E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Domenica 05 ottobre 2025
| Jannik Sinner si ritira, divorato dai crampi: passa Tallon Griekspoor agli ottavi del Rolex Shanghai Masters 2025 |
| ROLEX SHANGHAI MASTERS 2025 – Il n° 2 del mondo si ritira sul punteggio di 6-7 7-5 3-2 per i crampi, dopo aver preso un break sostanzialmente da fermo. Vinto il primo parziale al tie-break e perso il secondo a causa di un passaggio a vuoto al photofinish, l’altoatesino comincia ad avvertire dolori muscolari a metà terzo ed è costretto ad alzare bandiera bianca dopo un game in cui si è trascinato. |
Alza bandiera bianca al terzo turno Jannik Sinner, che non difenderà il titolo al Rolex Shanghai Masters 2025. Il n° 2 del mondo si piega ai crampi che lo hanno colpito a metà del terzo set, che lo hanno costretto a servire da fermo fondamentalmente e che hanno fatto sì che per due game si trascinasse in campo a fatica senza nemmeno riuscire a fare due passi senza accovacciarsi a metà. Nullo l’intervento del fisioterapista, dopo il quale Jan si rialza e stringe la mano a Tallon Griekspoor, che si qualifica dunque agli ottavi di finale.
Quello che va in scena al Rolex Shanghai Masters 2025 tra Jannik Sinner e Tallon Griekspoor è un primo set tutt’altro che emozionante. Da una parte il n° 2 del mondo è ineccepibile al servizio, proponendo prime e seconde con la medesima solidità e vincendo la maggior parte degli scambi prolungati, nei quali il suo avversario o fatica ad entrare o comunque cede il passo troppo presto. Dall’altra l’olandese tiene bene in battuta e così riesce a non concedere nemmeno una palla break. Al tie-break, naturale epilogo di un parziale tanto equilibrato, ha la meglio Jan, che piazza una risposta tra le stringhe e costringe il neerlandese all’errore, per poi amministrare il doppio vantaggio acquisito.
Tallon Griekspoor rientra in campo dopo un lungo toilet break e pronti via si conquista la prima palla break del match, approfittando anche di un brutto errore di dritto di Jannik Sinner. Quest’ultimo, comunque, con un ace, uno smash e uno schiaffo al volo si salva. Nel game succesivo arrivano le prime occasioni anche per il n° 2 del mondo, che se le guadagna con un rovescio lungolinea in allungo e con un passante stretto e basso, ma viene ricacciato indietro dal suo avversario, bravo a chiudere con smorzata e lob. Il set prosegue liscio fino al 4-3, quando l’azzurro si porta sullo 0-40 anche grazie a due risposte fulminanti, ma subisce il rientro del neerlandese, che piazza due ace e comunque si aggrappa al servizio. Sul 5-5 c’è un passaggio a vuoto di Jan, che perde il turno di battuta a zero, commettendo 3 non forzati e permette al suo dirimpettaio di riportarsi in parità nel computo dei parziali.
In avvio di terzo set sembra essersi ritrovato Jannik Sinner, che tiene per due volte il proprio turno di servizio a zero, senza soffrire apparentemente nulla. Sul 2-1, con Tallon Griekspoor al servizio, arrivano i crampi a divorarlo e a costringerlo a rispondere da fermo, senza riuscire chiaramente ad incidere. Per l’intervento del fisioterapista, già avvertito, serve però il cambio campo e quindi Jan deve per forza andare a servire. Lo fa, ma non riesce a reggersi in piedi e le prime gli escono di metri. Risultato? Break dell’olandese e finalmente intervento dei sanitari, che lo devono accompagnare alla panchina, perché davvero non può fare nulla sulle proprie gambe. L’intervento è comunque poco proficuo e, dopo essersi rialzato in piedi, il n° 2 si ritira e stringe la mano al suo avversario, che stacca il pass per gli ottavi.

