E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Mercoledì, 30 ottobre 2024
| Almeno 64 morti in Spagna per le piogge torrenziali |

| La gran parte in provincia di Valencia, la più colpita |
Almeno 72 persone sono morte, molte sono disperse e i danni sono incalcolabili a causa delle inondazioni torrenziali nelle regioni spagnole di Valencia e Castilla-La Mancha, una tempesta che potrebbe ora colpire la provincia di Barcellona.
Il bilancio delle vittime, che continua a salire, è ancora provvisorio. Il governo spagnolo ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.
Lo stesso esecutivo ha spiegato che attualmente “non può fornire dati ufficiali sui dispersi“ per le inondazioni a Valencia e in altre zone dell’est del Paese iberico. Ciò “dimostra la tremenda grandezza di questa tragedia“, ha spiegato il ministro per le Politiche Territoriali, Ángel Víctor Torres, dopo una riunione dell’unità di crisi attivata per gestire l’emergenza.
Le operazioni di soccorso proseguono nel sud e nell’est del Paese, ma sono state ostacolate da linee elettriche abbattute che hanno interrotto l’erogazione di elettricità, nonché da reti telefoniche crollate e strade che rimangono impraticabili.
La Comunità di Valencia ha attivato un numero telefonico per segnalare familiari di cui non si hanno notizie (900365112).
Le piogge torrenziali sono state provocate dalla Dana, il fenomeno meteorologico con forti piogge e venti, che si è abbattuto nelle ultime 48 ore sulla Spagna.
In Spagna in atto lo stesso fenomeno che ha colpito l’Italia – Le violente alluvioni che stanno colpendo la Spagna, soprattutto a Sud e a Est del Paese, fanno parte dello stesso fenomeno che nelle scorse settimane ha colpito il Nord Italia, e che ora si è spostato più a Ovest. “Si tratta di una circolazione depressionaria che abbiamo già vissuto sul nostro territorio”, dice all’ANSA Gianni Messeri, meteorologo del Consorzio Lamma tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Regione Toscana: “In pratica, l’aria fredda presente in quota rimane isolata, formando una depressione chiusa, ed è particolarmente pericoloso perché si tratta di un fenomeno stazionario – afferma Messeri – che rimane per lunghi periodi nello stesso luogo, e infatti interesserà le regioni spagnole anche nei prossimi giorni“.
Strade allagate anche a Jerez nel Cadice, allerta meteo attiva nel sud-ovest del Paese – Effetti del forte maltempo non solo nella zona di Valencia, ma in altre zone della Spagna. Come riportato dai media iberici, una tromba d’acqua ha ad esempio colpito nel giro di pochi minuti Jerez de la Frontera, città situata vicino alla costa atlantica, in provincia di Cadice.
Alcuni video mostrano diverse strade del centro completamente allagate, con auto rimaste bloccate, cassonetti trascinati via e pedoni in difficoltà. Problemi di circolazione del traffico si riscontrano intanto anche a Siviglia, dove le piogge sono intente, riporta il ‘Diario de Sevilla‘. Allerte meteo sono state attivate in tutta la regione sud-occidentale della Spagna. continua a leggere
Mercoledì, 30 ottobre 2024
| Apocalisse d’acqua su Valencia, decine di morti e dispersi: “Almeno 51 vittime” |

| Fonti governative spagnole confermano l’ecatombe nella Comunità Valenciana, ma il bilancio non è definitivo ed è destinato ad aggravarsi: numerose le persone ancora disperse |
In Spagna si aggrava di ora in ora il bilancio delle piogge torrenziali che hanno causato inondazioni improvvise nella zona di Valencia: i media locali parlano di almeno 51 vittime ma sono decine i dispersi. Il presidente della regione di Valencia, Carlos Mazon, ha affermato che è “impossibile” stabilire un numero esatto del bilancio finale delle vittime in questa fase poiché le operazioni di soccorso sono tutt’ora in corso. I filmati postati sui social media mostrano le acque alluvionali che causano caos, abbattono ponti e trascinano auto per le strade.
Scene di caos e panico a Valencia dove, secondo i media locali, decine di persone hanno trascorso la notte bloccate in camion o auto, sui tetti delle case e sui ponti, in attesa di essere salvate. Nel capoluogo andaluso treni fermi e aerei a terra dopo i danni registrati anche all’aeroporto. Altri video mostrano persone aggrappate agli alberi per evitare di essere spazzate via. Secondo quanto riferito dai media spagnoli, le stazioni radio e Tv hanno ricevuto centinaia di chiamate di aiuto da persone intrappolate in aree allagate o alla ricerca di persone care. Gli operatori dei servizi di emergenza stanno utilizzando droni per cercare i dispersi nelle aree più gravemente colpite.
Secondo i primi dati meteo rilevati nella serata di ieri 29 ottobre in alcune aree sono cadute fino a 430 millimetri di pioggia di cui 340 mm in 4 ore: un vero e proprio nubifragio distruttivo causato da un’atmosfera che ha reagito violentemente al surplus di calore e vapore acqueo generando piogge forti e concentrate nel tempo. Sostanzialmente in 4 ore è caduta la quantità di pioggia che solitamente cade in un anno e mezzo in quelle zone. E nei prossimi anni – con il riscaldamento climatico – non andrà meglio.
L’agenzia meteorologica statale spagnola Aemet aveva dichiarato un’allerta rossa ma purtroppo tante persone non avevano rispetto l’invito a non muoversi da casa. Ovviamente oggi tutte le scuole resteranno chiuse.










































Allagamenti in Emilia Romagna, foto CesenaToday
Allerta rossa in Emilia Romagna
Strade allagate a Rimini















