E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
14 dicembre 2025
| Eccellenza A: tifosi Gladiator aggrediti con spranghe a Sant’Anastasia |
| Caos in Eccellenza A: tifosi Gladiator picchiati a Sant’Anastasia, luogo di violenza seriale. L’accusa alle autorità dopo i fatti sul Real Forio. |
SANT’ ANASTASIA (NA)– Il calcio campano è nuovamente scosso da gravi episodi di violenza, questa volta nel cuore del campionato di Eccellenza, Girone A. La società Gladiator 1924 ha emesso un durissimo comunicato per denunciare una vile aggressione subita dai propri tifosi in occasione della trasferta a Sant’Anastasia.
Secondo il racconto del club, un gruppo di sostenitori del Gladiator è stato circondato e assalito da circa trenta individui, definiti dalla società come “delinquenti”, armati di spranghe e bastoni. L’attacco ha causato ferite ad alcuni tifosi, costretti a ricorrere alle cure mediche.
Sant’Anastasia, un luogo di violenza seriale – Il comunicato del Gladiator sottolinea un elemento di allarmante continuità: è il secondo anno consecutivo che lo stadio di Sant’Anastasia si rivela teatro di violenza contro la società di Santa Maria Capua Vetere.
L’anno scorso, l’episodio riguardò una “violenta e ingiustificata aggressione in danno di un nostro calciatore ad opera di persone riconducibili alla società ospitante.” La condanna della società è ancora più forte in quanto, tre settimane fa, stessa sorte è capitata ai tifosi del Real Forio, confermando un modus operandi e una pericolosità strutturale nell’impianto.
L’accusa formale di inerzia alle istituzioni – Il punto più critico del comunicato del Gladiator è rivolto alle autorità competenti. La società dichiara di aver inoltrato ripetuti inviti e allarmi proprio per prevenire il ripetersi di tali fatti, ma invano.
”Siamo altresì sconcertati perché nonostante le ripetute segnalazioni, le autorità non prendono i dovuti accorgimenti evitando così che tali fatti possano reiterarsi,” si legge nella nota.
Questa accusa di inerzia solleva gravi interrogativi sulla gestione dell’ordine pubblico in un campionato, l’Eccellenza, che dovrebbe rappresentare il massimo livello dilettantistico regionale. Nonostante i chiari precedenti noti, sembra che le misure preventive siano state insufficienti a tutelare l’incolumità dei tifosi in trasferta.
Condanna e richiesta di provvedimenti – La società Gladiator esprime “profondo rammarico e amarezza” e condanna fermamente “tali episodi che non appartengono al mondo dello sport”.
Dopo due anni di aggressioni subite in quello che la società definisce un “luogo dove la violenza è di casa”, l’unica speranza è che la gravità e la serialità dei fatti portino finalmente la Federazione, gli organismi di giustizia sportiva e le Forze dell’Ordine a prendere provvedimenti immediati e risolutivi. Tali misure dovrebbero mirare non solo all’identificazione e alla punizione dei “delinquenti”, ma anche a garantire la sicurezza degli stadi e la regolarità delle competizioni nel Girone A di Eccellenza.
La violenza nel calcio dilettantistico campano è una ferita aperta che, senza interventi decisi, rischia di allontanare sempre più i veri appassionati dagli spalti.
Il commento di Farina – Vittoria pesantissima del Gladiator a Sant’Anastasia contro una squadra che era quarta in classifica perdendo una sola volta. Prova di forza de nerazzurri che tornano così a casa con tre punti fondamentali nella ricorsa alla vetta. Mister Farina commenta così lo 0-3: “Una partita giocata bene dai ragazzi e devo ringraziarli perché hanno dato il massimo. Abbiamo avuto tantissime occasioni da gol correndo pochissimi pericoli. Non dimentichiamoci che andavamo ad affrontare un avversario che aveva perso una sola volta in 16 gare. I ragazzi hanno fatto una grande impresa”. Con l’arrivo del tecnico i nerazzurri hanno cambiato completamente passo: “In quasi 50 giorni abbiamo lavorato tanto. Il merito è dei ragazzi, della società perché mi hanno messo a disposizione i rinforzi e un grande bomber come Malafronte che ha subito segnato. Completeremo ancora la rosa perché vogliamo giocarci le nostre chance fino alla fine. A tal proposito da lunedì testa alla Puteolana perché sarà un altro duro ostacolo. Servirà grande attenzione e concentrazione, ma se li affronteremo con questa mentalità sono certo che riusciremo a portare a casa un buon risultato. Infine vorrei dedicare la vittoria di oggi alla società, ai tifosi che sono stati vittima di un’assurda aggressione e permettetemi anche al mio amico Antonello Schwich che da ieri non è più con noi”.

