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2025
| Viola Park, incendio nella notte al padiglione delle giovanili: quattro intossicati |
| Le fiamme sono divampate, per cause da accertare, in una stanza. L’intervento dei vigili del fuoco è durato fino alla prima mattina, 3 ragazzi e un adulto in ospedale. Il club: “Zona messa in sicurezza”. Il sindaco: “Notte di paura” |

I vigili del fuoco del comando di Firenze, sede centrale e del distaccamento di Pontassieve, sono intervenuti dalle ore 2.15 nel comune di Bagno a Ripoli in Via di Rosano presso la struttura del Viola Park, per un incendio che ha interessato il padiglione C Sud, dove si trovano le stanze che ospitano i giovani calciatori. Sul posto inviate due squadre, due autoscale e autobotti, il carro aria e il funzionario per il coordinamento delle operazioni di soccorso per un totale di 20 unità.

origine – L’incendio che si è originato all’interno di una stanza, si è propagato al corridoio dove sono rimaste danneggiate alcune porte delle camere e al soffitto che è anche la copertura dell’edificio. Importante e complesso il lavoro di spegnimento svolto dai Vigili del fuoco durato fino alle ore 6.15 di questa mattina. Al termine delle operazioni di spegnimento l’edificio è stato reso non fruibile per i danni riportati. Sul posto intervenuto anche il personale sanitario che ha soccorso e trasportato in ospedale tre ragazzi e un adulto accompagnatore per controlli per i fumi della combustione respirati.
la nota del club – Anche la Fiorentina ha diffuso una nota nella quale si legge: “(…) Nella nottata un incendio, le cui cause sono ancora da chiarire, è divampato all’interno di una camera del padiglione dedicato al settore giovanile del ‘Rocco B.Commisso’ Viola Park. Il sistema d’allarme, le procedure di emergenza e la preparazione del personale presente hanno garantito rapidamente l’evacuazione della struttura. Alcune persone sono state condotte per accertamenti in ospedale e accompagnate dai nostri sanitari sono già state dimesse e in buone condizioni. La zona del padiglione colpita dell’incendio è stata, al momento, isolata e messa in sicurezza“.

il sindaco – Le prime dichiarazioni del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti: “Le immagini delle fiamme al Viola Park sono terribili. Una notte di paura che per fortuna non ha provocato danni gravi alle persone. I tre ragazzi e l’adulto portati in ospedale sono in osservazione ma stanno bene. Siamo in contatto con la Fiorentina e tutta la nostra comunità le è vicina. Grazie ai vigili del fuoco e al personale che è intervenuto tempestivamente evitando il peggio”.
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Domenica 01 giugno 2025
| Luis Enrique stupito dall’Inter: “Complimenti per quello che han fatto dopo la finale. Una lezione” |
| Luis Enrique dopo il trionfo del PSG contro l’Inter ha speso bellissime parole per i nerazzurri, protagonisti di un comportamento impeccabile. |

Un gigante. Luis Enrique non ha dimostrato soltanto di essere un grandissimo allenatore, ma si è confermato anche un uomo di grande caratura e uno sportivo autentico. Esemplare il suo comportamento dopo il trionfo del PSG sull’Inter, nei confronti degli avversari che ha voluto pubblicamente ringraziare ed elogiare. Luis Enrique, in una serata dalle emozioni forti anche per il ricordo della figlia Xana, ha sottolineato quanto fatto dai nerazzurri, impeccabili e protagonisti di un atteggiamento esemplare.
Luis Enrique rende omaggio all’Inter dopo la finale di Champions – Già in campo, l’allenatore campione d’Europa aveva colpito tutti, quando, sul palco allestito per la premiazione, mentre i suoi ragazzi impazzivano di gioia con il trofeo, si era soffermato ad applaudire l’Inter praticamente da solo. Una volta tornato nella pancia dello stadio di Monaco di Baviera, Luis Enrique ha poi regalato una vera e propria masterclass. È partito da lontano in conferenza, soffermandosi sulla necessità di gestire le proprie emozioni e su quanto questo sia importante.
“Un allenatore deve saper controllare le proprie emozioni in ogni momento, perché altrimenti non è possibile gestire la pressione, non si riesce a valutare ciò che stanno facendo i giocatori, né ad aiutare la squadra. Credo che, da questo punto di vista, il mio staff ed io, e soprattutto i giocatori, abbiamo preparato la finale in modo consapevole, con la calma necessaria per gestire tutta l’eccitazione che circondava la squadra.”
| Traduzione di Google “Quello che ha fatto oggi l’Inter è una grande lezione per i ragazzi.” |
Le emozioni di Luis Enrique e il tributo all’Inter, impeccabile nella sconfitta – Proprio per questo l’ex ct della Spagna non può che essere molto soddisfatto di tutto il gruppo mostratosi molto maturo, non solo tatticamente: “Vincere la prima Champions è qualcosa di molto importante per il club e per i nostri tifosi. Si tratta poi di godersela e di sapere, e accettare, che non si vince sempre, né nel calcio né nella vita. Da questo punto di vista, credo che siamo stati straordinari“.
Straordinari come l’Inter protagonista di un comportamento impeccabile per il tecnico del PSG. Qualcosa che è insolito a suo dire soprattutto in occasione di sconfitte pesanti e dolorose: “Vorrei sottolineare qualcosa che è molto raro da vedere nelle finali: al termine della partita, mentre noi stavamo raccogliendo il trofeo, desidero elogiare in modo incredibile l’Inter, tutti i suoi giocatori e tutto il suo staff. Sono rimasti ad aspettare con rispetto che noi festeggiassimo il titolo, nonostante il dolore. E credo che questa sia una grande lezione per i bambini: nella vita, così come nel calcio, si vince e si perde”.

Inter perfetta nella sconfitta, Luis Enrique esalta i nerazzuri – Insomma chapeau per i nerazzurri, che hanno ricevuto i ringraziamenti personali di Luis Enrique. Una piccola grande consolazione dopo una brutta delusione: “Bisogna saper perdere. Ci sono molte persone che sanno solo vincere, ma è importante saper perdere e mostrare rispetto per l’avversario, come ha fatto oggi l’Inter. Li ringrazio e non aggiungo altro“.
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Domenica 01 giugno 2025
| De Luca trascina la Cremonese in A. Spezia, non bastano i due gol nel finale |
| Doppietta del bomber e sigillo di Vazquez, sembrava fatta invece in 2′ Pio Esposito e Vignali la riaprono. Ma non basta |

È una finale playoff incredibile al Picco. Dopo lo 0-0 dell’andata allo Zini, la Cremonese domina la sfida di ritorno e al 79’ è avanti 3-0: doppietta di De Luca e rete di Vazquez. Poi arriva la reazione della squadra di D’Angelo: il solito Pio Esposito accorcia, Vignali fa 3-2. Non basta ai liguri per conquistare la promozione. Vince la formazione di Stroppa che torna in Serie A dopo due anni raggiungendo Sassuolo e Pisa. Nella passata stagione, Vazquez e compagni si erano fermati a un passo dal sogno perdendo in finale contro il Venezia. Questa volta le lacrime sono di gioia.
Vantaggio Cremonese – Il Picco è sold out per la partita più importante della stagione. D’Angelo e Stroppa tornano ad affrontarsi in finale playoff dopo tre anni, quando erano rispettivamente sulle panchine di Pisa e Monza. Partono meglio i padroni di casa, ma la prima occasione è dei grigiorossi con il tiro di Azzi dal limite: Gori chiude. La Cremonese alza la pressione, gli ospiti hanno bisogno di sbloccare il risultato e vincere per sperare nella promozione. Al 25’ trovano la rete dell’1-0 con De Luca: l’attaccante riceve in corsa sul lancio perfetto di Vazquez, combatte con Hristov e imbuca il portiere dello Spezia. Sono nove gol in campionato per l’ex Sampdoria. Poco dopo, De Luca sfiora pure il raddoppio colpendo in pieno la traversa. Al 39’ Aurelio impegna per la prima volta Fulignati.
Grigiorossi in A – Tanti duelli a inizio ripresa. Le squadre sono poco precise negli ultimi metri. La formazione di D’Angelo fatica a trovare gli spazi con Pio Esposito e Di Serio. Il classe 2001 colpisce di testa al 55’, nulla di fatto. Al 63’ la Cremonese sorprende gli avversari su calcio d’angolo: Collocolo salta più in alto di tutti, colpo di Vazquez e gol. I grigiorossi esultano sotto il settore ospiti occupato da oltre 2000 tifosi. La squadra di Stroppa è avanti 2-0. Al 78’ bomber De Luca sembra chiudere la gara sul 3-0: Azzi corre velocissimo sulla sinistra, il portiere dello Spezia interviene e il classe ’98 è il più veloce a toccare in porta. Sale così a quota 10 reti stagionali. Ma i padroni di casa accorciano all’83’ con il solito Pio Esposito, su assist del fratello Salvatore. Fa 19 gol e diventa il miglior marcatore del campionato. Un minuto dopo Vignali segna pure il 3-2 e la Cremonese rischia grosso: con il pareggio la promozione svanirebbe. È assalto degli uomini di D’Angelo negli ultimi minuti. Vignali però rimedia il rosso e lascia i suoi in dieci, poi anche Nasti si fa espellere. I grigiorossi riescono a difendere il vantaggio e conquistano la Serie A.
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Domenica 01 giugno 2025
| Acerbi replica a Spalletti: “Pretendo rispetto. Non resto dove non sono più voluto davvero” |
| “Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions” |

Prima l’annuncio di Spalletti in conferenza: “Acerbi non ha risposto alla convocazione”. Poi la palla passa al difensore che, via social, spiega il perché di questo forfeit: “Dopo una profonda riflessione, ho comunicato oggi al ct di non accettare la convocazione in Nazionale. Non è una scelta presa a cuor leggero, perché vestire la maglia azzurra è sempre stato un onore e un orgoglio per me. Tuttavia, ho ritenuto che, alla luce degli ultimi avvenimenti non esistono ad oggi le condizioni proseguire serenamente questo percorso“. Questo l’incipit del messaggio del difensore dell’Inter che dunque non prenderà parte alle prossime partite dell’Italia contro Norvegia e Moldova, valide per le qualificazioni al Mondiale del 2026.
“non resto dove non solo voluto” – “Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto – ha poi proseguito Acerbi nel suo post -. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte. Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct. Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions persa, ma solo da un bisogno di fare un passo indietro. Auguro il meglio alla Nazionale e come ai miei compagni: continuerò a tifare per loro con lo stesso attaccamento che ho sempre dimostrato in campo”
Domenica 01 giugno 2025
| Spalletti: “Acerbi non ha risposto alla convocazione in Nazionale. Prendiamo atto” |
| In conferenza da Coverciano, il ct presenta i prossimi impegni validi per le qualificazioni al Mondiale 2026 e spiega perché il difensore dell’Inter ha detto ‘no’ alla sua chiamata: “Ha ripensato a quanto successo intorno a lui” |

“Acerbi non ha risposto alla convocazione. Questione fisica? No. Ha ripensato a quanto successo intorno a lui. Prendiamo atto e si va avanti“. Luciano Spalletti in conferenza stampa da Coverciano fa subito chiarezza su una prima situazione spinosa che riguarda la sua difesa e spiega con queste parole perché l‘interista ha declinato la chiamata in vista dei prossimi due impegni della Nazionale (i primi due ostacoli sul cammino delle qualificazioni Mondiali contro Norvegia e Moldova). “Me l’ha detto per messaggio che non partecipa, io gli ho risposto e ci ho parlato per telefono – ha raccontato il ct che ha spiegato quanto accaduto ieri sera, quando Acerbi gli ha comunicato la sua volontà di non rispondere alla convocazione -. Ci sono calciatori che sono meritevoli quanto lui di avere la nostra considerazione e attenzione. Più volte ho detto di dover stare attento a quello che propone il campionato, e io l’ho convocato proprio per questo motivo, per quello che aveva fatto vedere in questo periodo“.
la conferenza di spalletti – “L’Inter dal mio punto di vista ha fatto un campionato straordinario, ha lottato fino all’ultima partita per lo scudetto – ha proseguito il ct -, è arrivata in fondo a tutte le competizioni, poi ha dovuto soccombere con squadre fortissime come Milan, Napoli e Paris Saint Germain. Ha fatto degli extra difficili da portare avanti. Poi è chiaro che ci si rimane male. Ieri è stata al di sotto delle sue reali forze. Gli interisti in Nazionale? Faremo leva sui giocatori nel rimettere apposto molte cose con la prossima partita“.
il cammino verso il mondiale – “In Norvegia ci giochiamo molto sul fatto se parteciperemo al Mondiale oppure no – ha poi chiarito Spalletti -. Lo sappiamo bene tutti, sia io che i calciatori. Ce lo siamo detti a vicenda già nel primo incontro di ieri, bisogna andare a centrare questa qualificazione perché per noi è assolutamente fondamentale. È la miglior Norvegia della sua storia, è una squadra che ha qualità fisiche e tecniche, soprattutto nel reparto offensivo esprime il suo valore. Noi abbiamo però tutte le potenzialità e possibilità di fare una grande gara, ed è quello che andremo a mettere in pratica“
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