
Carlo Ancelotti, 58 anni
La proposta della Figc non ha convinto l’allenatore italiano più vincente a livello internazionale, sotto contratto fino al 30 giugno col Bayern Monaco, dopo l’esonero di fine settembre dovuto al braccio di ferro con il presidente del club tedesco, il potente Uli Hoeness. Ancelotti è attirato dall’idea di rilanciare la Nazionale, nel momento più buio dopo la mancata qualificazione al Mondiale di Russia, ma assai meno dalle prospettive incerte di una federazione che, quando si concluderà il commissariamento, avrà nuovi vertici, che al momento rappresentano un’incognita.
L’altro scoglio è rappresentato dalla parte economica. L’offerta della Figc non può sforare un budget: 2,5 milioni di euro netti l’anno sarebbe il tetto fissato, al di là dell’intervento dello sponsor tecnico Puma, che si dice non superi il milione. Ancelotti, il cui stipendio al Bayern è di 8 milioni l’anno, sarebbe disposto a scendere fino a 5.
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Roberto Mancini, 54 anni
Piano B – Diventa perciò sempre più probabile il piano B, cioè la trattativa con Roberto Mancini, che ha già manifestato il proprio gradimento per la panchina della Nazionale: anche lui è sotto contratto con un club straniero, lo Zenit San Pietroburgo, ma nel suo caso il divorzio dalla Russia sembra più semplice e anche dal punto di vista economico l’accordo sarebbe più facile.

