Raffica di segnalazioni a metà giornata. Disagi anche per gli utenti Ho e Poste Mobile
Milano, 06 febbraio 2024
Problemi sulla rete Vodafone, soprattutto per quanto riguarda il traffico dati. È quanto denunciano diversi utenti in tutta Italia intorno a metà giornata. Disservizi rilevati ampiamente anche dal sito downdetector, che registra un picco di segnalazioni a partire dalle 13 circa. La maggior parte proprio riguardo ai problemi di navigazione.
A essere coinvolti sono anche gli utenti di Ho e PosteMobile. Moltissime le segnalazioni di difficoltà sulla rete per i clienti dei due operatori, che si appoggiano entrambi proprio sulla rete Vodafone.
È sempre downdetector a fornire una mappa in tempo reale delle segnalazioni arrivate. I disagi si registrano in tutta Italia, con una maggiore concentrazione nel Centro-Nord per quanto riguarda gli utenti Vodafone.
I Balarì a Bagolino, i Mascarun di legno a Schignano, il “Gagèt col sò uchèt” a Crema, i carri più grandi a Cantù. Danze, cortei, dolci tipici e falò. Ecco le feste più folcloristiche della regione
Il Carnevale da sempre è la festa più divertente, trasgressiva, pazza dell’anno. Feste, scherzi, sfilate in maschera, carri allegorici, dolci tipici e tradizioni contadine si intrecciano con secoli di storia.
Sfilano le maschere più conosciute come Meneghin con la moglie Ceccasimbolo della città di Milano. Brighella e Arlecchino nel Bergamasco, e le maschere della tradizione come quelle di legno del Carnevale di Schignano che affonda le sue radici nel medioevo, e quelle che coprono i volti dei Balarì del Carnevale Bagosso(nella foto), antico di 500 anni. Ecco i carnevali storici più folcloristici, coinvolgenti della Lombardia che di generazione in generazione si tramandano nel tempo e valgono più di una sola visita.
Il carnevale di Bagolino, tra i più celebri e antichi in Lombardia
Coloratissime manifestazioni, anche ‘on ice’ o sui laghi. Tra parate, riti, clownerie, costumi d’epoca e falò, risottate e tante ‘chiacchiere’. Gli appuntamenti in ognuna delle 12 province lombarde
Il Carnevale è una delle festività più attese in Italia, e ogni città prepara eventi unici per celebrare questa tradizione coloratissima, all’insegna del trasformismo e del divertimento, quando ‘ogni scherzo vale’, come insegna la tradizione.
Ecco una guida completa ai Carnevali che si terranno nelle località della Lombardia, offrendo divertimento per tutta la famiglia.
L’annuncio dell’ex leader dei Forconi Danilo Calvani: “Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi”
I trattori si preparano a invadere anche la Capitale. “Porteremo la protesta a Roma. Nei prossimi giorni ammasseremo i trattori fuori dalla città. Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi: ci aspettiamo migliaia di adesioni da tutta Italia“. È quanto dichiarato all’Ansa del leader della rivolta degli agricoltori Danilo Calvani. “Tra domani e dopodomani comunicheremo le date e i luoghi. Nei giorni successivi cominceremo a spostare i mezzi. Poi, abbiamo la volontà di fare una manifestazione – senza mezzi – a Roma nei giorni successivi. Il Governo non ci ascolta e le sigle non ci rappresentano più“.
Un annuncio che l’ex leader dei Forconi ha ribadito anche ai manifestanti che hanno presidiato le strade della provincia di Crotone. Calvani ha infatti promesso agli agricoltori calabresi che “non manca molto per decidere di andare a Roma” ed ha ricordato che “la nostra è una protesta certamente diversa rispetto a quella di Bruxelles, sempre pacifica, perché fatta da brava gente“.
La protesta alle porte della Capitale Dopo l’assedio a Bruxelles, la protesta si è estesa a macchia di leopardo in tutto il Vecchio Continente: Olanda, Francia, Germania, Romania, Ucraina, Polonia, Spagna ma anche l’Italia. La Lombardia, la Calabria, la Toscana, l’Umbria e naturalmente il Lazio. Proprio alle porte della Capitale gli agricoltori hanno fatto sentire la loro voce invadendo pacificamente – già dal finire dello scorso mese di gennaio – prima l’autostrada A1, nell’area del viterbese e poi le strade di Cassino, in provincia di Frosinone. Proprio nel frusinate nella giornata di giovedì 1 febbraio, in oltre 150 hanno sfilato lungo la Casilina e nel centro di Cassino per protestare contro l’aumento di carburante e beni primari.
Protesta sino a Valmontone – Da Frosinone alla provincia sud Roma gli agricoltori hanno varcato i confini della provincia di Roma scendendo in piazza venerdì anche a Valmontone trovando la solidarietà della consigliera regionale del Lazio Eleonora Mattia: “I trattori che hanno sfilato sul nostro territorio ci ricordano che è dovere delle Istituzioni, a tutti i livelli, sostenere questo comparto, che, oltre a rendere celebre il Made in Italy nel mondo, è strategico nel processo della transizione ecologica, i cui costi non possono essere scaricati solo sugli agricoltori e, a cascata, sui consumatori. Il rischio è di creare una frattura controproducente tra produttività e tutela dei redditi, da un lato, e sostenibilità ambientale e tracciabilità delle materie prime, dall’altro, contro l’invasione dei prodotti esteri che non rispondono agli standard di qualità dell’Ue. La Regione intervenga, proseguendo con gli investimenti di fondi Ue destinati alla riconversione sostenibile dell’agricoltura, e tuteli le eccellenze agroalimentari del Lazio quale elemento identitario dei nostri territori, instaurando subito un tavolo”.
La protesta degli agricoltori a Valmontone
Le ragioni delle proteste – Le radici delle proteste si intersecano, talvolta sono simili altre profondamente diverse. I rappresentanti dell’agricoltura industriale lamentano maggiori oneri finanziari, standard ambientali troppo onerosi a fronte di costi più elevati per carburante, pesticidi e fertilizzanti. Nel loro mirino è finito il Green Deal, il patto ambientale proposto da Bruxelles che chiedeva (anche) all’agricoltura una svolta in termini di sostenibilità e proponeva di distribuire diversamente i sussidi della Politica agricola comune. Nonostante il “patto verde” abbia finito per essere ampiamente annacquato dal Parlamento europeo, il settore è rimasto ancorato ai motivi del malcontento.
In Germania gli agricoltori sono in piazza da dicembre, dopo che il governo aveva tagliato sussidi e benefici agricoli vecchi di decenni, per risparmiare in un anno circa 900 milioni di euro sui 17 miliardi di tagli previsti dall’intera manovra finanziaria. A supportarli sono intervenute le forze di estrema destra, dall’Afd (in testa nei sondaggi), ai neonazisti del movimento Terza via. La pressione è stata tale che il cancelliere Olaf Scholz ha deciso di ammorbidire i piani, rendendo graduali i tagli ai benefici.
Una protesta che dal Centro Europa è arrivata anche nei Paesi del Mediterraneo, compresa Roma che – come annunciato dal leader della protesta calabrese – vedrà presto manifestare gli agricoltori anche nelle piazze dell’Urbe.
Il campione d’Europa ’68 si è sottoposto a metà dicembre a un delicato intervento: “Temevo di non poter passare le feste con la famiglia, ma mi sono dovuto ricredere“
Ricky Albertosi, ex portiere del Milan e campione d’Europa nel ’68 con l’Italia, si è dovuto sottoporre a metà dicembre a un’operazione al cuore, per scompenso cardiaco associato ad un’insufficienza della valvola mitrale. L’intervento è andato benissimo, come racconta lui stesso. “In passato avevo avuto due infarti, da lì ho iniziato ad avvertire sempre più una sensazione d’affanno anche solo a camminare, facevo molta fatica. Mio nipote mi ha suggerito di rivolgermi al prof. Castriota perché un nome riconosciuto anche all’estero per interventi eccezionali. In seguito alla prima visita mi hanno messo un defibrillatore, ma dopo qualche tempo in cui sono stato monitorato mi hanno detto che era importante eseguire l’operazione”.
METODICA INNOVATIVA – Da qui l’intervento al Maria Cecilia Hospital a Cotignola (Ravenna), attraverso la metodica MitraClip. Ancora Albertosi: “Il primo pensiero è stato “non passerò le feste in famiglia” e invece mi sono dovuto ricredere. È stata una cosa meravigliosa: il 16 dicembre sono stato ricoverato e 2 giorni dopo ero già a casa e mi sono goduto il Natale in famiglia! Ho reagito bene, mi sentivo benissimo“.
Una telefonata minatoria ha annunciato la presenza di un ordigno. Isolata la zona
Evacuata villa Nobel a Sanremo, dove era in corso un party per il 74º festival della canzone italiana, promosso dalle radio Mediaset, un evento intitolato “Oltre il Festival”. Era in corso una cena, e secondo le ricostruzioni raccolte da Repubblicada testimoni diretti, agenti di polizia sono entrati nella location e hanno invitato con discrezione i partecipanti ad abbandonare la villa. In seguito, la via Aurelia è stata bloccata all’altezza di corso Cavallotti, isolando tutta la zona. L’evacuzione è scattata in seguito ad una telefonata anonima che annunciava la presenza di una bomba.
All’evento erano presenti quasi tutti i protagonisti della gara canora. La dimora storica di Alfred Nobel è stata quindi abbandonata da circa un centinaio di persone che si trovavano all’interno del giardino d’inverno dove era in corso il party. Al momento non sono stati comunicati i motivi che hanno portato all’intervento della polizia, ma è indubbio che tutti i cantanti invitati abbiano ormai abbandonato la zona insieme alle tante persone che si trovavano alla cena.