E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
novembre 2025
| La ministra Calderone incontra i lavoratori Eurallumina: «Il Governo è con voi» |

| «La protesta che portano avanti è nell’interesse dell’intero territorio» |
La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha incontrato a Portovesme i lavoratori di Eurallumina in presidio da giorni. Un confronto definito “doveroso” dalla stessa ministra, che ha voluto portare la vicinanza del Governo e ribadire l’impegno istituzionale nel percorso di rilancio dell’azienda.
«La protesta che stanno portando avanti non è nel loro esclusivo interesse – ha affermato Calderone – ma nell’interesse dell’azienda, del complesso aziendale, di tutti i lavoratori e le lavoratrici di Eurallumina e dell’intero territorio. Come ministra del Lavoro e come sarda credo di aver fatto solo il mio dovere venendo qui, per rappresentare non solo la mia personale vicinanza ma quella dell’intero Governo».
| Eurallumina, la ministra Calderone incontra gli operai. Le sorti dell’impianto legate alle sanzioni contro la Russia |
| articolo : https://www.cagliaritoday.it/economia/crisi-eurallumina-portovesme-ministra-calderone.html |
| Undicesimo giorno di protesta sul silo a 40 metri. La titolare del Lavoro: “Tutti gli strumenti in campo”. Anche la commissione Industria del Consiglio regionale a Portovesme, il Cal “vicino” ai lavoratori e alle loro famiglie. Gli operai al termine dell’incontro hanno indetto un’assemblea per decidere se interrompere o meno la protesta estrema |

Fari puntati sull’Eurallumina di Portovesme. Dopo undici giorni e notti sul silo a 40 metri di altezza per chiedere risposte al governo, oggi gli operai hanno incontrato la politica. La ministra Maria Elvira Calderone, titolare del Lavoro, ha fatto visita, raccogliendo il loro appello, ai lavoratori dello stabilimento che attende risposte sulla sua ripartenza. “Il ministero è a disposizione per tutti gli strumenti che servono – ha spiegato la ministra al termine dell’incontro -, anche se prima di strumenti come la cassa integrazione io preferisco parlare di lavoro che ancora c’è”. Gli operai al termine dell’incontro hanno indetto un’assemblea per domani per decidere se interrompere o meno la protesta estrema a 40 metri d’altezza.
La politica fa appello al governo Meloni – In mattinata anche la commissione industria del Consiglio regionale, presieduta da Antonio Solinas (Pd), per incontrare e portare la vicinanza ai lavoratori. E arriva anche il commento del Consiglio delle Autonomie locali: “A nome delle Autonomie locali voglio esprimere la mia vicinanza ai lavoratori dell’Eurallumina – scrive il presidente Ignazio Locci -. Siamo consapevoli che si tratta di una vertenza importante con una buona prospettiva di chiusura positiva, perciò ci auguriamo che il Governo nazionale riesca a restituire serenità ai lavoratori, costruendo un percorso duraturo per favorire la ripresa. Un ringraziamento anche alla ministra Calderone per la sensibilità dimostrata con questa visita a Portovesme”.
I sindacati: “Scongelare gli asset societari della proprietà” – Secondo i sindacati il governo nazionale dovrebbe chiedere all’Europa di togliere i sanziono ai proprietari russi che hanno il blocco delle risorse e non investono perché non hanno liquidità, che terminerà il 31 dicembre. O il governo mette risorse o lo stabilimento chiude. Il 10 dicembre a Roma è previsto un incontro con il ministro delle Imprese Adolfo Urso, “anche con il supporto di tutti noi che abbiamo competenza nella vicenda”, sottolinea la ministra, in quella sede si affronterà il nodo.
“Ci aspettiamo che da qui al 10 dicembre, data in cui è stato convocato il tavolo presso il Mimit, il Governo ci comunichi la delibera del CSF sullo scongelamento degli asset societari di Eurallumina. Senza questo passaggio non esiste alcuna soluzione strutturale possibile. Ogni giorno che passa aumenta l’incertezza per i lavoratori e per l’intero territorio del Sulcis“. Ha commentato la segretaria generale della Uiltec, Daniela Piras, oggi a Portovesme per incontrare i lavoratori di Eurallumina, in stato di agitazione e da undici giorni in cima al silo 3, a 40 metri di altezza. “La ministra Calderone, accogliendo la richiesta dei lavoratori in protesta – ha proseguito Piras – è venuta a condividere l’impegno che i Ministeri interessati stanno mettendo in campo attorno a una vertenza che merita di avere un esito positivo”.
A Portovesme con la ministra anche il direttore generale dell’Anpal nazionale Massimo Temussi, le autorità religiose del Sulcis e molti sindaci dei Comuni come quello di Iglesias Mauro Usai.

