E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Lunedì, 16 dicembre 2024
| Milan, la contestazione continua davanti al locale della festa. Ibra e Furlani entrano dal retro |
| Tifosi con uno striscione davanti al locale in cui tra poco il club rossonero festeggerà ufficialmente il 125° compleanno |
Circa 2-300 persone e due striscioni eloquenti. La protesta della Curva Sud, riunita davanti al locale in cui tra poco il Milan festeggerà ufficialmente il 125esimo compleanno, parte così. Nel mirino la società (“Dirigenti incapaci, società senza ambizione, non siete all’altezza della nostra storia”), come già successo ieri a San Siro dopo il pareggio a reti bianche col Genoa, ma non solo. “Giocatori senza voglia e dignità, siete lo specchio di questa proprietà”, il secondo striscione esposto a chiare lettere. Non tutti i calciatori però: “Aspettiamo di vedere chi arriva e decidiamo se fischiare, insultare o applaudire”, le parole al megafono degli organizzatori della protesta.
le vecchie glorie – All’arrivo dei primi ospiti, tra cui ex glorie come Frank Rijkaard (omaggiato da diversi cori), applausi dalla curva, nel frattempo ingrossata nei numeri. Poi i primi cori di contestazione: “Questa società non ci merita”. Acclamatissimo Pietro Paolo Virdis, che in un post su Instagram ha criticato l’organizzazione della festa di ieri a San Siro. “Fai sfilare i campioni con i trofei della nostra storia e non dici i nomi. Perché?“, il virgolettato di Virdis. Poi parte un altro coro: “Cardinale devi vendere, vattene”.
Cori per Franco Baresi, Roberto Donadoni, Mauro Tassotti. Poi l’arrivo del primo calciatore del Milan attuale, Francesco Camarda. La curva applaude e canta forte il suo nome: “Noi vogliamo 11 Camarda”. Nessun coro a Loftus-Cheek, Sportiello e Morata. Poi appare Davide Calabria e parte un fragoroso: “Tirate fuori i c…..”
Silenzio totale all’arrivo di Paulo Fonseca (elegantissimo). Il tecnico rossonero è stato risparmiato dalla contestazione, che poi è ripartita contro la proprietà: “Noi non siamo americani”. Christian Pulisic è il primo giocatore a ricevere applausi convinti dai tifosi.
L’ad Giorgio Furlani, il DT Geoffrey Moncada e il senior advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic, sarebbero entrati da un’entrata secondaria per evitare la contestazione. Anche il presidente Paolo Scaroni entra da un ingresso secondario.
Lunedì 16 dicembre 2024
| Milan, Seedorf sta con i tifosi: “Meritano chiarezza. E i big aiutino Fonseca” |

| L’ex centrocampista rossonero parla a Prime Video: “Non è possibile pensare che dominino a Madrid e poi non riescano a fare il risultato in casa con una piccola tre giorni dopo“ |
Clarence Seedorf quando parla del Milan lo fa senza mezze misure. In un’intervista su Prime Video ha detto la sua su Fonseca, su Theo e su tanto altro. Innanzitutto, però, ha voluto ribadire l’emozione per la serata di San Siro e per la festa dei 125 anni di storia del club. “È sempre bellissimo tornare e ritrovare quelli che erano i miei idoli da piccolo: Van Basten, Gullit, Rijkaard, Baresi… è speciale vederli tutti insieme. Raccontano la storia del Milan meglio di mille parole“.
fonseca, theo e reijnders – Il discorso poi è scivolato sull’attualità. Da Fonseca alla comunicazione e la gestione dello spogliatoio. “Credo che i giocatori più esperti debbano aiutare Fonseca. È un allenatore nuovo, che arriva in uno spogliatoio fatto di tante individualità e personalità forti. Bisogna che tutti si prendano le proprie responsabilità“. Poi sulla comunicazione. “I tifosi meritano chiarezza. Penso che sia fondamentale essere schietti e diretti. Ci vuole tempo, ma stanno mettendo buone basi. Non si costruisce tutto in un giorno“. Servirà poi anche trovare la giusta continuità. “È fondamentale. Ma non solo di risultati, anche di gioco. Non è possibile pensare che dominino a Madrid e poi non riescano a fare il risultato in casa con una piccola tre giorni dopo. La struttura c’è, servono però tempo, pazienza e continuità“. In chiusura, i singoli. Da Leao e Theo al suo connazionale Reijnders. “Bisogna recuperare Theo e farlo al più presto. La sua qualità e quella di Rafa faranno la differenza alla fine. Su Reijnders dico che è migliorato tanto, soprattutto negli ultimi trenta metri. Con Fofana formano un’ottima coppia, hanno energia ed esplosività“.


