articolo di MARCO SACCHI : https://www.calcioefinanza.it/2024/07/05/uefa-decisioni-multiproprieta-blind-trust/
Venerdì 05 luglio 2024

Le quote di Girona e Nizza saranno temporaneamente cedute a dei “blind” trust: stop anche alle operazioni di mercato tra le società.
La UEFA ha ufficializzato le sue decisioni in merito ai casi di multiproprietà in vista delle coppe europee per la stagione 2024/25. Si tratta, da un lato, di Manchester City e Girona (entrambe sotto il controllo del City Football Group e qualificate alla Champions League) e di Manchester United e Nizza, dall’altro, società in cui gioca un ruolo fondamentale il patron di Ineos Sir Jim Ratcliffe, rispettivamente come azionista di minoranza e di maggioranza.
La UEFA aveva aperto due diverse indagini sui quattro club coinvolti nel doppio caso di multiproprietà, «a causa di un potenziale conflitto con la regola prevista dall’Articolo 5 del regolamento delle competizioni per club UEFA». La stessa indagine era stata aperta nella passata stagione su Milan e Tolosa, due club controllati dal fondo statunitense RedBird.
«A seguito dell’attuazione di cambiamenti significativi da parte degli investitori coinvolti in Girona FC e OGC Nice (rispettivamente City Football Group e INEOS), la Prima Camera del CFCB ha accettato l’ammissione del Girona FC e del Manchester City FC alla UEFA Champions League 2024/25, così come del Manchester United FC e dell’OGC Nice alla UEFA Europa League 2024/25», si legge in una nota.
Secondo la Federcalcio europea, i club sono stati in grado di dimostrare che tali cambiamenti li hanno portati a conformarsi alla regola sulla multiproprietà, considerando che:
- Nessuno è contemporaneamente coinvolto, direttamente o indirettamente, in qualsiasi ruolo nella gestione, amministrazione e/o performance sportiva di più di un club partecipante a una competizione per club UEFA; e
- Nessuno ha il controllo o un’influenza decisiva su più di un club partecipante a una competizione per club UEFA.
«In particolare, i cambiamenti significativi apportati alla proprietà, governance e supporto finanziario dei club interessati limitano sostanzialmente l’influenza e il potere decisionale degli investitori su più di un club, garantendo la conformità alla regola sulla multiproprietà durante la stagione 2024/25», sottolinea ancora la UEFA.
UEFA decisioni multiproprietà – La cessione delle quote a due blind trust – In particolare, gli investitori interessati hanno trasferito le loro quote in Girona FC e OGC Nice a trust indipendenti attraverso una struttura denominata “blind trust” istituita sotto la supervisione della Prima Camera del CFCB. Tale blind trust è stato accettato dall’organismo su base eccezionale per le competizioni UEFA 2024/25. I trust scambieranno regolarmente informazioni con la CFCB Prima Camera durante la stagione 2024/25.
«Di conseguenza, per la stagione 2024/25, quanto segue – spiega la UEFA – si applica al livello di Girona FC e OGC Nice:
- il controllo effettivo e la presa di decisioni di questi club sono sotto gestione esclusiva del trust;
- a seguito delle dimissioni dei membri del consiglio di amministrazione, l’investitore non è più rappresentato nel consiglio di amministrazione e non ha la capacità di nominare direttamente nuovi amministratori nel consiglio;
- il trust nomina i nuovi amministratori nel consiglio;
- gli investitori non hanno alcuna capacità di influenzare le decisioni sportive;
- gli investitori non hanno alcuna capacità di influenzare il club attraverso diritti di veto o accordi contrattuali stipulati con altri azionisti;
- gli investitori sono limitati nella loro capacità di fornire finanziamenti;
- i bilanci del club usciranno dal perimetro del bilancio consolidato delle holding di controllo».
UEFA decisioni multiproprietà – Stop ai trasferimenti – «Inoltre, come ulteriore prova della loro indipendenza, i club interessati si sono impegnati a:
- non trasferire giocatori tra di loro, né a titolo definitivo né in prestito, direttamente o indirettamente, da luglio 2024 a settembre 2025, con l’eccezione degli accordi di trasferimento preesistenti che erano stati stipulati prima dell’apertura dei procedimenti CFCB;
- non concludere alcun tipo di cooperazione, accordi tecnici o commerciali congiunti tra di loro; e
- non utilizzare alcun database di scouting o giocatori congiunto», spiega la UEFA.
Dal 1° luglio 2025, le quote del Girona e del Nizza saranno trasferite nuovamente ai rispettivi investitori. Di conseguenza, in assenza di modifiche significative alla composizione azionaria, governance o finanziamento dei club, la società spagnola e quella francese torneranno sotto il controllo o l’influenza decisiva dei loro investitori.

