Attacco hacker a piattaforma private medici, …. – Attacco hacker con truffa al portale sanitario:……..


E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie

venerdì 10 ottobre 2025

articolo:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2025/10/10/attacco-hacker-a-piattaforma-private-medici-centinaia-vittime_3dab77a6-6946-4302-bb16-a3b6f5cde409.html
articolo di Redazione Web:
https://www.leggo.it/italia/milano/attacco_hacker_paziente_consapevole_mail_pagare_esami_farmaci_oggi_10_10_2025-9119292.html

Cyber-attacco contro gli aeroporti europei: colpiti Bruxelles, Berlino e Londra


E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie

Sabato 20 settembre 2025

articolo:
https://www.repubblica.it/esteri/2025/09/20/news/cyber-attacco_aeroporto_bruxelles_berlino_londra-424858609/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1-r109
Cyber-attacco contro gli aeroporti europei: colpiti Bruxelles, Berlino e Londra
(reuters)

Hacker, nuovo attacco….


E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie

Martedì 18 febbraio 2025

articolo: https://www.lapresse.it/cronaca/2025/02/18/hacker-nuovo-attacco-del-gruppo-filorusso-noname-colpiti-siti-gdf-e-mimit/

La Russia attacca ancora Mattarella:……. – Mosca minaccia Mattarella:….. – Attacco hacker russo all’Italia:……


E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie

Lunedì 17 febbraio 2025

articolo: https://www.primaonline.it/2025/02/17/433556/la-russia-attacca-ancora-mattarella-sue-parole-avranno-conseguenze/

Lunedì 17 febbraio 2025

articolo: https://www.today.it/mondo/mosca-minaccia-mattarella-parole-avranno-conseguenze-attacco-hacker.html
Nel riquadro: la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova (foto: LaPresse) e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
articolo: https://www.tomshw.it/hardware/attacco-hacker-russo-allitalia-in-tilt-banche-e-trasporti-2025-02-17
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Il Bologna nel mirino degli hacker……… – Bologna FC conferma attacco ransomware e furto dati


E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie

Venerdì, 29 novembre 2024

articolo: https://www.calcioefinanza.it/2024/11/29/bologna-hackerato-dati-rubati/

30 novembre 2024

articolo: https://www.punto-informatico.it/bologna-fc-conferma-attacco-ransomware-furto-dati/

Attacco hacker all’Asst Rhodense: ospedali in tilt e interventi rimandati


articolo Marianna Gulli: https://www.milanotoday.it/cronaca/attacco-hacker-asst-rhodense.html

Milano, 06 giugno 2024

 FALSA EMAIL ARUBA


Marco Camisani Calzolari

Attacchi hacker massivi, non solo alle banche. Interviene la Polizia postale


articolo: Atacchi hacker massivi, l’allarme del Centro nazionale anticrimine informatico – La Stampa

Attacco hacker contro i supermercati Bennet: sospesi per sicurezza i pagamenti online


articolo: https://www.corriere.it/tecnologia/23_giugno_07/attacco-hacker-contro-i-supermercati-bennet-pagamenti-digitali-impossibili-da-venerdi-0113a0c7-af92-41ef-be12-50a14886exlk.shtml

La catena della grande distribuzione è finita nel mirino dei pirati informatici. La società rassicura: «I dati dei clienti sono al sicuro»

La catena della grande distribuzione Bennet è sotto attacco hacker dalla sera del 2 giugno. Per i clienti è diventato impossibile eseguire i pagamenti digitali. Secondo quanto appreso dal Corriere, che ha avuto conferma dell’attacco da fonti qualificate, gli hacker hanno chiesto un riscatto alla società
L’azienda ha subito precisato in un comunicato che, in conseguenza dell’attacco, ha deciso di «sospendere, in ottica cautelativa, il regolare funzionamento di alcuni servizi correlati all’infrastruttura tecnologica». Mentre, per risolvere la vicenda, oltre a informare le autorià italiane competenti, si è rivolta anche a  esperti internazionali per adottare «una serie di interventi volti a ripristinare la regolare operatività dei sistemi informatici nel più breve tempo possibile e, al contempo, aumentare ulteriormente gli elevati standard di sicurezza che già la contraddistinguono». 

Nel comunicato si legge ancora che «Bennet desidera rassicurare i propri clienti sul fatto che, sulla base di quanto emerso finora dalle attività di analisi e ripristino in corso, non risultano impatti che possano afferire all’area di riservatezza relativa ai dati dei clienti. L’azienda informa infine che tutti i punti vendita sono sempre stati pienamente operativi, fatta eccezione per alcuni servizi accessori e l’area e-commerce, che sono stati momentaneamente sospesi in forma cautelativa».
Nata 60 anni fa per volontà del fondatore Enzo Ratti, e presente in tutto il Nord Italia, Bennet conta 65 tra ipermercati e superstore oltre 58 punti di ritiro bennetdrive attivi, con una superficie di vendita complessiva di mq. 300.000oltre 6.000 dipendenti, 50 gallerie commerciali di proprietà e più di 1.350 negozi al proprio interno.

Ospedali Multimedica e San Giuseppe a Milano, nuovo blocco informatico nel giro di 4 giorni: visite sospese, pronto soccorso in tilt


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_aprile_25/ospedali-multimedica-e-san-giuseppe-secondo-attacco-hacker-nel-giro-di-4-giorni-visite-sospese-pronto-soccorso-in-tilt-be4c8908-5c83-4157-8408-a36ef6c63xlk.shtml

Si tratta di una conseguenza dell’aggressione dei pirati informatici al gruppo di sanità privata. Stop alle ambulanze e all’attività ambulatoriale

Gli ospedali di Multimedica sono vittima di un secondo blocco informatico, conseguenza di quello partito solo cinque giorni fa. Di fatto, l’attività ordinaria delle strutture sanitarie private accreditate, come il San Giuseppe di Milano e l‘Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni, è fortemente rallentata. Stop all’invio delle ambulanze ai pronto soccorso, dove continuano però a essere curati i pazienti che si sono presentati spontaneamente nelle ore precedenti. Sospese le visite di mercoledì 26 aprile: sono stati disdetti telefonicamente gli appuntamenti già fissati. Alcuni medici sono stati messi in ferie, vista l’interruzione del lavoro in ambulatorio. Impossibile fare radiografie e consegnare referti. Inaccessibili le cartelle cliniche online, così come il sito di Multimedica.

L’attacco di venerdì – I pirati informatici hanno aggredito il sistema nella notte tra venerdì e sabato. Tra le conseguenze, i forti rallentamenti al pronto soccorso. Minore l’impatto sugli ambulatori vista la coincidenza dell’inizio dei problemi con il weekend. Il gruppo lunedì aveva cominciato a ripristinare alcuni servizi: «La struttura aveva prontamente istituito una task force, costituita da professionisti interni ed esterni, ed era al lavoro per dare continuità alle attività clinico-assistenziali», si spiega in una nota. Erano tornati di nuovi disponibili la posta elettronica e l’applicazione per registrare le dimissioni. Ma probabilmente non tutte le falle create dall’attacco sono state adeguatamente riparate. Martedì, il secondo stop che ha paralizzato gli ospedali, definito dal gruppo «seconda aggressione». 

I servizi garantiti – Restano garantite solo le attività di ostetricia, dialisi, riabilitazione, chemioterapia, medicina nucleare, l’assistenza domiciliare integrata e i ricoveri. «L’azienda, che sta collaborando con la Polizia Postale, non è in grado di stabilire quando tutta l’operatività potrà tornare alla normalità», conclude la nota.

Gli altri ospedali colpiti – Quello a Multimedica non è il primo assalto ai danni della sanità lombarda, come sottolinea il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati. «Ricordo il Fatebenefratelli Sacco e l’Ats di Varese l’anno scorso. Furono prese di mira strutture pubbliche mentre oggi tocca a enti privati convenzionati. Ma in un sistema integrato tra pubblico e privato, la crisi di un pronto soccorso o di un ospedale ha ripercussioni su tutti gli altri che devono fronteggiare un surplus di richieste di intervento». Cita poi il problema della privacy dei dati dei pazienti. «Chiederemo all’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso se sono stati fatti passi avanti sulla difesa degli ospedali pubblici, magari centralizzando i sistemi come chiedevamo, e se non sia il caso di chiedere anche alle strutture private di rispondere a standard più elevati di sicurezza»

Attacco hacker dei filorussi al sito web di Atm


articolo: Attacco hacker dei filorussi al sito web di Atm (ilgiorno.it)

I lavoratori dei trasporti italiani tengono uno sciopero nazionale contro le azioni delle autorità del Paese per sponsorizzare il regime criminale di Zelensky“. È la motivazione, almeno stando a quanto scritto sul loro profilo Telegram, che gli hacker russi del gruppo NoName057(16) hanno usato ieri per rivendicare l’attacco informatico al sito web di Atm. I cyber pirati hanno fatto coincidere il raid con l’agitazione proclamata dal sindacato di base Cub: “Il governo italiano – si legge ancora nel comunicato – sta spendendo miliardi per alimentare un conflitto devastante in Ucraina, prelevando risorse dai nostri stipendi, tagliando la spesa sanitaria pubblica, impoverendo di fatto i lavoratori, i pensionati e le fasce più deboli della società“. Da Foro Buonaparte hanno confermato il tentativo di hackeraggio, ma, ha aggiunto, “i sistemi di protezione informatica hanno reagito e il sito dell’azienda di trasporti ha subìto solo un rallentamento di funzionalità per qualche minuto“.

Nel pomeriggio, il sito risultava raggiungibile tramite smartphone ma non accessibile da pc. Di NoName057(16) si sa che si tratta di un gruppo di attivisti che, stando a quanto ricostruito da alcuni portali specializzati, “gestiscono un’infrastruttura utilizzata per l’esecuzione degli attacchi DDoS mediante diversi strumenti“. Le loro incursioni sono iniziate in concomitanza con l’invasione dell’Ucraina.

Attacco hacker dei filorussi al sito web di Atm

Attacco hacker oggi in tutto il mondo, colpita l’Italia: «Decine di sistemi compromessi» – Tim down, problemi alla rete Telecom Italia segnalati in molte regioni: cosa sta succedendo


Attacco hacker oggi in tutto il mondo, colpita l’Italia: «Decine di sistemi compromessi»

articolo di  Paolo Ottolina: https://www.corriere.it/tecnologia/23_febbraio_05/attacco-hacker-in-corso-italia-colpita-decine-di-sistemi-nazionali-compromessi-66cbbb59-a818-4870-8b98-833794581xlk.shtml

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale: «Riguarda tutto il mondo, qualche migliaio di server compromessi». Giovedì l’attacco ad Acea

Un «massiccio attacco tramite un ransomware già in circolazione» è stato rilevato dal Computer security incident response team Italia dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), secondo cui l’attacco è in corso in tutto il mondo e riguarda «qualche migliaio di server compromessi». Colpita pesantemente anche l’Italia, insieme ad altri Paesi europei come la Francia, il Paese più danneggiato, e la Finlandia ma anche il Nord America, con Canada e Stati Uniti. In Italia, spiega ancora l’Acn, sono decine le realtà che hanno riscontrato l’attività malevola nei loro confronti e il numero è destinato ad aumentare. 
Secondo fonti del Corriere non ci sarebbero legami tra l’attacco e i recenti fatti di attivismo politico in Italia o gli scenari internazionali; si tratterebbe piuttosto di cyber-criminali comuni, interessati a estorcere denaro alle aziende e istituzioni colpite

Server VMware ESXi  – La vulnerabilità colpisce in particolare i server VMware ESXi ed è stata sfruttata con attacchi ransomware che, cifrano i sistemi colpiti rendendoli inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto per avere la chiave di decifrazione. La vulnerabilità sfruttata dagli hacker è già stata corretta nel passato dal produttore e parecchio tempo fa: addirittura nel febbraio 2021. Due anni fa quindi, ma evidentemente molti amministratori di sistema non si erano presi la briga di applicare le corrette patch, ovvero le «correzioni» adeguate ai server. La vulnerabilità, non corretta, ha permesso agli hacker di sferrare l’ondata di attacchi registrata nel weekend. I primi ad accorgersene, riferisce l’Acn, sono stati i francesi, probabilmente per via dell’ampio numero di infezioni registrato sui sistemi di alcuni provider in Francia. Successivamente l’ondata di attacchi si è spostata su altri paesi, tra cui l’Italia. 

L’allerta dell’Acn: chiudere le falle subito – L’Autorità nazionale per la sicurezza informatica ribadisce nella nota «che è prioritario per chiunque chiudere le falle individuate e sviluppare un’adeguata strategia di protezione». Per i tecnici dell’Acn, infatti, «siamo stati in grado di censire diverse decine di sistemi nazionali verosimilmente compromessi e allertato numerosi soggetti i cui sistemi sono esposti ma non ancora compromessi. Tuttavia, rimangono ancora alcuni sistemi esposti, non compromessi, dei quali non è stato possibile risalire al soggetto proprietario. Questi sono chiamati immediatamente ad aggiornare i loro sistemi».

Il bollettino da consultare – La nota dell’Acn entra nel tecnico: la vulnerabilità individuata dalle recenti analisi come CVE-2021-21974 (già sanata, come detto, dal vendor VMWare nel febbraio 2021), riguarda i sistemi esposti su Internet che offrono servizi di virtualizzazione basati sul prodotto VMWare ESXi, e ha un impatto elevato, stimato dalla comunità tecnica come «rischio alto/arancione» (70,25/100). E tuttavia non si esclude che anche altre vulnerabilità possono essere sfruttate da attori malevoli: l’Acn (attraverso lo CSIRT Italia) ha pubblicato sabato uno specifico bollettino con le procedure per risolvere la vulnerabilità, ai quali i responsabili tecnici dei servizi IT pubblici e privati sono invitati a fare riferimento

Legami con #TimDown?  – Per ora non ci sono conferme di un legame tra l’allarme dell’Acn e i problemi di Tim, con un #TimDown segnalato fin dalla mattina di mercoledì e moltissimi disagi segnalati da varie zone d’Italia. Giovedì Acea, l’azienda romana dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas, era stata colpita da un attacco ransomware molto serio, con difficoltà a ripristinare la piena operatività.

Cos’è il ransomwareIl ransomware è una minaccia informatica che infetta un sistema, lo blocca o ne compromette l’usabilità e poi richiede il pagamento di un riscatto (ransom) per poter tornare a utilizzarlo. Tutti i file all’interno del sistema, che può essere un computer o un’intera rete di una o più aziende, vengono crittografati così da essere illeggibili dal legittimo proprietario e il codice di sblocco viene dato solo previo pagamento. L’infezione avviene tramite un link o un allegato in una mail, che vengono cliccati da uno degli utenti del network. Una volta entrati su un computer possono rimanere dormienti per mesi prima di attivarsi. Sembrerebbe questo il caso dell’attacco che ha colpito l’Italia. 

Tim down, problemi alla rete Telecom Italia segnalati in molte regioni: cosa sta succedendo

articolo di  Paolo Ottolina: https://www.corriere.it/tecnologia/23_febbraio_05/tim-down-problemi-alla-rete-telecom-italia-segnalati-in-molte-regioni-cosa-sta-succedendo-e6b6b894-38cd-4673-93aa-bf38697a3xlk.shtml

Impennata di segnalazioni sulla rete di Telecom Italia a partire dalla mattina del 5 febbraio. L’azienda: problema di interconnessione internazionale. Il caso dell’attacco hacker ransomware contro l’Italia

Ancora difficoltà per la rete Internet italiana. Dopo il lunghissimo disservizio alle mail di Libero e Virgilio, ora ufficialmente concluso con tanto di promesse di ristori per i clienti colpiti, domenica 5 febbraio è stato il turno di Tim. La rete dell’ex monopolista ha vissuto problemi in tutta Italia, con migliaia di segnalazioni di disservizi registrate da pagine quali Downdector e assistenza-clienti.it a partire dalle 11 circa di domenica ma poi proseguiti, a macchia di leopardo, nelle ore successive.

Secondo quanto ha reso noto un portavoce dell’azienda, sulla rete Tim «è stato rilevato un problema di interconnessione internazionale e sono in corso le analisi per la risoluzione del problema. Il problema ovviamente impatta sul servizio a livello nazionale». Nel pomeriggio, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) ha diffuso la notizia di un massiccio attacco hacker che ha colpito l’Italia, con «decine di sistemi compromessi» da un ransomware e altri già infettati. Non è chiaro al momento se i due fatti, il down di Tim e l’attacco hacker, siano connessi. Nel primo pomeriggio la Polizia Postale aveva escluso un cyber-attacco per il down di Tim, parlando più semplicemente di «problemi tecnici che interessano la rete Internet fissa e non quella mobile».
Per Netblock, che monitora il traffico Internet globale, l’Italia è scesa al 26% della sua connettività consueta (vedi sopra). Un dato che spiegherebbe perché nel pomeriggio di domenica – secondo i grafici di Downdetector, (vedi sotto) – le segnalazioni di disservizi si sono allargati a diversi altri operatori e servizi

#timdown – Le segnalazioni, condite da diversi tweet tra l’arrabbiato e l’indignato (l’hashtag #TimDown è salito rapidamente al primo post tra i Trending Topics italiani), hanno riguardato l’accesso a Internet da rete fissa di abbonati di Telecom Italia e in alcuni casi anche da mobile. 
Come spesso capita il maggior numero di problemi sembra concentrarsi nei maggiori centri urbani, da Milano a Roma, da Torino a Napoli e Bari. 
I servizi di customer care di Tim sui social hanno replicato scrivendo: «È in corso un disservizio a livello nazionale che impatta tutti i servizi. Le aree tecniche di competenza stanno effettuando tutte le operatività per il ripristino». 

I tifosi di calcio – Molti utenti arrabbiati soprattutto nella zona di Napoli, per l’impossibilità di seguire Spezia-Napoli su Dazn (che non ha responsabilità in merito). A cui si sommano le preoccupazioni di chi invece attende Inter-Milan: a differenza della partita della capolista – trasmessa anche via satellite su Sky -, per poter assistere al derby di Milano è necessaria una connessione Internet. 
Dazn ha fatto un tweet parlando di «problemi sulla rete internet di uno dei principali operatori telefonici, che stanno creando disservizi ai suoi clienti e, conseguentemente, anche ad alcuni clienti DAZN».

Attacco hacker, chiesto un riscatto di 200mila euro al Comune


Nel mirino Torre del Greco. Bloccati i servizi ai cittadini

articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/11/17/attacco-hacker-chiesto-un-riscatto-di-200mila-euro-al-comune_f5c00be7-f071-4708-ab18-66b12d39f311.html

Un’immagine che simula e rappresenta la figura di un hacker impegnato in un attacco informatico. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Una richiesta di 200mila euro per liberare i dati hackerati.

È la richiesta pervenuta nel pomeriggio al Comune di Torre del Greco, interessato da un attacco informatico avvenuto la scorsa notte.

A renderlo noto è il sindaco, Giovanni Palomba, che fa sapere come l’attività degli uffici comunali sia al momento bloccata e che sulla vicenda verrà presentata una denuncia all’autorità giudiziaria.

E’ costante il monitoraggio e l’intervento dei tecnici comunali – rendono noto dall’amministrazione – di concerto con gli agenti della polizia postale, immediatamente allertati dell’accaduto, già a partire dalle prime ore della mattinata“.

A causa dell’attacco, sarà interdetta nella giornata di domani e sino a nuova comunicazione l’erogazione dei servizi ai cittadini.

Una questione gravissima – dice Palomba – sulla quale stiamo lavorando senza sosta e sulla quale non accetteremo alcuna mediazione illecita. Resto pienamente fiducioso nel; solerte lavoro degli inquirenti. Ai cittadini di Torre del Greco l’invito alla collaborazione in queste ore di particolare criticità”