E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
ottobre 2025
| Milan-Como a Perth, nuovi dubbi. Stop in Spagna, Lega calcio isolata |
| Villarreal-Barcellona non si giocherà a Miami, l’Uefa applaude. E la Fifa deve ancora dare l’ok alla serie A |

L’Optus Stadium di Perth, 61.266 posti, è l’impianto designato per Milan-Como
Salta Villarreal-Barcellona a Miami e sia la Uefa che il commissario europeo per lo Sport applaudono. Sul tavolo, ora, resta Milan-Como in Australia, nel fine settimana dell’8 febbraio 2026. Resta anche e soprattutto sul tavolo della Fifa, che deve ancora dare l’ok. Effetto domino, ipotizza qualcuno del nutrito fronte dei “no“ alla storica prima gara di campionato all’estero. La Liga, martedì sera, ha ufficializzato il dietrofront: “A seguito di colloqui con l’organizzatore della partita di Miami, quest’ultimo ha annunciato la sua decisione di annullare l’evento a causa dell’incertezza generata nelle ultime settimane in Spagna“. Ha vinto il “no“, in pratica.
Il partito al quale si è accostata anche la Uefa che “accoglie con favore la decisione. La nostra posizione riguardo alle partite dei campionati nazionali disputate all’estero resta chiara. Il nostro presidente ha già affermato che devono essere giocate nella nazione corrispondente, qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli e introdurrebbe potenzialmente elementi di distorsione nelle competizioni“. Ceferin aveva comunque, obtorto collo, autorizzato l’espatrio. Aggiungendo: “Deplorevole dover rinunciare a queste due partite, questa decisione è eccezionale e non deve essere considerata un precedente“. Glenn Micallef, commissario europeo per lo Sport, ha poi messo il carico sullo stop della Liga: “Una vittoria per i tifosi, i giocatori e per le tradizioni che rendono speciale il calcio europeo. Confido che la Serie A rifletta su questo aspetto. Mantenere il nostro gioco radicato in Europa rafforza tutti“. La Lega Serie A resta sempre più isolata, insieme a Milan e Como. Dopo il comunicato dei lariani (“sacrificio necessario“) e la risposta della curva (“la nostra fede non viaggia in business class, non accettiamo lezioni di sacrificio, esortiamo chiunque a non essere complice di questa pagliacciata“), ha parlato il direttore sportivo Ludi: “Se sarà limitata a una partita spot, comprendo chi si pone dei dubbi“.
I dubbi se li è posti il Codacons che ha deciso “di diffidare nuovamente Ac Milan, ribadendo la necessità di tutelare gli abbonati. L’erogazione di un voucher pari a 1/19 del costo dell’abbonamento non è conforme alla normativa vigente in materia di tutela dei consumatori, che prevede invece il rimborso in denaro in caso di mancata prestazione“. I dubbi se li è posti l’associazione italiana calciatori, per voce del presidente Umberto Calcagno: “Il problema non è la partita in sé, anche se viene giocata a 28.000 chilometri di distanza, con fusi orari e cambi di temperatura duri da affrontare. Resta il dubbio se sia questo il modello da inseguire“. Per l’ad della Lega Luigi De Siervo la risposta è affermativa. Vedasi il battibecco a distanza con Adrien Rabiot che ha definito “folle” la trasferta australiana: “Guadagna milioni ed è pagato per giocare a calcio. Dovrebbe avere più rispetto per il suo datore di lavoro, il Milan, che ha spinto perché questa partita si giocasse all’estero“. Ora, palla alla Fifa.

