Sono rimasti pochi giorni per adeguarsi alla nuova tecnologia richiesta per il nuovo standard di trasmissione
Manca poco meno di un mese, non al Natale, ma alla fine delle trasmissioni sul digitale terrestre con il protocollo Mpeg-2, per il passaggio al nuovo standard Dvb-T2. Il 21 dicembre, a meno che non si avrà un televisore di recente produzione o un decoder, non si riceverà più il segnale televisivo di Rai, Mediaset e tutti gli altri canali nazionali e locali. Il cosiddetto switch off, termine ormai di uso comune, permetterà agli utenti della tv tradizionale, non quindi i possessori di smart tv, di usufruire di canali in alta definizione, HD e dei nuovi servizi interattivi
Poco tempo – In realtà dal 21 dicembre, ci saranno gli ultimi 10 giorni per mettersi in regola con la tv, dopodiché dal 1° gennaio 2023, chi non si adeguerà non vedrà più nulla, schermo nero. Per capire se il televisore in nostro possesso è valido, basta andare sul canale Test, che è 100 per la Rai e 200 per Mediaset. Basta sintonizzare il televisore su questi canali e se appare la scritta “Test HEVC Main10” allora ta televisione è compatibile. In alternativa in commercio esistono decoder da collegare alla tv che trasformano il segnale senza dover comprare un nuovo televisore.
Il nuovo passaggio prevede che le reti Rai, Mediaset, La7 e Discovery si vedano solo con dispositivi compatibili con l’alta definizione
L’8 marzo 2022 il digitale terrestre fa un altro passo in avanti. Mentre il «refarming» (lo spostamento delle frequenze) dei canali locali procede a spron battuto, parallelamentetutti i canali nazionali sono passati all’alta definizione, il cosiddetto Hd che il Mise definisce anche «alta qualità». Che cosa cambia sui nostri televisori e che cosa dobbiamo fare? Prima di tutto cerchiamo di capire le novità a livello di tecnologia.
Cosa sta succedendo – A livello tecnico tutti i canali passano dal codec Mpeg-2 all’Mpeg-4, un formato di compressione del segnale più efficiente che consente quindi di vederli «meglio». Permette infatti di raggiungere la risoluzione Full Hd 1080i (1.920×1.080 pixel) e quindi un notevole aumento della qualità anche se non tutte le reti arriveranno a quel livello.
Occorre risintonizzare – Cosa cambia per noi? Dipende. Se vediamo l’Hd nessun problema, altrimenti dobbiamo cambiare Tv o decoder. Per fare una prova basta andare al canale 501per RaiUno Hd o 507 per La7 Hd. Se almeno uno viene mostrato correttamente siamo già pronti al passaggio. Dobbiamo solo risintonizzare il televisore (qui c’è una guida rapida) ma è probabile che l’avrà già fatto automaticamente.
I numeri sul telecomando non cambiano – Le numerazioni dei canali poi rimangono le stesse visto che questi sono stati semplicemente «aggiornati». RaiUno Hd, che prima si trovava al 501 ora è sul tasto 1 del telecomando, RaiDue Hd passa sul 2 e così via coinvolgendo anche le reti Mediaset, La7 e Discovery (ovvero Nove, Real Time, Dmax, Giallo, Motor Trend, Food Network, Garden TV, K2 e Frisbee) che sono state aggiornate proprio l’8 marzo. continua a leggere
Perché non si vede Telelombardia, cosa fare subito e intervento antennista
Quali sono i motivi delle mancate trasmissioni e le relative soluzioni
Perché non si vede Telelombardia da ieri 8 marzo? Molti fan dell’emittente sono rimasti a bocca asciutta delle loro trasmissioni preferite da più di 24 ore ma ci sono, in proposito, delle motivazioni più che valide. Dalla giornata di ieri appunto, è entrata in vigore la codifica Mpeg4 in luogo di quella Mpeg 2 per tutti i canali nazionali, motivo per il quale ci sono stati anche dei vistosi cambiamenti e molte emittenti locali hanno dovuto fare i conti con problemi.
La prima cosa da fare subito sarà di certo risintonizzare il proprio televisore o decoder, ma appurando che questi ultimi supportino proprio la codifica Mpeg 4: una controprova in tal senso, deriverà dal fatto di visualizzare i canali HD Rai e Mediaset dalla posizione 501 in poi. L’operazione però potrebbe non bastare. Andando infatti più nello specifico, sul perché Telelombardia non si vede più, c’è anche da dire che i suoi corrispettivi canali 10-11-12 sono passati su altra frequenza, dunque ora si dovrà fare riferimento al canale frequenza numero 34 (che andrebbe risintonizzato manualmente). Va pure sottolineato che Il canale frequenza non corrisponde al classico canale televisivo numero 34.
Se anche dopo l’operazione appena indicata, le trasmissioni di Telelombardia non dovessero essere garantite,servirà l’intervento di un’antennista. Soprattutto in alcuni condomini capita che sull’impianto di ricezione non sia presente il filtro del canale frequenza che invece andrebbe inserito proprio per garantire la visione dei canali. Nelle abitazioni singole, al contrario, l’anomalia non dovrebbe sussistere.
I proprietari degli apparecchi sui quali non si vede Telelombardia dovranno seguire gli step su elencati per tornare a fruire delle trasmissioni. Nel caso ancora il problema non sia risolto, non resterà altro da fare che contattare la stessa emittente. Quest’ultima ha dato assoluta disponibilità al supporto tecnico per la sua utenza. Quest’ultimo potrà essere ottenuto via messaggio privato alla sua pagina Facebook. Un operatore social dovrebbe rispondere in brevissimo tempo in proposito.