Attimi di paura in Francia durante il match tra Rennese Villarreal di Europa League, terminato 3-2 per il Sottomarino Giallo. Matteo Gabbia, difensore italiano in prestito dal Milan alla squadra spagnola, è stato costretto ad uscire dal campo in barella con la testa immobilizzata. Il classe ’99 ha perso i sensi in seguito ad una ginocchiata involontaria presa da Raul Albiol, è stato rapidamente rianimato e poi trasportato fuori dal terreno di gioco.
Gabbia è stato accostato nell’ultimo periodo al Milan, che dovrà necessariamente tornare sul mercato per rimpolpare un reparto difensivo privo di molti calciatori, out per infortunio.
Cambia ancora il calendario della prima Supercoppa italiana con il format Final Four. La ratifica delle date è attesa per la giornata di oggi.
Nuovo cambio per la Supercoppa italiana. Oggi il Consiglio di Lega dovrebbe ratificare le nuove date della Final Four della manifestazione, che prevede la partecipazione di quattro squadre, con semifinali e finale in Arabia Saudita. Inizialmente le sfide erano state fissatetra il 4 e l’8 gennaio, per poi essere calendarizzate per domenica 21 e lunedì 22 gennaio con la finale giovedì 25.
Tuttavia, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, lo scenario è mutato ancora, e la Supercoppa dovrebbe ora giocarsi tra il 18 e il 22 gennaio, con le squadre impegnate che recupererebbero trafebbraio e marzole gare di campionato inevitabilmente rinviate: le date verranno decise in base ai sorteggi e al calendario delle coppe europee, poiché tutte e quattro sono ancora in lizza tra Champions e Conference League.
Supercoppa italiana nuove date – Le sfide anticipate – La prima semifinale, Napoli-Fiorentina, tra la vincitrice dello Scudetto e la finalista di Coppa Italia, si dovrebbe disputare giovedì 18 gennaio. La seconda, tra l’Inter vincitrice della Coppa Italia e la Lazio seconda in campionato, andrebbe in scena venerdì 19. La finale lunedì 22 gennaio. Un lungo fine settimana di calcio italiano, diviso tra Supercoppa e Serie A.
Gli arabi volevano cambiare data all’evento, forse addirittura posticiparlo. Stanno comprando una miriade di eventi sportivi in giro per il mondo e faticano a collocarli nella loro agenda senza sovrapposizioni auto-cannibalesche. Da qui la spedizione saudita della delegazione della Lega Serie A capeggiata dall’Head of Competitions and Operations Andrea Butti. Giorni di trattative intense, necessarie a limare ogni dettaglio organizzativo.
Gli arabi – come noto – pagheranno circa 23 milioni di premi complessivi. Poi ci saranno i ricavi generati da fonti varie, inclusi i diritti tv, acquistati da Mediaset, che trasmetterà le tre partite in prima serata su Canale 5. Sarà la prima edizione della nostra Supercoppa a quattro squadre, un format già avviato dalla Liga a partire dal 2020, con la nuova Supercoppa di Spagna anch’essa disputata da allora in Arabia Saudita.
Un grosso incendio è divampato al settimo e ultimo piano di un palazzo all’incrocio tra corso San Maurizio e via Sant’Ottavio a Torino nella tarda serata di giovedì 14 dicembre 2023. L’intero edificio è stato evacuato dai vigili del fuoco, giunti sul posto con diverse squadre. In salvo anche l’italiano di 86 anni che abita nell’appartamento in cui è divampato il rogo. Si tratta di un accumulatore seriale. Le fiamme sarebbero scaturite a causa di una candela tenuta troppo vicina a una tenda.
Al momento dell’arrivo dei pompieri molti residenti erano già scesi in strada, in quando avvisati da un automobilista che si era fermato e aveva notato le fiamme sul balcone. Per gli altri è stato necessario operare con l’autoscala. Tre persone, tra cui il’86enne, sono state trasportate in ambulanza al vicino ospedale Gradenigo. Nessuno è in condizioni preoccupanti. Per tenere al caldo le persone è stato fatto arrivare un doppio bus di Gtt. La polizia locale ha chiuso il tratto di corso San Maurizio interessato dai soccorsi.
Per il club cinque gare a porte chiuse e una multa di circa 60mila euro. Il campionato riprenderà il 19 dicembre
Il Consiglio disciplinare della Federcalcio turca ha squalificato a vita Faruk Koca, presidente dell’Ankaragucu, dopo il pugno sferrato all’arbitro Halil Umut Meler al termine del match contro il Rizespor. Il club dovrà pagare una multa pari a circa 60mila euro e giocherà cinque partite casalinghe a porte chiuse. Sono queste le misure prese dalla federazione locale dopo l’indegna aggressione del numero uno del club della capitale.
L’AGGRESSIONE DI KOCA – Al termine della gara, che il Rizespor aveva pareggiato nei minuti di recupero, Koca era sceso dalla tribuna e aveva colpito con un pugno al volo il direttore di gara: subito dopo altri due uomini avevano iniziato a colpire l’arbitro, caduto a terra, con calci al volto e al corpo. I giocatori e alcuni dirigenti dell’Ankaragucuavevano circondato l’arbitro per proteggerlo dalla furia degli aggressori, bloccati quindi dalla polizia entrata in campo. Il campionato turco è stato sospeso subito dopo l’episodio e riprenderà il 19 dicembre.
Imolese, 62 anni, aveva lavorato per gran parte della sua carriera ad Autosprint e poi era stato chiamato dal Cavallino quando il team principal era Maurizio Arrivabene. Era opinionista di Formula Passion
È morto al reparto di Ematologia Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola di Bologna Alberto Antonini, grande firma dei motori, portavoce della scuderia Ferrari in Formula 1 quando il team principal era Maurizio Arrivabene. Imolese, aveva 62 anni e aveva costruito la sua carriera a Autosprint. Lascia la moglie Barbara.
Giornalista professionista dal 1992, poi inviato di Autosprint, quindi opinionista Sky nel 2013 e 20214, Antonini era approdato in Ferrari nel 2014 e vi era rimasto fino al 2019. A chiamarlo come portavoce era stato Arrivabene che oggi, riporta Autosprint, lo ricorda come “un uomo educato e per bene, un professionista preparato di grande umiltà e umanità (doti non comuni oggi dove tutti si sentono fenomeni), ma soprattutto un caro amico, gli volevo bene”.
Antonini era opinionista di Formula Passion, consulente per la Monaco Increase Management che segue la carriera di piloti titolati, e scrittore. Nel 2020 aveva pubblicato “Vettel, Cavallino senza fili” e nel 2022 “Màicol, Schumacher in Ferrari: le storie non dette”.