Subito dopo il gol del pareggio di Dumfries, Dazn ha smesso di funzionare. Immediate le proteste di moltissimi utenti che a causa del problema non riescono a vedere la diretta della partita. Ma solo a me è saltato dazn? La partita per circa 10 minuti non è stata visibile a causa di un malfunzionamento di Dazn.
La partita per circa 10 minuti non è stata visibile a causa di un malfunzionamento di Dazn. I problemi per qualche utente stanno continuando e vedere la gara in diretta risulta loro impossibile.
Ironia della sorte, il problema è sorto subito dopo il gol di Dumfries, una rete dubbia a causa di un intervento al limite di Bastoni e di conseguenza, molti abbonati non avranno avuto modo di vedere se l’arbitro abbia convalidato o meno la rete dell’esterno olandese. Moltissime le proteste sui social.
L’annuncio del fondo con base in Texas cui Setti ha ceduto il 100% delle azioni del club, anche se resterà come consigliere. Il presidente esecutivo sarà Italo Zanzi
Maurizio Setti
Confermate le indiscrezioni di inizio gennaio. Il patron Maurizio Setti ha ceduto il 100% delle azioni dell’Hellas Verona, detenute attraverso la sua società Star Ball, al fondo d’investimento statunitense Presidio Investors. Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale: “Presidio Investors, società di private equity con sede ad Austin, Texas, e Maurizio Setti sono lieti di annunciare che Presidio ha acquisito il 100% della proprietà dell’Hellas Verona Football Club. Presidio sarà impegnata nella costruzione di un nuovo percorso, partendo dalle fondamenta che Maurizio Setti ha creato durante la sua gestione del Club nelle ultime tredici stagioni. Il Club sarà guidato da un Consiglio di Amministrazione altamente qualificato, in cui figura, nella veste di Presidente Esecutivo, Italo Zanzi, che ha ricoperto in passato la carica di CEO dell’AS Roma, quella di Managing Director di FOX Sports Asia e quella di Vice President della Major League Baseball. Maurizio Setti resterà legato alla società con un nuovo ruolo, quello di Senior Advisor of Football Operations, supportando le attività dello staff sportivo e del Direttore Sportivo, Sean Sogliano. Simona Gioè conserverà un ruolo di leadership e sarà affiancata da Gennaro Leo e Sean Foley, manager affermati nel panorama dello sport internazionale”.
valutazione – Setti rimarrà dunque col nuovo ruolo di ‘consigliere esperto’. Il Verona, nell’ambito della transazione, è stato valutato 120-130 milioni in termini di “enterprise value“, includendo componenti variabili e debito (l’esposizione verso le banche ammontava a 90 milioni al 30 giugno 2024 ma negli ultimi mesi è diminuita). Presidio è stato seguito da Deloitte e Hogan Lovells, Setti ha avuto come advisor Deutsche Bank e Unilegal. L’attuale struttura sportiva resterà immutata, con Setti che avrà appunto un incarico pluriennale (assieme alla conferma del d.s. Sean Sogliano), ma non più come uomo forte della società.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco di Monza e Brianza, insieme ai carabinieri e alsindaco
Un maxi incendio oggi pomeriggio ha avvolto il campovolo di via Bernardino Luini a Cogliate, in provincia di Monza e Brianza. Le fiamme, divampate nei quattro hangar contenenti aerei ultraleggeri, si sono alzate nel cielo, accompagnate da una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
L’area colpita ospita non solo una scuola di volo ma anche la sede della protezione civile locale. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco di Monza e Brianza, con l’ausilio di otto mezzi, ancora al lavoro per spegnere l’incendio. Presenti anche i carabinieri di Cesano Maderno e Desio, oltre al sindaco di Cogliate, Andrea Basilico, giunto sul luogo per monitorare la situazione.
Secondo una prima ricostruzione, l’incendio ha completamente distrutto almeno tre velivoli e provocato ingenti danni alle strutture degli hangar. I responsabili del campo hanno tentato di mettere in salvo i mezzi presenti, ma le fiamme si sono propagate rapidamente, rendendo impossibile salvare tutto.
Fortunatamente non si registrano feriti. Le cause dell’incendio restano ancora ignote e sono al vaglio delle autorità competenti. L’area è stata messa in sicurezza, e sono in corso i rilievi per accertare l’origine del rogo.
Episodio analogo sempre in B durante Brescia-Samp: Akinsanmiro la vittima
Francesca Di Monte
Giornata assai complicata sui campi di serie B di calcio nell’ultimo turno. Il turno di campionato è stato infatti connotato dalle poco piacevoli vicende durante Reggiana-Bari e Brescia-Samp con gli insulti di stampo razziale rivolti ai calciatori Dorval e Akinsanmiro. Ma in Reggiana-Bari gli insulti avrebbero riguardato anche l’assistente arbitrale Francesca Di Momnte della sezione di Chieti, vittima di frasi sessiste – come riportato dai coleghi di BariToday – che hanno ricostruito così la viccenda: “Ennesimo episodio di razzismo sui campi di calcio italiani. Ieri è successo in Reggiana-Bari, gara della 21ª giornata di Serie B finita 0-0, quando nel finale del primo tempo, alcuni facinorosi appartenenti alla tifoseria emiliana hanno preso di mira il difensore del Bari Mehdi Dorval. Nei suoi confronti sono stati proferiti epiteti razzisti e il fatto, di cui è stato immediatamente messo al corrente il direttore di gara Alessandro Prontera, fischietto della sezione di Bologna, hanno portato alla sospensione dell’incontro per sette minuti, prima che il gioco riprendesse dopo l’annuncio dello speaker dello stadio Città del Tricolore. Gli insulti della tifoseria emiliana, innervosita dalla rete giustamente annullata al 21′ a Manolo Portanova, oltre che nei confronti del giocatore biancorosso, sono stati diretti anche all’ assistente arbitrale Francesca Di Monte di Chieti (in questo caso vittima di improperi sessisti). Sul campo Dorval ha incassato la solidarietà dei compagni di squadra e del centravanti avversario Cedric Gondo“.
L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese di Teramo sulla sua pagina ufficiale Facebook ha dato risalto alla vicenda, incentrandosi anche sugli insulti ricevuti dalla Di Monte. Questo quanto evidenziato da Calvarese sul punto: “Situazione surreale a Reggio Emilia, dove il match di Serie B tra Reggiana e Bari, valido per la ventunesima giornata, è stato sospeso nel primo tempo ed è rimasto fermo per oltre otto minuti. La decisione dell’arbitro, Alessandro Prontera, sembrava inizialmente legata ad alcuni episodi di razzismo nei confronti di Mehdi Dorval del Bari. In realtà, stando a quanto riportato dalle cronache, i motivi dell’interruzione sarebbero diversi, comprese alcune “intemperanze del pubblico nei confronti della terna arbitrale” Dagli spalti sarebbero stati rivolti degli insulti all’assistente Francesca Di Monte. Ragion per cui lo speaker sarebbe stato costretto a diffondere un avviso per evitare la sospensione definitiva. Poi il gioco è ripreso. Non solo insulti, però: dagli spalti sarebbero state gettate in campo anche delle scarpe, un gesto rivolto all’indirizzo dello stesso Dorval (circondato dall’affetto degli altri calciatori anche per le offese ricevute) e di Benali. Tra i motivi delle intemperanze, la revoca del gol del vantaggio segnato dai padroni di casa con Portanova, dovuto a un precedente fallo di Reinhart sullo stesso Benali nell’APP (per l’annullamento è servito il consulto al monitor); nei minuti di recupero del primo tempo sarebbe poi arrivato anche un cartellino rosso per Lorenzo Lucchesi per condotta violenta”.
Unanime la condanna da parte del mondo del calcio per gli episodi delle due partite.“Ci sono cose che con il calcio e con lo sport non hanno nulla a che fare – ha scritto il Bari in un post pubblicato in tarda serata – ed è inammissibile ascoltare ancora insulti xenofobi e razzisti nei confronti di atleti, spesso anche molto giovani. Siamo vicini al nostro Mehdi e a chiunque, in qualsiasi ambito e contesto, si ritrovi ancora oggi a dover subire insulti discriminatori legati al colore della sua pelle, alla sua religione, al suo genere o al suo orientamento sessuale“.