E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
18 dicembre 2025
| I numeri brevi a tre cifre per limitare telefonate “moleste” e call center: cosa cambia |
| La novità lanciata dall’Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) per contrastare il telemarketing illecito: da gennaio 2026 gli utenti potranno distinguere i servizi davvero utili, come la banca o l’operatore telefonico, da truffe e chiamate promozionali |
Nuova “mossa” contro il telemarketing illegale e le telefonate moleste. Se sullo schermo vedremo comparire un numero con tre cifre, vorrà dire che dall’altra parte della cornetta c’è la nostra banca, l’assicurazione, il gestore telefonico o energetico, che magari ci stanno contattando per un problema. Una piccola rivoluzione lanciata dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom), che punta a limitare le chiamate promozionali dei call center, permettendo agli utenti di distinguerle facilmente da quelle realmente utili.
I numeri a tre cifre – Il nuovo piano dovrebbe partire dall’inizio del 2026, come spiegato a Repubblica da Laura Aria, una commissaria di Agcom, con i numeri a tre cifre, già utilizzati per l’assistenza clienti o i servizi gratuiti, che compariranno anche nei messaggi oltre che per le telefonate: “Oggi invece le aziende possono usare questi numeri brevi solo per ricevere telefonate; ma non come identificativo chiamante. Questa situazione ha creato grande incertezza. L’utente non può sapere se a chiamare sia davvero il proprio operatore o la banca, ad esempio, invece di un truffatore o di un call center illecito“.
I numeri brevi, non essendo replicabili all’estero, permettono di contrastare il fenomeno dello spoofing telefonico, uno stratagemma che consente di modificare, tramite specifici software, il numero che compare a chi riceve la chiamata. Il 17 dicembre l’Agcom ha aperto una consultazione pubblica di 45 giorni per raccogliere osservazioni da operatori e soggetti interessati, con le aziende che potranno iniziare a utilizzare i numeri brevi a partire dai primi giorni del 2026.
Il telemarketing illegale – Si tratta dell’ennesima misura introdotta negli ultimi mesi per contrastare il telemarketing illegale: a novembre era scattato il blocco per le chiamate da numeri mobili dall’estero camuffate da numeri italiani, mentre ad agosto era toccato ai fissi. Dati alla mano, il risultato è stato drastico: le telefonate con numerazione mobile italiana provenienti dall’estero sono crollate da oltre 34 milioni al giorno a poco più di 7 milioni, molte delle quali riconducibili a clienti in roaming e non a call center. Dall’introduzione dei blocchi le chiamate moleste si sono spostate sui numeri con prefissi stranieri, più facilmente riconoscibili per gli utenti, che dal prossimo anno potranno anche contare anche sui numeri “certificati” a tre cifre.

