E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
giovedì 09 ottobre 2025
| Gaza, c’è l’intesa Israele–Hamas. Ufficio di Netanyahu: “Cessate fuoco solo dopo ratifica governo” |
| articolo a cura della redazione Esteri www.repubblica.it : https://www.repubblica.it/esteri/2025/10/09/diretta/israele_gaza_hamas_guerra_news_oggi_diretta-424900636/?ref=RHEX-BG-P1-S1-T1-d345 |
| Trump: “Giornata storica”. L’Idf lascerà la Striscia, ad eccezione di Rafah, già nelle prossime ore: ma nella notte sono proseguiti i raid. I 20 rapiti torneranno liberi (entro lunedì) in cambio di 1950 palestinesi: ma il rilascio di Barghouti resta fuori dal piano. Palestinesi in festa |
Il presidente Usa Donald Trump, poco prima dell’una italiana, annuncia il raggiungimento dell’accordo in Medio Oriente. Secondo l’intesa, l’Idf si ritirerà da gran parte della Striscia (resterà solo a Rafah). Poi entro 72 ore gli ostaggi ancora vivi saranno liberati. Ma per Abc News manca ancora l’intesa sul disarmo di Hamas: i negoziati dovranno andare avanti.
Cosa succede ora:
I prigionieri potrebbero essere liberati già da sabato e al più tardi entro lunedì
Il cessate il fuoco entrerà in vigore a Gaza dopo la ratifica dell’accordo da parte dal governo israeliano
Nelle prime 24 ore l’esercito israeliano completerà la prima fase del ritiro parziale
Netanyahu convocherà il gabinetto di sicurezza alle 14 (ora italiana) e il governo alle 15 per approvare l’accordo
La guerra in Medio Oriente, gli approfondimenti
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- Dal ruolo di Trump al biglietto di Rubio: le tappe fino all’accordo
- Dal 7 ottobre al piano di pace di Trump: la timeline della guerra
Dossier – Sentieri di guerra
Punti chiave
- 11:21 – Ufficio di Netanyahu: l’accordo deve essere ratificato prima di entrare in vigore
- 11:15 – Media, “in vigore il cessate il fuoco a Gaza”
- 10:40 – Nobel pace: Comitato ha fatto la sua scelta lunedì scorso
- 09:41 – Smotrich non voterà a favore dell’accordo
- 08:59 – Abbas: “Accordo sia preludio a soluzione politica sostenibile”
- 08:29 – Idf, cominciati preparativi per il ritiro da Gaza
- 06:32 – Gaza: la Protezione civile segnala bombardamenti dopo l’annuncio dell’accordo
- 05:21 – Abc News: “Ancora nessun accordo su disarmo Hamas”
- 05:02 – Idf ai palestinesi: non tornate a Gaza City
- 04:10 – Ordine notturno dell’Idf: “Truppe restino pronte a qualsiasi scenario”
- 03:23 – Media arabi: nella notte altri attacchi Israele su Gaza
- 02:55 – Trump accetta, parlerò alla Knesset
- 02:48 – Telefonata Trump-Netanyahu: “Emozionante”
- 02:32 – Bbc: “Il rilascio di Barghouti fuori dall’accordo”
- 01:58 – Hamas: “Si costringa Israele a rispettare l’accordo”
- 00:51 – Trump: “Accordo raggiunto, presto ostaggi liberi”
- 00:27 – Media: Hamas ha accettato accordo, la firma in Egitto giovedì
11:21 – Ufficio di Netanyahu: l’accordo deve essere ratificato prima di entrare in vigore – Sebbene l’agenzia di stampa egiziana Al Qahera News abbia riferito che il cessate il fuoco è entrato in vigore, l’ufficio di Netanyahu ha ora dichiarato che ciò non avverrà fino a quando l’accordo non sarà ratificato giovedì sera dal governo israeliano. Netanyahu convocherà il suo gabinetto di sicurezza, un gruppo selezionato di ministri che decidono su questioni chiave di difesa, sicurezza e politica estera, alle 17:00 (ora locale).
11:15 – Media, “in vigore il cessate il fuoco a Gaza” – E’ entrato in vigore l’accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce il media egiziano Al Qahera News citato da Reuters online.
11:10 – Lapid: “Donald Trump merita il Nobel per la pace” – Congratulandosi con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l’accordo sugli ostaggi, il leader dell’opposizione Yair Lapid afferma che “non c’è persona che meriti più di lui il premio Nobel per la pace e, cosa ancora più importante, l’eterna gratitudine del popolo di Israele“.
11:03 – Per Egitto accordo rappresenta “momento cruciale” – Il ministro degli Esteri dell’Egitto ha elogiato il “momento cruciale” dopo l’annuncio dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Questo è “un momento cruciale nella guerra a Gaza“, ha affermato Badr Abdelatty in una dichiarazione, specificando che il ministro degli Esteri egiziano si recherà a Parigi oggi per prendere parte a una riunione ministeriale per “discutere le disposizioni relative alla situazione” nel territorio palestinese devastato da oltre due anni di guerra.

11:01 – Meloni: “Intesa su Gaza notizia straordinaria, grazie Trump” – “L’accordo raggiunto in Egitto per l’applicazione della prima fase del Piano di pace del Presidente Trump è una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate“. Così in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Desidero ringraziare il Presidente Trump per aver incessantemente ricercato la fine del conflitto a Gaza e i mediatori – Egitto, Qatar e Turchia – per i loro sforzi che si sono rivelati cruciali per l’esito positivo raggiunto“. Ora “esorto tutte le parti a rispettare pienamente le misure concordate e lavorare per realizzare rapidamente i passi successivi previsti dal Piano di Pace”.
11:00 – Per Riad passo importante, che porti a “pace duratura” – L’Arabia Saudita ha accolto con favore l’annuncio dell’accordo tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a Gaza, esprimendo la speranza che porti a una “pace giusta e duratura“. “Il Regno sottolinea l’importanza di questo passo, che segna l’inizio di un’azione seria e urgente per alleviare le sofferenze del popolo palestinese, garantire il completo ritiro delle forze israeliane da Gaza e ripristinare la pace e la stabilità al fine di rilanciare un processo di pace“, ha dichiarato il ministero degli Esteri in una nota. Anche la Giordania ha accolto con favore l’accordo, che dovrebbe “portare alla fine della guerra, all’attuazione dell’accordo di scambio (di ostaggi e prigionieri) e al ritiro israeliano da Gaza, nonchè alla consegna di aiuti umanitari“, secondo una dichiarazione ufficiale di Amman.
10:56 – Cremlino, accogliamo con favore sforzi per pace a Gaza – Il Cremlino accoglie “con favore” gli sforzi per “porre fine all’incendio di Gaza“. Lo ha affermato il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti.
10:51 – Tajani, “Grazie a Usa e ai mediatori per il lavoro su Gaza” – “Dobbiamo dire grazie ad americani, al Qatar, all’Egitto e alla Turchia per il lavoro svolto in questa trattativa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Agorà RaiTre, condotto da Roberto Inciocchi. “Siamo pronti a fare la nostra parte sotto tutti i punti di vista. Quindi anche inviare militari se servono per una forza di pace. L’Italia è pronta a fare la sua parte”, ha aggiunto il vicepremier.
10:50 – Kallas a Parigi per riunione su piano pace Gaza – L’Alta Rappresentante Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, si recherà a Parigi per partecipare alla riunione convocata dal ministro degli Esteri francese Jean Noël Barrot sull’attuazione del piano di pace degli Stati Uniti per porre fine alla guerra a Gaza. Lo riferisce su X il Servizio europeo per l’Azione esterna precisando che sono invitati anche i ministri degli Esteri di Germania, Spagna, Italia, Regno Unito, Turchia, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Giordania.
10:47 – Oms, pronti a intensificare risposta sanitaria a Gaza dopo tregua – Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) dell’Onu ha salutato l’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas come “un grande passo verso una pace duratura“, affermando che la sua agenzia è pronta a “intensificare” l’assistenza sanitaria a Gaza. “L’Oms è pronta a intensificare il suo lavoro per soddisfare le urgenti esigenze sanitarie dei pazienti di Gaza e per sostenere la riabilitazione del sistema sanitario distrutto“, ha dichiarato su X il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
10:40 – Nobel pace: Comitato ha fatto la sua scelta lunedì scorso – Il Comitato norvegese per il Nobel, che assegna l’omonimo Premio per la Pace, ha tenuto la sua riunione finale lunedì scorso, molto prima dell’annuncio dell’accordo tra Hamas e Israele per il cessate il fuoco a Gaza su cui Donald Trup riponeva le proprie speranze. Lo ha annunciato l’Istituto Nobel, il giorno prima dell’annuncio del vincitore del 2025.
10:09 – Media, “riunione governo Israele dopo le 16 per votare accordo” – l gabinetto di sicurezza di Israele si riunirà alle 17 ora locale, le 16 italiane, dopo di che è prevista la riunione del governo Netanyahu per approvare l’accordo raggiunto su Gaza. Lo scrive il Times of Israel.
09:56 – Cina auspica cessate il fuoco permanente e globale a Gaza – Dopo l’accordo raggiunto tra Israele e Hamas, la Cina auspica un cessate il fuoco “permanente e globale” a Gaza. “La Cina spera di raggiungere un cessate il fuoco permanente e globale a Gaza il prima possibile, alleviare efficacemente la crisi umanitaria e allentare le tensioni regionali“, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun. “La Cina sostiene l’adesione al principio secondo cui ‘i palestinesi dovrebbero governare la Palestina‘”, ha affermato Guo.
09:43 – Hamas voleva esercito turco a Gaza, no di Israele – Hamas aveva chiesto lo schieramento dell’esercito turco nella Striscia di Gaza a garanzia del rispetto del cessate il fuoco da parte di Israele. La notizia è stata riportata questa mattina dai quotidiani Sabah e Yeni Safak, entrambi vicini al governo di Ankara. I media turchi citano funzionari americani che hanno preso parte alle trattative del Cairo. Questi ultimi, rimasti anonimi, hanno dichiarato che la richiesta di Hamas ha trovato la ferma opposizione dei negoziatori israeliani.
09:41 – Smotrich non voterà a favore dell’accordo – Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, partner chiave della maggioranza del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che voterà contro un accordo di cessate il fuoco con Hamas che prevede il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza e quello dei prigionieri palestinesi. “C’è un enorme timore delle conseguenze [derivanti dal fatto di] svuotare le prigioni e liberare la prossima generazione di leader terroristici” , ha scritto il ministro di estrema destra su X. “Se non altro per questo motivo, non possiamo partecipare a celebrazioni a breve termine né votare a favore di questo accordo”.
09:39 – Sanchez: “Spero accordo segni inizio pace giusta” – “Il governo spagnolo celebra le notizie che arrivano dal Medio Oriente e spera che questo sia l’inizio di una pace giusta e duratura“. E’ quanto afferma il premier spagnolo Pedro Sanchez sottolineando che ora “è necessario dialogare, portare aiuto alla popolazioni civili e guardare al futuro. Con la speranza, ma anche la giustizia e la memoria. Perché – conclude – le atrocità vissute non si ripetano mai più“.
09:32 – Media, oggi annuncio ‘ora zero’ per attuazione accordo – I mediatori annunceranno oggi l’“ora zero” per l’inizio dell’attuazione dell’accordo, e il cessate il fuoco entrerà in vigore. Lo riporta Al Arabiya, secondo cui Hamas ha iniziato a radunare alcuni degli ostaggi in luoghi sicuri per consegnarli alla Croce Rossa. Finora, il gruppo terrorista non ha ricevuto una risposta ufficiale in merito alle liste dei detenuti di cui ha chiesto il rilascio. I negoziati per la seconda fase inizieranno al completamento dello scambio di prigionieri.
09:25 – Macron: “Accordo segni la fine della guerra e apertura per soluzione due Stati” – “Un’immensa speranza per gli ostaggi e le loro famiglie, per i palestinesi di Gaza, per la regione“. Così in un post su X il presidente francese Emmanuel Macron commenta l’accordo raggiunto nella notte per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza, accogliendo “con favore gli sforzi del presidente Trump e dei mediatori del Qatar, dell’Egitto e della Turchia per raggiungere questo obiettivo“. Esortando le parti “a rispettarne rigorosamente i termini“, il presidente francese sottolinea che “questo accordo deve segnare la fine della guerra e l’apertura di una soluzione politica basata sulla soluzione dei due Stati“. “La Francia è pronta a contribuire a questo obiettivo. Ne discuteremo questo pomeriggio a Parigi con i nostri partner internazionali“, conclude Macron, in un riferimento alla riunione dei ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Regno Uniti con i colleghi di Egitto, Giordania, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati.

09:20 – Smotrich: “Gioia per ostaggi ma no a ritorno alla via di Oslo” – Il leader di estrema destra e ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, ha detto di vivere emozioni “contrastanti” dopo l’accordo con Hamas sulla base del piano di pace in 20 punti proposto da Donald Trump. “Immensa gioia per il ritorno di tutti i nostri fratelli rapiti! Grande paura delle conseguenze dello svuotamento delle prigioni e del rilascio della prossima generazione di leader del terrore, che farà di tutto per continuare a versare fiumi di sangue ebraico, Dio non voglia“, scrive su X. Smotrich aggiunge che non bisognsa tornare alla “via di Oslo” e alle idee “sbagliate del 6 ottobre“. “Non si diventi nuovamente dipendenti da una calma artificiale, da abbracci diplomatici e cerimonie sorridenti, ipotecando il futuro e pagando prezzi orribili“, conclude. continua a leggere


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