Forti piogge su Milano, frana in Savoia
Continua l’ondata di maltempo sull’Italia, in particolare sul nord.
Ricomincia a piovere su Genova, ancora alle prese con qualche allagamento dovuto alle importanti precipitazioni della scorsa notte. Per una frana in Savoia sono interrotti i treni Italia-Francia a tempo indeterminato: si ipotizza per una settimana. Pioggia anche su Milano, monitorati i fiumi Seveso e Lambro. Acqua alta a Venezia, neve al Sestriere.

Frana in Savoia, ferrovia Italia-Francia chiusa una settimana – Dopo la grossa frana caduta ieri dalla montagna nella valle francese della Maurienne, in Savoia, resta chiuso per un periodo indefinito il traffico ferroviario tra Italia e Francia attraverso il tunnel del Frejus. Si ipotizza uno stop di una settimana. Il tunnel autostradale del Frejus è aperto solo ai mezzi con peso inferiore alle 3,5 tonnellate. Secondo Josiane Beaud, capo delegazione francese della commissione intergovernativa Italia-Francia per il collegamento ferroviario Torino-Lione, la società ferroviaria francese Sncf non è ancora stata autorizzata a recarsi sul versante ancora a rischio distacco. Lo riferisce Paolo Foietta, presidente della commissione. “Appena sarà fatta la diagnosi geologica inizieranno i lavori in emergenza di ripristino e sgombero delle rocce e dei fanghi“. Interrotte in Francia anche l’autostrada A43, tra Sant-Micel.de-Maurienne e Mdanee la Route Dèpartementale 1006, tra La Praz e Le Freney. “Considero assolutamente preoccupante la situazione creata dalle frane della Maurienne con il conseguente blocco dei tunnels del Frejus (autostradale e ferroviario) e la chiusura prevista del tunnel del Monte Bianco – commenta Foietta – Una ‘fragilità’ che sarà superata solo con Il nuovo tunnel di base (della Tav Torino-Lione, ndr) che ci metterebbe al sicuro da tali tipi di eventi sia in Alta Val di Susa che in Maurienne. Intanto – prosegue Foietta – ci siamo attivati fin da ieri sera per monitorare con RFI la situazione e per sollecitare i francesi ad intervenire al più presto per il ripristino di autostrada e linea ferroviaria. Nel prossimo futuro occorre rafforzare ulteriormente la regia comune per gestire le diverse possibili criticità.”
Ancora pioggia sulla Liguria, ‘cuore’ della perturbazione sullo spezzino – Ricomincia a piovere su Genova, ancora alle prese con qualche allagamento dovuto alle importanti precipitazioni della scorsa notte. “Il ‘minimo’ sul mar Ligure – dicono gli esperti dell’Arpal – genera una rotazione di masse d’aria che sta originando strutture temporalesche organizzate in particolare sul levante ligure“. La perturbazione infatti si sta spostando verso lo spezzino dove la pioggia adesso è particolarmente intesa. A Carro, nell’entroterra della Spezia, sono caduti 45mm in un’ora. A Genova prosegue l’incessante lavoro dei vigili del fuoco, straordinariamente impegnati già da ieri sera non solo per la caduta degli alberi ma anche per soccorrere persone rimaste intrappolate dall’acqua in alcuni sottopassi. Particolarmente delicato è stato l’intervento presso l’istituto pediatrico Gaslini: un albero caduto ha tranciato il tubo di collegamento dell’ossigeno dal deposito alla struttura costringendo l’evacuazione temporanea del pronto soccorso.
Arpal, a Genova da inizio nubifragio caduti 155 mm pioggia – “La struttura temporalesca che ha riversato ingenti quantità d’acqua sopra Genova ha lasciato la città. In crescita i livelli idrometrici non solo dei piccoli bacini ma anche dei torrenti strumentati, come il Bisagno, che a passerella Firpo ha superato la prima soglia di attenzione. In diversi quartieri l’acqua caduta ha superato i 150 millimetri da inizio evento”. Così Arpal nell’ultimo bollettino condiviso suo social poco prima dell’alba. “Permane attiva una intensa linea temporalesca sull’estremo ponente, in gran parte sul mare. Alle due si è verificata una raffica di vento a quasi 180 km/h a Fontana Fresca, sopra Sori“.
Torna l’acqua alta a Venezia, tecnici del Mose in allerta – Il brusco cambio delle condizioni meteorologiche, soprattutto il vento che spira sulla laguna, ripropone da oggi a Venezia il fenomeno dell’acqua alta. Alle 11 di oggi è prevista una massima di 1 metro, che farà andare sott’acqua Piazza San Marco, alle 21.50 di stasera si toccheranno i 105 centimetri. Situazione pressoché analoga anche domani. I tecnici del Mose sono stati allertati per un possibile sollevamento delle paratoie nel pomeriggio.
Maltempo in Piemonte, neve al Sestriere – L’ondata di maltempo che sta interessando il Piemonte ha portato la neve al Sestriere, fra l’Alta Valle di Susa e la Val Chisone, ad oltre 2.000 metri di quota. La temperatura in mattinata era di circa 2 gradi. La webcam live – in particolare quella di Sises – restituiscono le immagini di una località imbiancata dai fiocchi.
Forti piogge su Milano, monitorati Seveso e Lambro – La pioggia intensa caduta su Milano nel tardo pomeriggio di ieri ha provocato diversi allagamenti, ma non si registrano danni, né particolari disagi. Continuano ad essere monitorati i fiumi Seveso e Lambro, che alle 21.45 hanno raggiunto la prima soglia di criticità, ovvero una criticità ordinaria.
E sono ancora decine gli interventi ‘in coda‘ da parte dei vigili del fuoco nel Milanese a causa delle violente perturbazioni dei giorni scorsi anche se – spiegano – si tratta di interventi minori: alberi pericolanti e controlli di edifici, alcuni lesionati durante la bufera che si è abbattuta su Milano e hinterland la notte tra il 24 e il 25 luglio e non ancora del tutto ripristinati. Grazie al rafforzamento del personale nelle ultime 48 ore sono state affrontate le priorità per contenere i disagi in città e provincia.
Frana blocca la strada Gardesana orientale – Una frana è caduta poco prima delle 7 di stamane a causa del maltempo sulla strada Gardesana orientale, tra le province di Verona e Trento. L’interruzione del traffico riguarda in particolare i comuni di Malcesine e Torbole. Il movimento franoso è di importanti dimensioni e sta letteralmente bloccando la circolazione su quella che è di fatto l’unica arteria stradale dell’Alto Garda. Preventivamente, tramite i social, i Comuni di Torri del Benaco e Brenzone hanno diramato l’allarme chiedendo agli automobilisti di percorrere, se possibile, strade alternative. Nella notte un violento temporale aveva colpito tutti i comuni rivieraschi del Garda veronese.
Linea del Brennero chiusa in Austria per una frana – La linea ferroviaria del Brennero è chiusa sul versante austriaco per una frana. Una colata di terra e sassi ha invaso i binari tra gli abitati di Steinach e il confine di stato. Le ferrovie austriache hanno istituito un servizio di bus sostitutivi. La chiusura – informa l’Apa – durerà almeno fino alle ore 18. In Alto Adige le intense precipitazioni della scorsa notte ha causato smottamenti, come a Tre Fontane nei pressi di Trafoi, e l’innalzamento dei livelli dei torrenti e fiumi. In alcune zone, lungo la cresta di confine, sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia per metro quadro. Solo oltre i 3.000 metri cade la neve. In Trentino, una frana è caduta tra Torbole e Navene, causando la chiusura all’alba della strada provinciale della Gardesana occidentale. Sono state posate reti sul fiume Sarca per prevenire l’ondata di piena. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco volontari per allagamenti in Vallagarina, in particolare a Calliano e Avio. Resta chiusa la Val di Genova, a causa di una frana. Un gruppo di escursionisti è stato aiutato a rientrare dal rifugio Mandrone. Si segnalano alberi caduti tra Fai della Paganella e Andalo.

