Incendio alla Treee di Rho. Bruciano rifiuti elettrici –http://www.informazione.itBrucia il magazzino della Treee azienda specializzata nel trattamento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche – primamilanoovest.it
Fiamme divampate nella notte, nessun allarme per i fumi
Sta terminando l’intervento dei Vigili del fuoco in una ditta di Rho (Milano) dove vengono stoccati rifiuti speciali, quasi tutti elettrodomestici e tv, i cosiddetti Raee, dopo un incendio che è divampato la scorsa notte, nonostante la zona sia stata colpita dal maltempo che si è abbattuto sull’Alto Milanese. I pompieri, intervenuti con 5 autopompe già intorno a mezzanotte, sono ancora sul posto per lo smassamento.
L’azienda, laTreee srl, situata in via per Lainate, si occupa di recupero e commercio di rifiuti, e in particolare del riciclaggio degli schermi piatti delle tv.
Ingenti i danni. Nonostante un’alta colonna di fumo nero durata fin all’alba, non sono stati segnalati allarmi per la salute pubblica.
Rho (MI), incendio in un capannone di rifiuti elettrici nella notte – Local Team
Una tragedia avvenuta in un secondo: è caduto a terra e il bilanciere gli ha schiacciato il collo e la nuca
Ha eseguito quello stesso esercizio milioni di volte per allenare i suoi muscoli d’acciaio. Ma qualcosa è andato storto. Justyn Vicky è morto. Il bodybuilder indonesiano di 33 anni, personal trainer einfluencer fitness (seguito in tutto il mondo), è deceduto per un gravissimo incidente proprio mentre si trovava nel suo habitat naturale: la palestra. Durante un allenamento, il bilancere con un peso spropositato per qualsiasi essere umano gli ha spezzato il collo non lasciandogli scampo.
Bodybuilder morto in palestra – L’uomo era impegnato nell’allenamento delle gambe, quando qualcosa è andato storto nello squat con sovraccarico di 200 chilogrammi sulla schiena. Secondo quanto riferito dai media indonesiani, il culturista si è trovato in difficoltà quando ha deciso di passare a 210 chili di peso e non riusciva a completare la rialzata, dopo il piegamento, e l’eccessivo peso sulla parte posteriore del collo ha portato alla frattura dello stesso.
Vicky è stato portato subito in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza, ma nonostante gli sforzi è morto poco dopo. Una vera e propria tragedia che si è consumata in un istante, il bodybuilder è caduto a terra e il bilanciere gli ha schiacciato la nuca.
Fuga di massa sotto un cielo rosso fuoco, le fiamme sono alimentate anche dal vento e dalle alte temperature. Aiuti dalla Turchia e dalla Repubblica Ceca. Il racconto di un turista italiano a Rainews24
Le fiamme aumentano durante un incendio boschivo sull’isola di Rodi
Rodi brucia e le fiamme non accennano a fermarsi. L’incendio che sta da ieri distruggendo l’isola è ancora fuori controllo: sabato le autorità hanno evacuato 30.000 persone tra abitanti e turisti:2.000 hanno dovuto essere trasportate al largo delle spiagge via nave. Una vasta area di foresta è andata bruciata e sono state distrutte abitazioni private e lussuosi alberghi.
Necessario anche l’intervento delle navi della Marina greca che hanno raggiunto le zone colpite, tra le più frequentate dai turisti.
A rendere ancora più difficile il lavoro di 200 vigili del fuoco e i loro 39 mezzi, i forti venti uniti alle alte temperature di questi ultimi giorni. Secondo il bollettino meteo, oggi nelle aree continentali le temperature supereranno i 40 gradi: 43 gradi nel centro del Paese, 44 nel Peloponnesoe 45 nella regione di Tessaglia.
La notte scorsa sono state evacuate le zone di Massari, Malonas e Haraki: i cittadini sono stati invitati da un messaggio del 112 a spostarsi verso il capoluogo. Nuovi rinforzi sono arrivati ieri notte a Rodi con due C-130 decollati da Elefsina.
Rodi, l’incendio è ancora fuori controllo: 30mila persone evacuate dall’isola, alcune dalle spiagge via nave – Il Fatto Quotidiano
All’alba cinque elicotteri, due dei quali dell’aeronautica militare, insieme a tre aerei, hanno iniziato a sganciare acqua, mentre in giornata è previsto l’arrivo di un velivolo dei vigili del fuoco dalla Repubblica Ceca e due dalla Turchia.
Rodi in fiamme, turisti evacuati e vigili del fuoco al lavoro: il cielo dell’isola si tinge di rosso –La Repubblic
Cinque elicotteri e 173 vigili del fuoco impegnati nell’area, tre hotel della zona di Kiotari segnalati come danneggiati dalle fiamme. I funzionari dell’isola hanno annunciato di aver portato in salvo 30.000 persone minacciate dalle fiamme, 2.000 sono state trasportate al largo delle spiagge via nave.
La situazione è drammatica, scrive il giornaleTo Vima: i residenti cercano di aiutare a spegnere le fiamme con gli estintori.
I turisti e alcuni locali sono stati portati in palestre, scuole e centri congressi alberghieri, dove hanno passato la notte. Tre traghetti passeggeri sono stati ormeggiati al porto di Rodi per accogliere i soccorsi.