E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Sabato 19 luglio 2025
| È morto Sergio Campana: addio allo storico presidente del sindacato calciatori |
| Aveva fondato l’Aic nel 1968 ed era rimasto in carica fino al 2011. Gravina: “I calciatori hanno un ruolo sempre più importante grazie a lui” |

Lutto nel calcio italiano. Oggi, sabato 19 luglio, è morto a 91 anni, a Bassano del Grappa, dove era nato, Sergio Campana, lo storico presidente dell’Assocalciatori (Aic) che aveva fondato nel 1968 e di cui era stato presidente fino al 2011, prima di lasciare il posto a Damiano Tommasi e attualmente a Umberto Calcagno.
Campana, che da alcune settimane era ricoverato in una casa di cura a causa di un peggioramento di salute, da calciatore era stato un ottimo centravanti al Lanerossi Vicenza, dal 1953, al 1959 e dal 1961 al 1967, con oltre 200 presenze e più di 40 reti e al Bologna, dal 1959 al 1961.
Dopo il ritiro, grazie alla sua laurea in giurisprudenza e alla professione di avvocato, il 3 luglio 1968 a Vicenza fondò l’Associazione Italiana Calciatori, chiamata anche in modo colloquiale il “sindacato italiano calciatori“, nato per fornire tutele di tipo sindacale ai calciatori in quanto lavoratori. Nel 1981 la legge 91 regolò i rapporti tra società e sportivi professionisti riconoscendo lo status di lavoratore dipendente ai calciatori.
Morto Sergio Campana, Gravina: “I calciatori hanno un ruolo sempre più importante grazie a lui” – Il riconoscimento del diritto d’immagine, l’abolizione del vincolo, la previdenza, la creazione del fondo di fine carriera, la firma contestuale, l’accordo collettivo, l’indennità di mancata occupazione, il fondo di garanzia sono alcune delle altre significative conquiste di Campana e dell’Aic.
“Ci sono persone che lasciano un segno profondo con la loro esistenza e Sergio Campana è sicuramente una di queste. In un momento cosi doloroso, il mio cordoglio e la mia vicinanza vanno ai famigliari e agli amici dell’Associazione Italiana Calciatori, di cui è stato fondatore e vera e propria anima per oltre 43 anni. La sua eccezionale attività nel corso degli anni ha consentito ai calciatori di avere un ruolo sempre più importante e di acquisire una dignità formale che prima non gli veniva riconosciuta. Professionista di valore, anche in virtù del suo grande spessore umano, ha contribuito allo sviluppo del calcio italiano nel suo complesso. Sotto la sua guida illuminata, l’Assocalciatori ha lavorato per vedere riconosciuti diritti che oggi sembrano scontati, ma che invece sono il frutto della visione e della determinazione politica dell’Avvocato“, ha detto il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Nel 2018, Campana è entrato a far parte della Hall of Fame del Calcio Italiano, nella categoria ‘Dirigente italiano‘: “È un grande giorno. Mai avremmo pensato in quel lontano 3 luglio 1968 di rivederci mezzo secolo dopo. È stato un lungo ed entusiasmante cammino“, aveva detto.



