Ponte Morandi, Genova ricorda la tragedia di 7 anni fa. …..


E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie

Giovedì 14 agosto 2025

articolo:
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2025/08/14/ponte-morandi-genova-ricorda-la-tragedia-di-7-anni-fa.-mattarella-la-sicurezza-delle_a750a239-9b6b-499a-86b7-62c4d5a4daba.html
Ponte Morandi, Genova ricorda la tragedia di sette anni fa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Marcinelle, 68 anni dalla tragedia…..


articolo: https://www.leggo.it/schede/marcinelle_tragedia_italiani_morti_immigrati_minatori_oggi_8_8_2024-8284620.html

08 agosto 2024

Strage di via Palestro 27 luglio 1993 – : – 27 luglio 2023


La strage di via Palestro è stato un attentato terroristico compiuto da Cosa nostra a Milano la sera del 27 luglio 1993.

La strage di Via Palestro

L’esplosione di una autobomba in via Palestro, presso la Galleria d’arte Moderna e il Padiglione di arte contemporanea provocò l’uccisione di cinque persone. Tale attentato viene inquadrato nella scia degli altri attentati del ’92-’93 che provocarono la morte di 21 persone (tra cui i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) e gravi danni al patrimonio artistico.

Le Vittime

  • Carlo La Catena, vigile del fuoco permanente
  • Alessandro Ferrari, agente polizia locale di Milano
  • Driss Moussafir, cittadino del Marocco, 44 anni
  • Sergio Pasotto, vigile del fuoco permanente
  • Stefano Picerno, vigile del fuoco permanente

Sono previste numerose iniziative per commemorare il trentennale dell’attentato, organizzate dal Comune di Milano e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano.

Il Padiglione di Arte Contemporanea la mattina dopo l’esplosione

Piazza Fontana, Mattarella: «Difesa della democrazia, Milano esemplare». Corteo, occhi puntati sulle mosse del governo


articolo di  Giampiero Rossi12 dicembre 2022: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_12/piazza-fontana-il-ricordo-di-mattarella-a-53-anni-dalla-strage-la-democrazia-ha-saputo-difendersi-milano-un-esempio-b5724f08-0bc1-42b9-af84-591f5da73xlk.shtml

L’interno  della Banca Nazionale dell’Agricoltura dopo lo scoppio

Il 12 dicembre 1969 la bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura. Il Capo dello Stato: la città prima interprete dell’impegno per sconfiggere strategie eversive. Oggi il ricordo in città: l’Esecutivo rappresentato solo dal prefetto

«Il 12 dicembre del 1969 una bomba ad alto potenziale e di chiara matrice neofascista esplodeva nella Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano provocando 17 morti e 84 feriti. Fu l’inizio della strategia della tensione e il preludio alla stagione del terrorismo e dell’eversione in Italia. Nonostante numerosi processi e diverse sentenze, nonostante i colpevoli siano stati chiaramente individuati, per questa strage nessuno ha pagato». A 53 anni dalla strage, il Comitato permanente antifascista contro il terrorismo e per la difesa dell’ordine repubblicano, insieme all’Associazione dei familiari delle vittime, ricorda così il pomeriggio che sfregiò e modificò la storia democratica del Paese. 

Il ricordo della strage – Oggi pomeriggio, come ogni 12 dicembre, nel luogo in cui esplose l’ordigno stragista, è prevista una cerimonia di commemorazione, «per rendere il doveroso tributo di memoria ai caduti, ai feriti ed ai familiari, ma anche per riflettere su una vicenda che presenta ancora troppi lati oscuri, anche per ciò che attiene al ruolo svolto da apparati deviati dello Stato». Alle 15.45 da piazza della Scala parte il corteo aperto dai gonfaloni dei Comuni, della Regione e della Città metropolitana e che si snoda lungo via Santa Margherita, via Mengoni, piazza Duomo (lato destro), via dell’Arcivescovado, piazza Fontana. Alle 16.37, ora dell’esplosione, il silenzio e la posa delle coroneQuindi sono previsti gli interventi del sindaco Giuseppe Sala, di Enrico Vizza (segretario della Uil di Milano e Lombardia), di Roberto Cenati (presidente Comitato permanente antifascista) di Giorgia Anfossi (studentessa che ha realizzato una tesi di laurea sulla vicenda di piazza Fontana) e dell’avvocato Federico Sinicato (presidente dell’Associazione familiari di piazza Fontana).

L’amarezza delle famiglieNon è prevista la presenza di alcun rappresentante del governo (ci sarà però il prefetto, Renato Saccone), dettaglio che in questa occasione non è soltanto formale ma porta con sé contenuti politici. Per la prima volta, infatti, l’anniversario della strage arriva quando a Palazzo Chigi e nei banchi della maggioranza siedono rappresentanti del partito erede del Msi, che compare negli atti delle inchieste su piazza Fontana e sulle altre stragi «nere». E per i familiari delle vittime, che nel giorno dei funerali di 53 anni fa rifiutarono di stringere la mano dell’allora presidente del consiglio Mariano Rumor, non si tratta di un dettaglio secondariocontinua a leggere

Una persona è morta a causa del crollo parziale del palco….


Una persona è morta a causa del crollo parziale del palco di un festival di musica elettronica vicino a Valencia, in Spagna

articolo: https://www.ilpost.it/2022/08/13/spagna-valencia-medusa-festival-crollo-parziale-palco/

Un ragazzo di 22 anni è morto e almeno quaranta persone sono state ferite nel crollo parziale del palco di un festival di musica elettronica che si stava svolgendo a Cullera, vicino a Valencia, in Spagna. Sabato notte alcune porzioni della struttura del palco e delle recinzioni del Medusa festival sono crollate o sono state sradicate a causa dei forti venti che stavano interessando la zona. Almeno tre delle persone coinvolte nell’incidente, 32 delle quali sono state ricoverate in ospedale, sono state ferite in maniera grave.

Al momento dell’incidente nell’area del festival c’erano circa 50mila persone. Alcuni testimoni sentiti dal País hanno parlato di un’improvvisa tempesta di sabbia che era iniziata nelle prime ore del mattino. In un comunicato condiviso su Facebook, l’organizzazione del festival ha detto di essere «completamente distrutta e desolata» per quello che è successo; l’area è stata immediatamente evacuata e il resto del festival, che sarebbe dovuto proseguire fino a lunedì, è stato cancellato. La Guardia Civil spagnola ha aperto un’indagine per chiarire le cause dell’incidente. continua a leggere

14 agosto 2018 – Tragedia a Genova


14 agosto 2018 – Tragedia a Genova – Crolla il ponte Morandi. 43 le vittime
a 4 anni della TRAGEDIA
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Il viadotto Polcevera (noto anche come ponte Morandi o ponte delle Condotte) è stato un ponte autostradale che scavalcava il torrente Polcevera e i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano, nella città di Genova. Fu progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi e venne costruito fra il 1963 e il 1967 dalla Società Italiana per Condotte d’Acqua.

Il 14 agosto 2018 fu chiuso al traffico a seguito del crollo dell’intero sistema bilanciato della pila 9 della struttura, che ha provocato 43 morti e 566 sfollati. Nel febbraio 2019 se ne è avviata la demolizione, mediante tecniche di smontaggio meccanico. La demolizione è culminata, idealmente e a livello mediatico, nella demolizione con esplosivi dei due piloni strallati superstiti, avvenuta il 28 giugno 2019 e poi terminata (eccetto che per la rimozione delle macerie) con la demolizione dell’ultima pila il 12 agosto 2019.

Crollo Genova, gli audio delle telefonate al 112: “È venuto giù il ponte Morandi, fate presto!”

Chi andava in vacanza e chi al lavoro, le 43 vite interrotte dal crollo del Morandi

articolo Andrea Barsanti: https://www.genovatoday.it/cronaca/crollo-ponte-morandi-nomi-vittime-storia.html

I piccoli Samuele e Crystal, Mirko e Bruno, impegnati a lavorare sotto la pioggia, e poi Stella, Elisa, Marius, Giorgio: i nomi di chi non verrà dimenticato mai, strappato alla vita dalla caduta del colosso di calcestruzzo e acciaio

I sorrisi più dolorosi da guardare sono quelli del piccolo Samuele, 8 anni, e della piccola Crystal, che ne aveva appena uno in più. Stavano andando verso una giornata di svago con i genitori, nella testa e nel cuore, nonostante la pioggia, il mare, i tuffi, i gelati mangiati sotto il sole e le partite a palla. Invece sulla loro strada hanno trovato la morte, sotto forma di quel ponte che si scorgeva già da lontano, il “ponte di Brooklyn” che dopo 40 anni è crollato, accartocciandosi su se stesso e portandosi via in una nuvola di pioggia e polvere decine di auto e 43 vite. Tra cui, appunto, anche quelle di Samuele e Criytal e dei loro genitori. continua a leggere

https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2019/vittime-ponte-morandi/


Ponte Morandi, I Nomi Delle 43 Vittime Che Persero La Vita Nel Crollo Del 2018

  • Cristian Cecala,
  • la moglie Dawna e
  • la figlia Kristal, di 9 anni, di Oleggio (Novara).
  • Mirko Vicini, 30 anni, di Genova, operaio Amiu.
  • Marian Rosca, camionista romeno di 36 anni,
  • Anatoli Malai, camionista romeno di 44 anni.
  • La famiglia di 
  • Andrea Vittone, di Pinerolo 50 anni, 
  • Claudia Possetti, di Pinerolo, 48 anni,
  • i figli Manuele e Camilla di 16 e 12 anni. i figli
  • La famiglia di 
  • Roberto Robbiano, 44 anni, di Campomorone, 
  • Ersilia Piccinino, 41 anni, di Campomorone
  • Samuele, 8 anni. il figlio
  • Andrea Cerulli, 48 anni, di Genova
  • Elisa Bozzo, 34 anni, di Busalla (Genova);
  • Francesco Bello, 42 anni, di Serrà Riccò (Genova);
  • Alberto Fanfani, 32 anni, nato a Firenze, fidanzato di 
  • Marta Danisi, 29 anni, nata a Sant’Agata di Militello (Messina);
  • Stella Boccia, 24 anni, di Civitella Val di Chiana
  • Carlos Jesus Erazo Truji, 27 anni peruviano, il fidanzato .
  • Giovanni Battiloro, 29 anni, 
  • Antonio Stanzione, 29 anni, 
  • Gerardo Esposito, 27 anni e 
  • Matteo Bertonati, 27 anni, tutti di Napoli. rientravano da una vacanza in Spagna
  • Giorgio Donaggio, 57 anni, di Toirano (Savona);
  • Alessandro Campora, 55 anni, di Genova;
  • Giovanna Bottaro, 43 anni, di Novi Ligure (Alessandria);
  • Vincenzo Licata, 58 anni, di Grotte (Agrigento);
  • Luigi Matti Altadonna, 35 anni, di Genova;
  • Angela Zerilli, 58 anni, di Corsico (Milano);
  • Gennaro Sarnataro, 43 anni, di Volla (Napoli);
  • Alessandro Robotti, 50 anni, di Alessandria;
  • Bruno Casagrande, 57 anni, di Antonimina (Reggio Calabria) residente a Genova, collega di Mirko Vicini in Amiu.
  • Quattro vittime francesi: 
  • Axelle Place 20 anni, 
  • Nathan Gusman 20 anni, 
  • Melissa Artus 22 anni, 
  • William Pouza 22 anni.
  • Tre morti cileni: 
  • Juan Ruben Figueroa Carrasco 59 anni residente a Genova, 
  • Leyla Nora Rivera Castillo 48 anni, 
  • Juan Carlos Pastenes 64 anni.
  • Due morti albanesi: 
  • Admir Bokrina 32 anni, 
  • Marius Djerri 22 anni.
  • Un colombiano: Henry Diaz Henao, 38 anni.