E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
mercoledì 21 maggio 2025
| Nucleare, Regione Lombardia firma accordo con l’agenzia per energia atomica: “Strada percorribile” |
| Il protocollo d’intesa è il primo di questo genere siglato a livello regionale |
Siglato a Milano un protocollo d’intesa sull’uso ‘pacifico’ dell’energia nucleare. Si tratta del primo memorandum siglato in assoluto dall’Ageniza internazionale per l’Energia atomica a livello regionale. La firma è avvenuta a palazzo Lombardia alla presenza del direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi, e del governatore della Lombardia Attilio Fontana. L’obiettivo è quello di valorizzazione il nucleare e accelerare il percorso di transizione ecologica, ma anche anche l’applocazione delle tecnologie nucleari nella medicina, nell’agricoltura e nella sostenibilità ambientale, la cooperazione internazionale sul tema.
La firma dell’accordo – L’accordo è stato siglato durante l’evento ‘Tecnologie nucleari e applicazioni per un futuro sostenibile’ al quale hanno partecipato anche gli assessori regionali Guigo Guidesi, Alessandro Beduschi e Giorgio Maione. Tra i relatori Luca Mastrantonio, amministratore delegato di Nuclitalia e Guido Brusco, direttore generale risorse naturali di Eni. Il protocollo ha durata triennale ed è il risultato di una collaborazione partita a gennaio tra Fontana e il direttore dell’Aiea.
Lombardia protagonista nello sviluppo sostenibile – Per Fontana l’accordo “conferma il ruolo da protagonista di Regione Lombardia nella promozione delle tecnologie più all’avanguardia a servizio dello sviluppo sostenibile. Oggi segna l’inizio di un percorso importante, che sono convinto ci porterà a superare le difficoltà attuali e a fare un passo avanti per il bene del nostro Paese. Il nucleare rappresenta una strada percorribile per favorire la transizione ecologica, è una delle opzioni da sfruttare all’interno di un mix energetico green. Grazie a questa collaborazione daremo un ulteriore slancio alle sperimentazioni e all’attività di ricerca che la Lombardia sta portando avanti in questo settore cruciale. Dobbiamo affrontare le sfide attuali, perché il mondo sta cambiando rapidamente non possiamo continuare a dipendere da risorse che ci mettono in difficoltà, sia a causa di problemi geopolitici sia per le questioni economiche legate ai materiali necessari per la produzione“.
“Il nucleare – ha aggiunto Maione – potrà ridurre la dipendenza strategica da Paesi extraeuropei, sia per le fonti energetiche sia per i materiali. La tecnologia, il know-how e le capacità realizzative sono interamente europee, spesso italiane. I sistemi di controllo in Lombardia e in Italia garantiscono i massimi livelli di sicurezza, dobbiamo lavorare per semplificare le norme sui rifiuti per migliorare la gestione, il trasporto e lo smaltimento, rendendo il processo più efficiente“.
Come funzionano i nuovi reattori nucleari – Un punto cruciale per il governatore è quello di spiegare alle persone cosa si può fare con il nucleare e come funzionino le nuove tecnologie in tale direzione. “In particolare, si tratta di reattori nucleari di nuova generazione, che sono assolutamente sicuri e che non devono più generare le preoccupazioni di un tempo, parliamo di tecnologie completamente diverse rispetto al passato. Questi reattori sono progettati per essere sicuri e compatibili con gli standard più elevati di sicurezza, anche nella nostra regione, dove abbiamo la possibilità di creare condizioni di sicurezza ottimali“, ha detto Fontana.
La Lega sul nucleare a Milano – Già da tempo gli esponenti del Carroccio sostengono la costruzione di centrali nucleari in Italia. In particolare il segretario della Lega, Matteo Salvini, si è più volte esposto sul tema. L’ultima volta poche settimane fa quando, durante un evento al Pirellone, ha ammesso: “Mi piacerebbe fosse a Milano, da sempre capitale della ricerca e dell’innovazione”, riferendosi a una centrale.
“Ogni anno di ritardo è un furto ai nostri figli“, ha detto Salvini. “La Cina blocca l’export di terre rare, per questo è obbligatorio partire subito sul nucleare. Il decreto del Consiglio dei ministri è solo un inizio. È fondamentale correre perché non possiamo perdere altro tempo. Abbiamo ancora due anni abbondanti di legislatura, entro fine legislatura obiettivo mio, lo dico da vicepresidente del Consiglio e da segretario della Lega, è aver riavviato il motore“, ha detto.

