E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Martedì 07 ottobre 2025
| Salis, confermata l’immunità: “Vittoria per l’antifascismo”. Salvini e Vannacci: “Vergogna” |
| articolo a cura della redazione Politica di Repubblica: https://www.repubblica.it/politica/2025/10/07/news/weber_ilaria_salis_immunita_voto_revoca-424896006/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1-r109 |
| La revoca respinta per un solo voto all’Europarlamento |
Ilaria Salis è salva. Per un solo voto è stata respinta la richiesta di revoca dell’immunità. La plenaria di Strasburgo ha approvato a scrutinio segreto l’immunità a favore dell’eurodeputata Avs, chiesta dal governo ungherese di Viktor Orban. Confermato dunque il no della commissione affari giuridici (Juri) lo scorso 23 settembre. Il verdetto era appeso a un filo.
“Questo voto è una vittoria per la democrazia, lo stato di diritto e l’antifascismo. Questa decisione dimostra che la resistenza funziona. Dimostra che quando rappresentanti eletti, attivisti e cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte“. Lo scrive in una nota l’eurodeputata che al verdetto è stata abbracciata dai suoi colleghi. Scene di esultanza in tutto il campo del centrosinistra.
Un eurodeputato ungherese si è lamentato del malfunzionamento di una scheda di voto e ha chiesto di ripetere il voto, ma la presidente Roberta Metsola ha respinto la richiesta.
L’attesa del voto – Poco prima del voto, il presidente del gruppo popolare al Parlamento europeo, Manfred Weber aveva spiegato: “Come Ppe siamo favorevoli al rispetto dello stato di diritto e quindi al rispetto regolamento del Parlamento europeo: i nostro consiglieri giuridici ci hanno detto che è giusto revocare l’immunità a Salis perché il suo reato è stato commesso prima del suo mancato. Noi siamo per le regole, non bisogna politicizzare la questione“.
Nell’attesa la protagonista sui social aveva provato a ostentare sicurezza.
“Buongiorno da Strasburgo, oggi sarò in Aula, a testa alta, ad affrontare il verdetto del Parlamento europeo. Grazie per tutti i pensieri di affetto e solidarietà, valgono molto per me” scrive su X l’eurodeputata di Avs.
L’ira di Salvini e Vannacci: “Vergogna” – “Accusata di lesioni aggravate potenzialmente letali e altre condotte criminose in concorso con altri, all’interno di un’organizzazione criminale. Ma col trucchetto del voto segreto, richiesto dai gruppi di sinistra, anche qualcuno che si dice di ‘centrodestra’ ha votato per salvare la signora Salis dal processo. Vergogna!“. Lo afferma sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.
“Solo una parola“. Lo scrive sui social l’europarlamentare Roberto Vannacci, che posta anche un’immagine di Ilaria Salis con la scritta ‘vergogna‘.
| Decisione del Parlamento Europeo sulla richiesta di revoca dell’immunità di Ilaria Salis |
Decisione del Parlamento Europeo sulla richiesta di revoca dell’immunità di Ilaria Salis
Data: 7 ottobre 2025
Documento ufficiale: Report on the request for the waiver of the immunity of Ilaria Salis (A10-0183/2025)
Considerato che:
- Il Tribunale regionale di Budapest ha chiesto al Parlamento europeo di revocare l’immunità
dell’onorevole Ilaria Salis, in relazione a procedimenti penali aperti nei suoi confronti.- I fatti oggetto della richiesta riguardano presunti episodi di lesioni aggravate avvenuti a Budapest nel
febbraio 2023, prima dell’elezione dell’onorevole Salis al Parlamento europeo.
- I fatti oggetto della richiesta riguardano presunti episodi di lesioni aggravate avvenuti a Budapest nel
- In base all’articolo 9 del Protocollo n. 7 sui privilegi e immunità dell’Unione europea, i deputati al
Parlamento godono dell’immunità nel territorio di ogni Stato membro, salvo in caso di flagranza di reato o
se il Parlamento rinuncia espressamente a tale immunità.
Il Parlamento osserva che:
- Le autorità ungheresi non hanno dimostrato che gli altri partecipanti ai medesimi fatti, compresi individui
appartenenti a movimenti di estrema destra, siano stati perseguiti con la stessa severità. - Le condizioni di detenzione e il trattamento riservato a Ilaria Salis durante il procedimento sollevano
dubbi sulla proporzionalità e sull’equità dell’azione giudiziaria. - Vi sono elementi che suggeriscono l’esistenza di un fumus persecutionis, ossia che il procedimento
possa essere motivato da considerazioni politiche o ideologiche piuttosto che esclusivamente giuridiche. - Il Parlamento non si pronuncia nel merito delle accuse, ma deve assicurare che il suo potere di
rinunciare all’immunità non sia usato come strumento di persecuzione politica.
Di conseguenza, il Parlamento Europeo: - Decide di non rinunciare all’immunità dell’onorevole Ilaria Salis.
- Incarica la Presidente del Parlamento di trasmettere la presente decisione, insieme al rapporto della
Commissione per gli Affari Giuridici, al Tribunale regionale di Budapest, al Governo ungherese e
all’onorevole Ilaria Salis.
Fonte ufficiale:
Documento A10-0183/2025 – Parlamento Europeo



