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Mercoledì, 27 novembre 2024
| Cosa è successo a Guardiola? I graffi e i segni sul volto fanno il giro del mondo, così come la sua spiegazione |
| articolo: https://www.goal.com/it/liste/cosa-e-successo-a-guardiola-autolesionismo/blt059e2e5fc27647a4 |

| I video e le immagini di Guardiola dopo la partita di Champions sono stati ‘protagonisti’ delle ultime ore: “Voglio farmi del male”. |
Si è parlato più della faccia di Guardiola che dell’ennesimo stop del Manchester City. Dopo il 3-3 contro il Feyenoord, con i tre goal degli olandesi arrivati in rimonta nel finale, l’allenatore del club britannico si è presentato ai microfoni con graffi e segni sul volto che hanno portato a domandare immediatamente la loro origine.
Guardiola ha risposto subito di come se li fosse fatti durante la partita, probabilmente per il nervosismo della rimonta subita nell’ultimo quarto d’ora: “I graffi? Li ho fatti con le mie dita. Voglio farmi del male”.
Per il tecnico del Manchester City diversi segni rossi sulla testa, ma anche una ferita sul naso che ha fatto immediatamente il giro del mondo: “E’ un momento in cui siamo più fragili, avevamo bisogno di una vittoria e di fiducia ma abbiamo trovato problemi”.
LE SCUSE VIA SOCIAL – Quel ‘voglio farmi del male’ ha causato grossi problemi a Guardiola, accusato di non prendere sul serio chi soffre ogni giorni di autolesionismo. Per questo l’allenatore del Manchester City ha affidato le sue scuse a X:
“Sono stato colto alla sprovvista con una domanda alla fine della conferenza stampa di ieri sera, a proposito di un graffio apparso sul mio viso. Ho spiegato che un’unghia affilata lo aveva accidentalmente causato” la spiegazione del mister catalano sui social.
“La mia risposta non era in alcun modo intesa a fare luce sul gravissimo problema del danno di sé. So che molte persone lottano con problemi di salute mentale ogni giorno”.
| Guardiola va in TV con ferite e segni sul volto: dice cosa è successo nello spogliatoio del Man City |

| Dopo aver perso cinque partite consecutive, il Manchester City si è fatto rimontare tre gol da Feyenoord nell’ultimo quarto d’ora. Guardiola dopo la partita si è presentato in diretta TV con delle ferite sul volto. |
Il Manchester City sta vivendo il momento peggiore degli ultimi vent’anni. Guardiola sta vivendo il momento peggiore della sua carriera: non aveva mai perso cinque partite di fila, la serie di sconfitte si è interrotta, ma con un pareggio che per come è maturato equivale a una sconfitta. Perché in Champions League in 14′ il City è passato dal 3-0 al 3-3 con il Feyenoord, che ha compiuto una poderosa rimonta sfruttando degli errori difensivi colossali. Guardiola dopo la partita si è sfogato su sé stesso, si è graffiato sul volto, e con ferite e segni si è presentato in TV e in conferenza stampa.
La serie negativa del Manchester City – Un incubo è diventata la stagione del City, che nell’ultimo mese e mezzo non ha mai vinto. Cinque ko di fila. I primi tre di misura, tutti per 2-1, tra Premier League e Carabao Cup, in mezzo il 4-1 incassato dallo Sporting nella festa d’addio di Amorim. Poi lo 0-4 interno subito dal Tottenham. Sembra strano a dirlo, ma è crisi per Guardiola, che in Champions andava a caccia del riscatto.
Il Feyenoord rimonta: 3-0 a 3-3 in 15 minuti – La partita con il Feyenoord si era messa bene, gol di Haaland su rigore prima dell’intervallo poi Gundogan e ancora Haaland, 3-0 e partita che sembrava chiusa. E invece nell’ultimo quarto d’ora la difesa del City va a vento, sbanda pesantemente, e il Feyenoord di gol ne fa tre, ed è 3-3. Un pari che sa di sconfitta, anche se nella mega classifica di Champions è sempre buono portare qualcosa a casa.
“I graffi? Voglio farmi del male?” – Dopo la partita Guardiola ha perso il controllo, probabilmente avrà rimproverato la sua squadra, ma l’ha perso anche su sé stesso, colpendosi sul volto. Quando il tecnico catalano si è presentato davanti ai media ha stupito perché sulla testa aveva dei segni, sembravano graffi. Uno dei giornalisti presenti gli ha chiesto cosa fosse successo, lui ha risposto: “I graffi? Li ho fatti con le mie dita. Voglio farmi del male“. Chiarissimo l’allenatore del City, che ha espresso in modo chiaro la sua rabbia per i risultati della sua squadra, e per questo pareggio clamoroso.
Poi ha parlato anche dell’incontro: “Questo risultato per noi è come una sconfitta. Abbiamo concesso troppe azioni, la prima parte di gara è stata bella, poi però… Alla fine si è fatto tutto difficile. E’ un momento in cui siamo più fragili, avevamo bisogno di una vittoria e di fiducia ma abbiamo trovato problemi. Non so se siano mentali, è una questione tecnica, i primi due gol non puoi concederli. Volevamo fare bene ma non ci siamo riusciti“.

