Franco Acosta trovato morto in un torrente: l’ex Villareal aveva 25 anni


articolo: https://www.corriere.it/sport/21_marzo_08/ex-villareal-franco-acosta-trovato-morto-un-torrente-aveva-25-anni-29c030cc-8051-11eb-a06c-fddde4eb7de2.shtml

Franco Acosta

Il calciatore uruguayano è annegato nel tentativo di attraversare a nuoto un torrente. Promessa ai tempi della Nazionale giovanile, in Spagna aveva giocato anche per il Racing

È stato ritrovato in fondo al letto di un torrente il corpo di Franco Acosta, giovane attaccante uruguaiano di 25 anni che in passato ha giocato in Spagna. È stata una squadra della Marina a rinvenire il cadavere dopo due giorni di intense ricerche, partite dall’allarme lanciato dal fratello del calciatore. I due si erano tuffati nelle acque del Pando, un grosso torrente che scorre per 27 chilometri tra i boschi della regione di Canalones, nella zona nord-occidentale del Paese. Era già sera inoltrata e i due volevano raggiungere l’altra sponda del corso d’acqua, che in quella zona misura dai 3 ai 4 metri di profondità. Ma dopo le prime bracciate, forse scoraggiato dalla corrente, il fratello è tornato a riva, mentre Franco ha continuato a nuotare. Quando mancavano 15 metri alla fine della traversata ha chiesto aiuto, trovandosi improvvisamente in difficoltà. Poi è scomparso sott’acqua.

La carriera – All’inizio della sua carriera, Acosta era considerato uno dei giovani calciatori più promettenti della sua generazione. Ha segnato 12 gol in 13 partite con l’under 17 ed ha partecipato al Mondiale U20 insieme anche a Nahitan Nández e Gastón Pereiro. In Spagna era arrivato nel 2015, sull’onda delle prestazioni in Nazionale. Il Villareal lo ha messo sotto contratto, ma poi lo ha sempre impiegato nella squadra B, prima di cederlo al Racing Santander, con cui ha disputato 8 partite segnando un gol. Quindi era tornato in patria, per giocare prima nel Boston River e poi nel Plaza Colonia. Nell’ultima stagione si era accasato a parametro zero in una squadra della seconda divisione, l’Atenas. La notizia della morte è stata confermata dal Villarreal: «Siamo profondamente scioccati e tristi per la tua scomparsa. Ti ricorderemo per sempre, Franco», si legge nel post del club spagnolo.

Addio Capitano – E’ scomparso questa mattina all’età di 86 anni Mirko Pavinato


Addio Capitano – È scomparso questa mattina all’età di 86 anni Mirko Pavinato, il Capitano del Bologna campione d’Italia nel 1964.

Nato a Vicenza il 20 giugno 1934, cresciuto nel Lanerossi, fu portato in rossoblù da Dall’Ara nel 1956: dopo la prima stagione Renzo De Vecchi, grande difensore della Nazionale degli anni Venti, lo classificò come secondo miglior terzino del campionato. Pavinato divenne in breve una colonna, vinse la Mitropa Cup del 1961 e nel 1962 Angelo Moratti arrivò ad offrire invano per lui la cifra astronomica di 300 milioni.
Diventato capitano, fu tra i protagonisti dello scudetto del 1964.
Rapido e deciso, ruvido in marcatura e capace di irresistibili scatti sulla fascia, fu leader silenzioso di un gruppo indimenticabile. Lasciò il Bologna nel 1966 per chiudere la carriera da libero al Mantova, dopo dieci stagioni in rossoblù con 297 presenze tra campionato, Coppa Italia e coppe europee.
Tutto il Bologna Fc 1909 si stringe alla famiglia Pavinato nel ricordo commosso di un uomo che ha fatto la storia del nostro Club

Il calcio piange il traduttore e opinionista tv Claudio Segagni


articolo: https://www.monza-news.it/breaking-news-monzanews/il-mondo-del-calcio-piange-il-traduttore-e-opinionista-tv-claudio-segagni-lultima-intervista-con-prince-boateng/

Un malore improvviso si è portato via a 48 anni Claudio Segagni, apprezzato traduttore dei principali club italiani e internazionali.

Da anni Claudio era diventato anche opinionista tv a Top Calcio 24 e Sportitalia. “Ciao Claudio” il ricordo della Roma con un tweet.

Due settimane fa, Segagni aveva partecipato ad un’intervista con il calciatore del Monza Kevin Prince Boateng.

Sportitalia si unisce al dolore della famiglia per l’improvvisa scomparsa di Claudio Segagni. Vogliamo ricordarti così, con il tuo sorriso e la tua cordialità che portavi spesso nelle nostre trasmissioni” il ricordo di Sportitalia.

Milan, lesione all’adduttore per Ibrahimovic: stop di almeno due settimane


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2021/03/01/news/ibrahimovic_infortunio-289761974/

L’infortunio rimediato nel corso della sfida contro la Roma mette fuorigioco lo svedese per le prossime partite, si tenterà di recuperarlo per il ritorno di Europa League contro il Manchester United. E il club riflette sul rinnovo. Pioli perde anche Calhanoglu, nulla di grave per Rebic.

MILANO – Comincia con un serio contrattempo la settimana di Ibrahimovic, da oggi a Sanremo e da domani sera ospite del Festival. Non è a questo punto il tormentone sulla discussa partecipazione alla kermesse il problema del centravanti del Milan, ma l’infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il campo dopo nemmeno un’ora della partita con la Roma e che gli costerà la sicura assenza sia nelle due gare “incriminate” nella settimana del Festival – con l’Udinese mercoledì e col Verona domenica – sia soprattutto nella rivincita personale col Manchester United in Europa League. Il forfait all’andata degli ottavi di finale all’Old Trafford, l’11 marzo, pare certo, mentre è da verificare l’eventuale recupero per il ritorno del 18 a San Siro. Il bollettino medico del Milan parla chiaro sull’esito degli esami clinici di stamattina: “lesione del muscolo lungo adduttore sinistro, il calciatore verrà rivalutato con esame strumentale fra una decina di giorni“.

Rinnovo in bilico – Il programma del Festival non cambia: Ibra dovrebbe essere regolarmente all’Ariston per le prove e tornare comunque a Milanello per stare con la squadra prima di Milan-Udinese di mercoledì era, con la presenza della seconda serata a Sanremo, in concomitanza con la partita, soltanto da remoto. L’infortunio aggiunge però qualche riflessione sul rinnovo del contratto e sull’entità dell’ingaggio: continua a leggere.

 

Barcellona, arrestato l’ex presidente Bartomeu


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/03/01/news/spagna_blitz_della_polizia_al_camp_nou_arrestato_l_ex_presidente_bartomeu-289735728/

L’ex numero uno, dimessosi lo scorso 27 ottobre, è finito in manette nell’indagine del “Barçagate”. È accusato di aver assunto una società esterna, la I3 Ventures, per creare contenuti sul web e sui social che screditassero tutti coloro che criticavano l’operato della dirigenza blaugrana, tra questi Piqué e Messi

BARCELLONA – Nuovi guai per Josep Maria Bartomeu. L’ex presidente del Barcellona, dimessosi lo scorso 27 ottobre, è stato arrestato questa mattina nel corso dell’operazione “BarcaGate“, lo scandalo scoppiato poco più di un anno fa in Spagna e che vede coinvolto proprio il club blaugrana, all’epoca guidato dal dirigente catalano. Lo rivelano Cadena Ser, portale dal quale è partita l’inchiesta, e La Vanguardia. In arresto anche altri due ex dirigenti del club blaugrana. L’operazione arriva a pochi giorni dall’assemblea per eleggere il nuovo presidente in programma domenica prossima.

Messi e Piqué nel mirino di Bartomeu – Secondo le indagini, infatti, il management di Bartomeu aveva assunto una società esterna, la I3 Ventures, per creare contenuti sul web e sui social che screditassero tutti coloro che criticavano l’operato della dirigenza blaugrana, tra questi anche i giocatori della stessa società, come Gerard Piqué o Lionel Messi. Proteggere la reputazione di Bartomeu era l’unica cosa che contava per l’azienda esterna. Tra le vittime illustri c’erano anche l’ex allenatore del Barcellona Pep Guardiola e Xavi. Su tutti, però, c’erano le due icone del club, Piqué (criticato per i suoi affare con la coppa Davis di tennis) e, soprattutto la Pulce che non ne voleva saperne di rinnovare il proprio contratto. continua a leggere

Quattro rigori sbagliati, record a Carpi


Articolo & Video: https://video.repubblica.it/edizione/bologna/quattro-rigori-parati-record-a-carpi/377125/377735?ref=vd-auto&cnt=1

Quattro rigori sbagliati, record a Carpi

Quattro calci di rigore sbagliati in un singolo match. E’ successo  in Carpi-Fermana, serie C, terminata 0-0. Due errori a testa: uno tirato alto, altri tre parati e tutti e tre nel secondo tempo. Il portiere della Fermana, Paolo Ginestra, ha 42 anni.
Il video è di Eleven, la piattaforma per i fan della Serie C che trasmette tutte le partite
Carpi-Fermana: i 4 rigori falliti dalle due squadre

Arbitri, Orsato: “Sbagliai a non espellere Pjanic in Inter-Juventus”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/02/28/news/arbitri_orsato_sbagliai_a_non_espellere_pjanic_in_inter-juventus_-289662683/?ref=RHTP-BS-I289619732-P1-S2-T1

L’arbitro, nella prima apparizione in tv di un direttore di gara in attività, riconosce l’errore nella sfida scudetto di tre anni fa: “Ero vicino e pensai di aver visto giusto. Sbagliai a non rivedere l’episodio al Var”. Poi anticipa: “Presto vedremo le donne in A e in B”

ROMA – “Il fallo di Pjanic in Inter-Juve? Sbagliai io“. Ospite della Rai a 90° minuto, nella prima in tv di un arbitro ancora in attività, Daniele Orsato mostra la stressa personalità che ha in campo e anche grande rigore con sé stesso. Il n. 1 dei fischietti italiani torna sull’episodio della sfida scudetto del 2018 in cui non tirò fuori un secondo giallo contro il centrocampista bianconero e riconosce: “Feci un errore a non andare a rivedere l’episodio al Var. Ero vicino e l’ho vista in modo diverso. E’ stato un contrasto in volo e l’ho valutato male. Il VAR non è potuto intervenire per cui resta l’errore. Lo capii subito rivedendolo subito dopo in tv”. Orsato da quella partita non ha più diretto l’Inter…”Io vado dove mi manda il designatore…“, replica.

“Poter parlare è una grande occasione per fare chiarezza” – L’arbitro di Schio, reduce da Spezia-Parma, è contento del nuovo corso voluto dal neo presidente degli arbitri, Alfredo Trentalange, con la presenza in tv di un direttore di gara poche ore dopo una partita. “Il presidente ha dato una grande occasione a tutti, sta a noi e a voi addetti ai lavori cogliere occasione e fare in modo che diventi una cosa usuale. Il confronto arbitro-media verrà utilizzato per far chiarezza, è quello che l’Aia vuole: non per la polemica, cerchiamo di sfruttare questa opportunità. Noi gli errori li facciamo e non ci siamo mai tirati indietro ad ammetterli, d’altronde. Miglioreremo cercando di commetterne sempre meno“, sottolinea.

“Il Var per gli arbitri è una grande ancora di salvataggio” – Orsato benedice l’introduzione del Var: “L’arrivo della tecnologia non ha dato fastidio agli arbitri e non è difficile da gestire perché ci aiuta sempre di più. Se sbagliamo abbiamo questo salvataggio. Rendere noti i dialoghi con la sala Var? Non abbiamo nulla da nascondere“. C’è da augurarsi che l’ausilio video si affermi anche in serie B (“la reputo una cosa giusta”). E a proposito di Var, i recenti episodi delle italiane in Champions fanno riflettere sulle differenze di scuole arbitrali: “ Io non cambio il mio modo di arbitrare, in serie A o in Champions – spiega – io non trovo questa grande differenza“.

“Il rapporto con i giocatori è migliorato tantissimo” – Sul rapporto con i giocatori in campo Orsato sottolinea che “rispetto ed educazione ci devono essere sempre. Il rapporto è migliorato tantissimo. Si può sempre fare meglio. La fermezza dell’arbitro ci deve sempre essere. Com’è arbitrare senza pubblico? è molto più difficile. Manca ai giocatori ma manca anche a noi. Ho diretto la finale di Champions League ed è stato veramente difficile. Speriamo di tornare alla normalità presto“.

“Presto vedremo le donne in A e in B” – In chiusura Orsato anticipa che presto vedremo una donna dirigere in serie A o in B: “E’ in dirittura d’arrivo. Le ragazze ormai sono a livello dei maschi. La francese Frappart ne è l’esempio, in Italia ci arriveremo, siamo in dirittura d’arrivo. Il gap fisico è ormai ai minimi termini, non credo dovremo aspettare molto per vedere una donna in serie A o in serie B. La Frappart è un grande esempio ed è un grande arbitro“.

Rinfreschiamoci la memoria…

Europa League: italiane sfortunate: il Manchester United per il Milan, lo Shakhtar per la Roma


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/02/26/news/europa_league_italiane_sfortunate_il_manchester_united_per_il_milan_lo_shakhtar_per_la_roma-289330589/?ref=RHBT-VS-I286350292-P1-S4-T1

Ottavo di finale durissimo per la squadra di Pioli:  l’andata l’11 marzo in Inghilterra, mentre il ritorno è in programma il 18 a Milano. Fonseca ritrova la sua ex squadra, allenata dal 2016 al 2019 prima di approdare nella capitale.

ROMA – Evitato il derby italiano agli ottavi di finale di Europa League, ma le buone notizie dal sorteggio di Nyon per Milan e Roma finiscono qui. Perchè la squadra di Pioli pesca uno degli avversari più temibili dell’urna, il Manchester United, i giallorossi, invece, trovano lo Shakhtar Donetsk che ha eliminato l’Inter dall’Europa ed evoca dolci ricordi nella mente di Paulo Fonseca. Le gare d’andata si disputeranno l’11 marzo, mentre il ritorno si disputerà una settimana dopo, il 18. Sedi da confermare a seconda delle normative dei vari governi in merito alla Pandemia. Problema che non dovrebbe, però, riguardare le due italiane.

Lo United rievoca le notti in Champions – Decisamente in salita il cammino del Milan che non vince da quattro partite tra campionato e coppa e che in questo momento vive il periodo più difficile dall’exploit post-lockdown. La squadra di Stefano Pioli ha passato il turno a fatica contro la Stella Rossa e ora si ritrova a dover assorbire in fretta le scorie di un ultimo mese al di sotto delle aspettative per affrontare al meglio una sfida che, nei cuori dei tifosi milanisti, rievoca le notti in Champions. Dieci i precedenti:  cinque vittorie per lo United, cinque per il Milan, l’ultima delle quali risale al 2 maggio 2007 in quella che venne considerata la “gara perfetta”. Il Diavolo, dopo il ko per 3-2 all’Old Trafford, in una serata piovosa, ribaltò i Red Devils con un prepotente 3-0 targato Kakà, Seedorf e Gilardino. Il Milan vinse quella semifinale e andò in finale ad Atene dove poi conquistò la Champions contro il Liverpool. Il precedente più recente, nel 2010, sorridere agli inglesi: 2-3 a Milano e 4-0 all’Old Trafford. La squadra di Solskjaer, seconda in Premier League a 10 punti dal Manchester City, è imbattuta da otto partite tra campionato e coppe. PioIi: “Per noi sarà una gara stimolante e motivante, affrontiamo la grande favorita della competizione. Un avversario e uno stadio che ricordano momenti gloriosi della nostra storia”.

Per Fonseca e Mkhitaryan un tuffo nel passato – E’ andata leggermente meglio alla Roma, anche se l’urna di Nyon ha voluto scherzare col tecnico giallorosso Paulo Fonseca, allenatore della formazione ucraina dal 2016 al 2019 e con la quale ha vinto sette titoli prima di trasferirsi nella capitale. I giallorossi sono in ottima forma anche se a volte spengono decisamene la luce. Sono sei i precedenti contro lo Shakhtar Donetsk, tutti in Champions,  ma non sorridono ai giallorossi che hanno vinto solo in due occasioni. L’ultimo è targato Roma nella stagione  2017/2018 quando i capitolini vinsero 1-0 all’Olimpico. L’ultima sconfitta (3-0), invece, risale al 2011, in Ucraina, con la famosa gomitata di De Rossi a Srna che costò tre giornate di squalifica al giallorosso, scontate poi nel 2014. Anche Mkhitaryan, come Fonseca, ha militato nello Shakhtar, ma dal 2010 al 2013. La squadra di Luís Castro è seconda nel campionato ucraino a un solo punto dalla Dinamo Kiev.

Il sorteggio completo

  • Ajax (Ola) – Young Boys (Svi)
  • Dynamo Kiev (Ucr) – Villarreal (Spa)
  • ROMA (ITA) – Shakhtar Donetsk (Ucr)
  • Arsenal (Ing) – Olympiacos (Gre)
  • Dinamo Zagabria (Cro) – Tottenham (Ing)
  • Manchester United (Ing) – MILAN (ITA)
  • Slavia Praga (Rce) – Rangers (Sco)

Il ginocchio non guarisce, Dybala a Barcellona: rischio intervento


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2021/02/25/news/dybala_infortunio_ginocchio_consulto_a_barcellona-289122909/?ref=RHBT-VS-I286350292-P1-S3-T1

repubblica.it/…/dybala_infortunio_ginocchio_consulto_a_barcellona-289122909

L’attaccante è fermo da un mese e mezzo per un infortunio (lesione di basso grado del collaterale mediale rimediata) che doveva tenerlo lontano dai campi per due-tre settimane. Consulto dal dottor Cugat per decidere se risolvere un dilemma: operazione o terapia conservativa

La prima prognosi per Paulo Dybala dopo la lesione di basso grado del collaterale mediale era stata incoraggiante: due o tre settimane lontano dai campi. Ieri, a 44 giorni di distanza, la Joya di comune accordo con la Juventus è volato a Barcellona per un consulto con il professor Ramon Cugat, che nella sua lunga carriera ha rimesso a nuovo le ginocchia di Guardiola, Xavi, Eto’o, Vidal, Fabregas per citarne alcuni.

 

Lungo calvario – Nel tentativo di strappare il pallone al gioctore del Sassuolo Traoré, Dybala si è infortunato al collaterale del ginocchio sinistro, finendo in questo modo la sua partita. Una torsione innaturale che ha provocato una lesione di basso grado, come comunicato dal club, che ancora oggi tormenta il miglior calciatore dello scorso campionato. Due le strade percorribili: dal trattamento conservativo all’intervento chirurgico, soluzione quest’ultima che è presa raramente in considerazione per questo tipo di lesioni. Anche se il consulto con Cugat, ortopedico, chirurgo, esperto in medicina rigenerativa, lascia aperta ogni strada.

 

Dolore persistente  – Impossibile capire oggi quando Dybala tornerà a disposizione di Andrea Pirlo. Le prime voci su un suo ritorno in campo risalgono alla semifinale di andata di Coppa Italia con l’Inter: speranze vanificate dal dolore al ginocchio lamentato dall’argentino, che ha spinto Pirlo e lo staff medico a rimandare il rientro. Saltato anche il match di ritorno, le speranze sono state riposte in uno spezzone contro il Napoli o a Porto in Champions League, entrambe sfumate così come il Crotone. Un lungo elenco di rinvii e di dolore che riaffiora in allenamento quando la Joya prova a forzare, ad aumentare i carichi di lavoro: quando arriva l’ultimo scalino, si ricomincia da capo.

Il rientro – La Juventus è entrata nel periodo più caldo della stagione e poter contare su Dybala, nella corsa scudetto ma anche in Champions con il Porto, ridarebbe a Pirlo una delle armi più letali a sua disposizione. Il consulto con Cugat potrà innanzitutto risolvere un dilemma: intervento chirurgico oppure terapia conservativa. L’argentino vuole tornare in campo il più in fretta possibile per provare a ravvivare la seconda metà di una stagione che l’ha visto saltare 15 partite: un totale di 94 giorni di assenza dai campi da gioco.

Liverpool, tragedia per Alisson: il padre muore annegato in Brasile


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/02/25/news/alisson_padre_annega_in_una_diga-289152193/?ref=RHBT-VS-I286350292-P1-S7-T1

Grave lutto nella notte per il portiere del Liverpool: il corpo di José Agostinho Becker è stato trovato in una diga all’interno del ranch della famiglia a Rincao do Inferno, nello stato del Rio Grande do Sul

PORTO ALEGRE (Brasile) – Grave lutto per Alisson Becker. Il portiere brasiliano del Liverpool, ex Roma, ha ricevuto nella notte la notizia della tragica scomparsa del padre José Agostinho, 57 anni, trovato morto in una diga a Lavras do Sul, una città a 320 km da Porto Alegre. Secondo quanto riportato da Uol Esporte, la polizia locale ha riferito che l’uomo è caduto in acqua ed è annegato nella diga che si trova all’interno del ranch della famiglia a Rincao do Inferno, nello stato brasiliano del Rio Grande do Sul.

L’allarme lanciato dopo il mancato rientro a casa – Nel pomeriggio di ieri (intorno alle 17 brasiliane), dopo il mancato ritorno a casa, era stato lanciato l’allarme della scomparsa del padre di Alisson e di Muriel Becker (estremo difensore del Fluminense, club che ha pubblicato sui propri canali ufficiali un messaggio di cordoglio), una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco ne ha poi ritrovato il corpo intorno alle 23 ora locale.

Calcioscommesse, Beppe Signori assolto con formula piena: “Giustizia è fatta”


articolo: https://bologna.repubblica.it/sport/2021/02/23/news/calcioscommesse_beppe_signori_assolto_con_formula_piena_giustizia_e_fatta_-288870119/

Bologna, 23 febbraio 23021 – “Dopo dieci anni è finita, anche se io e il mio avvocato non avevamo mai avuto dubbi sulla mia innocenza. In qualche modo vengo ripagato, giustizia parziale è stata fatta, perché comunque questi anni non me li restituirà più nessuno, è una rivincita e speriamo che sia la prima di una lunga serie. Io ho fatto tutto questo per essere riabilitato a livello sportivo. E’ una prima vittoria, spero che ne arrivino altre”. Sono le parole pronunciate oggi, 23 febbraio, alla Libertà di Piacenza da Beppe Signori fuori dal Tribunale.

il processo a carico di Signori s’è concluso con un’assoluzione piena. L’ex giocatore di Foggia, Lazio e Bologna era imputato nel filone piacentino dell’inchiesta sul calcioscommesse. Era accusato di aver truccato il risultato della gara tra Piacenza e Padova del 2 ottobre 2010. Signori, difeso dall’avvocato Patrizia Brandi del foro di Bologna, aveva rinunciato alla prescrizione.

Calcioscommesse, Signori accusato anche di riciclaggio

15 Dicembre 2020

Calcioscommesse, reato prescritto. Signori: “Mai truccate le partite”

Atalanta, morto a 21 anni Willy Braciano Ta Bi, vinse lo scudetto con la Primavera


articolo: https://bergamo.corriere.it/notizie/sport/21_febbraio_23/muore-21-anni-willy-braciano-ta-bi-vinse-scudetto-l-atalanta-primavera-7097e332-75e8-11eb-918d-2dae8bc7aa6a.shtml?fbclid=IwAR0og-k_UbwnoDwTHH75se4h4_zkSd9a8U0VX73AfzaQl1j6Ic50QdRNng

Dopo una lunga lotta con un tumore al fegato è morto questa mattina a soli 21 anni Willy Braciano Ta Bi, centrocampista che due stagioni fa ha vinto lo Scudetto con l’Atalanta Primavera di Massimo Brambilla. Soprannominato nuovo Kessie per la capacità di disimpegnarsi sia da mediano che da mezz’ala, era stato acquistato nel gennaio 2019 dall’ASEC Mimosas, club di Abidjan, in Costa d’Avorio, salvo poi andare in prestito al Pescara nell’estate susseguente, senza però mai esordire in prima squadra. Da un anno era rientrato in Costa d’Avorio, dov’è avvenuto il decesso.

Cagliari: addio Di Francesco, è fatta per Semplici


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/02/21/cagliari-addio-di-francesco-e-fatta-per-semplici_d90acaef-e6bb-489a-9034-1e98e7680226.html

Leonardo Semplici

Manca soltanto l’ufficialità, ma ormai sono stati definiti anche i dettagli: Leonardo Semplici sarà il nuovo allenatore del Cagliari. Sostituisce Eusebio Di Francesco, il tecnico su cui il presidente Tommaso Giulini aveva puntato a inizio stagione.

Manca però anche in questo caso l’ufficialità del divorzio, praticamente inevitabile dopo la sconfitta interna di venerdì notte con il Torino.
Semplici, con il quale sono stati risolti i problemi che riguardavano il suo staff, dovrebbe arrivare già da domani per la firma del contratto e il primo contatto con la squadra in vista della trasferta di Crotone, altra tappa decisiva in vista di una possibile rincorsa della salvezza.
Fatale per Di Francesco la lunga striscia negativa di risultati degli ultimi due mesi, con un solo punto in dieci partite e un gol nelle ultime sei gare.
La ‘rivoluzione‘ nel Cagliari non si ferma qui: è in arrivo anche il direttore sportivo Stefano Capozucca, ma l’attuale direttore sportivo Pierluigi Carta rimarrà comunque nel club.

Eusebio Di Francesco

Paura per Osimhen, trauma cranico per il calciatore


Napoli, esami con esito negativo per Osimhen

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/02/21/cade-e-perde-sensi-osimhen-via-in-barella_caf107eb-ba8d-46d3-9029-0f5eb67f1ae7.html

L’attaccante del Napoli Victor Osimhen, in seguito all’infortunio con trauma cranico subìto nei minuti finali della partita con l’Atalanta a Bergamo, si è sottoposto a esami con esito negativo. Lo fa sapere la società azzurra.

Il calciatore, informa sempre il club, resterà a Bergamo fino a oggi sotto l’osservazione clinica del responsabile sanitario azzurro, Raffaele Canonico.

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/02/21/cade-e-perde-sensi-osimhen-via-in-barella_caf107eb-ba8d-46d3-9029-0f5eb67f1ae7.html

Attaccante del Napoli in ospedale portato via al 91

Paura per Osimhen, trauma cranico per il calciatore

Victor Osimhen ha riportato un trauma cranico nel contrasto con Romero al 1′ di recupero di Atalanta-Napoli al Gewiss Stadium di Bergamo. Gli è stato riscontrato all’ospedale Papa Giovanni XXIII dove era stato trasportato immediatamente dopo il soccorso in campo.

Il centravanti dei campani è caduto con la testa innaturalmente all’indietro: dopo l’intervento immediato della Croce Rossa, Osimhen è stato trasportato in stato di incoscienza sull’ambulanza, riprendendo i sensi durante il viaggio verso il nosocomio pubblico cittadino.

Milan-Inter 0-3: Lautaro (doppietta) e Lukaku….


Milan-Inter 0-3: Lautaro (doppietta) e Lukaku regalano a Conte l’allungo in testa alla classifica

articolo: https://www.corriere.it/sport/21_febbraio_21/milan-inter-0-3-ditta-lautaro-lukaku-eriksen-vale-l-allungo-vetta-conte-0f9d8088-7457-11eb-88fd-12da203c2b8b.shtml

L’OMAGGIO PER MAURO BELLUGI

L’OMAGGIO PER MAURO BELLUGI
Squadre in campo con il lutto al braccio per ricordare Mauro Bellugi, storico difensore nerazzurro scomparso nella giornata di sabato. Minuto di raccoglimento a San Siro prima del fischio d’inizio: squadre raccolte nel cerchio di centrocampo nel silenzio assordante del Meazza

Il derby assomiglia al momento della svolta, i rossoneri perdono certezze. Nerazzurri trascinati dai gemelli del gol, e da Handanovic che salva tre volte: così allungano a +4 in classifica

Con una coppia così è più facile. Lautaro Martinez e Lukaku, magnifici gemelli del gol, stendono il Milan e consentono all’Inter di tentare la fuga e allungare le mani sullo scudetto. Il derby è una sentenza. L’Inter lo stravince con una doppietta del Toro e il quinto gol in cinque partite con i rossoneri del totem Lukaku. I contiani segnano subito, dopo meno di cinque minuti, con l’incornata di testa di Lautaro servito da Lukaku e chiudono i conti in contropiede nella prima parte del secondo tempo: raddoppia Lautaro, dopo uno penetrazione di Hakimi, la giocata di Eriksen e l’assist di Perisic, mentre Lukaku, che in precedenza di gol ne aveva sprecati due, firma il definitivo 3-0 con un sinistro implacabile, una sassata che non dà scampo a Donnarumma.

L’Inter allunga nel momento migliore del Milan, in bambola nella prima mezzora e generoso all’inizio della ripresa. Ma Handanovic, con tre grandi parate nei primi tre minuti, due sui colpi di testa di Ibra e una a mano aperta su Tonali, tiene in piede i nerazzurri e sventa il pareggio. Con il Milan lanciato all’attacco, l’Inter colpisce in contropiede. Così vince con merito la quarta partita di fila e scappa: più 4 sul Diavolo, addirittura più 11 sulla Juve, la regina degli ultimi 9 scudetti, che però ha due partite in meno (Crotone domani sera e quello con il Napoli) ed è ancora la rivale più temuta. continua a leggere

Serie B, Brescia: Cellino stile presidente del Borgorosso….


Serie B, Brescia: Cellino stile presidente del Borgorosso. Espulso l’allenatore, in panchina ci va lui

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2021/02/20/news/serie_b_brescia_espulso_il_tecnico_clotet_in_panchina_va_cellino-288473264/

Il patron delle Rondinelle è sceso a bordo campo per dare indicazioni alla squadra, dopo il rosso all’allenatore spagnolo. Un episodio che ha ricordato le gesta di Alberto Sordi nel celebre film

Brescia, 20 febbraio 2021  – Massimo Cellino come Alberto Sordi nel leggendario film “Il presidente del Borgorosso Football Club“. Il vulcanico patron del Brescia fa parlare ancora di sé, questa volta per un singolare episodio accaduto nel corso del derby lombardo che ha visto le Rondinelle sconfitte in casa 2-1 dalla Cremonese. Nel corso del secondo tempo, a seguito dell’espulsione del tecnico Pep Clotet, il numero uno del Brescia ha deciso di scendere a bordo campo per sostituire in panchina l’allenatore spagnolo e dare indicazioni alla squadra e al vice Daniele Gastaldello.

 

Come Alberto Sordi in un celebre film – Un siparietto che, se mai ce ne fosse bisogno, testimonia tutta la passione per il calcio dell’ex proprietario di Cagliari e Leeds e in qualche modo ricorda le gesta di Benito Fornaciari, presidente del Borgorosso interpretato da Alberto Sordi, che nel celebre film del 1970 decide di assumere direttamente la guida tecnica della squadra, dopo aver esonerato l’allenatore italo-peruviano José Buonservizi. L’intervento di Cellino non è bastato a raddrizzare le sorti della sfida, ribaltata dalla doppietta di Ciofani dopo l’iniziale vantaggio firmato da Ayé.

Terribile incidente sulla Strada 554: Andrea Cossu in gravi condizioni


articolo: https://www.unionesarda.it/articolo/news-sardegna/provincia-cagliari/2021/02/20/terribile-incidente-sulla-strada-554-grave-un-automobilista-136-1117995.html

Ferito l’ex calciatore e dirigente rossoblù. Traffico in tilt dopo lo scontro

Terribile incidente stradale sulla Statale 554 in territorio di Selargius.

Il conducente, rimasto gravemente ferito, è Andrea Cossu, 41 anni, ex calciatore del Cagliari e attuale dirigente della società rossoblù.

Il calciatore era alla guida della sua auto, una Porsche, distrutta dopo aver carambolato sulla carreggiata in direzione Cagliari.

Dopo i soccorsi, Cossu è stato trasportato al Brotzu in codice rosso: avrebbe riportato varie fratture e un trauma cranico e non sarebbe in pericolo di vita. Ora è ricoverato in prognosi riservata. Stando a quanto si apprende è cosciente e risponde alle sollecitazioni dei sanitari.

L’INCIDENTE – Secondo gli accertamenti della Polizia locale di Selargius, ha perso il controllo del mezzo per cause imprecisate uscendo fuori strada, percorrendo un tragitto di alcune centinaia di metri, rovesciandosi più volte, infrangendosi poi sul guard rail dopo aver perso due delle quattro ruote recuperate a distanza dalla carcassa.

L’allarme è stato lanciato da automobilisti di passaggio, immediato l’arrivo della Polizia locale di Selargius col comandante Marco Cantori per i rilievi di legge, e dei vigili del fuoco di Cagliari.

Il traffico è andato in tilt con lunghe code di auto. Una delle macchine in coda ha anche preso fuoco, sono intervenuti i vigili del fuoco. L’auto di Cossu, intanto, è stata rimossa.

Patryk Dziczek, paura in Ascoli-Salernitana: il centrocampista polacco sviene e si accascia al suolo


articolo: https://www.corriere.it/sport/21_febbraio_20/patryk-dziczek-paura-ascoli-salernitana-centrocampista-polacco-sviene-si-accascia-suolo-0556871e-7394-11eb-a454-11ba24b307d7.shtml?fbclid=IwAR3LcOMRJJlUr6UnjX6fHM2qXSmphLFsM7vgOcYMV5tV2YinIB6jwCYBrNE

Attimi di terrore: il giocatore è stato soccorso dall’ambulanza che era a bordo campo: forse all’origine una crisi epilettica. Il medico: «Gli era già capitato in allenamento»

Patryk Dziczek

Attimi di paura a pochi minuti dalla fine di Ascoli-Salernitana (terminata 2-0 per i granata). Patryc Dziczek, centrocampista polacco della Salernitana in prestito dalla Lazio, si è accasciato a terra durante un’azione di gioco al minuto 85. Il giocatore, nato nel 1998, era entrato in campo 15’ prima e all’improvviso è stramazzato a terra contorcendosi.

Tempestivo l’ingresso in campo dell’ambulanza dei sanitari della Croce Rossa presente allo stadio Del Duca, il cui personale ha prestato i primi soccorsi. Il giocatore, cosciente, è stato poi subito trasportato nel più vicino ospedale – al Mazzoni – per gli accertamenti del caso. Come confermato dal medico sociale, si è trattato di una crisi epilettica, problema che il giocatore aveva già avuto lo scorso 21 settembre durante un allenamento. «Ha avuto una crisi vagale. A settembre ha avuto lo stesso episodio», il commento di Epifano D’Arrigo. «La causa scatenante non è stata appurata. Furono fatte indagini neurologiche e cardiologiche, studio elettrofisiologico con esito negativo. Adesso saranno svolte ulteriori indagini. Non c’è stato bisogno di utilizzare il defibrillatore. Non c’è stato arresto cardiaco, la lingua era andata nel retro bocca ed è stato rianimato dal punto di vista respiratorio. Si è trattato dello stesso problema registrato in allenamento, quando fu ricoverato in ospedale».

Morto Mauro Bellugi


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2021/02/20/morto-mauro-bellugi-_c4a18898-f14f-4c97-ac42-e88b608ff091.html

Mauro Bellugi (Buonconvento, 7 febbraio 1950 – Milano, 20 febbraio 2021) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.

Mauro Bellugi, ex calciatore dell’Inter, è morto. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. Bellugi, al quale erano state amputate le gambe nel dicembre scorso, aveva 71 anni. 

Mauro Bellugi è morto stamattina in un ospedale di Milano.

Dopo essere stato contagiato dal coronavirus, era stato colpito da una trombosi. Gli erano state amputate entrambe le gambe, ma aveva continuato ad avere seri problemi.

Morto Mauro Bellugi, a novembre gli erano state amputate le gambe per il Covid

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/02/20/news/morto_mauro_bellugi-288427250/

L’ex calciatore di Inter e Bologna aveva subito la doppia amputazione a causa di complicazioni legate al coronavirus. Aveva compiuto 71 anni il 7 febbraio. Domani un minuto di silenzio nel derby di Milano

È morto Mauro Bellugi. All’ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli e della Nazionale, 71 anni compiuti il 7 febbraio, erano stateamputate entrambe le gambe nei mesi scorsi per complicazioni legate al Covid. Ne ha dato notizia la famiglia. Bellugi è morto questa mattina all’ospedale milanese di Niguarda in seguito a un’infezione.

32 volte in azzurro, una sola rete in carriera – L’ex difensore era ricoverato dal 4 novembre, dopo essere risultato positivo al coronavirus, dovendo poi subire l’amputazione di entrambe le gambe: il 13 novembre la prima, il 20 la seconda. La doppia amputazione è stata decisa dai medici in seguito al peggioramento di altre patologie che Bellugi aveva prima di contrarre il Covid-19. In carriera aveva vestito le maglie di Inter, Bologna, Napoli, Pistoiese, oltre che quella della nazionale con 32 presenze. Il suo unico gol in carriera con l’Inter fu in Coppa Campioni contro il Borussia Monchengladbach. “Il Covid mi ha tolto anche la gamba con cui feci gol al Borussia Monchengladbach”, aveva raccontato l’ex difensore che ai tedeschi realizzò l’unica rete della carriera, nella partita di Coppa dei Campioni del 3 novembre 1971, vinta 4-2 dall’Inter. Con grande forza d’animo Bellugi pensava comunque di poter riprendere a camminare grazie a delle protesi: “Prenderò quelle di Pistorius”, aveva detto con un sorriso. Domani prima del derby di Milano le due squadre osserveranno un minuto di silenzio in ricordo di Bellugi. I giocatori dell’Inter giocheranno la partita con il lutto al braccio. Non è escluso possa farlo anche il Milan

Boninsegna: “Ho perso un amico” – “Io cerco di ricordarmelo quando giocavano insieme. Era un ragazzo simpaticissimo e divertente. E c’è un aneddoto che me lo fa ricordare in particolare: siccome lui era bravo con i piedi, era un difensore anomalo. Faceva il pallonetto anche agli attaccanti e io gli dicevo: ‘Mauro se per caso scivoli e prendiamo gol, comincia a correre…’ e lui mi diceva “si , lo so ma tanto non mi avresti preso…”. È il ricordo di Roberto Boninsegna su Mauro Bellugi. “A Milano ci si frequentava, purtroppo se ne è andato un amico. Io l’ho sentito due giorni fa. Non mi ha detto che stava così male, mi aveva detto che gli dovevano fare un altro intervento”, ha concluso commosso Boninsegna.

Mondiale 2022, diritti tv: Sky tira indietro, in corsa Amazon Prime o la Rai


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/02/18/news/mondiale_2022_diritti_tv_sky_tira_indietro_in_corsa_amazon_prime_o_la_rai-288123612/

Restano solo due operatori in corsa per la trasmissione della rassegna iridata in programma in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022: da un lato la piattaforma streaming, dall’altro la tv pubblica. Fuori l’azienda di Rupert Murdoch e Mediaset

Amazon Prime Video o la Rai. Sky si è sfilata dalla corsa per i diritti tv del Mondiale del 2022 che si svolgerà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. Sono rimasti solo due operatori in lizza, da un lato la piattaforma streaming che si è già accaparrata in esclusiva 16 partite della Champions League per il triennio 2021-2014, dall’altra la tv pubblica che sta provando a riprendersi un ruolo primario negli eventi sportivi, ruolo che con l’avvento di Sky negli anni è venuto meno.

Fuori dalla corsa  Sky e Mediaset – Potrebbero, quindi, essere necessarie trattative private per definire l’assegnazione delle licenze dei match della coppa del mondo. Le offerte del bando FIFA erano attese per il 16 febbraio. Da capire se le offerte di Prime Video e Rai siano in qualche modo complementari e come siano distribuite sui 3 pacchetti di licenze messe in vendita dal bando FIFA. Si è fatta da parte invece, dopo la prima fase, Sky e allo stesso modo sembra fuori dai giochi Mediaset interessata ai diritti in chiaro nel caso in cui, come avvenuto nel 2018, alla competizione non dovesse prendere parte la nazionale italiana.

Champions, arriva Amazon: in esclusiva le migliori gare del mercoledì

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2020/12/18/news/champions_amazon_in_esclusiva_dal_prossimo_anno_le_migliori_gare_del_mercoledi_-278873725/

Il colosso ufficializza di aver acquisito i diritti streaming per le dirette delle 16 migliori partite per tre stagioni a partire dal 2021/22: in campo ci sarà sempre una squadra italiana nella fase a gironi. Allo stesso gruppo anche la Supercoppa europea

repubblica.it/…/calcio_i_regni_d_europa_fra_rivoluzionari_e_antichi_tiranni_condo_liverpool_bayern_psg_real_madrid_barcellona-278822186

ROMA – Il grande calcio sempre più online, anche in ItaliaAmazon Prime Video ha infatti acquisito i diritti audiovisivi per trasmettere in esclusiva nel nostro Paese le dirette delle migliori partite del mercoledì sera della Champions League per tre stagioni a partire dal 2021/22. Lo ufficializza una nota della piattaforma streaming, spiegando che i match vedranno sempre una squadra italiana presente nella fase a gironi e, in caso di qualificazione, fino alle semifinali.

Ad Amazon anche i diritti per la Supercoppa europea per 3 anni – Oltre alla massima competizione continentale per club, Amazon ha acquisito anche i diritti della Supercoppa Uefa – sfida fra la vincitrice della Champions e la detentrice dell’Europa League – per le prossime tre stagioni. “Siamo lieti di offrire ai nostri clienti in Italia le migliori partite del mercoledì sera dal 2021-22 in avanti. Sappiamo che i tifosi italiani sono tra più passionali d’Europa – commenta il gruppo nel comunicato – e daremo il massimo per offrire una fantastica esperienza calcistica capace di portarli ancora più vicino all’azione“.

Ora si attendono Netflix e Apple – La mossa di Amazon anticipa una nuova fase in cui tra i grandi protagonisti dei bandi per i diritti tv del calcio potrebbero entrare anche altri colossi come Netflix e Apple. In un’intervista a Le Figaro e ai quotidiani del gruppo Lena, l’amministratore delegato del Bayern Karl-Heinz Rummenigge ha spiegato che passata la crisi legata al Covid il calcio potrebbe diventare ancora più ricco grazie a questi nuovi protagonisti.

Diritti tv, manca numero legale: salta assemblea Lega serie A


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/02/17/news/diritti_tv_salta_assemblea_sky_dazn-287973645/?ref=RHTP-VS-I270681067-P14-S9-T1

Bologna, Crotone, Genoa, Sampdoria, Sassuolo, Benevento, Spezia, Torino e Roma hanno disertato l’assemblea in cui si sarebbe dovuta discutere l’assegnazione dei diritti televisivi per il triennio 2021-2024. Intanto il tribunale di Milano ordina a Sky di pagare i 130 milioni di euro non versati la scorsa stagione

Manca il numero legale, quindi tutto è rinviato. I presidenti e i dirigenti di Bologna, Crotone, Genoa, Sampdoria, Sassuolo, Benevento, Spezia, Torino e Roma hanno disertato l’assemblea di oggi della Lega di Serie A, in cui si sarebbe dovuta discutere l’assegnazione dei diritti televisivi per il triennio 2021/2024. Una mossa deliberata, per provare a imporre invece l’altra votazione attesa: quella sulla costituzione della nuova media company partecipata da fondi d’investimento. Il risultato è lo stallo. Sono infatti 7 i club che, al contrario, spingevano perché si scegliesse oggi fra Sky e Dazn il broadcaster partner della Serie A per le prossime tre stagioni.  continua a leggere

Diritti tv, Sky rilancia: “Mezzo miliardo subito se accettate l’offerta”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/02/16/news/diritti_tv_sky_rilancia-287890068/

In una lettera ai club la tv digitale fa sapere di essere pronta a versare “entro tre giorni” la rata rimasta in sospeso dalla scorsa stagione e in più il 50% della prossima. Il totale è di 505 milioni di euro. Mercoledì assemblea

Il cerchio si stringe e quando la partita sui diritti tv ormai pareva chiusa, Sky ha fatto la sua mossa. Una mossa che, nelle intenzioni della tv digitale, potrebbe riaprire la gara per assegnare le immagini della Serie A per il triennio 2021/2024. Mezzo miliardo subito, entro pochissime ore dall’aggiudicazione dell’offerta. Questo è quello che, in una lettera inviata alla Lega Serie A e ai 20 presidenti delle squadre, ha messo sul piatto Sky. Il bando non prevede rilanci, e quindi l’ad Max Ibarra non ha certamente potuto rivedere i 750 milioni messi sul tavolo per aggiudicarsi le 10 partite (non in esclusiva). Ma nulla osta di fornire diverse indicazioni di pagamento. E in un momento in cui le casse dei club languono, fiaccate dal Covid che ha svuotato gli stadi, allontanato gli sponsor e ridotto il mercato e il valore dei calciatori, la nuova proposta offrirebbe un’enorme boccata d’ossigeno.

505 milioni entro tre giorni – Nella lettera, Sky ribadisce quello che era stato il senso della sua presentazione in Lega, mettendo l’accento sul suo ruolo di “partener affidabile“, annunciando l’intenzione – qualora l’offerta fosse accettata – di versare subito “entro tre giorni” la rata rimasta in sospeso dalla scorsa stagione (sul tema deve ancora pronunciarsi il Tribunale di Milano) e in più il 50% della stagione 2021/2022. Il totale è di 505 milioni di euro, oltre mezzo miliardo. Un argomento che certo non appare trascurabile, per la Serie A.

Come dividere i soldi – Il problema, però, è come ridistribuire la cifra tra le società. Perché i diritti sono ovviamente per la stagione prossima, e oggi è impossibile dire chi sarà con certezza in Serie A. Quindi a chi dare quella cifra? Qualcuno, chi non l’ha ancora fatto, potrà scontare quantomeno metà del paracadute per la retrocessione, da convertire in parte della rata qualora poi restasse in Serie A. Gli altri rischiano di dover comunque aspettare. In ogni caso, alcune società hanno scritto chiedendo di non votare, mercoledì, per Dazn, rispondendo alla lettera delle big: e il “rilancio” di Sky offre un ottimo argomento a supporto.

Serie A, Giudice sportivo: due giornate di squalifica a Baronio della Juve


articolo: https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/juventus/serie-a-giudice-sportivo-due-giornate-di-squalifica-a-baroniodella-juve_28509038-202102a.shtml

Il collaboratore tecnico di Pirlo è stato sanzionato per le proteste nei confronti di Orsato durante la sfida tra i bianconeri e la Roma

Mano pesante del Giudice sportivo nei confronti di Roberto Baronio. Il collaboratore tecnico di Andrea Pirlo è stato infatti squalificato per due giornate dopo le dure proteste nei confronti di Orsato al termine del primo tempo di Juventus-Roma. La sanzione è arrivata “per avere, al 45° del primo tempo – si legge nel comunicato della Lega -, contestato una decisione arbitrale rivolgendo al Direttore di gara un’espressione insultante”. I bianconeri dovranno dunque fare a meno del suo apporto in panchina contro Napoli e Crotone.

L’Equipe attacca Agnelli: “Il calcio è di tutti, non può decidere lui”


Juventus, l’Equipe attacca Agnelli: “Fa male all’universalità del calcio” – La Gazzetta dello Sport

Il quotidiano contro la nuova Champions e il presidente dell’European Club Association: “Pericoloso che sia lui a disegnare, insieme a qualche amico, il calcio europeo di domani”

Dopo il fronte interno, con il battibecco a distanza con Conte, si apre pure il fronte esterno per Andrea Agnelli. E dalla Coppa Italia si passa alla Champions League. O meglio, alla nuova Champions arriva un attacco frontale dalla Francia che il quotidiano l’Equipe boccia in un editoriale incendiario, mettendo sul banco degli imputati il presidente della Juventus, definito come “uno di quelli che fanno più del male all’idea di universalità del calcio”.

CASTA – A portare l’attacco frontale è la prima firma del quotidiano, il giornalista e scrittore Vincent Duluc, che titola il suo intervento in modo eloquente: “Deriva“. L’editorialista anzitutto evoca come fu l’Equipe, dopo averne dato i natali, a consegnare la prima coppa al Real Madrid, definendola all’epoca come “figlia dell’amore“. La futura Champions invece “sarà piuttosto la figlia della dittatura dei grandi club, della loro avidità e della debolezza dell’Uefa“. Di più, secondo il quotidiano francese, “lo sport più universale del pianeta è confiscato da una casta davanti alla quale si piegano le istituzioni per timore di uscire dai giochi e di non poter più condividerne i benefici“.

SCARTO – L’Equipe accusa l’Uefa: “Troppo debole o troppo ambigua per resistere, abbandonando così la vocazione e la responsabilità nell’illusione di mantenere il suo potere: la verità è che è già scavalcata e che ha già perso”. Per lo meno, e per il momento, la nuova Champions evita l’idea di una Superlega chiusa “che negherebbe l’essenza, la cultura e la storia dello sport europeo“. E anche se il calcio francese guadagnerebbe una squadra in più (3+1), per il quotidiano si tratta comunque di “un’esigua illusione visto che il 90% dei 20 club più ricchi sono sempre qualificati“. Il sistema dei gironi autunnali più dinamici, secondo l’Equipe, “non farà che aumentare lo scarto tra le big e il resto del mondo“.

ACCUSA – E non è un caso. “Un anno fa – accusa infatti Duluc – Andrea Agnelli, patron della Juventus, uno degli uomini che fa più del male all’idea di universalità del calcio, ha dichiarato tranquillamente che la presenza dell’Atalanta in Champions era ingiusta. Sappiamo invece cosa sia fondamentalmente ingiusto e pericoloso per il calcio: che sia lui a disegnare, insieme a qualche amico, il calcio europeo di domani“.

Calciatore dimenticato all’autogrill: il francese Njoh-Eboa (League 2), recuperato, arriva in ritardo di due ore e finisce in panchina


articolo: https://www.corriere.it/sport/21_febbraio_09/calciatore-dimenticato-all-autogrill-francese-njoh-eboa-league-2-recuperato-arriva-ritardo-due-ore-finisce-panchina-16aab74c-6acf-11eb-8b10-8eef7b7ae281.shtml?fbclid=IwAR3hTIt5iTtn6uTuIPs0y6J4f2Dtj_VZV33sagkvbDbq3UIbhxyuCcv8_sQ

In viaggio per Belfort per un match di Coppa di Francia il pullman del Louhans-Cuiseaux fa un pausa a metà viaggio e riparte senza il difensore: qualcuno se ne accorge solo all’arrivo allo stadio e torna a riprenderlo. Ma è tardi per giocare titolare

Una trasferta indimenticabile. Almeno per il difensore Thierry Njoh-Eboa, di 27 anni, in forza al Louhans-Cuiseaux, club della Borgogna che milita in Ligue 2 (la serie B francese) impegnato lunedì 8 febbraio sul campo del Belfort per il settimo turno della Coppa di Francia. Il motivo? Per un gran gol? Per una vittoria incredibile? Niente di tutto questo. Semplicemente per essere stato dimenticato in un’area di servizio dalla sua squadra. Un episodio degno delle migliori commedie del cinema, ma non era finzione: è successo davvero.

Come racconta il quotidiano francese, Le Parisien, poco dopo la metà del viaggio di 208 km, i dirigenti della squadra ospite hanno deciso di fermarsi all’area di sosta Besançon Marchaux, per ripartire dopo una pausa di 30 minuti. Tutti presenti? Macché. Mancava Njoh-Eboa. Peccato che nessuno lo abbia notato fino all’arrivo a Belfort. Solo in quel momento qualcuno si è accorto dell’assenza del suo giocatore e ha inviato una macchina a recuperarlo a 100 chilometri di distanza.

La disavventura ha provocato ovviamente l’arrivo al campo in ritardo di Njoh-Eboa che così, da possibile titolare, si è ritrovato in panchina. Il disguido non ha comunque distratto il Louhans-Cuiseaux, che ha vinto 3-1 qualificandosi al turno successivo. Dopo i festeggiamenti negli spogliatoi, è molto probabile che Njoh-Eboa non sia stato l’ultimo a prendere posto sul pullman per il viaggio di ritorno verso casa.

Thierry Njoh-Eboa

Dazn o Sky? La Serie A assegna i diritti per i prossimi tre anni


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/02/08/news/sky_dazn_diritti_tv_serie_a_campionato-286524823/

L’offerta di Dazn è la più alta: 840 milioni per il pacchetto da 7 partite per ogni week-end. A Sky resterebbero solo tre incontri a settimana. Ma servono 14 voti su 20 per il sì dell’assemblea. Le perplessità sulla rivoluzione e il ruolo del Canale Lega

L’assemblea potrebbe slittare di qualche ora. Serve tempo per far sì che oggi si possa chiudere davvero l’asta per i diritti televisivi del triennio 2021/24. Un triennio su cui Dazn ha messo in campo un vero e proprio all-in. L’offerta è probabilmente la migliore arrivata ai 20 presidenti della Serie A: 840 milioni a stagione. Con la possibilità di arrivare a guadagnarne fino a 910, ossia poco meno di quanto non sia garantito oggi, ammortizzando quindi gli effetti del Covid. 

Dazn vuole 7 partite – C’è chi pensa che la cosa migliore sarebbe provare a prendere più tempo. Il problema è che il 16 febbraio, ossia tra una settimana appena, scade il termine per pagare gli stipendi (al netto di accordi diversi depositati) e molte società di Serie A sono con l’acqua alla gola, con la fine della stagione lontanissima e una liquidità ridotta all’osso. Per questo il partito di chi spinge per chiudere è forte: se l’offerta da 840 milioni  fosse accettata, Dazn potrebbe trasmettere in esclusiva 7 partite a settimane, più le altre 3 in coabitazione. Quelle per cui Sky offre 70 milioni, portando appunto il totale a 910. Dazn, secondo voci molto ricorrenti, avrebbe alle spalle un accordo saldissimo con Tim: da qui anche la grande disponibilità liquida. Che porta oggi la proposta di Sky in secondo piano, almeno agli occhi di una buona fetta di presidenti. 

La domanda è: riuscirà Dazn a convincere 14 società su 20 a votare per la sua offerta? continua a leggere

Diritti tv, Champions League su Sky nel triennio 2021-2024


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/02/06/news/diritti_tv_champions_league_europa_league_sky-286278846/

La pay-tv trasmetterà 121 delle 137 partite a stagione della coppa più importante e tutte le 282 partite a stagione della Europa League e della nuova Europa Conference League

Sky ha acquisito i diritti audiovisivi per la trasmissione di 121 delle 137 partite a stagione della Champions League per il triennio 2021/2024 e di tutte le 282 partite a stagione della Europa League e della Europa Conference League sempre per il triennio 2021/2024.

Saranno quindi 403 in totale i match per ognuna delle tre stagioni di Champions, Europa League e della nuova competizione Europa Conference League, che Sky potrà trasmettere dagli stadi d’Europa, comprese le tre finali. Sky Sport – si legge in una nota – “racconterà il sogno europeo delle squadre italiane e degli altri grandi club d’Europa, con la qualità e le tecnologie innovative che esaltano ancora di più la spettacolarità delle sfide, le azioni e i gol dei grandi campioni“.
 
Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto – ha detto Marzio Perrelli, Executive Vice President Sport di Sky -. I nostri abbonati potranno ancora vivere per i prossimi 3 anni le sfide tra le più grandi squadre europee, con i migliori campioni in campo a contendersi i trofei più ambiti. Sky continuerà quindi a raccontare il calcio ai massimi livelli in termini di qualità e di prestigio, con l’inconfondibile mix di passione, competenza e innovazione tanto apprezzato da chi ci sceglie ogni giorno“.
 
Le partite saranno visibili su Sky e NOW TV. Per quanto riguarda la stagione 2020/2021 in corso, tutte le partite della Champions e di Europa League (anche grazie a Diretta Gol) sono visibili su Sky e NOW TV, finali comprese

Napoli, paura per Mertens al ritorno in Belgio…


Napoli, paura per Mertens al ritorno in Belgio: il suo aereo finisce fuori pista durante l’atterraggio ad Anversa

articolo: https://napoli.repubblica.it/sport/2021/02/03/news/napoli_paura_per_mertens_al_ritorno_in_belgio_il_suo_aereo_finisce_fuori_pista_durante_l_atterraggio_ad_anversa-285774258/

Non è un periodo fortunato per Dries Mertens, ancora fermo per l’infortunio alla caviglia che lo tormenta ormai da dicembre. L’attaccante del Napoli ha rimediato un grande spavento, fortunatamente senza conseguenze fisiche, sabato sera all’aeroporto di Anversa, dove si è recato per sottoporsi a nuovi controlli fisici.

Il Cessna 5252, noleggiato per il volo, ha avuto un problema in fase di atterraggio (effettuato alle 20.57) finendo fuori pista. Il personale dell’aeroporto è immediatamente intervenuto. Per Mertens soltanto una grande paura.

Mertens al ritorno in Belgio: il suo aereo finisce fuori pista durante l’atterraggio ad Anversa

Serie B, il Brescia cambia ancora: esonerato Dionigi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2021/02/03/news/brescia_esonera_dionigi-285886179/

Dopo Delneri e Lopez è il terzo esonero da parte del presidente Cellino. Sabato in panchina, per la gara contro il Cittadella, dovrebbe andare Gastaldello

BRESCIA – Altro ribaltone a Brescia: Davide Dionigi non è più l’allenatore della società lombarda. “Il Brescia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra Davide Dionigi“, è l’annuncio sul sito del club.

Sabato in panchina dovrebbe andare Gastaldello – Dionigi era arrivato a Brescia il 10 dicembre scorso, ed aveva iniziato con due vittorie e due pareggi nelle prime quattro gare della sua gestione. Poi però sono arrivate quattro sconfitte consecutive, cinque nelle ultime sei gare, che sono gli sono state fatali. La squadra è attualmente  13a con 21 punti, con solo 2 punti di margine rispetto alla zona play-out. Dopo quelli di Delneri e Lopez, si tratta del terzo esonero stagionale da parte del presidente Massimo Cellino. Sabato, per la gara casalinga con il Cittadella, in panchina dovrebbe sedere il collaboratore tecnico Davide Gastaldello.

Daniele Gastaldello, nuovo tecnico del Brescia????
Serie B, Brescia: esonerato il tecnico Davide Dionigi

Tacchetti in faccia ed espulsione, l’entrata violenta di Castan sul portiere


articolo & video: https://video.corriere.it/sport/tacchetti-faccia-ed-espulsione-l-entrata-violenta-castan-portiere/1162d894-64a0-11eb-aad7-ece6884524fa

Una entrata violentissima, con il piede sinistro di Leandro Castan, capitano del Vasco da Gama, che finisce per colpire direttamente la guancia del portiere Douglas. Il fallo è avvenuto all’80mo della sfida valida per la serie A brasiliana. Castan, ex difensore della Roma è stato subito richiamato dall’arbitro che poi è corso a rivedere l’azione al var e lo ha espulso. Per il numero uno del Bahia, 5 punti di sutura.

Tacchetti in faccia ed espulsione, l’entrata violenta di Castan sul portiere