Il disastro aereo di Monaco di Baviera avvenne il 6 febbraio 1958, quando il volo 609 della British European Airways si schiantò al suo terzo tentativo di decollo da una pista ricoperta di neve mista a fango all’aeroporto di Monaco-Riem, nella Germania Ovest.
A bordo dell’aereo c’era la squadra di calcio del Manchester United, soprannominata i Busby Babes, insieme ad alcuni sostenitori e giornalisti: morirono 23 dei 44 passeggeri. Il volo charter, destinato all’aeroporto di Manchester, era gestito dalla British European Airways (BEA) utilizzando un velivolo Airspeed Ambassador, precisamente con matricola G-ALZU, intitolato a William Cecil, 1º barone di Burghley.
Targa commemorativa all’Old Trafford

Nel disastro aereo in Germania morirono otto giocatori dei Red Devils: gran parte dei “Busby Babes” divennero “The Flowers of Manchester”

Fonte dati: https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_aereo_di_Monaco_di_Baviera
Le Vittime:
Giocatori Manchester United
- Geoff Bent
- Roger Byrne
- Eddie Colman
- Duncan Edwards (sopravvissuto allo schianto, morì 15 giorni dopo in ospedale)
- Mark Jones
- David Pegg
- Tommy Taylor
- Liam ‘Billy’ Whelan
- Staff Manchester United
- Walter Crickmer – Segretario del Club
- Bert Whalley – Chief Coach
- Tom Curry – Preparatore
Giornalisti
- Alf Clarke – Manchester Evening Chronicle
- Don Davies – Manchester Guardian
- George Follows – Daily Herald
- Tom Jackson – Manchester Evening News
- Archie Ledbrooke – Daily Mirror
- Henry Rose – Daily Express
- Eric Thompson – Daily Mail
- Frank Swift – News of the World (oltre che preparatore dei portieri dell’Inghilterra e del Manchester City)
Membri dell’equipaggio ed altri passeggeri
- Capitano Kenneth “Ken” Rayment – Copilota inglese (sopravvissuto allo schianto, morì 3 settimane dopo a causa di un trauma cerebrale e per le numerose ferite)
- Tom Cable – steward
- Bela Miklos – agente di viaggi
- Willie Satinoff – tifoso amico personale Matt Busby
Sopravvissuti
Giocatori e staff Manchester United
- Johnny Berry (morto poi nel 1994)
- Jackie Blanchflower (morto poi nel 1998)
- Bobby Charlton
- Bill Foulkes (morto poi nel 2013)
- Harry Gregg
- Kenny Morgans (morto poi nel 2012)
- Albert Scanlon (morto poi nel 2009)
- Dennis Viollet (morto poi nel 1999)
- Ray Wood (morto poi nel 2002)
Altri sopravvissuti
- Matt Busby – team manager (morto nel 1994)
- Frank Taylor – giornalista (morto nel 1992)
- James Thain – capitano (morto nel 1975)
- George (Bill) Rodgers – radiocronista
- Peter Howard – fotografo (morto nel 1996)
- Margaret Bellis – hostess (morta nel 1998)
- Ted Ellyard – telegrafista (morto nel 1964)
Ancora in vita
- Vera Lukić e sua figlia Vesna – passeggere salvate dal giocatore del Manchester United Harry Gregg. Al momento dell’incidente, Vera Lukić era incinta del suo ultimogenito Zoran.
- Signora Miklos – moglie di Bela Miklos, l’agente di viaggio che organizzò il volo e morì nell’incidente.
- Nebojsa Bato Tomašević – passeggero
- Rosemary Blakeley (Cheverton) – hostess
Manchester ore 15.04, 60 anni fa la tragedia di Monaco

Lo schianto – Il capitano James Thain, il pilota, tentò di decollare due volte, ma entrambi i tentativi furono infruttuosi per un surriscaldamento del motore sinistro. Al terzo tentativo di decollo si decise di ovviare al surriscaldamento del motore sinistro “ritardandone” l’accelerazione, facendo percorrere all’aereo una lunghezza maggiore di quella usualmente richiesta. Per questo l’aereo fu costretto a utilizzare un tratto di pista non percorso quel giorno dagli altri aerei. In quella zona della pista era presente un sottile strato di neve sciolta, che ostacolò l’accelerazione dell’aereo, impedendo così il decollo.
Durante questa operazione l’aereo raggiunse i 117 nodi (217 km/h), ma nel tratto finale calò a 105 nodi (194 km/h), una velocità troppo bassa per poter volare e con troppa poca pista per poter interrompere il decollo.
Alle 15:04 l’aeroplano si schiantò sulla recinzione che circondava l’aeroporto e poi su una casa, che in quel momento era vuota. Parte dell’ala e parte della coda vennero strappate. Il velivolo prese fuoco. Il lato sinistro della cabina di pilotaggio colpì un albero, il lato destro della fusoliera un capanno di legno, all’interno del quale c’era un camion pieno di pneumatici e carburante, che esplose.
Manchester United heningkan cipta 1 menit tragedi Munich 1958
The Flowers of Manchester | Old Trafford | 06.02.2018 | Munich 60th Anniversary
Munich 58
The crash, on 6th February 1958, happened on United’s return from a European Cup tie in Belgrade.
The Flowers of Manchester:
One cold and bitter Thursday in Munich, Germany,
Eight great football stalwarts conceded victory,
Eight men will never play again who met destruction there,
The flowers of English football, the flowers of Manchester
Matt Busby’s boys were flying, returning from Belgrade,
This great United family, all masters of their trade,
The pilot of the aircraft, the skipper Captain Thain,
Three times they tried to take off and twice turned back again.
The third time down the runaway disaster followed close,
There was slush upon that runaway and the aircraft never rose,
It ploughed into the marshy ground, it broke, it overturned.
And eight of the team were killed as the blazing wreckage burned.
Roger Byrne and Tommy Taylor who were capped for England’s side.
And Ireland’s Billy Whelan and England’s Geoff Bent died,
Mark Jones and Eddie Colman, and David Pegg also,
They all lost their lives as it ploughed on through the snow.
Big Duncan he went too, with an injury to his brain,
And Ireland’s brave Jack Blanchflower will never play again,
The great Matt Busby lay there, the father of his team
Three long months passed by before he saw his team again.
The trainer, coach and secretary, and a member of the crew,
Also eight sporting journalists who with United flew,
and one of them Big Swifty, who we will ne’er forget,
the finest English ‘keeper that ever graced the net.
Oh, England’s finest football team its record truly great,
its proud successes mocked by a cruel turn of fate.
Eight men will never play again, who met destruction there,
the flowers of English football, the flowers of Manchester
Traduzione:
Lo schianto, il 6 febbraio 1958, è avvenuto sul ritorno dello United da una coppa europea a Belgrado.
I fiori di Manchester:
Un giovedì freddo e amaro a Monaco, in Germania,
Otto grandi sostenitori del calcio hanno ammesso la vittoria,
Otto uomini non giocheranno mai più che hanno incontrato la distruzione lì,
I fiori del calcio inglese, i fiori di Manchester
I ragazzi di Matt Busby stavano volando, di ritorno da Belgrado,
Questa grande famiglia unita, tutti padroni del loro mestiere,
Il pilota dell’aeromobile, il capitano Captain Thain,
Tre volte hanno provato a decollare e due volte hanno voltato di nuovo.
La terza volta il disastro in fuga seguito da vicino,
C’era una fanghiglia su quella fuga e l’aereo non si alzò mai,
Si è arato nel terreno paludoso, si è rotto, si è rovesciato.
E otto membri della squadra furono uccisi mentre i rottami ardenti bruciavano.
Roger Byrne e Tommy Taylor che sono stati incappucciati per la squadra inglese.
E l’irlandese Billy Whelan e l’inglese Geoff Bent morirono,
Mark Jones e Eddie Colman, e anche David Pegg,
Hanno tutti perso la vita mentre solcavano la neve.
Anche lui è andato a Big Duncan, con una ferita al cervello,
E il coraggioso irlandese Jack Blanchflower non giocherà mai più,
Il grande Matt Busby giaceva lì, il padre della sua squadra
Passarono tre lunghi mesi prima che rivedesse la sua squadra.
L’allenatore, l’allenatore e il segretario e un membro dell’equipaggio,
Anche otto giornalisti sportivi che con United hanno volato,
e uno di loro Big Swifty, che non dimenticheremo mai,
il miglior portiere inglese che abbia mai abbellito la rete.
Oh, la squadra di calcio più bella d’Inghilterra è davvero eccezionale,
i suoi orgogliosi successi derisi da una crudele svolta del destino.
Otto uomini non giocheranno mai più, che hanno incontrato la distruzione lì,
i fiori del calcio inglese, i fiori di Manchester


Moro-Meta sospesi in attesa di approfondimenti


