MORTI SUL LAVORO, ZAIA: «SUBITO TAVOLO REGIONALE»


Articolo: http://www.reteveneta.it/googlenews/2018-08-28-VENEZIATG-MORTI-SUL-LAVORO-ZAIA-SUBITO-TAVOLO-REGIONALE.html

La strage degli infortuni mortali sul lavoro. Un bollettino di guerra per il Veneto che vede salire a 50 il numero delle vittime registrate da inizio anno, dopo l’agghiacciante incidente accaduto ieri a Salgareda, nel Trevigiano. Luca Zaia se la ricorda bene quell’azienda dove l’anno scorso durante una visita certamente ha incrociato lo sguardo del 44 enne di Ponte di Piave schiacchiato da braccio meccanico alla 3 B di Salgareda, nel trevigiano. Un’azienda modello, come tante in questo Veneto sul quale da gennaio ad oggi pesano 50 croci. Tante sono state le morti bianche da inizio anno: è Treviso con 13 vittime a guidare la triste classifica, seguita da Verona con 12 e poi Venezia 9, Vicenza 5, Padova 4, Rovigo 3 e Belluno 2. Una contabilità puntuale quella dell’Osservatorio delle morti sul lavoro di Bologna che monitora quotidianamente l’andamento degli infortuni nei luoghi di lavoro. In Veneto dalla scorsa primavera si è aperto un tavolo allargato sulla sicurezza la cui convocazione è stata sollecitata ieri dal segretario regionale della Cgil Christian Ferrari La Cgil chiede di dare concreta applicazione al “Piano strategico regionale su salute e sicurezza” che, insieme a Cisl e Uil, è stato sottoscritto con la Regione Veneto e con le Associazioni datoriali, e di passare dalle parole ai fatti. A partire dall’avvio delle procedure per l’assunzione di nuovi 30 ispettori degli Spisal, prima misura necessaria per determinare un aumento significativo dei controlli delle condizioni di lavoro nelle imprese.

Diritti tv, Antitrust avvia due istruttorie contro Sky e Dazn


Il garante alla concorrenza apre, su segnalazione di singoli consumatori e di alcune associazioni di consumatori, due procedimenti per presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti, con riferimento alla commercializzazione dei pacchetti delle partite di calcio 2018/2019

articolo completo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2018/08/28/news/diritti_tv_antitrust_avvia_due_istruttorie_contro_sky_e_dazn-205131063/

COSA SI CONTESTA A SKY – “Secondo l’Autorità – prosegue la nota -, la società SKY avrebbe adottato modalità di pubblicizzazione dell’offerta del pacchetto calcio per la stagione 2018-2019 che, in assenza di adeguate informazioni sui limiti dell’offerta relativi alle fasce orarie, potrebbero avere indotto i nuovi clienti ad assumere una decisione commerciale non consapevole. Per quel che riguarda i clienti già abbonati al pacchetto calcio, la condotta di SKY potrebbe presentare profili di aggressività in quanto – a fronte di un significativo ridimensionamento del pacchetto in relazione al numero delle partite trasmesse e in assenza dell’informativa sulla possibilità di recedere dal contratto senza penali, costi di disattivazione e senza la restituzione degli sconti fruiti – il professionista avrebbe indotto tali soggetti a rinnovare l’abbonamento nell’erroneo convincimento che l’offerta non fosse mutata. SKY potrebbe altresì avere violato l’articolo 65 del Codice del consumo non avendo acquisito il consenso del consumatore rispetto alla nuova opzione del pacchetto calcio 2018/2019”

E COSA A DAZN – “Quanto alle società del gruppo Perform (anche DAZN) – si legge ancora -, sono oggetto di attenzione, da un lato, l’enfasi data al claim “quando vuoi, dove vuoi”, che farebbe intendere al consumatore di poter utilizzare il servizio ovunque si trovi, omettendo le limitazioni tecniche che potrebbero impedirne o renderne difficoltosa la fruizione; dall’altro, i messaggi che indicherebbero la possibilità di poter fruire di un “mese gratuito” di offerta del servizio “senza contratto”, mentre in realtà il consumatore stipula un contratto per il quale è previsto il rinnovo automatico, con conseguente esigenza di esercitare l’eventuale recesso per non rinnovarlo. Inoltre, l’iscrizione per la fruizione gratuita del primo mese comporta l’automatico addebito dell’importo per i mesi successivi, in quanto il consumatore, creando l’account, darebbe inconsapevolmente il proprio consenso all’abbonamento al servizio, dovendosi attivare per esercitare il recesso e quindi evitare gli addebiti automatici. Tali comportamenti potrebbero integrare distinte pratiche commerciali scorrette in violazione degli artt. 21, 24 e 25 del Codice del Consumo, presentando sia profili di ingannevolezza rispetto alle informazioni comunicate dal professionista in merito alle caratteristiche tecniche di fruibilità del pacchetto e alle modalità di adesione all’offerta, che profili di aggressività, in quanto il professionista potrebbe aver esercitato un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori che, accettando l’offerta per fruire gratuitamente il primo mese del servizio, potrebbero subire un addebito automatico quale conseguenza della sottoscrizione inconsapevole di un contratto”. 

DAZN: DISPONIBILI CON AGCM PER FORNIRE CHIARIMENTI” 

La Formula 1 nel cuore di Milano:


tutti in Darsena a vedere sfrecciare le Ferrari

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2018/08/27/news/formula_1_in_centro_a_milano-205022121/

Da mercoledì il “F1 Milan Festival”: dopo Londra, Shanghai e Marsiglia la città ospita per la prima volta la “tre giorni” dedicata ai motori in vista del Gp di Monza

Sarà una prima assoluta: la Formula 1 nel cuore di Milano. L’appuntamento è per mercoledì 29 agosto, in Darsena, a pochi giorni dal gran premio di Monza. Un festival dei motori mai visto prima: l’evento, realizzato con il patrocinio del Comune in associazione con l’ACI, avrà il suo momento clou sul mini-circuito allestito per l’occasione nella zona della movida milanese. La pista, che da Piazza XXIV Maggio arriva a piazza Cantore, verrà testata e aperta da una safety car, prima di scatenare le moderne monoposto. Quelle vere, con tanto di piloti veri. Dalle Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen alle Sauber di Marcus Ericsson e Charles Leclerc. Tutti a mettersi alla prova prima di farlo, per i punti che contano, a Monza. continua a leggere

Occhio al traffico: per l’occasione il Comune ha previsto la chiusura del traffico dalle 21 di martedì fino alle 9 di giovedì in diverse vie. Problemi e disagi si potranno registrare in viale Gabriele D’Annunzio, piazza XXIV Maggio, via Cicco Simonetta, via Galeazzo Alessi, via Gaetano Ranzoni, via Arena, via Panzeri, via Sambuco, via Gian Galeazzo e corso di Porta Ticinese

Addio lampade alogene:


dal primo settembre saranno fuori dal mercato

articolo: https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/energia/2018/08/29/news/addio_lampade_alogene_dal_primo_settembre_saranno_fuori_dal_mercato-205039894/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P10-S3.2-T1

Lo prevede il regolamento Ue 244/2009. Non tutte le alogene spariranno: si potranno ancora acquistare i faretti direzionali e le lampadine per proiettori

Regolamento Ue 244/2009: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32009R0244&from=IT

Dopo le lampade a incandescenza, scomparse dal mercato dal 2012, adess è il turno di quelle alogene. Dal primo settembre non potranno più essere messo in commercio quelle non direzionali con forma “a pera”, ancora molto utilizzate nelle nostre case e uffici ma poco efficienti, tanto che sono considerate di classe energetica D. Tutti i prodotti già presenti in negozio potranno però essere venduti fino all’esaurimento delle scorte. Il provvedimento riguarda tutta l’Europa, perché previsto dal regolamento 244/2009. Il testo, in realtà, prevedeva la fine delle alogene per il primo settembre 2016, ma la deadline era stata posticipata di due anni. continua a leggere

Tabella riassuntiva attacchi lampadine

per maggiori info premere il Link: https://www.casadellelampadine.it/tabelle-attacchi-lampadine/

Gli attacchi più usat

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