Maltempo, allerta gialla in varie Regioni. Bomba d’acqua spazza via l’afa da Roma
Martedì 3 Settembre 2024

Nuova intensa fase di maltempo sull’Italia. L’anticiclone africano inizia a indebolirsi e sul nostro Paese arrivano piogge abbondanti e temporali, anche di forte intensità. Il Dipartimento della protezione civile ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse per la giornata di mercoledì 4 settembre. L’allerta meteo gialla per temporali, rischio idraulico e idrogeologico riguarda nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte e Umbria. Già martedì 3 settembre su Roma si è abbattuto un violentissimo nubifragio
Nubifragio su Roma – Lampi, fulmini e un forte temporale si sono abbattuti sulla capitale. La forte pioggia ha trasformato al centralissima via del Tritone in un fiume in piena. Dopo la bomba d’acqua poco dopo mezzogiorno di martedì 3 settembre, verso le 16.30 la pioggia, ampiamente prevista e attesa da cittadini e turisti stremati dall’afa, si è abbattuta con un forte temporale e raffiche di vento. Un breve assaggio di fine estate che farà comunque scendere le temperature massime che da non dovrebbero più superare i 30 gradi.
Diversi i video sui social che mostrano vie e sottopassi allagati. In via Ottaviano alcune grate del cantiere per i lavori del Giubileo sono state abbattute dal vento.
Anche a piazza Risorgimento sono stati scaraventati diversi tavolini, sedie e ombrelloni. L’acqua ha raggiunto anche il sottopasso pedonale che collega San Pietro a via delle Fornaci. Disagi e allagamenti anche nel centro storico. Diversi gli alberi abbattuti dal vento. Decine gli interventi effettuati dai vigili del fuoco
Allerta gialla in varie Regioni – La protezione civile regionale della Sardegna ha emesso per martedì 3 settembre un’allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali sulle aree Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Flumendosa Flumineddu, Tirso, Gallura e Logudoro.
Quella della Campania ha prorogato l’allerta meteo per temporali con criticità idrogeologica di livello giallo sull’intero territorio regionale fino alle 14 di mercoledì 4 settembre.
Il centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia, infine, ha emanato un’allerta meteo gialla per temporali a partire dalle ore 14 di mercoledì 4 settembre.
Bomba d’acqua a Roma, strade allagate e turisti sotto la pioggia
Martedì 3 Settembre 2024,

Un violento nubifragio ha investito Roma, sulla capitale sono caduti in poche ore oltre 60 millimetri di pioggia, un quantitativo pari a quello che si accumula in un intero mese autunnale. Il fenomeno, identificato come un “downburs“, ha colpito la città prima nella mattinata di martedì 3 settembre, ma con maggiore intensità nel pomeriggio, causando gravi disagi e danni in varie zone della capitale.
Senza preavviso – La tempesta è arrivata senza preavviso, tanto che l’assessora all’Ambiente del Campidoglio, Sabrina Alfonsi, ha spiegato che «La potenza della perturbazione è stata improvvisa e non era prevista da alcun bollettino meteorologico». Alle 14.30, poco prima dell’inizio della bomba d’acqua, la Protezione civile era ancora impegnata nello spegnimento di alcuni focolai di incendio, segno della rapidità e della violenza del cambiamento delle condizioni atmosferiche.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha subito convocato una riunione di emergenza in Campidoglio per coordinare le operazioni di soccorso. Oltre un centinaio sono stati gli interventi delle pattuglie della polizia locale e numerosi anche quelli dei vigili del fuoco. I danni maggiori si sono registrati nel quadrante est della città e nel centro storico, dove l’impalcatura di una tribuna al Circo Massimo è parzialmente crollata.
L’arco di Costantino è stato colpito da un fulmine oggi pomeriggio nel corso del violento nubifragio che si è abbattuto sul centro di Roma, apprende l’Adnkronos. Il Parco Archeologico del Colosseo sottolinea che «l’intervento di recupero effettuato dai nostri tecnici è stato tempestivo». «I nostri funzionari sono arrivati sul posto immediatamente dopo la caduta del fulmine – fanno sapere – Tutti i frammenti sono stati recuperati e posti in sicurezza. Sono già iniziate le valutazioni dei danni e le analisi proseguiranno nella mattina di domani». «Ci sembra importante sottolineare – continua il Parco Archeologico del Colosseo – che proprio due giorni fa era iniziato il cantiere di restauro del fronte Sud dell’Arco di Costantino e quindi possiamo confermare che si tratta di un caso che unisce la manutenzione programmata (relativamente al restauro già pianificato) e la tutela d’emergenza prontamente eseguita».
Disagi in tutta la città – La linea A della metropolitana ha subito gravi disagi, con le fermate Manzoni e Lepanto temporaneamente chiuse a causa degli allagamenti. “La scena era apocalittica“, ha scritto Carlo Calenda, leader di Azione, descrivendo la situazione alla fermata Lepanto, “metro allagata, fermata chiusa, persone allo sbando e prive di informazione, non una cosa da capitale europea“.
L’ospedale Santo Spirito, situato nel centro di Roma, ha subito allagamenti, così come molte altre aree critiche della città, come via Ottaviano e piazza Risorgimento, dove il vento ha abbattuto grate del cantiere per i lavori del Giubileo e scaraventato tavolini e sedie.
Maltempo, forte temporale e raffiche di vento: il centro di Roma diventa un fiume in piena, le auto planano sull’acqua
articolo: https://www.leggo.it/italia/roma/pioggia_temporale_vento_roma_oggi_3_9_2024-8331857.html

Lampi, fulmini e un forte temporale si sono abbattuti su Roma. La pioggia battente ha trasformato al centralissima via del Tritone in un fiume in piena. Dopo la bomba d’acqua poco dopo mezzogiorno, verso le 16.30 la pioggia, ampiamente prevista e attesa da cittadini e turisti stremati dall’afa, si è abbattuta con un forte temporale e raffiche di vento.
Allagamenti in diverse aree della città – Diversi i video sui social che mostrano vie e sottopassi allagati. In via Ottaviano – come si vede nei filmati su Instagram – alcune grate del cantiere per i lavori del Giubileo sono state abbattute dal vento. Anche a piazza Risorgimento sono stati scaraventati diversi tavolini, sedie e ombrelloni. L’acqua ha raggiunto anche il sottopasso pedonale che collega San Pietro a via delle Fornaci. Disagi e allagamenti anche nel centro storico.

Tra le zone più colpite il centro storico e il quartiere Prati. Diverse le segnalazioni arrivate alla centrale operativa della polizia locale. Alberi caduti in via di Santa Maria di Galeria, all’altezza via di Boccea, e in via Valle Aurelia, all’altezza della fermata metro.

