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Mercoledì, 23 ottobre 2024
| Maltempo senza fine: fa troppo caldo, ancora tanta pioggia in arrivo |
| Piogge anche abbondanti sull’Italia: un’anomalia colpa di un fronte polare più basso della media che, in presenza di un clima più caldo, porta a eventi estremi. L’atmosfera più carica di umidità alimenta fiumi atmosferici più intensi |

Piove e continuerà a piovere: quello che l’Italia sta vivendo è un ottobre straordinariamente umido, colpa di una conformazione meteorologica: gli anticicloni restano infatti defilati a latitudini settentrionali, lasciando in balia il Mediterraneo e l’Italia a reiterate perturbazioni le quali, alimentate da aria calda e decisamente molto umida, producono precipitazioni talora eccezionali.
“L’ennesimo fronte sta interessando in queste ore il Centro-Nord con piogge e rovesci sparsi. Sarà il preludio ad un a nuova fase perturbata con pioggia che si riproporrà a più riprese fino al prossimo weekend compreso. Ancora una volta saranno possibili fenomeni intensi e/o abbondanti con potenziali criticità, anche a fronte di terreni ormai decisamente saturi” spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.
“Attenzione particolare a Lazio, Umbria, Toscana, ancora una volta Emilia Romagna e Triveneto” avverte Ferrara che anticipa come nel weekend il maltempo potrebbe risultare talora intenso soprattutto tra Piemonte e Liguria, con rischio nubifragi. Il Sud questa volta rimarrà più ai margini dell’azione ciclonica, almeno in questa fase, con spunti piovosi più occasionali, fatta eccezione per la Sardegna, dove invece potranno verificarsi temporali anche di forte intensità. “Il tutto in un contesto climatico non freddo, anzi a tratti mite per la persistenza di correnti dai quadranti meridionali, decisamente umide“.

Proprio il clima particolarmente mite produce quella continua evaporazione da mari ancora caldi che ricaricano le nuvole: “Non c’è mai stato un vero ricambio della massa d’aria – spiega il climatologo Giulio Betti – È come se fossimo sovrastati da una spugna che una volta strizzata torna al suo massimo grado di assorbimento. Serve aria più fredda e secca“.
Fino a quando pioverà – Per inquadrare il contesto meteo climatico dobbiamo per allargare la nostra visione al di fuori del bacino mediterraneo.

“Le recenti ondate di maltempo che hanno colpito l’Italia e l’Europa occidentale sono frutto di un Fronte Polare più basso della media delle ultime settimane – spiega Francesco Nucera di 3bmeteo.com – Il fronte Polare è la linea di demarcazione tra masse d’aria dalle caratteristiche diverse (quella calda in risalita dalle latitudini subtropicali e quella più fredda in discesa dalle latitudini polari), laddove si sviluppano le perturbazioni. Questo spostamento verso sud, che registriamo dal mese di settembre, ha permesso la genesi di condizioni meteorologiche estreme in diverse parti d’Europa, con un aumento delle precipitazioni soprattutto sul comparto centro-occidentale“.
“Associato a questo fronte polare ci sono i cosiddetti fiumi atmosferici (Atmospheric Rivers), in arrivo dall’Atlantico tropicale e che hanno contribuito ad alimentare le precipitazioni intense. I fiumi atmosferici sono infatti correnti d’aria cariche di umidità, che trasportano enormi quantità di vapore acqueo dalle regioni tropicali verso le medie latitudini. Nelle recenti ondate di maltempo alluvionali, il contenuto di acqua precipitabile risultava significativamente superiore alla media soprattutto sull’Italia e sulla Francia, un fattore che ha amplificato l’intensità delle precipitazioni“.
È importante notare che uno spostamento verso sud del Fronte Polare può diventare più estremo in un clima più caldo, con un’atmosfera più carica di umidità che alimenta fiumi atmosferici più intensi. Questo porta a eventi di pioggia eccezionali come quelli osservati di recente in Italia, Francia e altre parti d’Europa.

