C’è l’accordo tra Prime Video e Nove per la prima semifinale, in programma mercoledì prossimo alle 21. Il ritorno a San Siro, il 6 maggio, sarà invece trasmesso da Tv8
Barcellona-Inter sarà visibile in chiaro sul canale Nove. La semifinale di andata di Champions League, in programma mercoledì prossimo alle ore 21, sarà visibile a tutti grazie ad una normativa dell’Agcom che prevede – nel caso in cui una squadra italiana raggiunga finale o semifinale di Champions League o Europa League – l’impossibilità di trasmettere in esclusiva in forma codificata l’evento. Ecco perché Prime Video ha reso l’evento disponibile sul Nove. Il match di ritorno del prossimo 6 maggio, invece, sarà trasmesso da Tv8, che manderà in onda anche le semifinali di Conference tra Fiorentina e Betis in programma il primo e l’8 maggio, sempre alle ore 21.
Questa mattina è morto uno dei fisioterapisti del Lecce, Graziano Fiorita, la partita con l’Atalanta sarà rinviata
È un giorno di dolore per il Lecce. Questa mattina è morto lo storico massofisioterapista e osteopata del club del club. Graziano Fiorita, 38 anni, è stato trovato senza vita nella sua camera d’albergo a Coccaglio, in provincia di Brescia, dove la squadra era in ritiro in vista del match di domani contro l’Atalanta. La squadra, sconvolta, ha fatto immediatamente ritorno a casa, la partita infatti non si giocherà, è stata rinviata a data da destinarsi.
Sul proprio si ufficiale la società giallorossa scrive: “L’U.S. Lecce, profondamente sconvolta, comunica che è venuto a mancare improvvisamente Graziano Fiorita. Il fisioterapista, da oltre vent’anni nelle fila giallorosse, si trovava con la squadra nel ritiro di Coccaglio. La squadra farà immediato rientro a Lecce, in quanto la gara in programma domani con l’Atalanta verrà rinviata. In questo momento di dolore profondo e di totale incredulità, nel quale ogni parola sarebbe superflua, il club può solo stringersi intorno alla moglie Azzurra ed ai figli Carolina, Davide, Nicolò e Riccardo, alla mamma Francesca ed ai familiari tutti.“
Graziano Fiorita fin da giovanissimo ha iniziato a lavorare nel Lecce, come il papà Fernando che per 10 anni è stato massaggiatore del club salentino. Grande professionista e legatissimo alla maglia, per la società era un punto fermo e tutti, giocatori, allenatori e dirigenti erano legatissimi a lui. Tutti sono sconvolti e la scelta di tornare a casa è stata l’unica possibile in un momento così triste e dolorosa. Niente partita quindi domani alle 20,45, lo ha chiesto ufficialmente la dirigenza appena appresa la notizia e la Lega deve solo ufficializzare la decisione. Ancora da capire quando la sfida sarà recuperata, ma questo oggi conta davvero pochissimo.
L’U.S. Lecce, profondamente sconvolta, comunica che è venuto a mancare improvvisamente Graziano Fiorita. Il fisioterapista, da oltre vent’anni nelle fila giallorosse, si trovava con la squadra nel ritiro di Coccaglio. pic.twitter.com/i67p5XJnPA
Il bilancio del temporale che ha colpito l’area nord della periferia di Varese, il comune di Induno Olona e altre aree limitrofe
Un violento nubifragio ha colpito l’alta provincia di Varese nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 aprile e nella notte. Il bilancio, all’alba del giorno dopo, è pesante, tra case allagate e inagibili, auto travolte dall’acqua e smottamenti. Le zone più colpite sono le località di Bregazzana, Sant’Ambrogio e il tratto iniziale della Valganna tra Varese e Induno Olona.
I vigili del fuoco sono intervenuti per assistere persone rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni invase dall’acqua. Il traffico sulla SS233 è risultato particolarmente difficoltoso a causa di allagamenti e smottamenti. Danni anche sulla strada del Sacro Monte, dove una pianta è crollata sulla strada ostruendo il passaggio.
Per far fronte alle numerose richieste di soccorso i pompieri hanno chiesto aiuto anche al comando di Milano. Le squadre hanno lavorato incessantemente per tutta la notte “per ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza dei cittadini”. La situazione è tornata quasi alla normalità nella mattinata di giovedì. “Le condizioni meteo in attenuazione hanno consentito una gestione più agevole degli interventi residui, permettendo il rientro delle squadre di rinforzo provenienti dai comandi di Milano, inviate ieri per supportare il dispositivo locale”, hanno puntualizzato i pompieri.
Decine di persone in arresto cardiaco dopo essere state travolte dalla calca. Il bilancio delle vittime è destinato a salire, avvertono le autorità. È successo in una via di Itaewon, uno dei quartieri di Seul più frequentati dai giovani, durante i festeggiamenti di Halloween
Erano in centomila, forse di più. Giovani liberi di incontrarsi lungo le strade e nei locali di Seul senza mascherine per la prima volta dopo due anni. Si sono riversati, molti di loro in costume, nel quartiere di Itaewon, popolare centro della vita notturna della capitale sudcoreana, dove molte strade sono strette. Ma nel pieno della festa di Halloween quelle viuzze si sono trasformate in una trappola mortale.
Quanto fosse grave il disastro avvenuto attorno alle 22.20 locali, le 15.20 italiane, lo si è capito prima ancora delle conferme ufficiali. Quando ancora i Vigili del fuoco parlavano di diverse persone in arresto cardiaco, sui social già circolavano video che mostravano decine di ragazzi stesi a terra, circondati da medici e poliziotti impegnati nel tentativo di rianimarli con il massaggio cardiaco. Poco più in là, sotto gli sguardi sgomenti di chi si è salvato, corpi immobili uno sopra all’altro. continua a leggere
Pauraper Christian Vieri. Quella che doveva essere una tranquilla vacanza in famiglia alle Maldive – insieme alla moglie Costanza Caraccioloe le loro due figlie – si è trasformata in una brutta disavventura. L’ex calciatore ha condiviso delle foto in cui appare su un letto d’ospedale, con una mascherina sul viso, suscitando non poca preoccupazione tra i suoi follower.
Cosa è successo – «Tutti mi chiedono come sto. Sono partito dall’Italia con tosse e dolore alle ossa», racconta Bobo Vieri. Sperava di risolvere tutto in fretta, ma purtroppo le cose sono peggiorate. Deciso a non rischiare, ha raggiunto il medico del posto per una visita, visto che la sua tosse non accennava a migliorare. «Il medico mi ha detto che un polmone sta bene, ma l’altro ‘fischia’ un po’. Prendo antibiotici, quindi la vacanza è finita, è ora di tornare a casa».
Le parole di Costanza Coracciolo – «Quando è partito, non era proprio in forma. Ci siamo detti che, una volta arrivati, tra sole e mare, sarebbe andata meglio. Purtroppo, la situazione è peggiorata sempre di più», ha raccontato la moglie.
Costretto a consultare un medico, l’ex calciatore ha ricevuto un antibiotico e, come mostrano le foto, la somministrazione è avvenuta tramite una mascherina. Si tratta di un «rumorino» ai polmoni, ma la coppia ha preferito non entrare nei dettagli.