Diana Ross, la regina della Motown ha 75 anni


Diana Ross, la regina della Motown ha 75 anni ma non si ferma: è ancora la diva

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Diana Ross (nata il 26 marzo 1944) è una cantante, attrice e produttrice discografica americana. Nata e cresciuta a Detroit, nel Michigan, Ross è diventata famosa come la cantante principale del gruppo vocale Supremes, che, negli anni ’60, è diventato l’atto di maggior successo della Motown.

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/03/25/news/diana_ross_la_regina_della_motown_compie_75_anni_e_non_si_ferma_tra_show_e_film_e_ancora_una_diva-222467777/

Diana Ross festeggia in anticipo i 75 anni o meglio, li festeggia ormai da mesi. La prima vera diva della black music, che ha influenzato tutta la scena soul e r’n’b degli anni Sessanta e non solo, la leggendaria leader delle Supremes, una delle prime formazioni nere al femminile popolari (e vendute) quasi quanto i Beatles, si prende tutto il 2019: dopo l’omaggio che le è stato tributato durante la 61esima edizione dei Grammy Award lo scorso 10 febbraio, ha infatti annunciato una serie di esibizioni dal vivo. Per continuare la celebrazione del suo compleanno – è nata a Detroit il 26 marzo 1944 – Ross salirà sul palco della Radio City Music Hall di New York il 22 giugno. continua a leggere

Diana Ross – I Will Survive (Live 2018)

Diana Ross AMA 2017 I’m Coming Out-Ain’t No Mountain High Enough Live

 

Ucraina, tensione al concerto di Toto Cutugno a Kiev


Tensione al concerto di Toto Cutugno a Kiev, un uomo sale sul palco

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2019/03/24/ucraina-tensione-al-concerto-di-toto-cutugno-a-kiev-_a96823cd-6684-4ef7-a789-2fdc7f0f1b57.html

Blitz di uno spettatore al concerto di Toto Cutugno a Kiev: irrompe sul palco, seguono attimi di tensione, poi l’uomo viene fermato dagli  uomini della sicurezza.

Cutugno si rende conto evidentemente dell’assenza di cattive intenzioni da parte dello spettatore, invita la security a lasciarlo stare e poi gli stringe la mano, lasciandolo salire nuovamente sul palco mentre si allontana per la pausa.

Nei giorni scorsi la notizia della richiesta di alcuni deputati ucraini al capo dei servizi di sicurezza (Sbu) Vasily Gritsak di precludere l’ingresso nel paese al cantante. Notizia, che segue quella di Al Bano inserito nella lista nera dell’Ucraina perché il Ministero della Cultura lo considera ‘minaccia alla sicurezza nazionale’  

John Mayall e Jethro Tull


John Mayall e Jethro Tull, grandi vecchi Made in Britain

articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2019-03-20/john-mayall-e-jethro-tull-grandi-vecchi-made-britain-113108.shtml?uuid=AB4BGAgB

Che il cielo ci preservi i grandi vecchi, precursori, padri e padrini di tutto ciò che ascoltiamo oggi. La settimana della musica dal vivo, in un certo senso, è come se fosse dedicata a loro. Giudicate voi: da un lato abbiamo John Mayall, l’ideologo di quell’ampio movimento che fu il blues revival inglese degli anni Sessanta, dall’altro abbiamo i Jethro Tull che, nati proprio in seno al blues revival, contribuirono a spingere un po’ più in là gli orizzonti del rock. Partiamo dal primo, un signore di 85 anni che nella memorabile formazione dei Bluesbreakers ha fatto collezione di mostri sacri della chitarra. continua a leggere

John Mayall  – grande vecchio del blues inglese

John Mayall (Macclesfield, 29 novembre 1933) è un cantante,  polistrumentista   e  compositore  inglese di fama internazionale, per lungo tempo il punto di riferimento fondamentale per la scena blues del suo paese.

Il suo complesso, i Bluesbreakers, ha rappresentato la formazione di transizione e di connessione tra il blues revival degli anni cinquanta e il blues rock degli anni sessanta.

Particolarmente capace nella scoperta di grandissimi talenti, dal gruppo di Mayall sono nati musicisti come Jack Bruce, Eric Clapton, Mick Taylor, Larry Taylor e Peter Green.

Tra gli album più significativi: Blues Breakers with Eric Clapton, Crusade, The Turning Point e Jazz Blues Fusion.

Blue Note Honolulu 5/5/2018 – John Mayall

– Oh Pretty Woman

Montreux Jazz Festival 2008 – John Mayall & The Bluesbreakers with Gary Moore – So Many Roads

John Mayall & the Bluesbreakers – Set 1 – 06/18/82 – Capitol Theatre


Jethro Tull

https://it.wikipedia.org/wiki/Jethro_Tull_(gruppo_musicale)

Jethro Tull sono un gruppo rock progressivo, originario di Blackpool in Inghilterra, fondato nel 1967 dallo scozzese Ian Anderson (flauto traverso e polistrumentista). La formazione prende il nome dal pioniere della moderna agricoltura, l’agronomo Jethro Tull (1674-1741).

articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2019-03-20/john-mayall-e-jethro-tull-grandi-vecchi-made-britain-113108.shtml?uuid=AB4BGAgB

Jethro Tull, mezzo secolo di«This Was»
Se amate il progressive, l’appuntamento è con il flauto di Ian Anderson, The Minstrel in the Gallery dei Jethro Tull, tra le band più importanti e influenti di tutti i tempi, un ensemble da 60 milioni di dischi venduti che spesso ha cambiato «attori» ma ha sempre saputo spaziare con sapienza tra folk, blues, classica e hard & heavy. Ogni concerto del tour del cinquantennale sarà un’ampia selezione degli album storici della band, dall’esordio bluesy di This Was (1968) fino ai giorni nostri. Passando ovviamente per pietre miliari come Aqualung (1971) e Thick as a brick (1972). Si esibiranno al Teatro Colosseo di Torino (28 marzo), al Brixia Forum di Brescia (29 marzo), all’Europauditorium di Bologna (30 marzo) e al Politeama Rossetti di Trieste (1 aprile).

Jethro Tull Kiev – 16/01/2019

Jethro Tull – Wootton Bassett Town (Thick As a Brick – Live in Iceland)

Jethro Tull – Locomotive Breath & Dambusters March (live at Madison Square Garden 1978)

Il ritorno della Pfm: “Il nostro tour nel nome di Faber”


La Pfm

articolo: https://www.ilgiorno.it/milano/spettacoli/pfm-tour-1.4504148

Legnano (Milano), 23 marzo 2019 – «La Pfm è un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana: un giorno ha preso tutta la sua esperienza e l’ha messa al mio servizio», sottolineava Fabrizio De André parlando dello storico incontro del ’79 con Di Cioccio & Co. Ecco perché, dopo aver bordeggiato i Caraibi con Cruise to The Edge, la crociera prog organizzata dagli Yes, la Premiata Forneria Marconi torna a mettere la prora in direzione Genova con quel “Pfm canta De André – Anniversary” che sbarca questa sera al Teatro Galleria di Legnano, prima tappa lombarda di un cammino all’insegna del sold-out particolarmente articolato; continua a leggere

PFM canta De André Anniversary – “Amico Fragile” live@Europauditorium Bologna – 12-03-2019

La prima del nuovo tour 2019 dove la Premiata Forneria Marconi reinterpreta e canta i brani di Fabrizio De André. Teatro Europauditorium Bologna –

Tour 2019

  • 12 marzo – Bologna, Teatro Europa
  • 14 marzo – Ancona, Teatro delle Muse
  • 15 marzo – Udine, Teatro Nuovo
  • 16 marzo – Schio, Teatro Astra
  • 23 marzo – Legnano, Teatro Galleria
  • 26 marzo – Genova, Teatro Carlo Felice
  • 28 marzo – Firenze, Teatro Obihall
  • 29 e 30 marzo – Avezzano, Teatro dei Marsi
  • 9 aprile – Roma, Teatro Brancaccio
  • 10 aprile – Torino, Teatro Colosseo
  • 13 aprile – Brescia, Teatro Dis-play
  • 5 maggio – Milano, Teatro Dal Verme

Joe Jackson, la magia di quarant’anni di musica


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https://it.wikipedia.org/wiki/Joe_Jackson_(musicista)

David Ian “Joe” Jackson (Burton upon Trent, 11 agosto 1954) è un  cantante ,   compositore e polistrumentista britannico, tra i principali esponenti della New Wave insieme a Elvis Costello e Graham Parker. Nella sua quasi quarantennale carriera ha spaziato fra numerosi generi, dal pop, al jazz, alla musica classica e al punk rock Tra i suoi brani di maggior successo figurano Is She Really Going Out With Him?, Steppin’ Out e You Can’t Get What You Want (Till You Know What You Want), e vanta cinque nomination al Grammy Award tra il 1979 e il 2001

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articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/03/20/news/joe_jackson_la_magia_di_quarant_anni_di_musica-222107442/

Il cantautore inglese in tour in Italia celebra l’anniversario e presenta i brani del suo nuovo album Fool. Grande successo all’Auditorium Conciliazione di Roma, il 21 marzo si replica all’Auditorium Manzoni di Bologna, il 22 al teatro Dal Verme di Milano e il 23 al teatro Colosseo di Torino  continua a leggere

Joe Jackson – February 15, 2019 – Town Hall, New York

Joe Jackson- “Is She Really Going Out With Him?” on Countdown 1980

Joe Jackson – Steppin’ Out (1982)

Woodstock 50 tra passato e presente


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/03/21/news/woodstock_50_il_cast-222171374/

Annunciato il cast dell’edizione che celebrerà il cinquantesimo anniversario dello storico raduno. Accanto ai vecchi eroi del rock anche star dell’hip hop come Jay-Z e Common

Un mix di vecchio e nuovo, di reduci della prima edizione e di volti familiari per le giovani generazioni. Il cast della nuova edizione del festival di Woodstock, organizzata da Michael Lang (lo stesso promoter dello storico evento del 1969) in occasione del cinquantesimo anniversario del festival è stato finalmente annunciato dopo mesi di indiscrezioni e ipotesi fantasiose: sul palco che dal 16 al 18 agosto verrà allestito a Watkins Glen, a poca distanza dalla fattoria a Bethel che ospitò il leggendario raduno, si alterneranno una quarantina di artisti appartenenti a diverse generazioni. Accanto a leggende del rock, pop e folk come Ringo Starr, Arlo Guthrie, Robert Plant, David Crosby, John Sebastian e Santana, ci saranno anche idoli della hip hop e R&B come Jay-Z, Chance the Rapper, Common, Princess Nokia o Janelle Monae, popstar globali come Miley Cyrus e Imagine Dragons e artisti popolarissimi nel mondo indie rock come The Black Keys, The Killers, The Raconteurs e Greta Van Fleet. continua a leggere

Woodstock 50 tra passato e presente:  tra gli ospiti Santana, Ringo Starr e Miley Cyrus

Woodstock 1969

https://it.wikipedia.org/wiki/Festival_di_Woodstock

La Fiera della Musica e delle Arti di Woodstock, meglio conosciuto con il più semplice festival di Woodstock, fu una manifestazione che si svolse a Bethel, una piccola città rurale nello stato di New York, dal 15 al 18 agosto del 1969, all’apice della diffusione della cultura hippie. Vi si riferisce spesso con l’espressione 3 Days of Peace & Rock Music, “tre giorni di pace e musica rock”.

Woodstock 1969 Documentary

L’ideazione del festival – I promotori del festival di Woodstock furono Michael Lang, John P. Roberts, Joel Rosenman e Artie Kornfeld.

La Storia – Woodstock era stato ideato come un festival di provincia (e come “An Aquarian Exposition”, il nome, dal tono modesto, con cui era pubblicizzato); ma accolse inaspettatamente più di 400.000 giovani (secondo fonti non certe, addirittura un milione di persone); trentadue musicisti e gruppi, fra i più noti di allora, si alternarono sul palco; l’esibizione non smise che un giorno dopo il previsto (era stato programmato sino al 17); il tutto condito da quantità enormi di Cannabis e LSD tra cui il celebre “Orange Sunshine”[3]. Il festival ebbe una grande carica simbolica la cui notorietà continua ancora oggi e fu un grande evento della storia del rock e del costume

Santana – Evil Ways 1969 “Woodstock”

Woodstock – 16 08 1969 – Janis Joplin

Franco Battiato: “Il peggio è passato. Ora lavoro a un brano nuovo”


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articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/people/2019/03/22/news/franco_battiato-222253541/

“A chi mi chiede della mia salute dico che il peggio è passato. Ora va molto meglio, sono tornato a mio agio con la pittura e talvolta mi siedo al pianoforte.
Oggi sto lavorando ad un brano nuovo”. Lo dice Franco Battiato in una nota, dopo molti mesi durante i quali erano circolate voci su una presunta grave malattia. Battiato, che domani compie 74 anni, parla in occasione del 20° anniversario di Fleurs – Esempi Affini di Scritture e Simili (1999), per il quale Universal pubblica per la prima volta un’edizione limitata e numerata in vinile. continua a leggere

Franco Battiato & Tuscany Symphony Orchestra “La cura”

Franco Battiato accompagnato da Tuscany Symphony Orchestra in un emozionante live al Pirelli HangarBicocca a Milano. 

Battiato e Alice, Summer on a Solitary Beach 2016

Ruggeri: “Inter, cerco un’anima. Il Milan ce l’ha”


per il Video permere il Link: //video.gazzetta.it/video-embed/b1101688-47fe-11e9-80b8-3abb1f1a2b76?tipo_video=embed_norcs

Il cantautore è appena uscito con l’ultimo, intenso album “Alma“: “Ci vuole il cuore oltre la tecnica, mi preoccupano l’inventiva di Suso e la forza di Piatek. Un consiglio a Spalletti? Chiuderli tutti nello spogliatoio, compreso Icardi” (Gabriella Mancini)

Morto Keith Flint, cantante dei Prodigy


 © ANSA

Keith Charles Flint (Braintree, 17 settembre 1969 – Great Dunmow, 4 marzo 2019) è stato un cantante e ballerino inglese, cofondatore del gruppo britannico The Prodigy.

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/03/04/morto-keith-flint-cantante-dei-prodigy_1bcd5900-6711-4539-bdcd-3b6ca8659ed9.html

Il cantante dei Prodigy, Keith Flint, 49 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione a Dunmow, Essex. Lo riferisce il Daily Star.

Prodigy. Live in Iceland at Secret Solstice 2017

Tre giorni per ricordare Lucio Dalla


4 marzo a Bologna concerto ‘di compleanno’ a 7 anni da scomparsa

articolo: http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2019/03/01/tre-giorni-per-ricordare-lucio-dalla_8f161733-dcb8-4f24-9ba2-bfd95a6e04c4.html

Un concerto tra musica e spettacolo con gli amici di sempre e i compagni di viaggio di Lucio Dalla, da Gaetano Curreri a Ron, da Luca Carboni a Iskra Menarini, passando per Marco Masini, Lo Stato Sociale, Francesco Gabbani, Giovanni Caccamo, Renzo Rubino e altri artisti. È l’omaggio in programma il 4 marzo al teatro Comunale di Bologna, in diretta dalle 21 su Radio1 Rai, nel giorno in cui l’artista bolognese avrebbe compiuto 76 anni. Oggi ricorre il settimo anniversario della sua scomparsa e su Twitter l’hashtag #LucioDalla è in testa ai trend italiani.

Nel febbraio di 40 anni fa usciva ‘Lucio Dalla’, tra i dischi più importanti della musica italiana: continua a leggere

4 marzo 1943 Lucio Dalla & Francesco De Gregori

Dalla e De Gregori al concerto del I maggio 2011

Daria Bignardi intervista Lucio Dalla a Le Invasioni Barbariche (28 novembre 2008).

Milano, Vecchioni riceve laurea ad honorem


articolo e video: https://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-vecchioni-riceve-laurea-ad-honorem-davanti-a-mattarella-e-lui-che-in-italia-mette-a-posto-le-cose/328265/328861

Milano, Vecchioni riceve laurea ad honorem da Mattarella:”È lui che in Italia mette a posto le cose”

“Mattarella è la mamma che ti dà il bacio la sera prima di rimboccarti le coperte e che ti dice domani è un altro giorno, come Rossella O’Hara. Menomale che c’è”. Roberto Vecchioni parla così del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dello Iulm di Milano dove ha ricevuto il titolo onorario in Arte del Racconto alla presenza del capo dello Stato. “Oggi abbiamo bisogno di racconti perché – ha detto commentando il titolo ricevuto – viviamo un mondo pieno di sciocchezze e bugie”. L’eliminazione del tema di Storia alla maturità? “Il problema non è il tema di storia nella maturità, che – risponde Vecchioni – io cambierei totalmente.Il problema è che non si cerca di capire da quell’esame quali siano le vere potenzialità dei ragazzi”.

Morto Mark Hollis dei Talk Talk, l’antidivo del pop inglese


Morto Mark Hollis dei Talk Talk, l'antidivo del pop inglese

Mark David Hollis (Londra, 4 gennaio 1955 – 23 febbraio 2019) è stato un cantante, musicista e compositore britannico, noto soprattutto per essere stato il frontman e principale autore della band Talk Talk. Si ritirò ufficialmente nel 1998.

Talk Talk sono stati un gruppo musicale britannico fondato da Mark David Hollis, in attività dal 1981 al 1992.

Talk Talk – Such A Shame (official video with lyrics)

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/02/25/news/mark_hollis-220131643/

Il cantante e polistrumentista, 64 anni, era celebre per brani come ‘It’s my life’ e ‘Such a shame’. Dopo una svolta sperimentale, si era ritirato da anni dalle scene

A metà degli anni Ottanta, la sua It’s my life era diventata un inno. Ma Mark Hollis, scomparso oggi a 64 anni (era nato a Londra il 4 gennaio 1955), era molto diverso rispetto agli eroi del pop di quel decennio. Insieme ai Talk Talk aveva raggiunto il successo internazionale, ma non aveva quasi nulla della presunta spensieratezza e dell’edonismo con cui è stato archiviato quel decennio. A dare notizia della sua scomparsa i tweet del collega The The e del cugino scrittore Anthony Costello. continua a leggere

Talk Talk – It’s My Life (Live at Montreux 1986)

Live at Montreux 1986 is a concert video release by the British synth pop band Talk Talk of a concert at 1986 Montreux Jazz Festival in Switzerland. The show was part of a tour that started in April 1986 to promote the band’s recent album The Colour of Spring, and was to be their only

RIP Mark Hollis. Cousin-in-law. Wonderful husband and father. Fascinating and principled man. Retired from the music business 20 years ago but an indefinable musical icon. Talk Talk – It’s My Life (Live at Montreux 1986)

Traduzione: RIP Mark Hollis. Cugino acquisito. Meraviglioso marito e padre. Uomo affascinante e di principio. Ritirato dal mondo della musica 20 anni fa, ma un’icona musicale indefinibile.
Talk Talk – It’s My Life (Live at Montreux 1986)

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THE THE

@thethe

Very sorry to hear the news that of has died. He was behind some of the finest albums of the 1980s / early 1990s. R.I.P.

Traduzione: 
Molto dispiaciuto di sentire la notizia che #MarkHollis di #TalkTalk è morto. Era dietro alcuni dei migliori album degli anni ’80 / primi anni ’90. RIPOSA IN PACE.

Serena Rossi conquista il pubblico con Mia Martini, 7 milioni 727 mila spettatori


Il film ‘Io sono Mia’ conquista il 31% di share. Racconta i successi e i drammi della vita della cantante di ‘Almeno tu nell’universo’. E Biagio Antonacci ricorda: “Mi dissero di non lavorare con lei che portava sfortuna

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2019/02/13/news/serena_rossi_conquista_il_pubblico_con_mia_martini_7_milioni_727_mila_spettatori-219012681/

La storia di Mia Martini conquista gli ascolti. Grande successo in prima serata di Rai1 ieri, per Io sono Mia, film che ripercorre la vita della cantante tra successi e drammi, i premi e le delusioni amorose, le maldicenze e la musica. 7 milioni 727 mila gli spettatori, con share al 31%. Lo scorso anno le due puntate di Fabrizio De André, principe libero avevano superato i 6 milioni, tra i biopic musicali di maggior successo rimane Volare su Domenico Modugno con Beppe Fiorello che nel 2015 ha fatto oltre i 10 milioni di spettatori. continua a leggere

Io sono Mia – Trailer ITA Ufficiale 

Io sono Mia, Mia Martini e la storia d’amore nel film: il fidanzato Andrea è in realtà …….

articolo: https://www.leggo.it/spettacoli/televisione/io_sono_mia_mia_martini_ivano_fossati_amore-4295591.html

Nel film “io sono Mia” ispirato alla vita di Mia Martini la cantante ha  una storia d’amore con Andrea, un fotografo. In realtà quella figura è ispirata a Ivano Fossati che fu il grande amore di Mimì. Il celebre cantautore  ha scelto di non farsi coinvolgere dall’opera cinematografica. Fossati, infatti, ha chiesto di non essere nominato nel film. Stessa decisione presa da Renato Zero, che è stato un amico importante per Mia. continua a leggere

È morto Giampiero Artegiani,


sua ‘Perdere l’amore’ con cui Ranieri vinse Sanremo

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Giampiero Artegiani (Roma, 14 maggio 1955 – Roma, 4 febbraio 2019) è stato un cantautore, paroliere e produttore discografico italiano

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/02/05/news/e_morto_giampiero_artegiani_sua_perdere_l_amore_con_cui_ranieri_vinse_sanremo-218355532/

È morto ieri sera nell’Ospedale israelitico di Roma, all’età di 63 anni, Giampiero Artegiani, uno dei nomi più illustri della musica autorale italiana. Tra i tanti grandi successi da lui scritti anche Perdere l’Amore con cui Massimo Ranieri trionfò al Festival di Sanremo nel 1988. Portano la firma di Artegiani anche molte altre pietre miliari della musica italiana tra le quali La mia libertà, scritta insieme a Franco Califano, ma anche successi di Michele Zarrillo, tra i quali Mani nelle mani, presentata al Festival di Sanremo nel 2017. Artegiani, oltre che autore di testi, è stato anche produttore e discografico. Lascia la moglie Fernanda e un’unica figlia, Lucrezia.

Massimo Ranieri: “Devo ad Artegiani la mia rinascita artistica”

Video: http://www.ansa.it/sito/videogallery/spettacolo/2019/02/05/massimo-ranieri-devo-ad-artegiani-la-mia-rinascita-artistica_8a026274-0049-41ff-a17a-fa5640a0230e.html

Massimo Ranieri Perdere L’Amore – San Remo 88

« Perdere l’amore quando si fa sera, quando tra i capelli un po’ di argento li colora, rischi di impazzire, può scoppiarti il cuore, perdere una donna e avere voglia di morire… »

Perdere L’amore – Massimo Ranieri 

Testo: Arteggiani, Marrocchi

E adesso andate via
Voglio restare solo
Con la malinconia
Volare nel suo cielo
Non chiesi mai chi eri
Perché scegliesti me
Me che fino a ieri
Credevo fossi un re
Perdere l’amore
Quando si fa sera
Quando tra i capelli
Un po’ d’argento li colora
Rischi di impazzire
Può scoppiarti il cuore
Perdere una donna
E avere voglia di morire
Lasciami gridare
Rinnegare il cielo
Prendere a sassate
Tutti i sogni ancora in volo
Li farò cadere ad uno ad uno
Spezzerò le ali del destino
E ti avrò vicino
Comunque ti capisco
E ammetto che sbagliavo
Facevo le tue scelte
Chissà che pretendevo
E adesso che rimane
Di tutto il tempo insieme
Un uomo troppo solo
Che ancora ti vuol bene
Perdere l’amore
Quando si fa sera
Quando sopra al viso
C’è una ruga che non c’era
Provi a ragionare
Fai l’indifferente
Fino a che ti accorgi
Che non sei servito a niente
E vorresti urlare
Soffocare il cielo
Sbattere la testa
Mille volte contro il muro
Respirare forte il suo cuscino
Dire è tutta colpa del destino
Se non ti ho vicino
Perdere l’amore
Maledetta sera
E raccogli i cocci
Di una vita immaginaria
Pensi che domani
È un giorno nuovo
Ma ripeti non me l’aspettavo
Non me l’aspettavo
Prendere a sassate
Tutti i sogni ancora in volo
Li farò cadere ad uno ad uno
Spezzerò le ali del destino
E ti avrò vicino
Perdere l’amore!

Michele Zarrillo Mani nelle mani

Mani Nelle Mani – Michele Zarrillo   

Testo: G. Artegiani, M. Zarrillo

E poi passano così…, te ne accorgi quando sono andati via,
E ti lasciano aggrappato ad una scia di ricordi, di ricordi…
Quanti sono i giorni belli di un amore
Quelli che non te li puoi dimenticare
E nascondi dentro al cuore
E quando stai male, li vai a spolverare…

Mani nelle mani, vedo due ragazzi ingenui
Dentro un mondo di canzoni e di poesia
Domani, noi domani…, ma stanotte tu rimani
Non mi chiedere di farti andare via
Tu sei passione e tormento, tu sei aurora e tramonto
Vorrei che fossimo eterni
vorrei tornare a quei giorni

A quel viaggio che dormimmo in un fienile
Ad un valzer da ubriachi in riva al mare
A una stanza dove ci batteva il sole tutto il giorno
Tutto intorno…
Dove vanno i giorni belli di un amore
Quei momenti che non puoi più cancellare
Si addormentano nel cuore, e quando fa buio
Li vai a accarezzare…

Mani nelle mani, siamo due ragazzi ingenui
Ancora in cerca di canzoni e di poesia,
Domani è già domani, adesso dimmi se rimani
O sei convinta di volere andare via…
Tu sei passione e tormento, tu sei aurora e tramonto…
Mani nelle mani… le tue mani… le tue mani tra le mie…
Tu sei passione e tormento, tu sei il mio giuramento…,
Vorrei che fossimo eterni, e con te, tornare a quei giorni

Franco Califano – Per una donna 

Testo: Franco Califano – Musica: Giampiero Artegiani e Marcello Marrocchi

Per una donna non servono regali, nè complimenti
ad una donna devi sfondare il cuore coi sentimenti
perché una donna non vuole quello o questo,
se tu non vali è inutile anche il resto.
Ad una donna non devi mai mentire, non è un bambino
perché ti guarda e ha già capito al volo ogni tuo piano.
Per una donna ch’ è pronta a perdonare
già ce n’è un’ altra che se ne vuole andare.
Per una donna abbiamo fatto guai,
abbiamo corso e non dormito mai,
per una donna ognuno perderà
prima la testa e poi la libertà.
Per una donna noi, facciamo i santi, i buffoni, gli eroi.
Per una donna noi, saremmo pronti a sfidare gli dei.
Basta uno sguardo in più…
Non lo negare, vuol dire che già stai barando anche tu.
Per una donna c’è stato chi ha sbagliato senza volerlo,
per una donna c’è stato chi ha pagato senza capirlo.
Per una donna qualcuno s’è ubriacato
e il giorno dopo non s’è più risvegliato.
Chi ha combattuto, chi se n’è andato via,
chi ha perso amici, salute, l’allegria…
Perché una donna la pungi finchè vuoi,
però alla fine chi vince è sempre lei
Per una donna noi, facciamo i santi, i buffoni, gli eroi.
Per una donna noi, saremmo pronti a sfidare gli dei.
Basta uno sguardo in più…
Non lo negare, vuol dire che già stai barando anche tu.

I Beatles sul tetto, lo show che cambiò la Storia


I Beatles sul tetto, lo show che cambiò la Storia

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/01/30/news/beatles-217768471/

Il 30 gennaio 1969 i Fab Four suonarono a sorpresa sulla terrazza del palazzo della Apple Corps a Londra. Un evento che ha stravolto il concetto di live

3 Savile Row, Londra W1. Era l’indirizzo del palazzo che nel 1969 ospitava la sede della Apple Corps. Non quella di Steve Jobs: quella dei Beatles. I quattro avevano comprato l’edificio il 22 giugno 1968 per 500.000 sterline. Cinque piani in cui lo staff della Apple si era trasferito dal luglio del 1968: uffici di vario ordine e grado, tra cui anche quello di un astrologo della società. C’era anche un terrazzo, identico a quello di un qualsiasi palazzo della zona. Ma è lì che, il 30 gennaio 1969, è cambiato tutto. È lì che prese vita il primo (o magari il più influente) gesto situazionista dell’epopea rock. continua a leggere

The Beatles – Don’t Let Me Down

Addio a Michel Legrand, il compositore francese 3 volte premio Oscar


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Michel Legrand (Parigi, 24 febbraio 1932 – Parigi, 26 gennaio 2019) è stato un compositore, pianista e arrangiatore francese di musica jazz, pop e di colonne sonorecinematografiche.

È morto a Parigi a 86 anni. Nel corso della sua carriera ha lavorato con i più grandi: da Sinatra a Edith Piaf

articolo: https://www.lapresse.it/spettacoli/musica_morto_compositore_francese_michel_legrand_aveva_86_anni-1077241/news/2019-01-26/

Il compositore di musica francese Michel Legrand è morto nella notte a Parigi all’età di 86 anni. Nel corso di una carriera di oltre 50 anni che gli è valsa una fama mondiale e tre Oscar per le sue colonne sonore, Legrand ha lavorato con i più grandi, tra cui Ray Charles, Orson Welles, Jean Cocteau, Frank Sinatra, Charles Trenet ed Edith Piaf.

MICHEL LEGRAND – I WILL WAIT FOR YOU – LES PARAPLUIES DE CHERBOURG

festival del jazz di Montreal – 2001 – Michel Legrand piano – drum RAY BRINKER – bass ERIC LAGACE’ – sax alto PHIL WOOD

Gli 80 anni del Signor G., quanto ci manca Giorgio Gaber


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Nato a Milano il 25 gennaio 1939 e morto la notte di capodanno del 2003, Gaber è stato uno dei più importanti cantautori italiani. Con il suo teatro – canzone ha cambiato il modo di fare musica negli anni Settanta

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/01/25/news/gli_80_anni_di_mister_g_quanto_ci_manca_giorgio_gaber-217420775/

Oggi il signor G. avrebbe 80 anni. Giorgio Gaberscik, questo il suo vero nome, è nato a Milano il 25 gennaio 1939 in una famiglia della piccola borghesia. Da ragazzo aveva imparato a suonare la chitarra sul modello dei jazzisti che amava, si era fatto le ossa nei club e nelle balere milanesi con Celentano, Jannacci, Tenco. Nel 1957 era stato persino in tournée con Celentano in Germania, prima di diplomarsi ragioniere e poi iscriversi all’Università Bocconi, nel mezzo un’estate in giro per l’Italia con un trio basso-chitarra-pianoforte con Tenco, sperimentando per la prima volta le sue doti di cantante. continua a leggere

11 gennaio 2019 “cantata anarchica” dedicata a Fabrizio De André


Cantata Anarchica per Fabrizio De Andrè – Roma Pincio 11/01/2019. Il Giornale del Riccio

Carlo Martello Fabrizio De Andrè Cantata Anarchica

Milano, piazza Duomo si riempie per la “cantata anarchica” dedicata a Fabrizio De André

Milano, piazza Duomo si riempie per la "cantata anarchica" dedicata a Fabrizio De André

Milano, Centinaia di anime salve si sono radunate ai piedi del Duomo per celebrare Fabrizio De André

Milano, piazza Duomo si riempie per la "cantata anarchica" dedicata a Fabrizio De André

Vent’anni senza Fabrizio De André. Dori Ghezzi: “Manzoni ha scritto un romanzo popolare, Faber ha cantato il popolo”


Non c’è speranza nell’uomo se non nell’amore che uccide l’odio, nella carità che uccide cupidigie, e rancori, e ingiustizie. I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza ne dal potere, ma dal piacere di donare. La morte è rimorso per chi non ha saputo aprirsi, in vita, alla compassione.” (Fabrizio De Andrè)

Vent'anni senza Fabrizio De André. Dori Ghezzi: "Manzoni ha scritto un romanzo popolare, Faber ha cantato il popolo"

“Benedetto Croce diceva che fino all’età dei diciotto anni tutti scrivono poesie, poi rimangono a scriverle solo due categorie di persone: i poeti e i cretini. Io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore” vent’anni senza Fabrizio De André.

DE ANDRE GENOVA CON 300 RADIO SALUTANO DE ANDRE

Fabrizio Cristiano De André, noto semplicemente come Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999), è stato un cantautore italiano.

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/11/06/news/dori_ghezzi-210925130/

L’11 gennaio 1999, a Milano, moriva Faber. Ora, per i vent’anni dalla morte, il cantautore viene insignito del prestigioso premio letterario intitolato al poeta e scrittore milanese, che dà il via a una serie di celebrazioni. L’occasione giusta per parlare con la donna che gli è stata accanto fino alla fine.

I cantautori spesso vengono accostati ai poeti, e leggendo certi testi è impossibile negarne il lirismo e la qualità, spesso superiori a odi e versi vari. Ma appunto parliamo di poesia. La letteratura è un’altra cosa. Eppure ora il premio alla carriera, intitolato ad Alessandro Manzoni, l’autore letterario italiano per eccellenza, viene assegnato al cantautore italiano per eccellenza, Fabrizio De André. Anche alla memoria, certo, visto che a gennaio saranno 20 anni dalla scomparsa di Faber: il 10 novembre sarà Dori Ghezzi a ritirare il riconoscimento alla carriera (andato in passato a Luis Sepúlveda Dacia Maraini) all’Auditorium Casa dell’Economia di via Tonale, a Lecco.  continua a leggere

Salone Libro Torino, Dori Ghezzi: “Non so quali canzoni di Fabrizio siano per me”

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Fabrizio De André – Hotel Supramonte (Live 29-08-1981)

Fabrizio De André – Via del campo (Live)

Fabrizio De André – Anime salve (Live)

Buon compleanno, “Molleggiato”: gli 81 anni di Adriano Celentano


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Adriano Celentano (Milano, 6 gennaio 1938) è un cantautore,  showman,  attore, regista,  sceneggiatore, compositore, montatore e autore televisivo italiano. È soprannominato  il Molleggiato per via del suo peculiare modo di ballare. E‘ protagonista da oltre 60 anni della scena artistica del nostro Paese. Dagli esordi del “ragazzo della via Gluck” ai grandi successi, le tappe di una carriera molto rock.

Celentano compie 80anni: da via Gluck al Palaghiaccio i ricordi della Milano del Molleggiato

Milano, città protagonista della sua vita personale e artistica ha cambiato volto, non è più quella dei suoi primi passi tra le imitazioni di Jerry Lewis o delle giornate di lavoro nella bottega di un orologiaio. Ma i luoghi, nonostante i mutamenti, sono ancora quelli: dalla casa in via Gluck, al civico 14 dove Celentano è nato, 

Adriano Celentano – Il Ragazzo Della Via Gluck

Adriano Celentano-80 Live Arena di Verona “Rock Economy” & clips

4 gennaio 2015 – moriva Pino Daniele


Pino Daniele, all’anagrafe Giuseppe Daniele (Napoli, 19 marzo 1955 – Roma, 4 gennaio 2015), è stato un cantautore, musicista e compositore italiano.

Napule è Pino Daniele 4 anni dopo:

articolo: https://ilmattino.it/spettacoli/musica/napule_e_pino_daniele_4_anni_dopo_l_omaggio_dei_fan_per_l_anniversario-4207389.html

C’è chi si dà appuntamento per oggi, perché fu alle 22.45 del 4 gennaio di quattro anni fa che Pino Daniele fu dichiarato morto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo vani tentativi di rianimazione. E chi ricorda il Nero a Metà domani, perché fu nella notte tra il 4 e il 5 che un articolo di Federico Vacalebre sul sito di questo giornale diede la triste notizia, fu la mattina del 5 gennaio 2015 che Napoli, perplessa e attonita al nunzio stette.

«Pino Daniele, I still love you», ricorderà alle 21.30 (Vincenzo) Danise, che rimette il suo pianoforte sul lungomare (in via Partenope, davanti alla facoltà di Economia e Commercio) per un concerto improvvisato, in cui ogni passante è invitato ad aggiungere la propria voce, il proprio blues, il proprio canto di assenza/assedio. continua a leggere

Pino Daniele, live piazza del Plebiscito “Yes I Know my way”

Pino Daniele – Nero a metà – CONCERTO  17/12/2014

Las Vegas, Lady Gaga si commuove: scoppia a piangere mentre canta ‘Shallow’


articolo e video: https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/las-vegas-lady-gaga-si-commuove-scoppia-a-piangere-mentre-canta-shallow/323558/324178?ref=RHPPBT-BS-I0-C4-P16-S1.4-T1

Si è seduta al piano, ha iniziato a suonare le prime note di “Shallow”, poi la sua voce si è spezzata e ha dovuto fermarsi per frenare le lacrime. La commozione di Lady Gaga ha sorpreso tutti durante la serata d’apertura del suo show a Las Vegas. continua a leggere

È morto Adelio Cogliati paroliere di Eros Ramazzotti e Giorgia


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/12/30/news/e_morto_adelio_cogliati_paroliere_di_eros_ramazzotti_e_giorgia-215493127/?ref=RHPPBT-VZ-I0-C4-P24-S1.4-T2

È morto l’altra notte all’età di 70 anni Adelio Cogliati, il paroliere di Eros Ramazzotti e di molti altri artisti. Aveva composto canzoni anche per Antonella Ruggiero, Giorgia, i Matia Bazar e Anna Oxa. Ma è soprattutto con Ramazzotti che ha firmato alcune delle canzoni più note del panorama italiano, da Una Storia Importante a Adesso Tu, Se bastasse una canzone, Più bella cosa e L’Aurora. Tra i primi a dare la notizia proprio Ramazzotti su Twitter scrivendo: “Non sei stato solo il “paroliere” di quasi tutte le nostre canzoni ma soprattutto un fratello maggiore. Ti vorrò sempre bene”. continua a leggere

È morta Miúcha, musa e regina della Bossanova


Miúcha – Eu Te Amo

Aveva 81 anni. Era la sorella di Chico Buarque e prima moglie di Joao Gilberto. Era il simbolo della musica brasiliana che ha contaminato l’universo

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/12/28/news/musica_morta_a_81_anni_la_cantautrice_brasiliana_miucha_regina_della_bossanova-215309117/

La cantautrice brasiliana Heloísa María Buarque de Hollanda, popolarmente conosciuta come Miúcha, regina della Bossanova, è morta all’età di 81 anni all’ospedale di Rio de Janeiro dove era in cura per un cancro ai polmoni. Lo hanno riferito fonti mediche. Miúcha, sorella del famoso cantautore Chico Buarque e prima moglie del compositore e chitarrista Joao Gilberto, uno dei padri della Bossanova, è morta per arresto cardiaco dopo l’aggravamento di problemi respiratori. Era ricoverata all’ospedale Samaritano. L’artista era la madre della cantante Bebel Gilberto. continua a leggere

TOQUINHO E MIÚCHA ● O QUE SERÁ (live)

Composição: Chico Buarque de Hollanda

Musicalmente Vinícius, programa especial gravado na Itália para uma TV local, em outubro de 1978. O musical reuniu Vinícius de Moraes, Toquinho, Tom Jobim e Miúcha.

Composizione: Chico Buarque de Hollanda
Musicalmente Vinicius, programma speciale registrato in Italia per una TV locale, nell’ottobre del 1978. Il musical riunì Vinícius de Moraes, Toquinho, Tom Jobim e Miúcha.

Woodstock festeggia i 50 anni: tre giorni di pace, amore e musica negli stessi luoghi del 1969


Dal 16 al 18 agosto edizione celebrativa dello storico evento. Media: “Ci saranno anche Santana e Who”

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/12/28/news/woodstock_2019-215382457/

A cinquant’anni dallo storico festival che segnò l’apice (e il tramonto) della generazione hippie, Woodstock torna a vivere. Dopo una lunga serie di indiscrezioni, il Bethel Woods Center for the Arts, l’organizzazione no profit che gestisce il sito che ospitò l’evento originale, ha confermato che la nuova edizione del festival, intitolato Bethel Woods Music ad Culture Festival, avrà luogo dal 16 al 18 agosto prossimi proprio nei luoghi che hanno dato vita alla leggenda.

Secondo gli organizzatori, all’evento parteciperanno artisti di fama ed emergenti di diversi generi ed epoche. Il cast sarà annunciato nei prossimi giorni: la stampa americana ha elencato una serie di artisti che potrebbero partecipare al festival (Daft Punk, Bruce Springsteen, Eminem, Ariana Grande, Coldplay, Phish, The Weeknd, Elton John, Bon Jovi, Pearl Jam, Foo Fighters, Pink, The Who, Santana, Zac Brown Band, Mumford & Sons, and The Chainsmokers), ma non esiste ancora alcuna conferma ufficiale. contina a leggere

Scuola del Teatro Musicale –Tribute to Bohemian Rhapsody (Queen)


Pubblicato il 30 nov 2018

In occasione dell’uscita del film “Bohemian Rhapsody” ecco la versione del brano più iconico dei Queen diretto dall’allievo regista Massimiliano Perticari, coreografato dalla docente Ilaria Suss e ricantato interamente dagli studenti della STM – Scuola del Teatro Musicale. Il Performing Arts Center® per Attori, Registi e Direttori di Teatro Musicale che ha sede al Teatro Coccia di Novara.

Le note della Traviata “invadono” via Tornabuoni: il flash mob in centro a Firenze


Sono arrivati alla spicciolata, uno dopo l’altro. Hanno improvvisato diversi brani di musica classica, tra cui tre passi della Traviata. Sabato pomeriggio, 22 dicembre, via Tornabuoni a Firenze si è trasformata in un teatro a cielo aperto dove durante un flash mob….. continua a leggere

articolo e video: https://video.repubblica.it/edizione/firenze/le-note-della-traviata-invadono-via-tornabuoni-il-flash-mob-in-centro-a-firenze/323155/323776

Outsider Antonella Ruggiero. Oltre i Matia Bazar: “Non c’è niente che non rifarei”


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/12/16/news/antonella_ruggiero-213300152/?ref=RHPPBT-VZ-I0-C4-P28-S1.4-T1

Talento multiforme, personalità sfaccettata, l’ex voce dei Matia Bazar si è allontanata dal successo più scontato per dedicarsi a progetti solisti coraggiosi dettati solo dal cuore. Come ‘Quando facevo la cantante‘, un cofanetto di sei dischi dal vivo: “M’invento nuove strade” continua a leggere

Antonella Ruggiero – ” Echi d’Infinito ” @ Concerto dell’Epifania , 4 gennaio 2015

ANTONELLA RUGGIERO: “Cavallo Bianco” live – Concerto di Natale 2016 – Teatro Mucchetti di Adro (BS).

“TI SENTO” – ANTONELLA RUGGIERO live @ Tramonto a San Mauro (7.8.2018)

Antonella Ruggiero, accompagnata alla fisarmonica da Renzo Ruggieri, nel concerto del 7.8.2018 sulla collina di San Mauro a Sannicola (LE) per la manifestazione “Tramonto a San Mauro” 2018

Antonello Venditti: “Nato sotto il segno della musica libera”


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articolo: https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2018/12/14/news/antonello_venditti_nato_sotto_il_segno_della_musica_libera_-214298608/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P24-S1.6-T1

ROMA – Quarant’anni fa, nel 1978, Antonello Venditti pubblicava Sotto il segno dei pesci. Era un album bellissimo, ricco di canzoni diventate oggi dei classici, e che all’epoca furono un clamoroso successo. Quarant’anni dopo Venditti arriva a proporlo dal vivo dopo l’anteprima all’Arena di Verona, in due concerti al Palalottomatica di Roma, il 21 e il 22 dicembre, e poi dal 2 marzo in un lungo tour in tutta Italia. 

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Antonello Venditti – Sotto il segno dei pesci

 

È morto Angelo ‘Sigaro’ Conti, storica voce della band ‘operaia’ militante Banda Bassotti


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/12/12/news/e_morto_angelo_conti_storica_voce_della_band_operaia_banda_bassotti-214063726/

La Banda Bassotti, tra le più longeve formazioni ska punk romane, dice addio al suo cantante e chitarrista, tra i fondatori del primo nucleo della band, Angelo Conti detto ‘Sigaro’. Aveva 62 anni: “Chi lotta non sarà mai schiavo” 

“Siamo invecchiati fuori, le ossa scricchiolano, siamo operai, contadini, maestri e altro ma per ognuno di noi di fronte c’è il sol dell’avvenir… questo non è cambiato”: così, in una delle ultime interviste, la Banda Bassotti condensava il proprio spirito. Oggi, però, è tempo di cordoglio: Angelo Conti, detto ‘Sigaro’, chitarrista e frontman della band, è scomparso dopo una breve malattia. Aveva solo 62 anni. I suoi compagni, per ricordarlo, hanno postato un’immagine sul profilo Facebook del gruppo, con un semplice messaggio: “Chi lotta non sarà mai schiavo. Ciao Sigarocontinua a leggere

Banda Bassotti – Figli della Stessa Rabbia – LIVE ROMA TESTACCIO

BANDA BASSOTTI – Revolution Rock – live @ Bologna