Svolta storica in vista per il calcio internazionale. La Fifa ha annunciato che, dalla prossima stagione, le consuete soste Nazionali di settembre ed ottobre saranno accorpate in una sola pausa, più lunga, di tre settimane, che andrà dal 21/9 al 6/10.
Si tratta di un provvedimento a lungo atteso da club e giocatori che avevano presentato tale proposta da tempo e che ora si vedono accontentati. In questo modo infatti si riducono i viaggie si viene incontro anche alle esigenze dei ct che potranno guidare i loro gruppi per più giorni consecutivi.
Il calendario pallonaro d’altronde è sempre più ingolfatoe genera sempre più malumoriche ora il massimo ente che regola il calcio prova a ridurre con questa scelta di condensare le consuete due soste in una sola, più lunga. Il primo esperimento verrà condotto nel 2026con unamaxi pausa da lunedì 21 settembre a martedì 6 ottobre. In questa quindicina di giorni, ogni nazionale disputerà ben quattro partite. Nessuna novità invece per quanto riguarda la sosta di novembre. Questo nuovo format resterà in vigore fino al 2030.
“Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions”
Prima l’annuncio di Spalletti in conferenza:“Acerbi non ha risposto alla convocazione”. Poi la palla passa al difensore che, via social, spiega il perché di questo forfeit: “Dopo una profonda riflessione, ho comunicato oggi al ct di non accettare la convocazione in Nazionale. Non è una scelta presa a cuor leggero, perché vestire la maglia azzurra è sempre stato un onore e un orgoglio per me. Tuttavia, ho ritenuto che, alla luce degli ultimi avvenimenti non esistono ad oggi le condizioni proseguire serenamente questo percorso“. Questo l’incipit del messaggio del difensore dell’Inter che dunque non prenderà parte alle prossime partite dell’Italia contro Norvegia e Moldova, valide per le qualificazioni al Mondiale del 2026.
“non resto dove non solo voluto” – “Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto – ha poi proseguito Acerbi nel suo post -. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte. Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct. Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions persa, ma solo da un bisogno di fare un passo indietro. Auguro il meglio alla Nazionale e come ai miei compagni: continuerò a tifare per loro con lo stesso attaccamento che ho sempre dimostrato in campo”
In conferenza da Coverciano, il ct presenta i prossimi impegni validi per le qualificazioni al Mondiale 2026 e spiega perché il difensore dell’Inter ha detto ‘no’ alla sua chiamata: “Ha ripensato a quanto successo intorno a lui”
“Acerbi non ha risposto alla convocazione. Questione fisica? No.Ha ripensato a quanto successo intorno a lui. Prendiamo atto e si va avanti“. Luciano Spalletti in conferenza stampa da Coverciano fa subito chiarezza su una prima situazione spinosa che riguarda la sua difesa e spiega con queste parole perché l‘interista ha declinato la chiamata in vista dei prossimi due impegni della Nazionale (i primi due ostacoli sul cammino delle qualificazioni Mondiali contro Norvegia e Moldova). “Me l’ha detto per messaggio che non partecipa, io gli ho risposto e ci ho parlato per telefono – ha raccontato il ct che ha spiegato quanto accaduto ieri sera, quando Acerbi gli ha comunicato la sua volontà di non rispondere alla convocazione -. Ci sono calciatori che sono meritevoli quanto lui di avere la nostra considerazione e attenzione. Più volte ho detto di dover stare attento a quello che propone il campionato, e io l’ho convocato proprio per questo motivo, per quello che aveva fatto vedere in questo periodo“.
la conferenza di spalletti – “L’Inter dal mio punto di vista ha fatto un campionato straordinario, ha lottato fino all’ultima partita per lo scudetto – ha proseguito il ct -, è arrivata in fondo a tutte le competizioni, poi ha dovuto soccombere con squadre fortissime come Milan, Napoli e Paris Saint Germain. Ha fatto degli extra difficili da portare avanti. Poi è chiaro che ci si rimane male. Ieri è stata al di sotto delle sue reali forze. Gli interisti in Nazionale? Faremo leva sui giocatori nel rimettere apposto molte cose con la prossima partita“.
il cammino verso il mondiale – “In Norvegia ci giochiamo molto sul fatto se parteciperemo al Mondiale oppure no – ha poi chiarito Spalletti -. Lo sappiamo bene tutti, sia io che i calciatori. Ce lo siamo detti a vicenda già nel primo incontro di ieri, bisogna andare a centrare questa qualificazione perché per noi è assolutamente fondamentale. È la miglior Norvegia della sua storia, è una squadra che ha qualità fisiche e tecniche, soprattutto nel reparto offensivo esprime il suo valore. Noi abbiamo però tutte le potenzialità e possibilità di fare una grande gara, ed è quello che andremo a mettere in pratica“
Il Ct Spalletti ha convocato 27 calciatori per il doppio impegno in programma venerdì 6 giugno a Oslo e lunedì 9 a Reggio Emilia contro la Moldova
Francesco Acerbi (Photo by Dan Mullan/Getty Images)
Il cammino di qualificazione della Nazionale alla Coppa del Mondo del 2026 inizia dal doppio impegno a Oslo contro la Norvegia e a Reggio Emilia contro la Moldova. Tra venerdì 6 e lunedì 9 giugno, gli Azzurri tornano in campo per le prime due partite ufficiali di un Gruppo I che comprende anche Estonia e Israele.
Diego Coppola, difensore dell’Hellas Verona già inserito da Carmine Nunziata nella lista dei convocati della Nazionale Under 21 per il raduno di preparazione all’Europeo di categoria, è la novità nell’elenco dei 27 convocati del Ct Luciano Spalletti, con un primo gruppo da 21 calciatori che si ritroverà sabato 31 maggio presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Nella serata di lunedì 2 giugno, invece, si aggregheranno i sei giocatori impegnati sabato sera nella finale di Champions League: gli interisti Acerbi, Barella, Bastoni, Dimarco e Frattesi e Donarumma, portiere del Paris Saint-Germain.
Dopo tre anni e mezzo, torna tra i convocati Davide Zappacosta – ultima chiamata in Azzurro nel novembre del 2021 -; dopo un anno, invece, si rivedono Riccardo Orsolini (ultima chiamata giugno 2024) e Francesco Acerbi, assente dal marzo del 2024. Tra i convocati anche quattro giocatori reduci dallo scudetto con la maglia del Napoli (Meret, Buongiorno, Di Lorenzo e Raspadori) e due vincitori dell’Europa League con la maglia del Tottenham, Guglielmo Vicario e Destiny Udogie.
Portieri:Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori:Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Napoli), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Hellas Verona), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Federico Gatti (Juventus), Destiny Udogie (Tottenham), Davide Zappacosta (Atalanta);
Attaccanti:Moise Kean (Fiorentina), Lorenzo Lucca (Udinese), Daniel Maldini (Atalanta), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta).
Venerdì 6 giugno l’esordio dell’Italia nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo del 2026 in programma tra Canada, Messico e Stati Uniti, sarà all’Ullevaal Stadion di Oslo contro la Norvegia, già a quota 6 punti dopo le prime due partite giocate. Sono 17 i precedenti contro la nazionale norvegese, con un bilancio di 10 vittorie per l’Italia, quattro pareggi e tre successi per la Norvegia. Le due nazionali torneranno a sfidarsi a distanza di quasi 10 anni dal precedente del 13 ottobre 2015, quando allo stadio Olimpico di Roma gli Azzurri vinsero 2-1 in rimonta grazie alle reti di Florenzi e Pellé in una gara valida per le qualificazioni all’Europeo del 2016.
Lunedì 9, invece, la Nazionale tornerà a giocare allo stadio ‘Città del Tricolore’ quasi quattro anni dopo l’ultimo incontro con la Lituania disputato l’8 settembre 2021. L’Italia, impegnata contro la Moldova, sarà per la quinta volta nella sua storia di scena a Reggio Emilia, che rappresenta una piccola roccaforte per la Nazionale. Nei quattro precedenti gli Azzurri hanno infatti sempre vinto, realizzando complessivamente 12 reti senza subirne nessuna. La prima e l’ultima volta in città l’Italia ha battuto la Lituania, rispettivamente per 4-0 nel novembre del ’95 (qualificazioni europee) e per 5-0 nel settembre 2021 (qualificazioni mondiali). In mezzo altre due vittorie: 1-0 con Israele nel settembre 2017 (qualificazioni mondiali) e 2-0 con la Polonia nel novembre 2020 in un match valido per il girone di UEFA Nations League.
«La scadenza è prevista a marzo 2025, le elezioni avverranno nella prima data utile ma non possono farsi prima della chiusura delle Olimpiadi», ha spiegato ieri l’attuale numero uno Gravina.
Si terrà il 4 novembre l’Assemblea elettiva della Federcalcio, per l’inizio del nuovo ciclo quadriennale: è quanto emerge da ambienti FIGC, dopo che ieri il presidente federale Gabriele Gravina aveva detto di essere intenzionato a convocare l’assemblea entro fine anno.
«Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha convocato l’Assemblea Federale Elettiva lunedì 4 novembre 2024 (ore 8.30 in prima convocazione, ore 11 in seconda convocazione) presso l’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino», ha ufficializzato la FIGC.
«All’ordine del giorno: la verifica dei poteri; l’elezione del presidente dell’Assemblea; l’elezione dei consiglieri federali delle componenti ai sensi dell’art.26, comma 4. dello Statuto federale; l’elezione del presidente federale; l’elezione del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti».
«La scadenza è prevista a marzo 2025, le elezioni avverranno nella prima data utile ma non possono farsi prima della chiusura delle Olimpiadi», ha spiegato ieri Gravina. «Quella è l’unica sede deputata democraticamente a scegliere la governance e sarà legittimata a fare tutte le scelte progettuali. Ricandidarmi? Per me è prematuro parlarne oggi, credo sia giusto comunque un confronto aperto per verificare la possibilità se è un percorso che può essere continuato o va interrotto», aveva aggiunto.
Nel caso in cui decidesse di ricandidarsi e venisse rieletto, si tratterebbe del terzo mandato per Gravina: il 22 ottobre 2018 infatti era stato eletto presidente con il 97,2% dei voti a favore, succedendo al commissario straordinario Roberto Fabbricini che era a sua volta subentrato a Carlo Tavecchio il quale si era dimesso in seguito alla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali 2018.
Il 22 febbraio 2021, poi, era stato rieletto per un secondo mandato, ottenendo il 73,45% dei voti ottenendo l’appoggio in particolare dei club professionistici, dell’Associazione Allenatori e dell’Associazione Calciatori, riuscendo così a superare il suo vice Cosimo Sibilia che, appoggiato dalla Lega Nazionale Dilettanti di cui era presidente, ottenne il 26,25% dei voti.
Non ci saranno Samuele Ricci, Riccardo Orsolini e Ivan Provedel
Luciano Spalletti ha ufficializzato la lista dei 26 convocati per Euro 2024. Dei calciatori che hanno preso parte alla prima settimana di raduno a Coverciano, restano esclusi dalla lista Samuele Ricci, Riccardo Orsolini e Ivan Provedel. Preallertato dal Ct, il portiere della Lazio si è reso disponibile e continuerà ad allenarsi nella propria sede tenendosi in contatto con il preparatore dei portieri Marco Savorani.
La lista definitiva dei convocati: Questo l’elenco completo dei 26 convocati azzurri:
Portieri:
Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain),
Alex Meret (Napoli),
Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori:
Alessandro Bastoni (Inter),
Raoul Bellanova (Torino),
Alessandro Buongiorno (Torino),
Riccardo Calafiori (Bologna),
Andrea Cambiaso (Juventus),
Matteo Darmian (Inter),
Giovanni Di Lorenzo (Napoli),
Federico Dimarco (Inter),
Federico Gatti (Juventus),
Gianluca Mancini (Roma);
Centrocampisti:
Nicolò Barella (Inter),
Bryan Cristante (Roma),
Nicolò Fagioli (Juventus),
Michael Folorunsho (Hellas Verona),
Davide Frattesi (Inter),
Jorginho (Arsenal),
Lorenzo Pellegrini (Roma);
Attaccanti:
Federico Chiesa (Juventus),
Stephan El Shaarawy (Roma),
Giacomo Raspadori (Napoli),
Mateo Retegui (Genoa),
Gianluca Scamacca (Atalanta),
Mattia Zaccagni (Lazio).
Domani i convocati torneranno a radunarsi a Coverciano per sostenere alle 17 la seduta di allenamento (aperta ai media nei primi 15’). Alle 19.15 è in programma l’incontro (chiuso ai media) con il responsabile della Commissione Arbitri Uefa Roberto Rosetti, che esporrà le linee guida e le direttive che gli arbitri saranno chiamati a seguire in occasione delle gare del Campionato Europeo.
Inter, 16 giocatori convocati per le Qualificazioni a Europei, Mondiali e amichevoli da parte delle rispettive nazionali. Di seguito l’elenco completo dei convocati in nazionale con tutti gli impegni in programma durante la sosta, pubblicato sul sito ufficiale del club nerazzurro.
Prime convocazioni per il neo commissario tecnico Luciano Spalletti che avrà subito un doppio impegno importante da ct azzurro.
Esclusi Jorginho e Verratti, prima chiamata per Casale. Locatelli e Zaccagni faranno parte della prima Italia di Luciano Spalletti. Il neo commissario tecnico degli azzurri ha diramato le convocazioni per la doppia sfida contro Macedonia del Nord e Ucraina per le qualificazioni a Euro 2024. L’ex mister del Napoli ha chiamato 29 calciatori. Diverse conferme, qualche ritorno e un debuttante assoluto.
Di seguito i convocati dell’Italia per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina
L’ex tecnico del Napoli ha sottoscritto con la Figc un contratto fino al Mondiale 2026: assumerà l’incarico l’1 settembre
18 agosto – MILANO
Luciano Spalletti è il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. È arrivata l’ufficialità attraverso un comunicato della Federazione, in cui si spiega che l’ex allenatore del Napoli assumerà l’incarico a partire dall’1 settembre e la presentazione ufficiale si svolgerà in occasione del raduno degli azzurri, in programma nei primi giorni di settembre, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.
QUALIFICAZIONI – Spalletti, che subentra al dimissionario Roberto Mancini, ha firmato un contratto con la Figc fino al Mondiale 2026 e farà il suo debutto in occasione del duplice impegno dell’Italia per le qualificazioni all’Europeo 2024, il 9 settembre contro la Macedonia del Nord e il 12 settembre contro l’Ucraina.
Solo pochi giorni fa l’ex commissario tecnico era stato nominato coordinatore di Under 20 e Under 21. Il tecnico lo ha comunicato ieri sera a Gravina: ora è caccia al sostituto
Roberto Mancini ha rassegnato le dimissioni da c.t. della Nazionale. La scelta dell’allenatore di Jesi ha lasciato di stucco i tifosi azzurri che con il Mancio in panchina avevano dovuto digerire l’amara eliminazione dei Mondiali del 2022 in Qatar, ma avevano anche gioito per la vittoria dell’Europeo del 2021 in Inghilterra. Entrato in carica il 14 maggio 2018, dopo il breve “regno” di Di Biagio, Mancini ha collezionato 61 panchine azzurre (39 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte), con la “perla” della vittorie di Euro 2020 e con due qualificazioni alle finali di Nations League.
FULMINE A CIEL SERENO – Recentemente era stato nominato anche responsabile della nazionale Under 21 e Under 20 ed era diventato ancora più un punto di riferimento per il presidente della Figc Gravina che lo aveva difeso dopo la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Adesso il fulmine a ciel sereno delle dimissioni di Mancini, con gli azzurri che a settembre saranno impegnati in due gare per la qualificazione agli Europei che vedranno Donnarumma e compagni sfidare la Macedonia e l’Ucraina. La Figc è già al lavoro per trovare il suo sostituto.
In finale decide il colpo di testa vincente di Kayode al 19′ contro i lusitani che ci avevano travolto per 5-1 nel girone
Basta perdere finali, tra club e nazionali: una pennellata d’azzurro tinge il cielo di Malta, dove l’Italia di Alberto Bollini trionfa nell’Europeo U19 superando il Portogallo (1-0). Decisivo il gol di Kayode nel primo tempo, per sbloccare una partita interpretata alla perfezione: primo tempo di dominio, secondo di ordinata e fisiologica sofferenza. Fino alla meritatissima gioia. La coppa torna così a Roma a distanza di 20 anni: nel 2003 era stata l’Italia guidata da Paolo Berrettini a superare proprio i portoghesi a Vaduz, con in campo i vari Chiellini, Aquilani e Pazzini. Dopo di allora, le sconfitte contro Germania (2008), Francia (2016) e ancora Portogallo (2018), una striscia negativa interrotta di forza da un gruppo che alla fase finale ha rischiato di non arrivarci. Ma poi, una volta ritrovatosi nel girone maltese, è diventato squadra e ha deciso di non andare in vacanza. Se non con la medaglia d’oro al collo. continua a leggere
Le informazioni utili sul debutto dell’Italia agli Europei Under 21 in Romania.
Gara d’esordio per l’Italia Under 21 all’Europeo di categoria che sta avendo luogo in Romania e Georgia. Per la prima gara nel gruppo D, gli Azzurrini di Paolo Nicolato se la vedranno con i pari età della Francia, dati tra i favoriti per la vittoria finale.
Il calcio d’inizio di Francia-Italia, gara valida per i gironi degli Europei Under 21,èalle ore 20:45 di giovedì 22 giugno 2023.
Dove si gioca Francia – Italia – Europeo Under 21
Città:Cluj-Napoca (Romania)
Stadio:Cluj Arena
Data e ora del calcio d’inizio:giovedì 22 giugno 2023, ore 20:45
Arbitro: Allard Lindhout (NED)
Dove si può vedere Francia – Italia in TV?
La partita d’esordio degli Azzurrini nella fase a gironi dell’Europeo Under 21 verrà trasmessa in chiaro su Rai 2. Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming su pc, smartphone e tablet collegandosi su RaiPlay.
Canali tv: Rai 2 Streaming: RaiPlay
Le probabili formazioni di Francia – Italia (Europeo Under 21)
FRANCIA UNDER 21 (4-3-3): Meslier; Diakité, Badé, Kalulu, Nkounkou; K. Thuram, Caqueret, Le Fee; Cherki, Kalimuendo, Gouiri. Commissario Tecnico: Sylvain Ripoll.
ITALIA UNDER 21 (3-5-2): Carnesecchi; Lovato, Scalvini, Pirola; Bellanova, Miretti, Rovella, Tonali, Udogie; Cambiaghi, Colombo.Commissario Tecnico: Paolo Nicolato.
La rete su punizione all’86’ regala la vittoria sofferta agli Azzurrini (2-1), in vantaggio con Casadei nel primo tempo ma subito raggiunta dal rigore di Lee. Domenica la sfida con l’Uruguay
Il più atteso, il più piccolo di tutti, che diventa un gigante. Simone Pafundi scrive la storia: entra nel finale e incastra nel sette una magica punizione mancina dal limite che stende la Corea del Sud. Un’apparizione, nello stadio intitolato a Diego Armando Maradona. Dopo due partite guardate dalla panchina, il gioiello dell’Udinese (e pupillo di Roberto Mancini) abbaglia così di luce fortissima il Mondiale U20, trascinando l’Italia alla prima finale della sua storia in questa competizione. Dopo esserci giocati due volte il terzo posto nelle precedenti edizioni, questa volta puntiamo alla Coppa: domenica, alle 23 italiane e sempre a La Plata, contro l’Uruguay che ha battuto Israele 1-0 nell’altra semifinale. continua a leggere
Azzurri nel gruppo C dei gironi di qualificazione. Mancini ritrova gli inglesi, contro i quali ha vinto la finale degli ultimi Europei, ma anche la nazionale che ha escluso gli azzurri dalla corsa al Mondiale in Qatar
A volte ritornano. E nessuno è riuscito a trattenere le risate, a Francoforte, davanti ad un destino così beffardo. Dopo la finale degli Europei e il doppio confronto in Nations League, l’Italia trova sul proprio cammino nuovamente l’Inghilterra. Ma se da un lato gli Azzurri rivivranno i dolci ricordi del momento più alto della gestione di Roberto Mancini, dall’altro ricorderanno anche il punto più basso con la Macedonia del Nord, la nazionale che ci ha escluso dai Mondiali che si disputeranno in Qatar. A completare il nostro girone C ci sono Ucraina e Malta. Negli altri gruppi Olanda e Francia finiscono insieme, la Spagna dovrà vedersela con Haaland e Kvaratskhelia, il Belgio affronterà Austria e Svezia, alla Croazia toccano Galles e Turchia.
Le prime partite sono in programma dal 23 al 25 marzo dell’anno prossimo.
IL REGOLAMENTO – Si qualificheranno agli Europei le prime due dei dieci gironi, che si aggiungeranno alla Germania padrona di casa. Gli ultimi tre posti saranno assegnati attraverso i playoff, a cui parteciperanno le dodici squadre che hanno vinto i rispettivi gruppi di Nations League se non si sono già qualificate di diritto; in quest’ultimo caso, va ai playoff la nazionale successiva meglio piazzata nella classifica della lega.
IL CALENDARIO – Di seguito il calendario della competizione. Da ricordare che durante le gare in programma a giugno 2023, l’Italia sarà impegnata nelle Final Four di Nations League con Croazia, Olanda e Spagna.
1ª giornata: 23-25 marzo 2023
2ª giornata: 26-28 marzo 2023
3ª giornata: 16-17 giugno 2023
4ª giornata: 19-20 giugno 2023
5ª giornata: 7-9 settembre 2023
6ª giornata: 10-12 settembre 2023
7ª giornata: 12-14 ottobre 2023
8ª giornata: 15-17 ottobre 2023
9ª giornata: 16-18 novembre 2023
10ª giornata: 19-21 novembre 2023
Quanto agli spareggi, le semifinali sono fissate per il 21 marzo 2024 mentre le finali si disputeranno il 26 dello stesso mese. Gli Europei cominceranno il 14 giugno 2024 e si concluderanno il 14 luglio 2024.
Debutterà nella massima divisione maschile nella prossima stagione, Nel dicembre di un anno fa è stata la prima donna a dirigere una squadra di A, il Cagliari, ma era Coppa Italia
Maria Sole Ferrieri Caputi – Lapresse
Il primo arbitro donna in serie A? Ci siamo, finalmente. La prossima stagione sarà quella buona. Il retroscena arriva diritto dritto da Coverciano, dove martedì s’è tenuto un prezioso incontro fra i fischietti e la stampa, fortemente voluto dal presidente Alfredo Trentalange, che con la sua governance sta dando una svolta sotto l’aspetto comunicativo e non solo. Il numero uno dell’Aia tiene a precisare che, se davvero nel campionato 2022/23 ci sarà l’esordio di un arbitro donna, «sarà per merito e non per privilegio». Giusto così. Anche perché Maria Sole Ferrieri Caputi, 32 anni, l’indiziata numero uno, non ha alcun bisogno di quote rosa per farsi largo fra i maschi: i suoi parametri, assicurano i vertici, sono eccellenti. E se continua così, confermano, il gran debutto è vicino, vicinissimo.
Il c.t. per la sfida con la Macedonia del Nord del 24 a Palermo non ha inserito nel gruppo l’attaccante dell’Adanaspor. Fuori anche il rossonero Romagnoli, debutta Luiz Felipe
Il c.t. Roberto Mancini ha diramato la lista dei 33 convocati per i playoff mondiali. Non c’è Mario Balotelli. Debutto per il laziale Luiz Felipe e per il cagliaritano Joao Pedro. Fuori anche il rossonero Romagnoli. Gli Azzurri sfideranno a Palermo la Macedonia del Nord giovedì 24. In caso di vittoria, finale in trasferta contro la vincente di Portogallo-Turchia il 29. I giocatori raggiungeranno Coverciano con arrivo scaglionato al termine dei rispettivi impegni di campionato. continua a leggere