Storia della “Scala del Calcio”


 

San_Siro_wide[1]

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_Giuseppe_Meazza

La costruzione dell’impianto iniziò nel dicembre 1925 grazie al sostegno di Piero Pirelli (all’epoca presidente del Milan); lo stadio fu ufficialmente inaugurato il 19 settembre 1926, con la partita amichevole tra Inter e Milan. Lo stadio era di proprietà del Milan e vi giocavano solamente i rossoneri. L’Inter disputava le sue partite all’Arena Civica, e iniziò a giocare a San Siro a partire dal 1947, quando l’impianto era già diventato proprietà del Comune di Milano, che lo acquisì dal Milan nel 1935. Nel 1980 lo stadio fu intitolato a Giuseppe Meazza (1910-1979), storico calciatore sia dell’Inter che del Milan e campione del mondo con la Nazionale nel 1934 e nel 1938. In occasione del mondiale 1990, disputatosi in Italia, lo stadio venne profondamente rinnovato con la costruzione del terzo anello e della copertura.

San_Siro_ristrutturazione_1938[1]

L’ampliamento e congiunzione delle tribune, 1938

Nell’agosto 2009 è stato inserito al secondo posto nella classifica del Times sugli stadi più belli al mondo. Lo stadio ha ospitato anche due incontri internazionali della Nazionale italiana di rugby: nel 1988 contro la Romania (valida per la Coppa FIRA) e il 14 novembre 2009 contro gli All Blacks neozelandesi; il test match, terminato 20-6 per gli ospiti, ha fatto registrare un’affluenza di più di 80 000 spettatori, record italiano per un incontro di rugby. Nel novembre 2010 il Comune e le due società utilizzatrici dell’impianto, Milan e Inter, hanno modificato gli accordi sull’affitto dell’impianto per favorire i lavori di ammodernamento dello stesso per farlo rientrare nella Categoria 4 UEFA. L’impianto meneghino si appresta a ospitare numerosi eventi sportivi e non a livello internazionale, ad iniziare dal maggio 2015 quando ospiterà la finale di Heineken Cup di rugby e la finale di Champions League del 2016.

StadioMilano1934[1]

L’impianto come si presentava nel 1934

Cronologia dei lavori

La prima versione dello stadio prevedeva 4 tribune non collegate tra loro con una capienza totale di 35 000 persone. Il progetto degli ingegneri Alberto Cugini e Ulisse Stacchini comportò una spesa in lire pari a circa 1,8 milioni di euro

  • 1925: iniziano i lavori di costruzione dello stadio.
  • 1926: San Siro viene inaugurato con un derby amichevole fra Milan e Inter, concluso sul punteggio di 3-6. Il primo giocatore a segnare nel nuovo stadio è il milanista Giuseppe Santagostino.
  • 1935: lo stadio viene acquistato dal Comune che tre anni dopo inizia i lavori di ampliamento progettati da Giuseppe Bertera e dall’architetto Perlasca. I lavori si concludono nel 1939 e lo stadio presenta a quel punto la forma di un catino, in cui le tribune sono continue e uniformi sui 4 lati. La capienza ufficiale sale a 55 000 posti.
  • 1955: viene completata la costruzione del secondo anello, su progetto degli architetti Armando Ronca e Ferruccio Calzolari. La capienza arriva inizialmente a 90 000 spettatori, successivamente ridotti a 85 000 (nel 1962).
  • 1958: Durante la partita di Serie A Milan-Fiorentina del 30 novembre 1958, muore schiacciato tra la folla Giordano Guarisco, un ragazzo di 17 anni.
  • 1967: viene inaugurato il primo tabellone elettronico.
  • 1979: viene ristrutturato il 2º anello, costruito nel 1955, e completamente sostituito l’impianto di illuminazione.
  • 1980: il 2 marzo lo stadio viene intitolato a Giuseppe Meazza, ex calciatore di Inter e Milan scomparso l’anno precedente.
  • 1986: si procede al posizionamento dei seggiolini in tutto il primo anello; questo riduce la capienza di San Siro a circa 76 400 posti.
  • 1990: in occasione dei Mondiali di calcio, viene inaugurato il terzo anello che sovrasta le due curve e la tribuna centrale (non è presente nella tribuna est) e si completa il posizionamento dei seggiolini di plastica per tutti i settori. La capienza di San Siro è ora di 85 700 posti, tutti al coperto e tutti a sedere. Il progetto della ristrutturazione è dell’architetto Giancarlo Ragazzi della società Edilnord.
  • 1996: viene inaugurato, all’interno dello stadio, il museo San Siro sul calcio.
  • 2002: vengono costruiti i primi 50 Sky Box (mini appartamenti dotati di televisione e servizio ristorante).
  • 2006: viene spostato il boccaporto dal quale entrano in campo i giocatori; dalla parte Nord-Ovest dello stadio passa sotto la tribuna centrale.
  • 2008: vengono sostituiti tutti i seggiolini con nuovi modelli. La capienza ufficiale scende a 82 995 posti.
  • 2009: dopo quasi vent’anni, vengono rimosse le reti dietro alle due porte.
  • 2012: ammodernamento dell’impianto, per rientrare nella Categoria 4 UEFA, e sostituzione del manto erboso in erba sintetica mista. La capienza è di 81 277 posti.

Di seguito, le principali opere previste nell’ambito dei lavori di ammodernamento dell’impianto, previsti per il quadriennio 2011-2015.

Opere e interventi di riqualificazione funzionale:

  • risanamento della copertura
  • risanamento intradosso e controsoffitto secondo anello
  • risanamento rampe accesso del secondo anello
  • realizzazione nuova segnaletica stadio
  • nuovo centro di controllo
  • rifacimento del campo da gioco, che sarà costituito da un sottofondo di sabbia, terra e ghiaia di 15 cm dove far passare gli impianti di irrigazione e riscaldamento, 0,3 cm di primario, 1 cm di sabbia drenante, 5 cm di erba sintetica mischiata a quella naturale e altri 2 cm di ciuffi d’erba naturale
  • rifacimento dei servizi igienici dei 3 anelli
  • sistemazione dell’area esterna allo stadio (ex Palazzetto dello sport)

Museo di San Siro

Il museo, primo in Italia allestito all’interno di uno Stadio, creato dalla collezione privata di Onorato Arisi, inaugurato il 5 ottobre 1996, racconta la storia dell’Inter e del Milan attraverso una serie di cimeli unici al mondo: maglie storiche da Rivera a Mazzola, da Pelè a Maradona, da Zidane a Cruijff…, Coppe e trofei, palloni, scarpe, oggetti d’arte, ricordi di ogni genere che sono entrati nella leggenda del calcio mondiale, ma soprattutto nel cuore dei tifosi del calcio. Per rivivere emozioni mai sopite, in una sala all’interno del museo ci accolgono 24 statue a grandezza naturali di Zenga, Bergomi, Facchetti, Mazzola, Suarez, Vieri, Zanetti, Matthaeus, Meazza, Picchi, Rummenigge, Herrera, Cudicini, Gullit, Van Basten, Rijkaard, Liedholm, Nordahl, P. Maldini, C. Maldini, Baresi, Rivera, Trapattoni e Rocco. Nella sala cinema all’interno del museo viene proiettato un suggestivo filmato dedicato all’Inter, al Milan e alla storia dello Stadio di San Siro. Flash di momenti che hanno come protagonisti i grandi campioni che hanno calcato l’erba di questo prestigioso stadio.

 

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“Mio provvedimento ha permesso a 12 mila extracomunitari giocare”

Commento: al calcio Italiano serve fatti e credibilità, che attualmente non si ottiene con le gaffe.

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Fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2014/08/20/barcafifa-respinge-ricorsostop-mercato_324215d0-0428-46b6-8591-4204994db08a.html

 

Barca:Fifa respinge ricorso,stop mercato

Dal gennaio del 2015 i catalani senza acquisti per due sessioni

La Fifa ha respinto il ricorso del Barcellona, dopo le sanzioni relative al tesseramento di minorenni. Il club catalano non potrà effettuare trasferimenti nelle prossime due sessioni di mercato, dal gennaio 2015. Lo comunica lo stesso organismo, con una nota sul sito ufficiale.

“La Commissione d’appello – si legge – ha deciso di respingere i ricorsi dell’Fc Barcelona e della Federcalcio spagnola, confermando integralmente le sanzioni della Disciplinare della Fifa sulla alla tutela dei minori.