Venerdì, 20 settembre 2024
| L’ondata di maltempo sulle Marche: ad Ancona straripa l’Aspio, strade allagate ed evacuati |
| Difficoltà per soccorsi 118. Nelle Marche frane e smottamenti. La mappa del maltempo sulla regione |
Piogge copiose anche su tutte le Marche ieri, il torrente Aspio che esonda inondando alcune aree nella zona sud di Ancona, fiumi d’acqua sulle strade, frane diffuse e disagi per la viabilità, alcune famiglie temporaneamente isolate e altre evacuate anche con mezzi anfibi dai soccorritori. Sono alcuni fotogrammi dell’emergenza maltempo che sta sferzando da ormai da 48 ore le Marche, colpendo tutte le province e in particolare il capoluogo.
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| Le operazioni di soccorso e salvataggio delle persone a Traversara, la frazione di Bagnacavallo allagata dopo la rottura dell’argine del fiume Lamone, 19 settembre 2024 (ansa) |
Allerta da arancione a gialla – L’allerta arancione diramata ieri dalla Protezione civile è tornata gialla oggi ma l’attenzione resta alta, in particolare ad Ancona, dove le scuole resteranno chiuse per altre 24 ore. Il monitoraggio di Comuni e Regione resta costante e i Centri operativi aperti.
Sotto pressione il sistema di protezione civile, i vigili del fuoco, soccorso alpino, forze dell’ordine e uffici comunali, anche per dare assistenza ad automobilisti in difficoltà.
Vvf: oltre 600 interventi – Solo i vigili del fuoco hanno compiuto ieri oltre 600 interventi e sono entrati in azione i sommozzatori per soccorrere otto persone nella zona tra Numana e Castelfidardo a causa di allagamenti consistenti. Mezzi anfibi e gommoni in azione all’Aspio e a Castelferretti di Falconara, dove il centro è stato invaso dall’acqua dopo che il fosso San Sebastiano è tracimato: alcune persone sono state evacuate. Ieri sei famiglie avevano dovuto lasciare le case a Osimo perché una frana minacciava un abitato.
A Falconara Marittima numerosi gli interventi di soccorso a persone e il sindaco pensa allo stato di emergenza. A Jesi danneggiato il campanile di una chiesa. La seconda perturbazione ha colpito in particolare le zone costiere, tra le province di Ancona, Macerata e Fermo ma le piogge in queste ore si stanno spostando verso la fascia costiera del Pesarese
Ad Ancona “la situazione si sta normalizzando ma richiede la massima attenzione per quanto riguarda la condizione dei plessi scolastici. – dice all’ANSA il sindaco Daniele Silvetti – È nostro dovere garantire la ripresa delle lezioni in sicurezza tenuto conto di segnalazioni pervenute in giornata da dirigenti scolastici. Raggiungeremo le frazioni più colpite e ci renderemo conto della condizione delle aziende colpite all’Aspio“. Intanto domani ad Ancona scuole, parchi pubblici e cimiteri ancora chiusi mentre a Senigallia, colpita da alluvioni nel 2014 e 2022, stavolta sfiorata dal maltempo, riapriranno dopo lo stop di oggi.
Pioggia, vento e qualche corso d’acqua tracimato hanno creato problemi in tutta la regione: frane diffuse, molte strade chiuse per allagamenti e fango, alberi e rami caduti in strada; chiuso e poi riaperto il tratto A14 Ancona Sud e Loreto; interrotta per qualche ora la linea ferroviaria tra Loreto e Varano. Disagi anche nelle altre province: diversi alberi sono caduti nel Fermano, centrando due auto.


