E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Mercoledì 09 aprile 2025
| Nube nera, l’appello ai cittadini: “Restate a casa. Non aprite le finestre |
| L’incendio ha colpito una fabbrica di prodotti chimici. Tutti i 70 lavoratori sono riusciti a mettersi in fuga |

L’incendio scoppiato poco prima delle 17.00 di oggi nella ditta Chimpex industriale, situata nella zona A.s.i. di Caivano in località Pascarola, sta vedendo impegnate tre squadre dei vigili del fuoco del comando di Napoli, con l’ausilio di tre autobotti. Presente anche una squadra del comando di Caserta e lo speciale nucleo Nbcr per la rilevazione dell’inquinamento chimico. L’operazione appare impegnativa per la presenza all’interno dello stabilimento di sette Sylos di solvente, materiale estremamente infiammabile.
Una nube nera si è alzata dalla località Pascarola e spinta dal vento appare ben visibile sia in provincia di Napoli, in particolare su Qualiano, Cardito, Acerra, Casalnuovo, Afragola, Sant’Antimo che sul casertano, Marcianise in primis.
La fuga dei dipendenti e l’invito a restare a casa – Secondo i primi riscontri non ci sarebbero feriti. Tutti i 70 lavoratori della fabbrica di prodotti chimici sono riusciti a fuggire evitando di essere coinvolti nel rogo.

La Commissione straordinaria che amministra il Comune di Caivano, dopo l’incendio verificatosi questo pomeriggio, “sulle cui cause sono al momento in corso accertamenti”, e che ha determinato il propagarsi di una colonna di fumo nero, in una nota “invita la cittadinanza a chiudere porte e finestre, non raccogliere i prodotti dell’orto e a uscire solo se strettamente necessario, adottando le precauzioni del caso“.
Medesimo appello alla cittadinanza anche da Giuseppe Cirillo, sindaco di Cardito: “Spegnete gli impianti di areazione forzata o condizionatori. Limitate il più possibile gli spostamenti all’aperto. Abbiamo chiuso per precauzione il nostro “Parco Taglia”.
Anche i sindaci di Frattamaggiore e Qualiano invitano i cittadini a restare a casa e ad adottare tutte le misure precauzionali previste in questi casi.
L’ELENCO DELLE SCUOLE CHIUSE PER LA NUBE NERA
| Allarme diossina per la nube nera, scuole chiuse in diversi Comuni: l’elenco |
| L’incendio nella fabbrica di prodotti chimici è stato donato in serata, ma la nube tossica ha spinto diversi Comuni a chiudere gli istituti scolastici. Appello anche del Comune di Napoli ad adottare misure precauzionali |

Rischio diossina per l’incendio divampato poco prima delle 17.00 nella ditta Chimpex industriale, situata nella zona A.s.i. di Caivano in località Pascarola. I tecnici Arpac, allertati dalla Prefettura di Napoli, sono intervenuti al fine di misurare le concentrazioni di inquinanti atmosferici contemplati dalla normativa sulla qualità dell’aria. In particolare la rete di stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria comprende una postazione fissa nella zona industriale di Caivano, a breve distanza dal luogo dell’incendio. L’agenzia ha installato ai margini dell’area abitata di Pascarola un laboratorio mobile in grado di misurare le concentrazioni orarie di una serie di inquinanti atmosferici – tra cui particolato PM10 e PM2,5, monossido di carbonio, benzene, toluene, xilene – e a breve avvierà nei pressi del luogo dell’incendio il monitoraggio di diossine e furani eventualmente dispersi in atmosfera. I risultati degli accertamenti in corso verranno resi noti non appena disponibili.
Per fortuna il rogo non ha provocato feriti. Tutti i 70 lavoratori della fabbrica di prodotti chimici sono riusciti a fuggire evitando di essere coinvolti nell’incendio.
L’elenco delle scuole chiuse – A causa del pericolo diossina sprigionato nell’aria dall’intensa nube di fumo, i sindaci dei Comuni più vicini al luogo in cui ha avuto origine l’incendio stanno in queste ore disponendo le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici.
Scuole chiuse a Caivano, Casalnuovo, Casoria, Casandrino, Frattamaggiore, Frattaminore, Afragola, Acerra, Crispano (elenco in aggiornamento).
Mentre nel casertano cancelli chiusi a Marcianise, Orta di Atella, Santa Maria a Vico.
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Nube verso Napoli, il Comune: “Evitare di stazionare all’aperto” – Scuole aperte invece a Napoli, ma il Comune ha diramato un comunicato nel quale avvisa la popolazione dei pericoli per la salute.
“L’incendio sta producendo un’alta e distesa nube di fumo che potrebbe raggiungere anche il territorio del Comune di Napoli e l’ASL ha fornito una serie di misure a carattere precauzionale da adottare da parte dei cittadini residenti nelle aree prossime all’incendio:
–evitare di stazionare per lunghi periodi in spazi all’aperto fino al perdurare dell’emergenza,
-lavare accuratamente frutta, ortaggi e verdura prima di mangiarli,
-chiudere porte, finestre, serrande, camini, bocchette di ventilazione e ogni altra apertura verso l’esterno,
–spegnere condizionatori, impianti di ventilazione o ricircolo dell’aria.
Se si dovesse essere in prossimità del fumo:
-coprire naso e bocca con un panno umido,
-cercare riparo immediatamente al chiuso, evitando di respirare profondamente.
Bisogna, inoltre, evitare di stazionare all’aperto (balconi, terrazzi) per visionare anche in lontananza la nube perché, per effetto dei venti, potrebbe causare effetti irritativi all’apparato respiratorio. E’ necessario anche evitare di porre all’aria aperta indumenti da asciugare.
Tutte le persone che in queste ore dovessero avvertire problemi respiratori o bruciore alle vie respiratore sono invitate a contattare immediatamente un medico ovvero rivolgersi a un Pronto Soccorso“.
Auriemma: “Siamo preoccupati” – “Sono molto preoccupata per l’impatto che il gigantesco incendio della fabbrica di prodotti chimici nella zona industriale di Caivano potrebbe avere sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Stiamo seguendo la vicenda attraverso un continuo contatto con la Prefettura. Per fortuna i dipendenti sono riusciti a fuggire in tempo e pare non ci siano feriti. Ringrazio i vigili del fuoco tempestivamente intervenuti e impegnati ora nelle operazioni di spegnimento dell’incendio. Sono necessari controlli immediati sull’impatto che tale vicenda potrebbe aver creato in termini di inquinamento in modo da porre in essere le giuste iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini”. A dichiararlo è la deputata Carmela Auriemma, vice presidente del gruppo M5S alla Camera dei Deputati.









