E’ ben gradito un’applauso!!! Grazie
Lunedì 17 marzo 2025
| Atm conferma sciopero di metro, bus e tram a Milano: gli orari |
| articolo di Stiben Mesa Paniagua https://www.milanotoday.it/cronaca/sciopero/orari-metro-atm-21-marzo-2025.html |
| L’agitazione era in programma da tempo ma solo negli ultimi giorni ha aderito anche Al Cobas, un sindacato che a Milano conta parecchi iscritti |
L’Azienda dei trasporti milanesi ha confermato che venerdì 21 marzo ci sarà uno sciopero di metro, bus e tram. La protesta metterà a rischio il regolare funzionamento di tutti i mezzi nella città di Milano. Si tratta di un’agitazione in programma da giorni a livello nazionale, come evidente sul calendario del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ma che solo negli ultimi giorni ha visto l’adesione del sindacato Al Cobas, una sigla particolarmente attiva in Atm.
Gli orari dei mezzi Atm per lo sciopero del 21 marzo – In tutto sono cinque le organizzazioni sindacali coinvolte: Adl Cobas, Cobas lavoro privato, Sgb, Cub trasporti e appunto Al Cobas. Lo sciopero avrà una durata di 24 ore ma in ogni città gli orari garantiti saranno specifici. Per esempio a Milano, stando alla conferma di Atm, “le nostre linee non sono garantite dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio“. Che detto altrimenti vuol dire che le fasce orarie nelle quali metro, bus e tram saranno garantiti andranno dall’apertura fino alle 8.45 al mattino e nel pomeriggio dalle 15 alle 18.
Perché c’è un nuovo sciopero a Milano? – “Al Cobas e il Sindacato generale di classe – fa sapere Al Cobas – respingono al mittente un contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) fatto di mancette e pagherò. I sindacati firmatari, le aziende e i Governi sono complici di questo disastro della categoria. Quest’ultimo ancora più è responsabile perché insieme all’Europa taglia i servizi pubblici essenziali, sanità, trasporti e scuola a favore del riarmo per 800 miliardi di euro e non solo, per finanziare il misero contratto degli autoferrotranvieri, aumentano le accise e inoltre chiedono agli enti locali (Regioni e Comuni) di aumentare le tariffe, insomma chi paga sono sempre i soliti i cittadini e lavoratori“.
Lo sciopero, va più nel dettaglio Atm nel suo comunicato, è stato proclamato per chiedere un “aumento salariale di 300 euro“, assieme alla “riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti“. Allo stesso modo i lavoratori chiedono un “adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di tpl“. E in generale, i sindacalisti pretendono un “blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il tpl“.
I treni saranno regolari – Venerdì 21 marzo i treni saranno regolari. Il settore ferroviario sarà interessato da uno sciopero nazionale – che coinvolte Trenord, Trenitalia, Tper e Italo Ntv – mercoledì 19 marzo. Sarà insomma una settimana da dimenticare per i trasporti in Italia.

