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Auguri di un sereno Natale a tutti.

04 dicembre 2025
| Tangenziale di Tirano pronta per le Olimpiadi? Quasi impossibile |
| Un sopralluogo conferma i progressi, ma problemi in galleria rallentano la corsa per febbraio 2026: “Criticità legate alla complessità del cantiere. Al lavoro per garantire apertura in sicurezza” |

E’ sempre più difficile immaginare la tangenziale di Tirano completata in tempo per le Olimpiadi invernali, in programma il prossimo febbraio. La conferma arriva da una nota stampa diramata da Anas nel tardo pomeriggio di giovedì 4 dicembre, nella quale si riferisce del sopralluogo effettuato dal commissario straordinario Nicola Prisco e dai vertici della società, insieme al prefetto di Sondrio Anna Pavone e all’assessore regionale agli Enti locali e montagna Massimo Sertori, lungo il cantiere della Statale 38. In quell’occasione Prisco ha illustrato lo stato dell’arte dei lavori, mettendo in evidenza alcune criticità esecutive, legate alla complessità del cantiere, sorte nei lavori in sotterraneo.
“Nonostante ciò, lungo l’intera variante è stato completato il corpo dei rilevati stradali, mentre proseguono pavimentazioni e installazione delle barriere”, spiegano da Anas, ricordando come l’intervento “stia avanzando con il massimo impegno possibile, compatibilmente con le condizioni del terreno”.
Il ponte sull’Adda di Stazzona è ormai ultimato. Per quello di Tirano, già varato, si sta completando l’armatura della soletta, con conclusione prevista entro dicembre. “Contiamo di chiudere questa fase entro la fine dell’anno”, fanno sapere i tecnici. Sono in fase finale anche il sottopasso sotto la Statale 38 e quello sotto la ferrovia Sondrio–Tirano, dove la circolazione sarà ripristinata a breve.
Questione gallerie – Avanzamenti importanti anche sulla galleria artificiale “Il Dosso 1”, con posa dell’arco rovescio e della tratta finestrata già completate. Più complessa invece la situazione nella galleria naturale “Il Dosso”: lo scavo ha raggiunto 918 metri sui 978 totali, ma qui si concentrano le difficoltà maggiori, legate alla presenza di materiale non compatto e a caratteristiche geomeccaniche sfavorevoli. “In alcuni punti il fronte di scavo ha imposto adattamenti continui, perché il materiale non rispondeva alle previsioni”, spiegano ancora da Anas.
“Per garantire la sicurezza è stato necessario ridurre gli avanzamenti e intensificare i monitoraggi per tutelare le maestranze e assicurare lavori in totale sicurezza. Le fasi esecutive di conseguenza si sono rallentate. Sono presenti sul cantiere oltre 200 maestranze, con turni di lavoro sette giorni su sette”, sottolineano dalla società del Gruppo FS Italiane.
Alla luce dei rallentamenti, e in assenza della variante, con molta probabilità il traffico olimpico attraverserà così Tirano, lungo viale Italia, come avviene da sempre. “Anas, assieme all’impresa, sta comunque procedendo con impegno massimo e notevoli sforzi produttivi per superare gli imprevisti di carattere geologico e garantire l’apertura in sicurezza dell’intera variante di Tirano”, conclude la nota facendo intendere come arrivare pronti ai Giochi resti un obiettivo sempre più difficile da raggiungere.

