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Ex presidente della Camera e ministro dell’Interno nel governo Prodi, parlamentare di lungo corso ed esponente della corrente “migliorista” del Pci, è stato il primo Capo dello Stato a essere eletto per un secondo mandato. Camera ardente domenica 24 settembre al Senato, poi funerali di Stato in forma laica
- Le sue condizioni si erano complicate
- Era ricoverato da 4 mesi
- La Camera ardente e i funerali di Stato
- Il cordoglio di Mattarella: interprete fedele della Costituzione
- Il Papa: Napolitano sempre alla ricerca del bene comune
- Bandiere a mezz’asta al Comune di Napoli
- Figc: minuto di raccoglimento su tutti i campi
È morto l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Aveva 98 anni. Ex presidente della Camera e ministro dell’Interno nel governo Prodi, parlamentare di lungo corso ed esponente della corrente “migliorista” del Pci, è stato il primo Capo dello Stato a essere eletto per un secondo mandato. Si è spento alle 19, 45 del 22 settembre presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo in Roma. La Camera ardente sarà aperta al Senato.
Le sue condizioni si erano complicate – L’ex Capo dello Stato era ricoverato da tempo in una clinica della Capitale ma le sue condizioni si erano complicate negli ultimi giorni. Nato a Napoli il 29 giugno del 1925, è diventato Presidente della Repubblica – il primo a essere stato membro del Pci – il 15 maggio del 2006. È stato anche il primo a essere eletto per un secondo mandato, il 20 aprile 2013. Era stato eletto deputato per la prima volta nel 1953. È stato anche presidente della Camera (1992-1994) e ministro dell’Interno (1996-1998, primo Governo Prodi).
Era ricoverato da 4 mesi – L’ex Capo di Stato era ricoverato da 4 mesi. Accanto a lui, la famiglia e il consulente per la comunicazione, amico di una vita, Giovanni Matteoli. Al senatore a vita avevano staccato le macchine, che ne garantivano anche la respirazione, all’inizio della settimana, ma il suo cuore ha continuato a battere per giorni prima di fermarsi. I due figli Giulio e Giovanni, insieme alla moglie Clio Maria Bittoni, 89 anni, sono andati a trovarlo quasi ogni giorno. Era già da qualche anno che il Presidente emerito della Repubblica aveva problemi di salute. Era stato operato una prima volta all’addome all’ospedale Spallanzani di Roma il 21 maggio del 2022 e l’intervento era stato eseguito dall’equipe del professor Giuseppe Maria Ettorre. Un secondo intervento lo aveva subito subito dopo aver lasciato il Quirinale, all’inizio del 2015, dopo due anni dall’inizio del suo secondo mandato. Il 24 aprile del 2018, nove giorni dopo aver parlato con il nuovo Presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella, durante le consultazioni avviate dopo le elezioni, era stato ricoverato al San Camillo per un improvviso malore. E qui era stato sottoposto ad un altro complicato intervento all’aorta eseguito dal professor Francesco Musumeci. Venne dimesso il 22 maggio.
La Camera ardente e i funerali di Stato – La Camera ardente per Napolitano verrà allestita a Palazzo Madama, come annunciato da Ignazio La Russa. Ed è probabile che venga organizzata già da domenica. A breve dovrebbe svolgersi un Consiglio dei ministri per decidere sui funerali di Stato che spettano di diritto ad ogni Presidente emerito della Repubblica. Ma che, secondo quanto si apprende, nel suo caso potrebbero essere laici, come quelli che aveva avuto Pietro Ingrao davanti al Palazzo di Montecitorio. Subito dopo la notizia del suo decesso sono state messe a mezz’asta le bandiere del Senato.
Il cordoglio di Mattarella: interprete fedele della Costituzione – A nome di tutti gli italiani, è stato il suo successore Sergio Mattarella a esprimere “il cordoglio dell’intera nazione”. “Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati, ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società. Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro. La sua morte mi addolora profondamente” e “rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione” scrive in un messaggio di cordoglio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Nella vita di Giorgio Napolitano – scrive ancora Mattarella – si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità, i suoi traguardi, le sue speranze. Dalla frequentazione, negli anni giovanili, dello stimolante ambiente culturale napoletano, all’adesione alla causa antifascista e del movimento comunista, all’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle classi sociali subalterne, sino poi alla convinta opera europeistica e di rafforzamento dei valori delle democrazie, il presidente Napolitano ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa”. “Membro del Parlamento Europeo, e Presidente della sua Commissione Affari costituzionali, promosse il rafforzamento delle istituzioni comunitarie per un’Europa sempre più autorevole e unita. Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera dei Deputati, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati – aggiunge ancora il capo dello Stato – ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società. Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro”. “La sua morte mi addolora profondamente e, mentre esprimo alla sua memoria i sentimenti più intensi di gratitudine della Repubblica, rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione” conclude Mattarella.
Il Papa: Napolitano sempre alla ricerca del bene comune – Il Papa ricorda l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano da Marsiglia, dove si trova in viaggio. La sua morte “ha suscitato in me sentimenti di commozione e al tempo stesso di riconoscenza per questo uomo di Stato che, nello svolgimento delle sue alte cariche istituzionali, ha manifestato grandi doti di intelletto e sincera passione per la vita politica italiana, nonchè vivo interesse per le sorti delle nazioni”. “Conservo grata memoria degli incontri personali avuti con lui – ricorda il Papa in un telegramma alla moglie Clio Bittoni – durante i quali ne ho apprezzato l’umanità e la lungimiranza nell’assumere con rettitudine scelte importanti, specialmente in momenti delicati per la vita del Paese, con il costante intento di promuovere l’unità e la concordia in spirito di solidarietà, animato dalla ricerca del bene comune”.
Bandiere a mezz’asta al Comune di Napoli . “A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città, esprimo grande cordoglio per la morte del Presidente Giorgio Napolitano. Ha sempre difeso i principi fondamentali della Costituzione ed ha rappresentato Napoli ai massimi livelli con uno straordinario senso delle Istituzioni. In segno di lutto, ho subito disposto le bandiere a mezz’asta al Comune”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Le bandiere a lutto state esposte a Palazzo San Giacomo e al Palazzo di Via Verdi, sedi del Comune di Napoli.
Figc: minuto di raccoglimento su tutti i campi – Nel fine settimana un minuto di silenzio verrà dal mondo del calcio, che ebbe in Napolitano il tifoso più eccellente ai Mondiali vinti nel 2006. “Il mondo del calcio partecipa commosso al diffuso senso di cordoglio per la scomparsa di Giorgio Napolitano in virtù del suo alto e generoso servizio alla Repubblica. Straordinario tifoso della maglia azzurra, ne ha esaltato i valori e ne ha condiviso passione ed emozioni con tutti gli italiani in diverse occasioni. Per tutti noi resterà sempre il Presidente Campione del Mondo”. Così il n.1 della Figc Gabriele Gravina. Per ricordare e onorare Napolitano, la Figc ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni del weekend, da stasera fino ai posticipi di lunedì.

