Una scossa sismica di magnitudo 5.1 è stata registrata alle 18.43 sulla costa croata settentrionale, a una trentina di chilometri a Est dell’isola di Zara (Zadar in croato), e a una profondità di circa dieci chilometri.
La scossa è stata avvertita distintamente anche in Italia: ad Ancona, nel Veneziano e nel Friuli.A Trieste, in particolare, e soprattutto negli edifici della zona alta della città. Non si registrano però danni né a persone né a persone. Si è sentita chiaramente anche in Veneto e nelle Marche.
Frasi pesanti che lo stesso giocatore della Fiorentina ha voluto pubblicare mostrando anche nome e cognome dell’autore
Moise Kean (reuters)
Firenze – “Scimmia”, “Non ci sono negri italiani”, “Scimmia negra”, “Sporca scimmia”, sono soltanto alcuni dei messaggi che l’attaccante della Fiorentina e della nazionale italiana Moise Kean ha ricevuto in maniera privata su Instagram dopo la gara persa dai viola a San Siro contro l’Inter. Frasi che il giocatore ha voluto pubblicare mostrando nome e cognome di chi l’ha attaccato. “Ancora, nel 2025”, ha aggiunto Kean con le emoticons di chi vomita leggendo certe offese.
– “La società viola e tutto il club esprimono la propria vicinanza a Moise Kean, vittima sui social media, al termine della partita disputata contro l’Inter a Milano, di pesanti attacchi a sfondo razzista“. Questa la nota emessa oggi dalla Fiorentina. “Gli autori di tali gesti sono stati segnalati alle autorità competenti“.
Nato a Vercelli da genitori ivoriani – Nato a Vercelli da Isabelle Dehe e Biourou Jean Kean, originari della Costa d’Avorio ed emigrati nel capoluogo piemontese nel 1990. Cresciuto poi ad Asti fin dall’età di cinque anni, dopo che i suoi genitori si erano separati. E’ qui che si innamora del calcio e della musica, tra una partitella per strada e le giornate passate in oratorio dove scoprirà anche il genere freestyle e le battle rap sua grande passione con la pubblicazione a dicembre del 2024 dell’album “Chosen”, il prescelto. Suo padre, Biourou Jean, gli trasmette l’amore per Bob Marley che diventerà l’idolo di Moise tanto da chiamare suo figlio Marley e da indossare degli scarpini da calcio coi colori della Giamaica e in omaggio al cantautore e attivista scomparso nel 1981.
L’esplosione nella Fiorentina – In stagione, con la maglia della Fiorentina, si è ripreso quanto lasciato sul terreno di gioco negli ultimi anni. Con Raffaele Palladino si è ritrovato e Firenze è la sua nuova casa. Sono 15 gol in campionato in una sfida tutta italiana con l’altro attaccante della nazionale Mateo Retegui. In totale sono 20 gol, compreso quello siglato con la maglia azzurra.
L’epicentro a circa 3,4 chilometri a sud ovest di Linguaglossa
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata oggi, lunedì 10 febbraio, dall‘istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia a circa 3,4 chilometri a sud ovest di Linguaglossa in provincia di Catania. L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa due chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita alle 14.19. E’ stata sentita anche in diversi paesi dell’Etna.
Altre scosse, di entità più lieve, si erano verificate già in mattinata (9.32 e 12.52) e si sono susseguite anche nel primo pomeriggio (14.21 e 15.06). Al momento non si registrano segnalazioni di danni a cose o persone.
Bruttissime notizie in casa Inter che perde per infortunio Marcus Thuram.Il centravanti francese ha subito una forte contusione alla caviglia nel corso del primo tempo della gara giocata a San Siro contro la Fiorentina e valida per il 24esimo turno della Serie A 2024/25.
L’ex-Borussia Monchengladbach è rimasto acciaccato dopo un contrasto avuto nel corso dei primi 16 minuti della gara contro la Fiorentina e, in particolare, dopo un contrasto al limite dell’area con Parisi in cui, cadendo, è rimasto a terra chiedendo anche il calcio di rigore.
Simone Inzaghi, dopo essere stato informato da Barella del problema accusato da Thuram che non riusciva a correre al meglio al punto dal far temere un problema muscolare, ha prima mandato a scaldarsi e poi ha scelto di sostituire Thuram con Marko Arnautovic al minuto 27′ del primo tempo. Nell’immediato post-partita, intervenendo in diretta ai microfoni di Dazn l’allenatore interista ha poi confermato che le condizioni del francese “sono da valutare“ in vista dell’importantissimo Derby d’Italia contro la Juventus in programma nella prossima giornata, domenica 16 febbraio alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino.
Inter, affaticamento per Bastoni: le ultime verso la Juventus
L’Inter batte 2-1 la Fiorentina a San Siro nel posticipo della 24esima giornata di Serie A e si porta a -1 dal Napoli capolista. Nella testa dei nerazzurri c’è già la prossima sfida, il derby d’Italia con la Juventus nel 25esimo turno (domenica 16 febbraio, ore 20.45), con un dubbio: le condizioni di Alessandro Bastoni.
PROBLEMA PER BASTONI – Il difensore nerazzurro, autore del cross da cui è scaturito il corner contestato che ha portato al primo vantaggio della squadra di Simone Inzaghi, è stato sostituito per un problema al 65′, lasciando il campo a Nicola Zalewski. LE CONDIZIONI DI BASTONI – Secondo quanto riferito da Sky Sport, Bastoni potrebbe trattarsi di un affaticamento muscolare. Il giocatore è parso visibilmente in difficoltà, tanto da dover ricorrere in panchina ad un po’ di ghiaccio per alleviare il dolore.
Nelle prossime ore saranno monitorate le sue condizioni, con la speranza dell’Inter di poterlo recuperare immediatamente per la partita con la Juventus.
Inter, Arnautovic ha chiesto il cambio per un problema all’adduttore
Marko Arnautovic era entrato dalla panchina poco prima della mezz’ora della gara contro la Fiorentina al posto di Marcus Thuram costretto a uscire a causa di una contusione alla caviglia. L’attaccante austriaco è stato subito protagonista della gara: al 52’ ha segnato il gol-vittoria con un gran colpo di testa in area avversaria, poi però è stato costretto anche lui alla sostituzione.
PERCHÉ ARNAUTOVIC È STATO SOSTITUITO – Simone Inzaghi infatti l’ha chiamato in panchina al 76º minuto, è stato il giocatore a chiedere il cambio per un problema all’adduttore che gli sta dando diversi problemi da un po’ di tempo, le sue condizioni saranno da valutare per la partita contro la Juventus. Al posto di Arnautovic, l’allenatore per il finale di gara ha mandato in campo Taremi. LE PAROLE DI ARNAUTOVIC NEL POST PARTITA – “È proprio per questo motivo che non gioco tanto – spiega l’attaccante austriaco dopo la vittoria con la Fiorentina – Quando entro con poco riscaldamento c’è sempre qualche problemino. Diciamo che ho sentito qualche crampo, ma penso non sia nulla di grave e di esserci per la partita con la Juventus“.
A Robecchetto alcuni operai avrebbero accusato lievi malori, ma la situazione è sotto controllo. Previste verifiche di Nbcr, Arpa e Ats
Un’ottantina di dipendenti della ditta Conceria Gaietta di Robecchetto con Induno sono stati evacuati nella mattinata di oggi, lunedì 10 febbraio, a causa di una sostanza che sarebbe fuoriuscita all’interno dei laboratori.
Lievi malori per alcuni operai della ditta – L’allarme è scattato poco dopo le 11 di questa mattina. Subito c’è stata l’evacuazione del personale, poi l’accertamento delle loro condizioni. Alcuni operai avrebbero accusato lievi malori. Al momento non si segnalano particolari problemi.
Sul posto Vigili del Fuoco e tecnici: ora le verifiche di Arpa e Ats per risalire all’origine della sostanza – Sul posto sono intervenuti i mezzi dei Vigili del fuoco di Milano. Nel teatro dell’accaduto si sono portati anche gli esperti del nucleo Nbcr, chiamato ora ad individuare proprio l’origine della sostanza, anche grazie alla collaborazione dei tecnici di Arpa e Ats.
Le fiamme si vedono anche dall’autostrada A1, rogo nello stabilimento di Reggio Emilia
L’incendio all’Inalca di Reggio Emilia
I vigili del fuoco di Parma stanno intervenendo con tre squadre per il maxi incendio che si è sviluppato, verso le due di notte, all’interno dell’azienda Inalca di Reggio Emilia, uno stabilimento di lavorazione delle carni. Verso l’una e mezza si è sentita una forte esplosione. Poi le fiamme, che hanno avvolto tutta la struttura. Il rogo, che si è sviluppato per cause in corso di accertamento, sta impegnando numerose squadre del 115 di Reggio Emilia e Parma. Gli operatori sono sul posto per cercare di spegnere le fiamme, che si sono levate alte dall’interno dello stabilimento. L’incendio si vede anche dall’autostrada A1: si è alzata una grossa colonna di fumo.