Moratti fa 72 anni, auguri Inter


http://www.inter.it/it/news/80889/buon-compleanno-massimo-moratti

BUON COMPLEANNO MASSIMO MORATTI

16/05/2017 – I migliori auguri da parte del club e dei tifosi nerazzurri a Massimo Moratti per i suoi 72 anni.

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https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Moratti

Massimo Moratti (Bosco Chiesanuova, 16 maggio 1945)è un imprenditore, dirigente d’azienda e dirigente sportivo italiano; è stato presidente dell’Inter in due periodi diversi (dal 25 febbraio 1995 al 19 gennaio 2004 e dal 6 settembre 2006 al 15 novembre 2013) nonché presidente onorario fino al 23 ottobre 2014. Attualmente ricopre il ruolo di amministratore delegato della Saras.

Non dimentico ogni momento, ogni abbraccio, ogni emozione in campo e fuori. Tanti auguri a una persona speciale: Massimo Moratti ⚫️🔵

16.05.2017 .. Grazie Presidente, perché sei stato il primo a credere in me portandomi a vestire questi colori 🔵⚫️ Happy Birthday !!! #MassimoMoratti #MI9

16.05.2017 .. Grazie Presidente, perché sei stato il primo a credere in me portandomi a vestire questi colori 🔵⚫️ Happy Birthday !!!

Commento: Mi scuso per il giorno di ritardo “Tanti auguri PRESIDENTE

Cyberbullismo: ok della Camera


Cyberbullismo, approvata la legge:

La Boldrini: ‘Dedicata a Carolina e a tutte le vittime’

Risultati immagini per Cyberbullismo

Fonte e articolo:  http://www.camera.it/leg17/522?tema=prevenzione__e_repressione_del_bullismo_e_del_cyberbullismo

La Camera dei deputati, nella seduta del 17 maggio 2017, ha approvato in via definitiva – senza ulteriori modifiche –  la proposta di legge A.C. 3139-B, volta alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del cyberbullismo. La proposta, già approvata dal Senato e poi modificata dalla Camera (20 settembre 2016), era stata nuovamente approvata con modificazioni dal Senato.

Il provvedimento introduce una serie di misure di carattere educativo e formativo, finalizzate in particolare a favorire una maggior consapevolezza tra i giovani del disvalore di comportamenti persecutori che, generando spesso isolamento ed emarginazione, possono portare a conseguenze anche molto gravi su vittime in situazione di particolare fragilità.

Favorevoli 432 contrari 0 astenuti 1. La Camera approva in via definitiva il testo su prevenzione e contrasto del

Il contenuto della proposta di legge all’esame della Camera

La proposta di legge detta disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.

Il provvedimento è stato approvato, in prima lettura, dal Senato il 20 maggio 2015, poi modificato dalla Camera il 20 settembre 2016 e, quindi, nuovamente approvato, con modificazioni, dal Senato il 31 gennaio 2017.

Le modifiche da ultimo apportate dal Senato privilegiano un’ impostazione  dell’intervento normativo basata esclusivamente su strumenti preventivi di carattere educativo; ciò, rispetto all’impostazione dell’ultimo testo-Camera che agli interventi educativi affiancava anche strumenti di natura penale. Inoltre, il testo trasmesso dal Senato si riferisce a prevenzione e contrasto del solo cyberbullismo, risultando soppresso ogni riferimento al bullismo.
 La proposta di legge è stata approvata in via definitiva dall’Assemblea della Camera dei deputati nella formulazione adottata dal Senato.

In sintesi il provvedimento:

  • individua la finalità dell’intervento nel contrasto del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni attraverso una strategia che comprende misure di carattere preventivo ed educativo nei confronti dei minori (vittime e autori del bullismo sul web) da attuare in ambito scolastico;
  • prevede che il minorenne che abbia compiuto 14 anni e sia vittima di bullismo informatico (nonché ciascun genitore o chi esercita la responsabilità sul minore) possa rivolgere istanza al gestore del sito Internet o del social media o, comunque, al titolare del trattamento per ottenere provvedimenti inibitori e prescrittivi a sua tutela (oscuramento, rimozione, blocco di qualsiasi altro dato personale del minore diffuso su Internet, con conservazione dei dati originali). Il titolare del trattamento o il gestore del sito Internet o del social media deve comunicare, entro 24 ore dall’istanza, di avere assunto l’incarico e deve provvedere sulla richiesta nelle successive 48 ore. In caso contrario l’interessato può rivolgere analoga richiesta, mediante segnalazione o reclamo, al Garante per la protezione dei dati personali che deve provvedere, in base alla normativa vigente, entro le successive 48 ore;
  • istituisce un tavolo tecnico per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo e prevede l’adozione, da parte del MIUR, sentito il Ministero della giustizia, di apposite linee di orientamento – da aggiornare ogni due anni – per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo nelle scuole. In particolare, le linee di orientamento dovranno prevedere una specifica formazione del personale scolastico, la promozione di un ruolo attivo degli studenti e la previsione di misure di sostegno e rieducazione dei minori coinvolti;
  • prevede la designazione, in ogni istituto scolastico, di un docente con funzioni di referente per le iniziative contro il cyberbullismo che dovrà collaborare con le Forze di polizia, e con le associazioni e con i centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio;
  • prevede interventi di caratteri educativo in materia di cyberbullismo (finanziamento di progetti e promozione dell’uso consapevole di internet);
  • in caso di episodi di cyberbullismo in ambito scolastico, prevede inoltre l’obbligo da parte del dirigente responsabile dell’istituto di informare tempestivamente i genitori (o i tutori) dei minori coinvolti e di attivare adeguate azioni educative;
  • applica la disciplina sull’ammonimento del questore, mutuata da quella dello stalking, anche al cyberbullismo: fino a quando non sia stata proposta querela o presentata denuncia per i reati di ingiuria, diffamazione, minaccia o trattamento illecito di dati personali commessi, mediante Internet, da minorenni ultraquattordicenni nei confronti di altro minorenne, il questore – assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti – potrà convocare il minore responsabile (insieme ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la responsabilità genitoriale), ammonendolo oralmente ed invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge.