneskin: lo show nel metrò Palestro
Milano, concerto a sorpresa dei Måneskin: lo show nel metrò Palestro

https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/maneskin-show-a-sorpresa-in-una-stazione-metropolitana-milanese_3202584-201902a.shtml

Mick Jagger, la pietra rotola ancora: ……


Mick Jagger, la pietra rotola ancora: l’intervento al cuore è perfettamente riuscito

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/04/05/news/mick_jagger_la_pietra_rotola_ancora_l_intervento_al_cuore_e_perfettamente_riuscito-223354602/

Mick Jagger “si sta riposando e riprendendo positivamente”. Amici molto vicini alla voce dei Rolling Stones fanno sapere chea cui Jagger si è sottoposto giovedì è andato bene.

Monitorato dagli infermieri del Presbyterian Hospital di New York, il musicista, 75 anni, avrà bisogno di molto riposo, ma sta già rispondendo bene all’intervento. L’operazione è stata effettuata con una tecnica minimamente invasiva che non ha richiesto l’apertura del torace: i medici hanno sostituito la valvola difettosa facendo passare un catetere attraverso una delle arterie maggiori. La decisione di intervenire era stata presa dopo un controllo di routine che aveva inaspettatamente rivelato ai dottori il piccolo problema. continua a leggere

Mick Jagger

@MickJagger

Thank you everyone for all your messages of support, I’m feeling much better now and on the mend – and also a huge thank you to all the hospital staff for doing a superb job.

Traduzione: Grazie a tutti per tutti i vostri messaggi di supporto, mi sento molto meglio ora e in via di guarigione – e anche un enorme ringraziamento a tutto lo staff dell’ospedale per aver fatto un ottimo lavoro.

 

LIGABUE: E UNA VITA DA MEDIANO


Una vita da mediano – Luciano Ligabue
Una vita da mediano
A recuperar palloni
Nato senza I piedi buoni
Lavorare sui polmoni
Una vita da mediano
Con dei compiti precisi
A coprire certe zone
A giocare generosi

Sempre lì
Lì nel mezzo
Finché ce n’hai stai lì
Una vita da mediano
Da chi segna sempre poco
Che il pallone devi darlo
A chi finalizza il gioco
Una vita da mediano
Che natura non ti ha dato
Né lo spunto della punta
Né del 10 che peccato

Sempre lì
Lì nel mezzo
Finché ce n’hai stai lì
Stai lì
Sempre lì
Lì nel mezzo
Finché ce n’hai
Finché ce n’hai stai lì
Una vita da mediano
Da uno che si brucia presto
Perché quando hai dato troppo
Devi andare e fare posto
Una vita da mediano
Lavorando come Oriali
Anni di fatica e botte e
Vinci casomai I mondiali

Sempre lì
Lì nel mezzo
Finché ce n’hai stai lì
Stai lì
Sempre lì
Lì nel mezzo
Finché ce n’hai
Finché ce n’hai
Stai lì
Compositori: Luciano Ligabue
Testo di Una vita da mediano © Sugarmusic s.p.a.

Ucciso a LA il rapper Nipsey Hussle


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Ermias Asghedom, meglio noto come Nipsey Hussle (e spesso stilizzato in Nipsey Hu$$le) (Los Angeles, 15 agosto 1985 – Los Angeles, 31 marzo 2019), è stato un rapper statunitense.

Muore il 31 marzo 2019 dopo essere stato colpito da alcuni colpi d’arma da fuoco fuori dal suo negozio a Los Angeles poco lontano dal quartiere dove è nato e cresciuto.

Nipsey Hussle – Rap Niggas (Official Video)

Ucciso a LA il rapper Nipsey Hussle

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/04/01/ucciso-a-la-il-rapper-nipsey-hussle_504f2157-8f3d-475c-91b4-e20835590b31.html

(ANSA) – New York, 1 aprile 2019 – Ancora sangue sul mondo del rap: a Los Angeles è stato ucciso Nipsey Hussle, benefattore del suo quartiere, impresario del disco e della moda e un mese fa candidato ai Grammy per l’album “Victory Lap”. Ad annunciare la morte è stato il sindaco della metropoli Gil Garcetti.
    Nipsey, che aveva 33 anni e il cui vero nome era Ermias Asghedom, è stato coinvolto in una sparatoria in pieno giorno davanti al suo negozio di abbigliamento sportivo, The Marathon Clothing, in un quartiere, South Central L.A, dove l’artista era noto per il suo impegno civico. Il rapper era stimato nel mondo dell’hip hop non solo per la sua musica, ma anche per aver superato gli ostacoli di un ambiente che non perdona, reso famoso da generazioni di leggende del rap sulla West Coast, per diventare una delle figure più amate e rispettate di quella cultura. Lo piangono star dello sport e del cinema e della musica: l’attrice Issa Rae, il campione dei Lakers Le Bron James, Rihanna, Drake, Chance the Rapper, Meek Mill e molti altri.

Nipsey Hussle feat. YG – Last Time That I Checc’d (Official Video)

Kurt Cobain, 25 anni fa morì l’angelo maledetto del rock


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Kurt Donald Cobain (Aberdeen, 20 febbraio 1967 – Seattle, 5 aprile 1994) è stato un cantautore e chitarrista statunitense, frontman del gruppo musicale grunge Nirvana.

Kurt Cobain, 25 anni fa morì l’angelo maledetto del rock

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/04/01/kurt-cobain-25-anni-fa-la-morte_a6ce0027-7e29-4afa-9b75-94caea204416.html

Il 5 aprile di 25 anni fa Kurt Cobain si sparava un colpo di fucile alla testa. Anche l’uomo simbolo della scena di Seattle entrava nel “Club 27”, come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Amy Winehouse.

Ancora oggi sull’ultima autentica rivoluzione del rock aleggia un alone spettrale, fatto da una lunga, troppo lunga, serie di morti precoci: quella di Andrew Wood, il carismatico leader dei Mother Love Bone, unanimemente riconosciuto come il fondatore del movimento Grunge, il compagno di stanza di Chris Cornell e il suo amico del cuore, stroncato a 24 anni da una devastante dipendenza dall’eroina.

E poi quelle di Layne Staley, il cantante degli Alice in Chains, di Scott Weiland, voce degli Stone Temple Pilots e poi dei Velvet Revolver, Mike Starr, bassista degli Alice in Chains, una catena di morti chiusa dal suicidio di Chris Cornell del maggio di due anni fa

Kurt Cobain rimane comunque l’icona più potente e, come spesso accade per i leader, anche quella che sintetizza un percorso collettivo. Kurt Cobain è, ed è stato, un’icona suo malgrado. Con i Nirvana era riuscito a sintetizzare quei fermenti musicali che si concentravano a Seattle rendendoli però universali.

Nirvana – The Man Who Sold The World

Nirvana – Lithium (Live at Reading 1992)

Mick Jagger, dopo il tour posticipato la rivelazione: sarà operato al cuore


Mick Jagger, dopo il tour posticipato la rivelazione: sarà operato al cuore

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/04/01/news/mick_jagger-223054090/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P19-S1.4-T1

La voce dei Rolling StonesMick Jagger, dovrà sottoporsi in settimana, a New York, a un intervento per la sostituzione di una valvola cardiaca. Secondo una fonte informata, Jagger dovrebbe riprendersi completamente e tornerà sul palco entro l’estate. L’operazione a cui si sottoporrà ha infatti un tasso di successo del 95% e, secondo quanto rivelato, la rockstar, 75 anni, è in condizioni fisiche straordinarie.

Ieri gli Stones hanno annunciato, con un messaggio su Facebook, che avrebbero posticipato il tour in 17 città tra gli Stati Uniti e il Canada a causa dei problemi di salute del cantante. Il tour, intitolato No Filter, doveva partire il 20 aprile da Miami.

La band ha fatto sapere in un comunicato che “a Mick è stato consigliato dai medici di non andare in tour in questo momento, perchè ha bisogno di cure”. “Sono devastato per aver dovuto posticipare il tour – ha detto invece Jagger  – ma lavorerò duramente per tornare in pista il prima possibile. Porgo a tutti le mie scuse”.

premere sul Link : https://alessandro54.com/2019/03/30/mick-jagger-non-sta-bene/

Cristiano De André – Invisibili


Testo – Invisibili

Writer(s): MASSIMO BUBOLA, CRISTIANO DE ANDRE’

Tu abitavi in via dell’amore vicendevole
E io qualche volta passeggiavo da quelle parti lì

Il profumo dell’estate a volte era gradevole

E le tue medagliette al merito sul petto brillavano

Brillavano molto più dei miei lividi

Tu camminavi nell’inquietudine

E la mia incudine era un cognome inesorabile

Un deserto di incomunicabilità

Tu eri laureato in danni irreversibili

che la droga provoca al cervello

Io un po’ di questo un po’ di quello

In fondo niente di veramente utile

Tu eri bravissimo a specchiarti nelle vetrine

Io altrettanto a svuotare le cantine

Per noi amici, pochi amici, pochissimi amici

Tu eri fortissimo a inventarti la realtà

Io liberissimo di crederla o non crederla

E ho sempre sperato che qualcuno un giorno

Potesse parlare male di noi

Ma eravamo invisibili, talmente invisibili che non ci vedevamo mai

Stu ténpu

Ch’u s’è pigiòu a beléssa e u nòstru cantu

Pe ripurtane inderée sénsa ciü un sensu

Ma òua che se vedemmu

Dumàn tüttu u cangiàa

Tu abitavi in via dell’amore vicendevole

E io avevo preso una stanza in affitto

da quelle parti lì

Mick Jagger non sta bene……


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Mick Jagger non sta bene, posticipato il ‘No Filter’ tour in Nord America: “Odio lasciare così i fan”

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/03/30/news/mick_jagger-222873185/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P9-S1.4-T1

“Mick è stato consigliato dai medici di non imbarcarsi in un tour in questo momendo, avendo necessità di cure mediche”: così i Rolling Stones annunciano, tramite il loro profilo Facebook, il rinvio degli imminenti concerti canadesi e statunitensi

Unfortunately today the Rolling Stones have had to announce the postponement of their upcoming US / Canada tour dates – we apologise for any inconvenience this causes those who have tickets to shows but wish to reassure fans to hold onto these existing tickets, as they will be valid for the rescheduled dates, which will be announced shortly.

Mick has been advised by doctors that he cannot go on tour at this time, as he needs medical treatment. The doctors have advised Mick that he is expected to make a complete recovery so that he can get back on stage as soon as possible.

“I’m so sorry to all our fans in America & Canada with tickets, I really hate letting you down like this. I’m devastated for having to postpone the tour but I will be working very hard to be back on the road as soon as I can. Once again, huge apologies to everyone.” – Mick Jagger

Traduzione: Purtroppo oggi i Rolling Stones hanno dovuto annunciare il rinvio delle loro prossime date del tour us / Canada – ci scusiamo per qualsiasi inconveniente questo causa chi ha biglietti da mostrare ma vuole rassicurare i fan per tenere in considerazione questi biglietti esistenti, poiché saranno validi Per le date riprogrammato, che saranno annunciate a breve.

Mick è stato avvisato dai medici che non può andare in tour in questo periodo, perché ha bisogno di cure mediche. I medici hanno consigliato a Mick che si aspetta di fare un recupero completo per poter tornare sul palco il prima possibile.

” mi dispiace tanto a tutti i nostri fan in America & Canada con i biglietti, odio davvero farvi scendere così. Sono devastato per aver dovuto rimandare il tour ma sarò molto forte per essere di nuovo in viaggio appena posso. Ancora una volta, grandi scuse a tutti.”-Mick Jagger

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The Rolling Stones – live at the max – 1991 

Fiorella Mannoia, il nuovo album è “Personale”: le canzoni


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articolo: https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2019/03/28/fiorella-mannoia-nuovo-album-personale-canzoni.html

Il 29 marzo arriva nei negozi fisici e digitaliPersonale”, il nuovo album di Fiorella Mannoia. L’uscita del disco, contenente tredici canzoni, sarà seguita dal firmacopie e da un intenso tour.

Fiorella Mannoia – Il peso del coraggio (Official Video)

Un viaggio tra parole e immagini – Si intitola “Personale” il nuovo lavoro discografico di Fiorella Mannoia, che uscirà in CD e digitale il 29 marzo e in vinile il 12 aprile. Si tratta di un album con 13 inediti, che raccontano sentimenti, riflessioni, pensieri e prese di coscienza sulla vita e sull’umanità. Si tratta anche di 13 storie, accompagnate da un booklet contenente alcune fotografie scattate dalla cantante nel corso dei suoi viaggi e con cui vuole condividere la passione sviluppata per questa forma di arte negli ultimi anni.

La tracklist del nuovo album  “Personale” è il frutto della collaborazione di alcuni degli autori più rilevanti nel panorama della musica Italiana. Federica Abbate, Ivano Fossati, Luca Barbarossa, Cheope, Amara, Zibba e Bungaro sono solo alcune delle firme del disco, anticipato dal singolo “Il peso del coraggio”, pubblicato lo scorso primo febbraio e che su YouTube ha superato i due milioni di visualizzazioni. Questa è la tracklist dell’album:

  1. Il Peso del coraggio
  2. Imparare ad essere una donna
  3. Riparare
  4. Smettiamo subito
  5. L’Amore è sorprendente
  6. Il Senso
  7. Un Pezzo di pane
  8. Penelope
  9. Resistenza
  10. Anna siamo tutti quanti
  11. Carillon
  12. L’Amore al potere
  13. Creature feat. Antonio Carluccio

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Diana Ross, la regina della Motown ha 75 anni


Diana Ross, la regina della Motown ha 75 anni ma non si ferma: è ancora la diva

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Diana Ross (nata il 26 marzo 1944) è una cantante, attrice e produttrice discografica americana. Nata e cresciuta a Detroit, nel Michigan, Ross è diventata famosa come la cantante principale del gruppo vocale Supremes, che, negli anni ’60, è diventato l’atto di maggior successo della Motown.

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/03/25/news/diana_ross_la_regina_della_motown_compie_75_anni_e_non_si_ferma_tra_show_e_film_e_ancora_una_diva-222467777/

Diana Ross festeggia in anticipo i 75 anni o meglio, li festeggia ormai da mesi. La prima vera diva della black music, che ha influenzato tutta la scena soul e r’n’b degli anni Sessanta e non solo, la leggendaria leader delle Supremes, una delle prime formazioni nere al femminile popolari (e vendute) quasi quanto i Beatles, si prende tutto il 2019: dopo l’omaggio che le è stato tributato durante la 61esima edizione dei Grammy Award lo scorso 10 febbraio, ha infatti annunciato una serie di esibizioni dal vivo. Per continuare la celebrazione del suo compleanno – è nata a Detroit il 26 marzo 1944 – Ross salirà sul palco della Radio City Music Hall di New York il 22 giugno. continua a leggere

Diana Ross – I Will Survive (Live 2018)

Diana Ross AMA 2017 I’m Coming Out-Ain’t No Mountain High Enough Live

 

Ucraina, tensione al concerto di Toto Cutugno a Kiev


Tensione al concerto di Toto Cutugno a Kiev, un uomo sale sul palco

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2019/03/24/ucraina-tensione-al-concerto-di-toto-cutugno-a-kiev-_a96823cd-6684-4ef7-a789-2fdc7f0f1b57.html

Blitz di uno spettatore al concerto di Toto Cutugno a Kiev: irrompe sul palco, seguono attimi di tensione, poi l’uomo viene fermato dagli  uomini della sicurezza.

Cutugno si rende conto evidentemente dell’assenza di cattive intenzioni da parte dello spettatore, invita la security a lasciarlo stare e poi gli stringe la mano, lasciandolo salire nuovamente sul palco mentre si allontana per la pausa.

Nei giorni scorsi la notizia della richiesta di alcuni deputati ucraini al capo dei servizi di sicurezza (Sbu) Vasily Gritsak di precludere l’ingresso nel paese al cantante. Notizia, che segue quella di Al Bano inserito nella lista nera dell’Ucraina perché il Ministero della Cultura lo considera ‘minaccia alla sicurezza nazionale’