E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
| 03 novembre 2025 |
| Roma, crollo Torre dei Conti: operaio estratto vivo dalle macerie, è in condizioni gravissime |
| L’uomo è un romeno di 66 anni. Rimasti coinvolti quattro dei nove operai che stavano lavorando al restauro della torre. Aperta un’inchiesta |
È stato estratto vivo dopo 11 ore l’ultimo operaio rimasto coinvolto nel crollo della Torre dei Conti oggi a Roma. L’uomo, 66enne di origini romene, rimasto per undici ore sotto le macerie, è gravissimo. L’operaio, come riferito dai vigili del fuoco, era cosciente al momento del recupero ed è rimasto cosciente tutto il tempo. Caricato in ambulanza, viene portato al policlinico Umberto I, scortato dalle forze dell’ordine.
L’edificio ha subito due crolli: il primo questa mattina intorno alle 11.30 e poi un secondo alle 12.50. Nel crollo sono rimasti coinvolti 4 dei 9 operai che stavano lavorando al restauro della torre. I primi tre sono stati estratti dopo il primo crollo mentre il quarto è rimasto bloccato dai materiali del secondo cedimento. Un lungo applauso ha accompagnato il soccorso dell’operaio nel momento in cui l’uomo è uscito dalla finestra della torre, accompagnato dai vigili del fuoco.
“Ci parlano, c’è un contatto e adesso è stata anche messa la maschera dell’ossigeno. Sono saliti anche i medici, coraggiosissimi. Adesso tutto è concentrato in questa delicatissima operazione di estrazione. La prima cosa in questo momento è cercare di salvare questa vita, questo lavoratore“, aveva detto poco prima il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un punto stampa ai Fori Imperiali.
Due i crolli – Un primo crollo si è verificato alle 11.30. Un secondo alle 12.50 mentre erano in azione i soccorsi. Una pioggia di calcinacci ha preceduto l’implosione della torre (VIDEO).
Sul posto in azione l’aspiratore da macerie che, posizionato su una delle finestre della torre, ha aspirato i massi caduti durante il crollo.
Sul luogo anche gli specialisti del nucleo Saf speleo-alpino-fluviale dei vigili del fuoco.
Aperta un’inchiesta – L’area dove è avvenuto il crollo è stata circoscritta dai carabinieri che indagheranno insieme al Nucleo ispettorato del Lavoro e alla Asl.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta: oltre che per il reato di lesioni colpose, indaga anche per disastro colposo. Il pm Mario Dovinola ha effettuato un sopralluogo con la polizia giudiziaria della sezione specializzata in materia di infortuni sul lavoro. Nell’edificio erano in corso lavori di ristrutturazione e i pm capitolini disporranno una consulenza per accertare la causa del crollo.
Sovrintendenza: “Indagini strutturali attestavano condizioni di sicurezza” – “Il crollo di questa mattina della Torre dei Conti a Largo Corrado Ricci ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale e ha provocato a sua volta il collasso di parte del sottostante basamento a scarpa. Un secondo crollo ha interessato parte del vano scala e del solaio di copertura“, afferma in una nota la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali sottolineando che le indagini strutturali pre-lavori avevano attestato condizioni di sicurezza. La Torre “era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr ‘Caput Mundi’. L’intervento in corso, denominato ‘ID 26 – Tor de’ Conti – Restauro e allestimento dell’edificio’, ha un importo complessivo di 6.900.000 euro e prevede opere di consolidamento statico, restauro conservativo, installazione di impianti elettrici, illuminotecnici, di sollevamento e idrici, abbattimento delle barriere architettoniche, allestimento museale dedicato alle fasi più recenti dei Fori Imperiali, realizzazione di un Centro Servizi per l’Area Archeologica Centrale, di una sala conferenze e di spazi espositivi, oltre a un percorso di visita alla Torre e alla parte ipogea“.
“Attualmente – conclude la nota – è in corso il primo stralcio dei lavori, avviato a giugno 2025 e sostanzialmente concluso, per un importo di circa 400.000 euro, comprendente la bonifica dall’amianto e lavorazioni preliminari. Prima dell’avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l’idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai“.
Le testimonianze – “Abbiamo sentito un boato intorno alle 11.20. Un rumore sordo, a cui però ci eravamo abituati in queste settimane per il cantiere. Poi abbiamo capito che era molto più forte e diverso. Ci siamo precipitati all’esterno e abbiamo visto la torre staccarsi. La prima cosa a cui ho pensato sono stati gli operai, nostri clienti, che vengono qui ogni giorno”, ha detto all’Adnkronos Giorgia, la titolare del bar in largo Corrado Ricci, proprio davanti alla torre crollata.
“Ero fuori a servire i tavoli, quando ho sentito un rumore di calcinacci. Ho alzato la testa e ho visto un operaio cadere”, ha raccontato una cameriera del ristorante in via del Colosseo.
Meloni: “Vicinanza a chi lotta per la vita sotto le macerie, grazie a vigili del fuoco e soccorritori” -“Seguo con profonda apprensione l’evolversi delle operazioni di soccorso alla Torre dei Conti, a Roma. Il mio pensiero e la mia più sincera vicinanza vanno alla persona che in queste ore sta lottando per la vita sotto le macerie e alla sua famiglia, a cui auguro con tutto il cuore che questo dramma si concluda con un esito positivo“, le parole della premier, Giorgia Meloni.
“Desidero ringraziare tutti gli operatori delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i soccorritori che stanno intervenendo con coraggio, professionalità e abnegazione in un contesto di estrema difficoltà. Ci stringiamo attorno a tutte le persone colpite da questo grave evento“, ha concluso la presidente del Consiglio.

