Tutto questo mentre l’ex capitano del Milan sta cercando una nuova squadra alla quale unirsi
Davide Calabria, svincolato dopo i sei mesi al Bologna e la fine del suo rapporto pluriennale col Milan di cui è stato anche capitano, non potrà usare la macchina per raggiungere la sua prossima squadra: la sua patente, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è stata ritirata dai carabinieri della Compagnia di Salò a causa dell’uso dello smartphone mentre si trovava al volante di una vettura in provincia di Brescia.
LA SANZIONE – Un comportamento che, a partire dal 14 dicembre 2024, in seguito all’entrata in vigore delle normative più recenti apportate al Codice della Strada, prevede una multa da 250 a 1.000 euro e alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi. Forse Calabria era al telefono con il suo procuratore, in attesa di novità sul prosieguo della propria carriera?
OFFERTE E IDEE – C’è sul tavolo una proposta da parte dei greci del Panathinaikos, che lo porterebbero ad Atene con un contratto di tre anni, e si muove qualcosa in Premier League. L’ultima idea su Calabria, però, l’ha avuta l’ex compagno in rossonero Olivier Giroud, che lo avrebbe chiamato in Francia, al Lille.
È una delle abitudini più diffuse, soprattutto d’estate, eppure questo gesto potrebbe costare oltre 300 euro di sanzione
Che il Codice della Strada sia pieno di insidie, lo sanno bene gli automobilisti italiani. Ma alcune contravvenzioni sembrano assurde agli occhi del cittadino comune. Dalla mano fuori dal finestrino alla guida a torso nudo, ecco un viaggio tra le multe più strane e curiose previste dal nostro ordinamento.
Finestrino aperto, un invito al furto – Lasciare il finestrino aperto in sosta potrebbe sembrare una semplice distrazione, ma il Codice lo considera una vera e propria “istigazione al furto“. L’articolo 158 del Codice della Strada, infatti, obbliga a prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare il furto o il danneggiamento del veicolo. La multa, in questo caso, oscilla tra i 42 e i 173 euro.
La mano fuori dal finestrino? Costa caro – Mettere una mano o un braccio fuori dal finestrino durante la guida è una delle abitudini più diffuse, soprattutto d’estate. Eppure, non tutti sanno che questo gesto potrebbe costare dai 85 ai 338 euro, visto che viene considerato un comportamento potenzialmente pericoloso.
Climatizzatore acceso durante la sosta – Se in estate o in inverno preferite restare freschi o caldi in macchina mentre siete parcheggiati, fate attenzione. Lasciare acceso il motore o il climatizzatore durante la sosta è un’infrazione che può far scattare una multa salata, compresa tra 216 e 432 euro.
Torso nudo alla guida, attenzione alle ordinanze locali – Soprattutto nelle città turistiche come Napoli o Firenze, guidare a torso nudo non è visto di buon occhio. Non è il Codice della Strada a vietarlo esplicitamente, ma alcune ordinanze locali considerano questo comportamento come contrario al decoro pubblico, con multe che possono arrivare fino a 500 euro.
Vietato lavare l’auto in strada – Se pensate di lavare l’auto sotto casa per risparmiare, sappiate che farlo direttamente sulla pubblica via può risultare molto più costoso che andare all’autolavaggio. La multa prevista per chi lava il proprio veicolo sulla strada oscilla infatti tra i 105 e i 422 euro.
Clacson: sì, ma solo in caso di pericolo – Suonare il clacson per salutare un amico o per sfogare la propria frustrazione in mezzo al traffico può sembrare naturale, ma attenzione: se non c’è un reale pericolo, il gesto potrebbe costare caro, fino a 168 euro.
Anche i pedoni non sono immuni da strane multe – Non solo gli automobilisti devono fare attenzione: anche i pedoni possono ricevere multe insolite. Ad esempio, attraversare la strada in diagonale anziché in modo perpendicolare costa tra i 26 e i 102 euro.
Lo stesso vale per chi decide di correre in strada magari in assenza di marciapiede o aree verdi.
Non solo auto e moto: anche chi cavalca un cavallo o guida una bicicletta o un monopattino è soggetto al test dell’etilometro. In caso di guida in stato di ebbrezza, infatti, la patente viene ritirata esattamente come se si fosse alla guida di un’auto.
Bestemmie e offese durante un controllo – Infine, un avvertimento per i più irascibili: chi, durante un normale controllo delle forze dell’ordine, pronuncia bestemmie o insulti può infatti incorrerere in una multa aggiuntiva, mediamente di 102 euro.
Insomma, il Codice della Strada non smette mai di stupire. Il consiglio è uno solo: prudenza e attenzione anche ai dettagli apparentemente più banali, perché anche il gesto più innocuo può nascondere una multa inaspettata.
Dove scaricarlo? (fonti ufficiali):
1. Il Portale dell’Automobilista – Sul sito ufficiale del Portale dell’Automobilista è disponibile il testo coordinato del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, aggiornato alle modifiche normative successive, compresi gli ultimi aggiornamenti
4. Prefetture / Normative tecniche – Alcune Prefetture locali pubblicano versioni PDF del Codice aggiornato – ad esempio quella disponibile online aggiornata al 2025
Si tratta di uno strumento che impedisce l’avvio dell’auto se il guidatore non supera un test dell’alito
Nuova stretta sugli automobilisti trovati al volante con troppo alcol in corpo.Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il decreto che dà l’avvio all’uso degli alcolock, i dispositivi che i recidivi dovranno installare nelle loro auto. Il sistema impedisce l’avvio del veicolo se il guidatore non supera un test dell’alito. Il motore si accenderà solo se il livello di alcol risulterà pari a zero. E questo nonostante alcuni professionisti del settore, periti e carrozzieri in particolare, avessero già espresso dubbi su questa misura contenuta nel nuovo codice della strada. A partire dal prezzo che, dicevano, si aggira intorno ai 2mila euro.
Cosa prevede il decreto firmato da Salvini sull’alcolock – Ma per Salvini non ci sono ragioni. Il vicepremier – annuncia il Mit – “ha firmato il decreto che definisce le caratteristiche e le modalità di installazione del dispositivo alcolock. Questo testo fornisce linee guida precise alle officine autorizzate per il montaggio e agli utenti“. Si tratta, quindi, di una delle novità più significative introdotte dal nuovo codice della strada, in vigore dal 14 dicembre scorso.
Secondo il decreto, l’installazione dell’alcolock nelle vetture è obbligatoria per i conducenti già sanzionati per aver guidato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, configurandosi come una misura chiave per i recidivi, che potranno condurre solo veicoli a bordo dei quali risulti installato tale dispositivo.Il decreto stabilisce che l’alcolock può essere installato su diverse categorie di veicoli adibiti al trasporto sia di persone che di merci e dovrà rispettare gli standard della normativa europea.
Sono previsti obblighi specifici per i produttori, che dovranno fornire istruzioni dettagliate per installazione, uso e manutenzione. Gli installatori autorizzati avranno un ruolo cruciale, dovendo applicare un sigillo speciale per prevenire qualsiasi tentativo di manomissione. In caso di controlli su strada, il conducente dovrà esibire l’originale della dichiarazione di installazione e il certificato di taratura valido del dispositivo.
Non è bastato scegliere di tornare a casa camminando: dovrà comunque pagare 102 euro
Se bevi non devi guidare. Giusto. E camminare? Sì o no? Non basta avere coscienza, serve anche avere fortuna.La storia che arriva da Genova è quasi inverosimile, surreale, la leggenda del ligio bevitore.
Un bevitore che si era reso conto di aver buttato giù un po’ troppi bicchieri. Ho bevuto, non guido. Decide di lasciare l’auto parcheggiata, vicino al locale dove aveva trascorso la serata e torna a casa a piedi. Sono quasi le 3 del mattino. C’è il marciapiede. Viene fermato dai carabinieri. Stava barcollando: multa da 102 euro per ubriachezza. Sul verbale: difficoltà a camminare dritto, occhi rossi, e lingua impastata. Semplicemente ubriaco.Ma senza macchina. Oltre il codice della strada, oltre ogni ragionevole pensiero. Se bevi non guidi (giusto) e non cammini (che si fa?). Non c’è modo di vedere il bicchiere mezzo pieno: anche perché se succede una storia così, il bicchiere è stato svuotato.
Tornano in Consiglio dei Ministri il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del codice della strada, con le nuove strette su guidatori ubriachi, drogati e distratti dal telefono.
Con l’esame definitivo e il via libera di oggi, il disegno di legge potrà cominciare a ottobre il suo iter parlamentare. Le novità riguardano soprattutto la guida in stato di ebbrezza e dopo l’assunzione di stupefacenti, con un inasprimento delle pene per i recidivi.
TELEFONINI E GUIDA PERICOLOSA – Stop per chi al volante si fa distrarre dal cellulare: il ddl prevede il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso di recidiva la multa lievita fino a 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Patente sospesa anche per chi è trovato a guidare contromano o passa col rosso.
CONTROLLI DA REMOTO E MULTE SALATE – Nel nuovo ddl spunta l’ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. La Conferenza Unificata ha poi chiesto e ottenuto di aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili (la multa sarà da 330 fino a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (multa da 165 a 660 euro).
ECCESSO DI VELOCITA’ – Su proposta dei sindaci aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno.
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA – Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per lui le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo e gli è proibito circolare senza aver installato sulla sua macchia e a sue spese l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
GUIDA SOTTO STUPEFACENTI – Chi viene trovato alla guida drogato, invece, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.
BICI E MONOPATTINI –Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Cattive notizie, invece, per chi possiede un monopattino: targa, casco e assicurazione saranno obbligatori. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. I monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita.
ZTL E AUTOVELOX – Il disegno di legge introdurrà anche maggiori specifiche sulle aree Ztl, norme per la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata e omologazioni anti-truffa per gli autovelox, che non dovranno essere posizionati in punti strategici solo “per fare cassa“, come ha dichiarato il ministro Salvini.
GIOVANI – La cronaca recente ha spinto il ministro dei trasporti Matteo Salvini a prevedere nuove strette anche per i giovani. Per i neopatentati il divieto di guidare supercar salirà da uno a tre anni, mentre i minorenni trovati alla guida ubriachi o drogati non potranno prendere la patente fino ai 24 anni.
EDUCAZIONE – Previsto in ddl anche un programma di educazione ai giovani, che comprende un bonus di due punti per i ragazzi che a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza stradale.
Milano, 1 gennaio 2022 – Nuovo anno e nuove norme nel Codice della Strada da oggi, 1° gennaio. Diverse infrazioni comporteranno sanzioni più dure. Le modifiche, che sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 novembre, riguarderanno diversi modi di agire ritenuti scorretti. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
Chi lancia dal finestrino della vettura oggetti quali carte o mozziconi di sicurezza senza alcuna cura nei confronti dell’ambiente, sarà punito dall’articolo 15 del Codice della Strada con “multe da un minimo di 52 fino a un massimo di 204 euro”. Prima si partiva da un minimo di 26 fino a un massimo di 52 euro. È inoltre prevista una punizione anche per chi viene sorpreso mentre “insozza la strada”. In questo caso si va da “un minimo di 216 a un massimo di 866 euro”. Il principio che viene seguito è piuttosto semplice: chi compie questa azione può infatti arrivare a compromettere la sicurezza stradale. Prima la multa andava da un minimo di 108 a un massimo di 433 euro. continua a leggere
Tante le novità per gli automobilisti introdotte dal DL Infrastrutture. Infrazioni, limiti e multe: tutto quello che bisogna sapere sul nuovo codice della strada 2021, che entrerà in vigore il prossimo 10 novembre
Il nuovo Decreto Legge infrastrutturee trasporti è realtà e porta con se tante modifiche al codice della strada. Dopo essere stato approvato dal Senato, nei prossimi giorni verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Tante le novità introdotte nel codice della strada, molte di esse anticipate negli scorsi giorni. Tuttavia è opportuno cercare di fare chiarezza riassumendo le principali novità contenute nel DL infrastrutture.
1) I monopattini – Finiti nell’occhio del ciclone per i problemi relativi agli incidenti, alcuni di essi mortali, il Governo cerca di disciplinare l’utilizzo deimonopattiniintroducendo alcune novità. Tra di esse c’è la riduzione della velocità da 25 a 20 km/hfuori dalle aree perdonali. Su queste ultime la velocità massima consentita è sempre di 6 km/h. Viene inoltre resa obbligatoria, a partire dal 1° luglio 2022, la presenza di indicatori di direzione e di stop. I nuovi monopattini commercializzati dopo quella data dovranno esserne provvisti, tutti gli altri hanno tempo fino al 1° gennaio 2024 per adeguarsi. Al fine di evitare la «sosta selvaggia» viene introdotta l’obbligatorietà di fotografare il monopattino al termine del noleggio. Monopattini che non potranno circolare sui marciapiedi ma solo su strade e ciclabili. Non è stata introdotta l’obbligatorietà dell’assicurazione; devono esserne provviste solo le società di noleggio.
2) I parcheggi – Il Governo rende gratuita per le persone con disabilità, dal 1° gennaio 2022, la sosta sui parcheggi contrassegnati dalle strisce blu (in ogni caso questi parcheggi dovranno essere utilizzati solo in caso in cui fossero occupate le specifiche aree di sosta). I mezzi in sosta dovranno ovviamente essere provvisti di apposito contrassegno. Viene fatto un passo avanti anche sui parcheggi cosiddetti rosa, che sono riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Anche in questo caso dovrà essere esposto un apposito contrassegno. Tutti coloro che dovessero occupare queste zone di sosta senza permesso incorreranno in sanzione.
3) Le sanzioni per l’utilizzo dei dispositivi elettronici – Il Governo cerca di dare una «stretta» all’utilizzo degli smartphone e dei diversi dispositivi elettronici mentre si guida, inasprendo le sanzioni. Verranno comminate sanzioni anche per chi getta rifiuti mentre il veicolo è in movimento.
4) Multe per chi commette infrazioni alla guida di auto a noleggio – Il DL Infrastrutture fa chiarezza sulle infrazione commesse mentre si è alla guida di un’auto a noleggio. Nello specifico, la modifica all’articolo 196 del Codice della strada prevede che siail cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida. Le imprese di noleggio collaboreranno nel fornire agli uffici le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione, come da previsto dal Codice, affinché sia a quest’ultimo notificato il verbale. Questo chiarimento è divenuto necessario perché negli ultimi 20 mesi di pandemia molte Amministrazioni locali, per motivi legati a una propria inefficienza burocratica, hanno notificato direttamente alle aziende di noleggio multe e azioni esecutive massive, alcune riguardanti gli ultimi 5 anni, senza chiedere preventivamente di conoscere i dati dell’effettivo trasgressore.
5) No alla pubblicità offensiva o discriminatoria – Viene previsto il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, su strade e veicoli, avente contenuto sessista, violento, offensivo o comunque lesivo dei diritti civili, del credo religioso e dell’appartenenza etnica ovvero discriminatorio. La violazione del divieto comporta la revoca della relativa autorizzazione nonché l’immediata rimozione del mezzo pubblicitario.
6) Il foglio rosa durerà un anno e l’esame di teoria potrà essere ripetuto fino a 3 volte – Viene prolungata la validità del foglio rosa fino a un anno. Ci saranno delle agevolazioni anche per tutti coloro che dovranno fare l’esame di guida valida per il conseguimento della patente B, poiché l’esame potrà essere ripetuto tre volte. I neopatentati potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenzaa patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni. Previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di coloro che si esercitano senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. Viene introdotta la responsabilità del conducente del ciclomotore o del motoveicolo per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato indipendentemente dall’età e non soltanto per i minorenni.
7) Stop al furbetti della sosta sugli stalli riservati alle elettriche – Il DL chiarisce quello che dovrebbe già essere palese per tutti i possessori delle auto elettriche: che gli stalli preposti alla sosta di un veicolo in ricarica dovranno essere occupatisolo nell’arco di tempo necessario per «fare il pieno» all’accumulatore. Trascorsa un’ora sarà quindi vietato sostare ulteriormente. Questo divieto non si applica tra le 23 e le 7 del mattino, ad eccezione degli spazi riservati alle fast e alle super fast, che dovranno essere liberati non appena terminata l’operazione di ricarica.
8) Comportamento in corrispondenza di strisce pedonali – Vengono introdotti nuovi obblighi di comportamento in corrispondenza degli attraversamenti pedonali: i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo a effettuare l’attraversamento.
9) Stop ai mezzi di trasporto pubblico inquinanti – Per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani è prevista una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinantiadibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. Nello specifico, a decorrere dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1, a decorrere dal primo gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal primo gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.
10) Passaggi a livello – I gestori dell’infrastruttura ferroviaria dovranno installare apposite telecamere in grado di rilevare il rispetto del divieto di attraversamento nei pressi dei passaggi a livello.