Allarme caldo e afa: domani bollino rosso in 17 città, arancione in altre 5. Ecco dove la situazione sarà più critica
Secondo il bollettino del ministero della Salute, il termometro sara oltre la soglia di guardia in gran parte del Paese
Italia nella morsa del caldo e dell’afa. Tante le città che da giovedì 18 e fino a venerdì 19 luglio sono da bollino rosso, cioè la condizione di emergenza per le ondate di calore con possibili effetti negativi sulla salute non solo di anziani e bambini ma anche di persone sane e attive.
Le città da bollino rosso venerdì – Le termperature raggiungono nelle prossime ore il picco con punte superiori ai 40°C su molte regioni, localmente fino a 42°C al Sud. Venerdì 19 luglio su molte località le temperature saranno ancora intorno ai 30°C a mezzanotte e i tassi di afa saranno elevatissimi. Aumentano, quindi, a 17 le citta che nelle prossime ore avranno il bollino rosso per le ondate di calore.

Secondo il bollettino del ministero della Salute, il termometro sara oltre la soglia di guardia ad Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo.
Con Torino e Venezia salgono a cinque anche le citta con allerta di livello 2, ovvero il bollino arancione: si aggiungono a Catania, Milano e Napoli. Allerta di livello 1 (bollino giallo), invece, a Cagliari, Civitavecchia, Genova, Messina e Reggio Calabria
Meteo, picco di caldo e afa oggi: temperature oltre i 42 gradi. Notte rovente su coste e valli, poi arrivano grandine e temporali

La cappa di aria calda africana sta per raggiungere la sua massima espansione sull’Italia. Giovedì 18 luglio parte con valori mattutini già molto alti, prossimi o superiori ai 30°C su diverse regioni ma nelle ore centrali della giornata andrà molto peggio. Su diverse località, spiega 3BMeteo, si toccheranno i 40°C e in alcune zone si potranno anche superare. Di rilievo saranno anche le temperature serali e quelle della notte.
Venerdì 19 luglio su molte località le temperature saranno ancora intorno ai 30°C a mezzanotte e i tassi di afa saranno elevatissimi. L’apice del caldo, quindi, abbraccerà sia la giornata giovedì che quella di venerdì ma dal pomeriggio si faranno avanti i primi forti temporali al Nord, sintomo di un cedimento dell’anticiclone che inizierà molto lentamente a retrocedere verso le basse latitudini. Ci vorranno, però, ancora alcuni giorni prima che la calura abbandoni completamente tutta l’Italia.
Ancora caldo e afa – Giovedì si prevede la massima espansione della bolla di aria calda di matrice africana sul Paese. L’aumento della pressione impedisce anche l’instabilità pomeridiana sui rilievi alpini e in Appennino che si riduci a sparuti piovaschi.
Le termperature raggiungono il picco con punte superiori ai 40°C su molte regioni, localmente fino a 42°C al Sud. Alti i tassi di umidità. Probabilmente il momento peggiore è la sera e la notte quando sull’entroterra costiero e nelle valli si prevede una saturazione con valori di temperatura superiori ai 26/27°C.
Bollino rosso per almeno 14 città, tra le peggiori Bologna, Milano, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Pescara.
La perturbazione atlantica – Nella giornata di venerdì previsti forti temporali dal pomeriggio sui settori alpini, prealpini e pedemontani centro orientali in graduale discesa per la sera e la notte verso i settori di pianura compresi tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli. Nel contempo le temperature massime toccheranno ancora punte di 40/41°C al Centro e al Sud.
Cosa succede nel weekend – Nella giornata di sabato 20 luglio è atteso un veloce passaggio instabile che porterà dei temporali sull’e Alpi orientali e lungo l’Appennino centro meridionale. I fenomeni, sottolinea 3bMeteo, potrebbero risultare intensi sull’alto Friuli, le Marche, l’Abruzzo e il Molise. Non escluso qualche fenomeno localmente intenso anche sulla dorsale Tosco Emiliana e sulla Puglia. Altrove non sono previsti fenomeni salvo casi isolati.
Dal punto di vista termico atteso un contenuto calo delle temperature ma con valori ancora abbondantemente sopra media e in condizioni di caldo ancora molto afoso pressoché ovunque.
Nella giornata di domenica 21 luglio un fronte più organizzato scorrerà sul nord Italia tra il pomeriggio e la sera portando forti temporali e grandinate di grosse dimensioni. Al momento le regioni più esposte sembrerebbero essere Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli. Nordovest ed Emilia Romagna dovrebbero vedere fenomeni solo isolati. Nessun fenomeno importante previsto sul resto della Penisola a scanso di qualche temporale pomeridiano in sviluppo lungo l’Appennino.
Dal punto di vista termico è atteso un calo delle temperature al Nord e parzialmente anche al Centro ma saranno solo le regioni a nord del Po a rientrare in media. Altrove saremo ancora sopra media con punte localmente superiori ai 40°C sulle Isole.

