20 giugno 2025
| La M1 arriverà a Baggio: aggiudicati i lavori (ecco quando potrebbero finire |
| I lavori potrebbero iniziare a ottobre e dovrebbero finire a gennaio 2032. Ecco quali saranno le nuove fermate |

Cambierà il capolinea della Metropolitana M1 che nel 2032 potrà arrivare a Baggio. Nelle scorse ore, infatti, è stata aggiudicata la gara d’appalto per il prolungamento della metropolitana “Rossa” che si sposta in là di tre chilometri e 300 metri con tre nuove stazioni.
Le nuove stazioni – Il prolungamento verso ovest si articolerà dall’attuale asta di manovra della stazione Bisceglie con un tratto completamente interrato e comprenderà tre stazioni (Parri-Valsesia, Baggio e Olmi) e sei manufatti lungo linea. La galleria sarà quasi interamente realizzata con la “talpa” (TBM), minimizzando in questo modo gli impatti in superficie. Il tempo di realizzazione dell’opera, previsto da bando, è di 2.300 giorni, ovvero 6 anni e 3 mesi dalla partenza dei lavori che potrebbe avvenire già dal prossimo ottobre.
Il progetto – Il progetto, realizzato da MM Spa che ha curato la progettazione fino all’esecutivo e svolto il ruolo di stazione appaltante fino all’aggiudicazione della gara, presenta alcune soluzioni innovative. Tra queste, la prevenzione incendi con tecnologie all’avanguardia capaci di garantire i più alti livelli di sicurezza. Inoltre, il progetto è stato sviluppato impiegando la metodologia BIM (Building Information Modeling), con un approccio integrato di tutti gli elementi delle opere e quindi con una visione totale sul progetto: non solo sulla sua realizzazione “materiale”, ma anche per quanto riguarda l’impatto delle opere sull’ambiente e potenzialmente per tutto il ciclo di vita.
L’appalto – Con un ribasso di gara del 6,23%, per un totale di oltre 362 milioni di euro euro, comprensivi di oneri per la sicurezza e per l’attuazione del Protocollo per la Legalità, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Eteria Consorzio Stabile Scarl (consorziate esecutrici Vianini Lavori, Itinera. e Icop.) Cmb e Ghella. si è aggiudicato i lavori per la realizzazione del prolungamento fino a Baggio.
Il bando di gara ha anche aggiudicato le opzioni per due diverse opere connesse: la realizzazione del deposito a Baggio per 43 milioni euro e il prolungamento della linea M1 a nord, dalla stazione di Sesto Fs fino a Monza, per 53milioni di euro.
Ciò significa che, nel caso in cui i finanziamenti per queste due opere dovessero essere messe a disposizione in tempo utile, i lavori potrebbero essere assegnati direttamente all’attuale raggruppamento temporaneo di impresa, senza dover espletare una nuova gara d’appalto, con i relativi tempi di attesa.
Milano, avanti tutta per la Linea 1. La metro rossa si allunga, prossima fermata Baggio: inizio lavori nel 2025
articolo di Simona Romanò: https://www.leggo.it/italia/milano/milano_metro_baggio_lavori_oggi_3_6_2024-8156942.html?refresh_ce

La Rossa s’allunga a Baggio, zona sud ovest, quartiere popolato ma poco servito dai mezzi. Si parte con l’iter e l’avvio dei cantieri è previsto nel 2025. La gara europea per affidare i lavori è stata pubblicata: un piano da 433 milioni di euro di investimenti (i primi 145 sono arrivati a febbraio) per scavare tre chilometri e mezzo di linea metropolitana, puntellata de tre fermate, oltre l’attuale capolinea Bisceglie: Parri-Valsesia, Olmi e Baggio.
OBIETTIVO 2030 Se i cantieri dovessero partire, secondo le speranze, nel 2025, durerebbero, fra collaudi e test dei treni, cinque anni, salvo imprevisti. L’obiettivo, quindi, è di raggiungere Baggio nel 2030. Il condizionale è comunque d’obbligo se si pensa alle tempistiche dell’altro prolungamento della Rossa, quello verso Monza: un’opera da due fermate in stand by da 13 anni. «Il prolungamento della metropolitana è estremamente importante», commenta l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi. «Non solo per migliorare e rendere più capillare il trasporto pubblico, ma anche per consentire a chi arriva da fuori Milano di lasciare l’auto ai confini della città e muoversi con i mezzi».
PROGETTO È realizzato da Mm Spa, che è anche azienda appaltante. Per l’ad di Mm, Francesco Mascolo, «è motivo di orgoglio aver seguito a fianco del Comune tutto il ciclo dell’opera».
E, guardando al futuro, «stiamo lavorando con l’obiettivo di sviluppare un sistema di mobilità sempre più efficiente e sostenibile tra Milano e territori circostanti». Quale percorso? Dall’attuale stazione Bisceglie si dirigerà con un tratto completamente interrato verso ovest, disegnando le nuove tre stazioni di Parri-Valsesia, Baggio e Olmi: in tutto sei manufatti lungo la linea e un nuovo deposito dei treni. Il terreno sarà “mangiato” per formare le gallerie dalla ormai famosa mega talpa (Tbm).
RIQUALIFICAZIONI Non solo sottoterra, ma novità anche in superficie con le aree interessate dal progetto che, come sta accadendo con la nuova linea Blu, saranno riqualificate con più spazi verdi, piste ciclabili, strade, marciapiedi, incroci rifatti. E poi interventi di restyling di migliorare la fruibilità di luoghi per la socializzazione, come ad esempio, si annuncia la completa ristrutturazione del centro sportivo Aics Olmi.
MILANO-LIMBIATE «A questa gara – conclude l’assessora Censi – si aggiunge quella pubblicata due settimane fa per la Metrotranvia Milano Limbiate, opera molto attesa dai Comuni a nord Milano con cui abbiamo condiviso l’impegno per reperire i fondi necessari all’avvio dei lavori, previsti anche in questo caso per l’inizio del 2025».

