L’Al-Nassr abbassa l’offerta e Brozovic chiede la buonuscita: l’Inter furiosa blocca l’affare


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Inter/30-06-2023/stop-a-brozovic-all-al-nassr-abbassata-l-offerta-l-inter-ferma-le-visite.shtml

Raggiunta l’intesa per un triennale con il centrocampista, invece stamani gli arabi hanno abbassato la proposta per la società di Zhang, mentre il calciatore ha chiesto una buonuscita all’Inter. Immediato lo stop dell’a.d. Marotta alla trattativa

La trattativa per il passaggio di Marcelo Brozovic all’Al-Nassr ritorna in stand by. Dopo che ieri sera tutto sembrava stato risolto dall’accordo triennale raggiunto dal centrocampista con il club di Cristiano Ronaldo, stamani la vicenda ha registrato un nuovo duplice colpo di scena: al momento di chiedere all’Inter l’ok per far svolgere al calciatore le visite mediche propedeutiche a chiudere l’operazione, l’Al-Nassr ha ritoccato al ribasso le cifre dell’intesa tra club raggiunta negli scorsi giorni durante un meeting in viale della Liberazione.

Un incontro al quale, oltre al Ceo dell’Al Nassr, erano presenti l’a.d. Marotta, l’avvocato Capellini e un rappresentante della Saudi Pro League. Ma c’è di più: anche il calciatore ha chiesto una buonuscita economica all’Inter, forse perché non proprio tutte le sue richieste erano state esaudite. Se la proposta al ribasso arrivata stamani sia frutto del grande sforzo economico compiuto dai sauditi per soddisfare le pretese di Brozo (100 milioni in 3 anni) non è chiaro. Di certo c’è che l’Inter ha fermato tutto e non ha concesso a Marcelo l’autorizzazione per svolgere i test medici odierni. La trattativa, dunque, è in stand by. E tale rimarrà fino a che l’Al-Nassr non rispetterà le condizione stabilite negli scorsi giorni. Inevitabile che a breve le parti si risentano, ma per il momento la cessione del croato è tornata in bilico. Per il momento… Alla prossima puntata.

Galtier, arrestati l’allenatore del Psge il figlio per discriminazione a Nizza. «Non voglio neri in squadra»


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/23_giugno_30/galtier-arrestato-discriminazione-5c0a9276-1725-11ee-9d3b-d6c83e3af955.shtml

Galtier è in custodia a Nizza con il figlio per «sospetti di discriminazione» da questa mattina alle 8.45. Ad aprile aperta un’inchiesta per fatti avvenuti quando allenava il club della Costa azzurra

L’allenatore del Paris Saint-Germain Christophe Galtier e suo figlio e agente John Valovic-Galtier sono stati arrestati dalla polizia a Nizza nell’ambito dell’inchiesta sui sospetti di discriminazione all’Ogc Nice, ha annunciato la procura di Nizza.

Le accuseAncora ufficialmente allenatore del Psg fino a quando i campioni di Francia e il tecnico 56enne non troveranno un accordoChristophe Galtier è sospettato di aver fatto commenti discriminatori e razzisti durante l’anno in cui è stato responsabile dell’Ogc Nice (2021-2022), secondo le dichiarazioni dell’ex direttore sportivo dell’Ogc Nice Julien Fournier, riportate all’inizio di aprile. Fournier è stato ascoltato dai giudici a maggio. Christophe Galtier ha sempre negato fermamente le accuse e ha anche presentato denuncia per diffamazione. Diversi giocatori e dirigenti del Nizza sono già stati interrogati.

L’arresto del coach che ha allenato il Paris Saint Germain nella stagione appena conclusa, e del suo figlio adottivo e agente, John Valovic, arriva dopo le rivelazioni dell’aprile scorso. Allora il giornalista Romain Molina aveva rivelato i motivi dei pessimi rapporti che esistevano a Nizza tra Julien Fournier, direttore sportivo dell’Ogc Nice, e l’allenatore Christophe Galtier e suo figlio John Valovic.

Fournier aveva inviato un’email alla direzione sportiva di Ineos (la società britannica proprietaria dell’OGC Nice) e in particolare al nuovo capo Dave Brailsford, per lamentarsi di Galtier e Valovic in particolare quanto alla loro gestione dei giocatori «neri e musulmani» in squadra, che secondo Galtier erano troppi. Già girava voce che l’allenatore avesse chiesto ai giocatori musulmani di non rispettare il ramadan, ma nell’email Fournier accusa chiaramente Galtier e il figlio di discriminazione. In un estratto reso noto da Rmc Sport, si legge: «Christophe Galtier è poi arrivato nel mio ufficio e ha salutato suo figlio, che mi ha detto di verificare con lui quello che mi aveva appena detto (sui troppi giocatori neri e arabi, ndr). Una volta che il figlio-agente Valovic se n’è andato, ho raccontato a Christophe la discussione che avevo appena avuto con lui e gli ho chiesto se fosse tutto vero. Mi ha risposto di sì, che dovevo tenere conto della realtà della città e che non potevamo avere così tanti neri e musulmani in squadra».

Lo scorso aprile i tifosi del Paris Saint-Germain hanno emesso un comunicato durissimo contro Galtier, che negò però tutte le accuse. Il coach è stato posto sotto protezione dopo avere ricevuto oltre cinquemila messaggi di insulti e minacce di morte.