Notte di paura in via Malopera Sud, a Badia Polesine. I vigili del fuoco sono stati infatti chiamati a intervenire su un incendio in abitazione. Un intervento portato a termine con la consueta celerità e professionalità, da parte dei pompieri. E’ stata necessaria anche la presenza del Suem 118, dal momento che varie persone lì residenti avevano inalato i fumi del rogo. Immediato anche l’intervento dei carabinieri.
In tutto sei quelle che sono state portate in ospedale.In condizioni, comunque, per fortuna non gravi.
Gorgonzola, in piena notte qualcuno ha sparso alcol sul bancone: “Riapriremo appena possibile”
L’alcol sparso sul bancone, poi il fuoco. Non ci sono dubbi, a ormai quasi 48 ore dai fatti, sulla matrice dolosa dello spaventoso incendio che, alle tre dell’altra notte, ha devastato completamente i locali del Diamond Cafè, che si affaccia con due vetrine e tavoli esterni su via Don Cazzaniga e piazza De Gasperi. Un esercizio commerciale conosciuto e frequentatissimo: colazioni, pranzi veloci di lavoro, aperitivi. Un mistero, per ora, la matrice del gesto, ignoti i volti degli attentatori piromani.
I filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza sono nelle mani dei carabinieri, impegnati nelle indagini dalla notte del disastro. All’interno del bar, oggi uno scenario nero di distruzione, lavorano senza sosta i titolari Fabio Moretti e Davide Mattina. Hanno rilevato l’esercizio un anno e mezzo fa. In questo anno e mezzo si sono costruiti una solida rete di clienti e amici. Problemi? “Mai“. Minacce? “Nemmeno. Non capiamo, nel modo più assoluto, chi possa averci fatto questo“. Sono stati i residenti, l’altra notte, a lanciare, erano quasi le tre del mattino, l’allarme fuoco. Sul posto sono subito arrivati i gestori, i vigili del fuoco, i carabinieri. Per spegnere le fiamme pochi minuti. Ma il disastro è enorme. “Non si è salvato praticamente nulla. Non abbiamo ancora quantificato i danni“. Distrutto il lungo bancone, dove i rilievi hanno consentito di repertare il materiale infiammabile, distrutti tavoli, sedie, macchinari, soffitto lesionato, impiantistica danneggiata. I malviventi avrebbero agito in fretta, rompendo una delle vetrate, spargendo l’alcol, e poi lanciando l’innesco. “Questo è quanto risulta a oggi“. L’incendio in pieno centro e la certezza dell’atto criminoso fanno parlare tutta la città. Le tesi si sprecano, inclusa quella del pizzo e della malavita. Le forze dell’ordine al lavoro battono ogni pista e invitano alla calma. La zona dove si è verificato il fatto, piazza De Gasperi, è ormai da anni “attenzionata“ per problemi di ordine pubblico, presenza di ubriachi, qualche rissa. Lo scorso anno era stata, nel periodo estivo, cintata in alcune parti con alte reti, per evitare assembramenti potenzialmente molesti.
Ma mentre si indaga, per i due giovani titolari è ora di ricostruire. La cittadinanza indirizza loro continui messaggi di incoraggiamento. E loro aggiungono solo una cosa. “Riapriremo non appena sarà possibile. E qualora altro dovesse accadere, il che non ci auguriamo, apriremmo di nuovo. Speriamo di poterlo fare presto. E quel giorno aspettiamo tutti per un caffè“.
La nota del club rossonero: “Con la sua professionalità e la sua umanità ha saputo valorizzare la rosa e ha incarnato fin dal primo giorno i nostri valori fondamentali”. Il tecnico: “Profonda gratitudine”. Ma oggi annullata la conferenza stampa di vigilia
Mancava solo l’ufficialità, il timbro di ceralacca che chiudesse formalmente il rapporto. E il timbro che certifica l’addio di Stefano Pioli al Milan è arrivato, come previsto, questa mattina attraverso il comunicato del club rossonero: “AC Milan e Stefano Pioli comunicano che nella prossima stagione non proseguiranno insieme, intendendo interrompere il rapporto professionale che li lega da ottobre 2019. Il Milan ringrazia con affetto Stefano Pioli, e tutto il suo staff, per aver guidato la Prima Squadra in questi cinque anni, ottenendo uno Scudetto che resterà indimenticabile e per aver riportato il Milan stabilmente nelle più importanti competizioni europee. Stefano con la sua professionalità e la sua umanità ha saputo valorizzare la rosa e ha incarnato fin dal primo giorno i valori fondamentali del Club“, si legge nella nota di via Aldo Rossi.
NIENTE ESONERO – Che poi prosegue: “Stefano Pioli ringrazia il Milan per l’opportunità di far parte della Storia di questo glorioso Club e esprime profonda gratitudine nei confronti di proprietà, dirigenti, squadra, staff e tutto il personale di Milanello e di Casa Milan per il supporto e la grande professionalità. Il tecnico rivolge un pensiero speciale ai tanti tifosi che hanno sostenuto il Milan in questi anni, dimostrando un attaccamento incondizionato“. Parole quindi, come previsto, di grande affetto da una parte e dall’altra. Qualcosa che va sicuramente oltre il classico comunicato di addio. Righe che non contengono la parola esonero, e che allo stesso tempo non offrono indicazioni di alcun genere sulle modalità con cui Pioli si separa dalla società rossonera. Allo stesso tempo, non trattandosi di un esonero e dal momento che la formula utilizzata mette il club e l’allenatore sullo stesso piano (“AC Milan e Stefano Pioli comunicano che nella prossima stagione non proseguiranno insieme“), è logico pensare che le parti abbiano trovato un accordo consensuale. A stupire semmai è la decisione di annullare proprio in questi minuti la conferenza stampa del tecnico – “a causa di sopraggiunti impegni inderogabili” dell’allenatore, spiega il Milan -, prevista originariamente per le 14.30 di oggi. Pioli interverrà davanti a taccuini e telecamere nel post partita di domani sera contro la Salernitana.
AC Milan e Stefano Pioli non proseguiranno insieme nella prossima stagione
AC Milan e Stefano Pioli comunicano che nella prossima stagione non proseguiranno insieme, intendendo interrompere il rapporto professionale che li lega da ottobre 2019.
Il Milan ringrazia con affetto Stefano Pioli, e tutto il suo staff, per aver guidato la Prima Squadra in questi cinque anni, ottenendo uno Scudetto che resterà indimenticabile e per aver riportato il Milan stabilmente nelle più importanti competizioni europee. Stefano con la sua professionalità e la sua umanità ha saputo valorizzare la rosa e ha incarnato fin dal primo giorno i valori fondamentali del Club.
Stefano Pioli ringrazia il Milan per l’opportunità di far parte della Storia di questo glorioso Club e esprime profonda gratitudine nei confronti di proprietà, dirigenti, squadra, staff e tutto il personale di Milanello e di Casa Milan per il supporto e la grande professionalità. Il tecnico rivolge un pensiero speciale ai tanti tifosi che hanno sostenuto il Milan in questi anni, dimostrando un attaccamento incondizionato.
Via Lombardia, le fiamme sono divampate nella notte. A dare l’allarme i lavoratori delle aziende vicine. Sul posto anche 118 e carabinieri
Uno spaventoso incendio è divampato in serata, poco dopo le 21,30, in via Lombardia, a San Giuliano Milanese. Le fiamme sarebbero partite dall’officinadel centro recupero mezzi, a Sesto Ulteriano, causando una densa colonna di fumo nero visibile anche a chilometri di distanza.
Sul posto sono intervenuti ivigili del fuococon 5 mezzi da Melegnano e Milano, ma anche i soccorritori del 118 con l’ambulanza in via precauzionale e i carabinieri per accertare le cause del rogo. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni lavoratori delle aziende vicine che hanno segnalato anche degli scoppi.
Le operazioni di spegnimento hanno impegnato i vigili del fuoco per gran parte della notte. Resta ora da capire l’origine del rogo e se possa esserci una matrice dolosa.