Come sono stati usati i fondi pubblici destinati alla messa in sicurezza e la messa a norma degli edifici pubblici che sono crollati durante il terremoto? per questo che la Procura di Rieti sta valutando l’apertura di un fascicolo di inchiesta sull’uso fatto dei fondi pubblici. Per questo verranno acquisiti tutta la documentazione che riguarda gli edifici crollati e di conseguenza gli edifici in questione verranno posti sotto sequestro.
qui sotto alcuni titoli di importanti giornali italiani:
“Abbiamo eseguito alla lettera quello che era previsto dall’appalto, e le gare erano divise: una riguardava la riqualificazione della struttura, l’altra il miglioramento antisismico. Attenzione: miglioramento, non adeguamento. E c’è una differenza abissale”, dice Gianfranco Truffarelli, titolare della Edil Qualità, che ha eseguito i lavori di ristrutturazione all’istituto Capranica di Amatrice.
Corriere della sera articolo completo: : http://www.corriere.it/
Il dossier riservato: quei certificati falsi
per ristrutturare chiese e caserme
Le carte riservate sui lavori eseguiti nei paesi del sisma e i certificati di chi ha fatto i collaudi su edifici pubblici. Gli «ancoraggi» dichiarati e mai fatti.
Il rapporto sui due milioni di euro – Si tratta di 2 milioni e 300 mila euro, soldi pubblici che si aggiungono agli altri 4 milioni spesi dopo il 2009. Il dossier elenca i soldi stanziati, gli interventi effettuati, il nome dei progettisti, le ditte incaricate. Indica anche l’effettuazione dei collaudi per la convalida di quanto era stato fatto.
Repubblica articolo completo: http://www.repubblica.it/cronaca/2016/08/30/news/titolo_non_esportato_da_hermes_-_id_articolo_4397342-146854161/?ref=HREA-1
(ansa)
Terremoto, lo scandalo dei fondi antisisma deviati – Dai ponti non ristrutturati perché la Provincia aveva finito i suoi soldi agli stanziamenti deviati per altri scopi. Ecco come si sprecano le risorse destinate a evitare stragi.
Due terremoti, quello dell’Umbria nel 1997 e quello dell’Aquila nel 2009, hanno fatto piovere sul territorio della provincia di Rieti 84 milioni di euro di fondi per la ricostruzione. Negli anni se ne sono aggiunti altri, di milioni. Della Regione, dello Stato, della Chiesa. Sette giorni fa, però, un altro sisma ha sollevato una verità che era sotto gli occhi di tutti: parte di quel denaro non è stato ancora speso, o è stato speso male, o, ancora, non è stato utilizzato per rendere gli edifici sicuri. E le rovine di Amatrice e Accumoli sono lì a testimoniarlo.
Il Tempo articolo completo : http://www.iltempo.it/cronache/2016/08/30/terremoto-amatrice-un-inchiesta-per-ogni-edificio-distrutto-1.1569488

Un’inchiesta per ogni edificio distrutto
Le indagini si allargano a macchia d’olio: si punta sui direttori dei lavori. Nel mirino anche un geometra, il fratello del vicesindaco di Amatrice
RIETI Direttori dei lavori, progettisti, imprenditori edili, collaudatori e responsabili unici del procedimento. La Procura di Rieti sta raccogliendo l’elenco di tutti i nomi dei professionisti che nella veste di pubblici ufficiali hanno autorizzato, eseguito e supervisionato i lavori di ristrutturazione degli edifici di Amatrice, Accumoli e delle rispettive frazioni, crollati con le scosse del terremoto come fossero birilli.
Il Giornale articolo completo: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/falsi-certificati-i-collaudi-dossier-svela-scandalo-fondi-1300542.html
Falsi certificati per i collaudi: dossier svela lo scandalo fondi
Milioni di euro e fior di certificati per dimostrare le ristrutturazioni antisismiche dopo il 1997 e il 2009. Ma allora perché è crollato tutto?.
Falsi certificati per dimostrare collaudi antisismici, quasi 3 milioni di fondi pubblici intascati in appalti per lavori che avrebbero dovuto mettere a norma gli stabili di Amatrice e Accumoli.
Eppure le immagini che rimbalzano dal 24 agosto, quando la terra ha tremato e il tempo si è fermato, sono tristemente note. Ben pochi gli edifici che sono rimasti in piedi. Qualcosa non ha funzionato o non è stato fatto. Il simbolo di questa tragedia che forse si poteva evitare è la scuola “Romolo Capranica” di Amatrice, che si è sbriciolata sotto i colpi del sisma. Ma anche l’ospedale di Amatrice ormai inagibile, la Torre Civica di Accumoli gravemente danneggiata, il campanile di Amatrice che è crollato su una casa ammazzando un’intera famiglia. Tutti edifici in teoria ristrutturati con i fondi per il terremoto dopo il sisma del 1997 in Umbria e quello del 2009 de L’Aquila, come raccontano oggi il Corriere e La Stampa.

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