E’ accaduto oggi 23 dicembre nella sede di Fiera. Intorno alle 11 del mattino una gaina dell’impianto di riscaldamento si sarebbe surriscaldata e il fumo ha invaso l’area del magazzino e i controsoffitti dei supermarket. I clienti impegnati negli acquisti natalizi sono stati subito evacuati. Non si segnalano persone intossicate.
Non ha avuto fortunatamente conseguenze un principio di incendio scatenatosi nei locali del supermercato Lidl di Fiera oggi 23 dicembre. Erano le 11,10 quando, secondo quanto accertato dai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, una guaina dell’impianto si riscaldamento si sarebbe surriscaldata improvvisamente. Il fumo ha rapidamente invaso il magazzino e i controsoffitti e poi, attraverso la ventilazione, si sarebbe trasferito tra le corsie del supermercato bancali. Numerosi i clienti, impegnati negli acquisti natalizi, che hanno avvertito un odore acre. Il personale ha evacuato il market nessuno è risultato essere intossicato dal fumo.
Il fronte dell’incendio venerdì notte sopra CeresGli incendi nella serata di venerdì tra Porte e San Secondo (foto: centro Meteo Piemonte)
Molto vasto nella serata di venerdì, il fronte dell’emergenza sembra ora sotto controllo, ma nella notte nuovi allarmi ed evacuazioni. Ad innescare il fuoco il vento delle ultime 48 ore. Uncem: «La montagna è abbandonata»
Il vento continua a portare con sé anche gli incendi sulle vallate torinesi. In venticinque, nove nuclei familiari, hanno passato la notte lontano da casa: sono gli abitanti della borgata Allamanda nel comune di Prarostino, nel Pinerolese. Il fuoco era arrivato troppo vicino alle abitazioni, per questo la sindaca ha deciso l’evacuazione.
Da ieri pomeriggio il rogo sta mettendo al lavoro i vigili del fuoco che sono intervenuti con due Canadair e un elicottero S-64. Il vento che continua a soffiare dalla notte di giovedì, anche se con meno intensità, sulle valli piemontesi rende complicato il lavoro di vigili del fuoco e forze dell’ordine impegnate a gestire l’emergenza e contenere i focolai. Sono tre i roghi che tengono impegnati i soccorritori e preoccupano gli abitanti: il primo sopra nei boschi sopra Lanzo, il secondo appunto nel Pinerolese, il terzo sopra Condove, in bassa Valle di Susa.
Inviati a supporto anche uomini dei Comandi di Cuneo, Asti e Vercelli. Fiamme anche tra boschi e prati delle Valli di Lanzo. Dalla notte scorsa, l’incendio ha bruciato senza sosta. Il vento forte non aiuta, anzi lo alimenta. Più di 400 gli interventi dei vigili del fuoco per la rimozione di alberi e per la messa in sicurezza di coperture ed elementi pericolanti nel torinese.
Ci sarebbe la caduta di alcuni pali dell’elettricità a causa delle forti raffiche di vento tra giovedì e venerdì alla base degli incendi. Lo ha spiegato stamani, sabato 23 dicembre, il sindaco Fabrizio Vottero Bernardina ai microfoni di Rai News.
È continuato per tutta la notte, tra venerdì e sabato il lavoro dei Vigili del Fuoco e delle squadre antincendio, per riuscire a frenare l’avanzata del fronte di un grosso incendio boschivo che è arrivato anche a minacciare alcune abitazioni nella frazione di Momello. Il fronte degli incendi, molto largo nella notte, sarebbe ora sotto controllo, ma il primo cittadino ha invitato a non recarsi nelle one più colpite, dove in alcuni casi mancherebbe ancora la luce elettrica.
Sotto osservazione anche le fiamme nel Pinerolese dove il forte vento non ha permesso di spengere completamente i focolai nella notte. Secondo altre segnalazioni le fiamme nate al confine con San Germano Chisone si sono allargate verso Prarostino. Ieri l’allarme principale era per un incendio partito a monte delle gallerie di Porte che, spinto dal vento si è spinto verso San Germano Chisone, Prarostino, e San Secondo di Pinerolo. I Carabinieri della stazione di Pinerolo e del Nucleo operativo Radiomobile hanno fatto evacuare 50 persone da varie abitazioni in borgata Allamanda, nel Comune di Prarostinole cui case erano minacciate dal fronte dell’incendio. Preoccupazione per gli ospiti della Casa di riposo in località San Bartolomeo., mentre una famiglia è stata evacuata a Pino Torinese dopo che il fuoco si è appiccato al tetto della loro abitazione.
La denuncia dell’Uncem – «Gli incendi sono provocati dall’emergenza climatica che attanaglia le montagne – affermanoRoberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem -. I roghi si intensificano con siccità e – come affermato dal Sindaco di Ceres, Davide Eboli, membro della Giunta Uncem Piemonte – la mancanza di pianificazione, gestione, certificazione di troppe superfici forestali, in stato di abbandono, in particolare di proprietà privata, è un problema gravissimo. Che aumenta il rischio incendi e dissesto».
«Occorrerà intervenire applicando il Codice forestale dove si parla di interventi in sostituzione dei proprietari terreni che non si occupano del bosco – insistono ancora i vertici dell’Unione del comunità montane. L’abbandono è un danno gravissimo. Il bosco non gestito è esposto a incendi in modo esponenzialmente più forte. Chi non gestisce il bosco va sanzionato. I Sindaci stanno facendo tutto il possibile, contro incendi e prima ancora contro l’abbandono dei versanti. Ora attuiamo d’intesa con le Regioni l’articolo 12 della legge forestale, ancor più necessario di fronte alla crisi climatica che viviamo. E-Distribuzione sta intervenendo, confidiamo in tempi rapidissimi, per dare energia elettrica a Comuni delle Valli di Lanzo, come Fiano, Vallo, Varisella ove manca ancora la rete».
Kyle Walker di Manchester City, al centro, solleva il trofeo alla fine della partita finale della Coppa del mondo per club di calcio tra il Manchester City FC e il Fluminense FC al King Abdullah Sports City Stadium di Jeddah, Arabia Saudita, venerdì 22 dicembre 2023. (AP Photo/Manu Fernandez)
L’uragano citizen si abbatte contro i brasiliani anche nell’ultimo atto della competizione: Pep sale sulla vetta più alta del mondo. Infortunio per RodriL’uragano citizen si abbatte contro i brasiliani anche nell’ultimo atto della competizione: Pep sale sulla vetta più alta del mondo. Infortunio per Rodri
Campioni di tutto, anche del mondo. Il City liquida 4-0 il Fluminense e si prende anche il Mondiale per club, chiudendo a Gedda una collezione di trofei 2023 che comprende anche Premier League, FA Cup, Champions League e Supercoppa Europea. Un trionfo, aperto e chiuso da Julián Álvarez, passato in un anno dal Mondiale con l’Argentina al Mondiale per club col City, macchiato però dall’infortunio di Rodri, il talismano di Guardiola costretto ad uscire al 74’ dolorante a ginocchio e caviglia destra dopo un contrasto. Le sue condizioni diranno se il City ha pagato un prezzo troppo alto per essere campione di tutto, perché Rodri è l’unico giocatore veramente insostituibile per Pep e la Premier per i neo vincitori del Mondiale per club riprende già il 27 dicembre.
LE CHIAVI – Resta il trionfo che cementa lo status di leggenda di questo City. Lo ha dimostrato in Arabia Saudita, dove era arrivata coi dubbi del rallentamento in campionato (una sola vittoria nelle ultime 6 partite) ma da dove rientra con l’ennesimo trofeo, dopo aver dominato sia i giapponesi degli Urawa Reds che il Fluminense. Contro i brasiliani, il gol di Álvarez dopo 40 secondi ha cambiato tutto. Il Fluminense ha provato a giocare comunque come avrebbe voluto, facendo girare il pallone in quello stile “puramente brasiliano” che alla vigilia Guardiola ha detto di avere tanto ammirato. La squadra di Pep, però, ha giocato molto più sciolta, come se segnare subito avesse allentato ulteriormente la pressione di una squadra abituata alle finali. Álvarez è stato il migliore in campo, non solo per la doppietta ma anche per l’assist per il 3-0 di Foden e l’enorme movimento in quel ruolo di centravanti che si è ripreso dopo la boccata d’ossigeno della semifinale. Ottimo anche Foden, schierato alle spalle di Álvarez e capace di mostrare di nuovo di sapere come essere straordinario sia da centrale che da esterno. Il Fluminense ci ha comunque provato, muovendosi meglio nella ripresa rispetto al primo tempo, ma la differenza tra le due squadre è sempre stata evidente.
LA PARTITA – Il City ci mette 40 secondi a passare in vantaggio: Marcelo sbaglia il passaggio, Aké recupera palla e tira, Fabio devia la palla sul palo e Álvarez si avventa sul rimpallo mettendo dentro di petto. Dopo che un rigore per il Fluminense viene cancellato per fuorigioco, al 27’ il City alla seconda azione pericolosa trova il raddoppio, con un tiro di Foden deviato da Nino che si infila alle spalle di Fabio. La ripresa riparte col City avanti 2-0 e il Fluminense che chiede aiuto a Kennedy, ma la prima grande occasione è di Foden, sventata da Fabio. L’inglese si riscatta al 72’, firmando il 3-0 in scivolata su assist di Álvarez. Subito dopo Rodri getta la spugna. E la festa del City per questo nuovo trionfo diventa meno felice.
Il capitano biancoceleste accusa un fastidio muscolare ed esce, poi si piega e dà di stomaco
Empoli, 22 dicembre 2023
È durata appena 22 minuti la partita di Immobile al Castellani contro l’Empoli, poi il capitano della Lazio s’è dovuto arrendere a un problema muscolare dopo un’azione offensiva conclusa da Guendouzi. E prima di battere il corner, l’arbitro ha fermato il gioco per soccorrere Ciro, buttatosi a terra. Al suo posto Castellanos, Immobile è uscito dal campo e prima di arrivare alla panchina, vicino ai cartelloni pubblicitari, si è piegato e ha vomitato. Doppio problema quindi per il bomber di Sarri, sia muscolare sia di natura gastrica.